Nov 2017
05
Canzoni contro la guerra

Locandina
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Domenica 5 novembre dalle ore 16.30 l’Istituto Ernesto De Martino vi invita al teatro dell’Affratellamento a Firenze per lo spettacolo Canzoni contro la guerra:

Cori:
LE MUSIQUORUM e LE MNEMOSINE

Lo spettacolo:
Il gruppo “L’Albero della libertà” in “MALEDETTI STUDENTI ITALIANI CHE LA GUERRA L’AVETE VOLUTA. Canzoni e letture contro la guerra” (in collaborazione con il Circolo Gianni Bosio di Roma).
Sara Modigliani (voce), Gabriele Modigliani (chitarra), Stefano Pogelli (mandola), Gavina Saba (chitarra e voce), Livia Tedeschini Lalli (voce), Laura Zanacchi (voce) e la partecipazione del cantastorie siciliano Mauro Geraci.

Delle guerre meglio festeggiare la fine, non l’inizio. “Maledetti studenti italiani che la guerra l’avete voluta” è uno spettacolo-concerto costruito, negli anni del centenario della Prima Guerra Mondiale, a partire dalle storie e dalle canzoni di chi quella guerra l’ha subita ed è stato costretto a combatterla. Il titolo viene da una canzone molto diffusa nella memoria popolare, tuttora ricordata e cantata nella tradizione orale ed esprime assai bene il risentimento nei confronti di un interventismo classista già pronto a trasformarsi in fascismo. Questa memoria alternativa si intreccia con i racconti di storie interpretate da Mauro Geraci tratte dallo straordinario libro di memorie “Terra matta” di Vincenzo Rabito (Einaudi, 2007): un contadino siciliano spedito a fare la guerra dall’altro capo dell’Italia, che racconta senza ombra di ideologia ma con tutta la rabbia e la sofferenza della cultura popolare incarnate in una scrittura.

Il libro:
“CALENDARIO CIVILE. Per una memoria laica, popolare e democratica degli italiani” (Donzelli, 2017). Con la partecipazione degli autori Alessandro Portelli e Vanessa Roghi

Un originalissimo progetto collettivo all’insegna della storia e dell’impegno civile, il libro – firmato da un gruppo di studiosi e intellettuali prestigiosi – lancia e articola la proposta di un «Calendario civile», parallelo a quello religioso, scandito da 22 date celebrative di passaggi cruciali della nostra storia democratica e della nostra tradizione repubblicana. Fin dai primi anni del secondo dopoguerra, la questione di una ritualità altra, di un ciclo dell’anno laico, si è posta come fondamento di una comunità civile. A dare ulteriore sostanza storica a questo calendario, ogni data è accompagnata da una preziosa appendice di brevi documenti di storia orale, di brani autobiografici, poetici o musicali. L’obiettivo è la costruzione di un patrimonio di tradizioni condiviso: la storia e il passato aiutano così a comprendere, trasmettere e ricordare, rafforzando il tessuto della nostra comunità nazionale, sconfiggendo i rischi dell’oblio, e costruendo una cittadinanza capace di non smarrirsi nelle sfide del nostro tempo. Ideato e coordinato da Alessandro Portelli, «Calendario civile» è un progetto nato dalla collaborazione tra la Donzelli editore e il Circolo Gianni Bosio, che oltre a dar vita al volume scritto a più mani, prevede un ciclo di eventi e spettacoli dal vivo intrecciati con i documenti orali contenuti nel volume.

Le canzoni:
Concerto con I FRATELLI ROSSI

Al termine seguirà un buffet. L’ingresso è gratuito (con contributi volontari e consapevoli del fatto che tutto si regge sull’autofinanziamento).

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