Mag 2017
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Le Madri costituenti. Storia di una speranza incompiuta

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cop_madri-costituenti_b1-v1La casa editrice MdS presenta Le Madri costituenti. Storia di una speranza incompiuta di Anna Maria Bernieri, venerdì 26 maggio 2017 ore 17.00 presso Palazzo Fabbricotti (Sala Nicola Badaloni Viale della liberta, 30) a Livorno

Saranno presenti:

Amm. Luigi Donolo Pres. Comitato Valori Risorgimentali

Cecilia Gambacciani Professoressa liceo Classico Niccolini

Letture di Anna Botta

Coordina Fabio della Tommasina MdS editore

Il merito del libro di Anna Maria Bernieri sta proprio nel riportare alla luce dei fatti che abbiamo dimenticato e che invece come un filo rosso attraversano il nostro passato recente dalla Rivoluzione francese fino alla conquista del diritto di voto nel secondo dopoguerra.  Il libro documenta il lungo percorso che ha portato le donne al voto e alla conquista del diritto di cittadinanza dalla Rivoluzione francese in poi, ricostruendo la storia del movimento delle donne, in Italia, dal periodo preunitario, attraverso il fascismo fino alla nascita della Repubblica. Nel 1946 a liberazione conquistata, definita la natura Repubblicana e parlamentare del nascente stato, in un pese devastato dalla guerra con vaste aree di sottosviluppo e analfabetismo, vennero elette ventuno donne con le prime elezioni libere: le Madri Costituenti. Consapevoli di rappresentare tutte le donne italiane portarono con coraggio, determinazione e competenza i problemi delle donne nel luogo istituzionalmente più alto, scelsero di concentrarsi, per l’esiguità del loro numero, su famiglia, lavoro, scuola, raggiungimento della parità e del diritto di cittadinanza. Le loro proposte furono spesso osteggiate anche dai compagni di partito, ma non si arresero e indicarono una strada per le generazioni future. Valga per tutte la formulazione dell’articolo tre fortemente voluta da tutte le Madri costituenti la cui formulazione ben indica quale fosse il loro concetto di democrazia e gli impegni che la Repubblica avrebbe dovuto prendersi nei confronti delle cittadine/i delle future generazioni. Infatti recita l’articolo “E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.” Una precisione e una lucidità che, se ci fa rimanere ammirati, non può non farci interrogare su quanto sia stato veramente realizzato nell’interesse dei cittadini tutti.  Durante la presentazione verranno rilasciati agli studenti delle classi quinte del Liceo Classico Niccolini che hanno seguito il corso sulle Madri Costituenti, gli attestati di partecipazione.

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