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Conoscenza e libertà. L’Ateneo fiorentino e i giorni della liberazione.

In occasione del centenario dell’Università di Firenze, anche il nostro Istituto collabora al ricco programma di attività culturali, valorizzando in particolare il proprio patrimonio.

Mercoledì 25 e giovedì 26 saranno realizzate delle aperture straordinarie della sede di via Carducci su percorsi documentari specificatamente ideati per l’evento. Orari delle visite destinati alle scuole: 9.30-10.30 e 11.00-12.00; orari delle visite per studenti universitari e cittadinanza 14.00-15.00, 15.30-16.30. Prenotazione obbligatoria archivio@istoresistenzatoscana.it

Venerdì 27 settembre L’Università di Firenze per la libertà convegno alle ore 11.00 presso Aula Caminetto del Salone di Villa Cristina della Scuola di Ingegneria dell’Università di Firenze, via Santa Marta n. 3. Relazioni a cura di Irene Stolzi, Università di Firenze, Daniele Dominici, Università di Firenze, coordinati da Luca Brogioni (Isrt).




Conoscenza storica e impegno civile: la lezione di Beppe Matulli

Il 14 luglio, domenica, alle ore 16.30, nella chiesa parrocchiale di Crespino del Lamone, incontro in ricordo di Giuseppe Matulli, all’interno del programma per l’80° anniversario della strage del 1944.

All’incontro interverranno il direttore Matteo Mazzoni e il consigliere prof. Riccardo Saccenti.




80° Anniversario dell’Eccidio di civili a Crespino del Lamone e Fantino.

Da domenica 14 a domenica 21 luglio un denso calendario di momenti di approfondimento culturale e religioso culminanti nella commemorazione ufficiale al Sacrario sul fiume Lamone dove sono raccolti i resti delle vittime civili della strage di 80 anni fa.

Alla cerimonia solenne del 21 luglio terrà la commemorazione ufficiale il direttore dell’Istituto, dott. Matteo Mazzoni.




Lacio drom. Storia delle “classi speciali per zingari”. Presentazione del volume.

Lacio drom. Storia delle “classi speciali per zingari”. Rom e Sinti a scuola – 1965-1982
11 Luglio 2024 ore 20:00 presso i Giardini della Passerella (Via Sant’Antonio 1 – Prato)
Presentazione del libro: ‘Lacio drom. Storia delle “classi speciali per zingari”. Rom e Sinti a scuola – 1965-1982’ di Luca Bravi ed Eva Rizzin.
Alle ore 20:00 aperitivo a cura di AUT Bar
Ore 21:00 saluti a cura di Edoardo Carli, Enrico Iozzelli, Stefano Oliviero.
Vera Gheno, Christian Raimo Raimo, Saverio Tommasi dialogano con gli autori, insieme a Yvone Lemman, Razja Rufat, Emanuele Piave, Noell Maggini, Ernesto Grandini, Senada Ramovski.
Coordina Maria Logli.




Prolungato a Grosseto l’allestimento della mostra “Perché tu fossi libero”

Visto l’interesse suscitato e l’alto numero di visitatori, la mostra “Perché tu fossi libero. Antifascismo, guerra e Resistenze in Maremma” 𝒓𝒊𝒎𝒂𝒓𝒓𝒂̀ 𝒆𝒔𝒑𝒐𝒔𝒕𝒂 𝒇𝒊𝒏𝒐 𝒂𝒍 5 𝒍𝒖𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒑𝒓𝒆𝒔𝒔𝒐 𝒊𝒍 𝑷𝒂𝒍𝒂𝒛𝒛𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑷𝒓𝒐𝒗𝒊𝒏𝒄𝒊𝒂 𝒅𝒊 𝑮𝒓𝒐𝒔𝒔𝒆𝒕𝒐 (𝒐𝒓𝒂𝒓𝒊 𝒅𝒊 𝒂𝒑𝒆𝒓𝒕𝒖𝒓𝒂: 𝒅𝒂 𝒍𝒖𝒏𝒆𝒅𝒊̀ 𝒂 𝒗𝒆𝒏𝒆𝒓𝒅𝒊̀ 𝒐𝒓𝒆 9.30-12.30; 𝒎𝒂𝒓𝒕𝒆𝒅𝒊̀ 𝒆 𝒈𝒊𝒐𝒗𝒆𝒅𝒊̀ 𝒐𝒓𝒆 15.30- 17.30).




Pistoia Docufilm Festival




“Attraversare il tempo con le parole” presentazione a Salviano.

Il 25 giugno alle ore 18.00 presso il Circolo ARCI P. Carli di Salviano, la Direttrice ISTORECO Catia Sonetti presenterà Il suo ultimo libro “Attraversare il tempo con le parole. Lettere di una famiglia ebraica da Livorno per Asmara 1937-1947”.
Introduce il Presidente ISTORECO Claudio Massimo Seriacopi. Ne discute con l’autrice Giovanni Brunetti.
Letture di brani del libro di Chiara Vaiani, Fondazione Teatro Goldoni.
Vi aspettiamo!




24 giugno: Follonica celebra l’Ottantesimo anniversario della Liberazione

ɪʟ 24 ɢɪᴜɢɴᴏ ꜰᴏʟʟᴏɴɪᴄᴀ ᴄᴇʟᴇʙʀᴀ ʟ’ᴏᴛᴛᴀɴᴛᴇꜱɪᴍᴏ ᴀɴɴɪᴠᴇʀꜱᴀʀɪᴏ ᴅᴇʟʟᴀ ʟɪʙᴇʀᴀᴢɪᴏɴᴇ ᴅᴀʟ ʀᴇɢɪᴍᴇ ɴᴀᴢɪꜰᴀꜱᴄɪꜱᴛᴀ ᴄᴏɴ ᴜɴᴀ ɢɪᴏʀɴᴀᴛᴀ ᴏʀɢᴀɴɪᴢᴢᴀᴛᴀ ᴅᴀʟʟᴀ ꜱᴇᴢɪᴏɴᴇ ᴀɴᴘɪ ꜰᴏʟʟᴏɴɪᴄᴀ, ᴄᴏɴ ɪʟ ᴘᴀᴛʀᴏᴄɪɴɪᴏ ᴅᴇʟʟᴀ ᴄɪᴛᴛᴀ̀ ᴅɪ ꜰᴏʟʟᴏɴɪᴄᴀ. ᴇᴄᴄᴏ ɪʟ ᴘʀᴏɢʀᴀᴍᴍᴀ ᴅᴇʟʟᴀ ɢɪᴏʀɴᴀᴛᴀ.
Il 24 giugno Follonica celebra l’ottantesimo anniversario della liberazione dal regime nazifascista con una giornata organizzata dalla sezione Anpi Follonica, con il patrocinio della Città di Follonica e del comitato provinciale Anpi “Norma Parenti”, oltre alla la collaborazione di Isgrec (Istituto storico grossetano della resistenza e dell’età contemporanea) e il coinvolgimento di alcune scuole follonichesi e delle organizzazioni sindacali locali e provinciali.