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Presentazione del volume di Andrea Martini “Il fascismo immaginario”




Le miniere del Michigan: tra speranza e miseria. L’emigrazione toscana nel Copper Country tra Ottocento e Novecento




Presentazione del volume “Il fascismo toscano. Il caso del Valdarno Superiore: dimensione locale e prospettiva nazionale”




PRESENTAZIONE DEL LIBRO “Giorgio Alberto Chiurco. Biografia di un fascista integrale”




Presentazione del volume di Guido Carpi “Lenin, il rivoluzionario assoluto”




“ABIAMMO LASCIATO UNA STORIA” Reading teatrale sui ragazzi del ’99 nella Grande Guerra




Presentazione del libro “Le Miniere del Mighigan: tra speranza e miseria. L’emigrazione toscana nel Copper Country tra Ottocento e Novecento”

Le Miniere del Mighigan: tra speranza e miseria. L’emigrazione toscana nel Copper Country tra Ottocento e Novecento

«Quaderni della Fondazione Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana», 12

Il 200° anniversario della fondazione del comune di Capannori è anche un’occasione per la comunità di interrogarsi sulle proprie radici, un motivo di riflessione sulle proprie origini, sulla propria identità, legata profondamente al fenomeno dell’emigrazione oltre oceano. Le miniere di rame della penisola superiore del Michigan e specificamente la Keweenaw Peninsula avevano attirato tra fine ‘800 e inizio ‘900 numerosi immigrati italiani provenienti principalmente da due regioni: il Piemonte la Toscana. All’interno nel nucleo toscano, una componente di rilievo quella proveniente dal territorio del comune di Capannori, tanto che si era creata una vera e propria catena migratoria alimentata dal richiamo di coloro che già vi risiedevano. Le vicende personali di alcuni capannoresi rintracciati attraverso una documentata ricerca archivistica in Italia e negli Stati Uniti permettono di focalizzare l’attenzione sulla loro vita nella nuova patria, le aspirazioni e i gravi rischi connessi con il lavoro in miniera e di ripercorrere anche il periodo del lungo sciopero tra il 1913 e il 1914, in cui spicca il ruolo attivo degli emigrati capannoresi, pronti a testimoniare le angherie e i soprusi ricevuti. Uno studio affrontato sulle due sponde dell’oceano, in particolare nell’Archivio Storico del Comune di Capannori, che offre motivo di riflessione su un capitolo importante della storia di questa comunità.

 




Lucca e Galileo Chini

Giovedì 7 dicembre alle ore 15 presso la Fondazione Memorie di Lucca, che conserva l’archivio di Galilelo Chini, continuano i festeggiamenti per #Chini150 con l’inaugurazione di questa mostra.
L’evento è gratuito.