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Festa del 2 giugno a Castelfranco-Piandiscò

La memoria della lotta per la libertà e la consegna ai giovani della Costituzione e della Bandiera italiana saranno i momenti cardine della giornata del 2 giugno, Festa della Repubblica, a Castelfranco Piandiscò.
Per la ricorrenza del 71° anniversario, infatti, l’Amministrazione comunale ha deciso di organizzare un incontro con i giovani del territorio invitati a conoscere più a fondo i valori fondanti della libertà e della democrazia del nostro Paese. Per questo, grazie all’ANED (Associazione Italiana ex deportati) è stato organizzato un incontro con Kitty Braun Falaschi, deportata dai campi di sterminio nazisti di Birkenau e Bergen-Belsen e testimone diretta dell’Olocausto. Venerdì 2 giugno alle ore 16 presso la Sala Consiliare di Castelfranco di Sopra la signora Braun incontrerà i giovani del territorio che in questo 2017 compiono i diciotto anni di età. A ciascun neo maggiorenne il Sindaco e la Giunta nei giorni scorsi hanno mandato una lettera di invito per la partecipazione all’iniziativa. Sarà per loro un momento di arricchimento e di piena consapevolezza dei valori democratici e civili che da ora in poi saranno loro richiesti.
Durante la celebrazione gli amministratori del Comune consegneranno inoltre a ciascun diciottenne la Costituzione e la bandiera italiana. Esse rappresentano, in modo semplice, la sintesi più alta delle regole di convivenza del nostro popolo nel segno del rispetto della solidarietà e della dignità umana che fanno grande il nostro Paese.




25 aprile a Bucine

Il giorno della Liberazione nazionale dedicato all’omaggio ai ceppi e alle lapidi che ricordano il passaggio della guerra e la lotta di Liberazione sul territorio comunale.

ORE 8,15 Bucine – Piazza del Popolo – Monumento

8,25 Bucine – Palazzo Comunale – Lapide

8,35 S. Leolino – Via Magiotti – Lapide

9,05 Pogi – Luogo eccidio – Le Fornaci – Lapide

9,25 Ambra – Parco Rimembranza – Monumento

9,50 Badia Ruoti – ex Scuola elementare – Monumento

10,05 Pietraviva – Piazza – Monumento

10,25 Montebenichi – Piazza – Monumento

10,45 Rapale – Castello – Monumento

11,15 Sogna – Piazza – Monumento

11,45 S. Pancrazio – Sacrario – Lapide

11,55 S. Pancrazio – Cimitero – Monumento

12,15 B. Agnano – Via Trento – Lapide

12,30 Bucine – Loc. Vignali – Cippo

Parteciperanno delegazioni ufficiali in rappresentanza degli Organi del Comune, delle Forze dell’Ordine e dei Cittadini.




25 aprile ad Arezzo

Programma della commemorazione del 72° anniversario della Liberazione.

Ore 8.00 partenza dal parcheggio Pietri di delegazioni dell’Anpi che porteranno corone di fiori

Ore 9.00 deposizione della corona di alloro al Monumento che ricorda i 792 caduti del Comune di Arezzo, posta all’ingresso del Cimitero urbano

Ore 9.30 rito religioso presso la Chiesa di San Bernardo

Ore 10.30 deposizione della corona al Sacrario dei Caduti, via dell’Anfiteatro

Ore 10.45 cerimonia dell’alzabandiera e deposizione della corona al Monumento alla Resistenza in Piazza Poggio del Sole

Interventi delle autorità: Alessandro Ghinelli, Sindaco di Arezzo, Roberto Vasai Presidente dell’Amministrazione provinciale

Interventi del Presidente della Confederazione provinciale fra le associazioni combattentistiche e partigiane, Stefano Mangiavacchi, e di Luca Grisolini, Presidente provinciale ANPI.




Festa della Liberazione a Laterina

Martedì 25 aprile alle ore 10.30 commemorazione al Monumento ai caduti in Piazza della Chiesa a Ponticino, quindi S. messa alla Chiesa dei SS. Ippolito e Cassiano.

Alle ore 12.00 commemorazione e corteo al Monumento ai caduti a Laterina, in piazza della repubblica.




72° Anniversario della Liberazione a Cortona

Alle ore 9.00 celebrazione della S. Messa nella Chiesa inferiore di San Marco città.

Ore 10.00 raduno delle Autorità, delle associazioni e dei cittadini in piazza della Repubblica. Omaggio al monumento ai caduti di tutte le guerre e alle lapidi delle vittime dei nazisti.

Ore 12.00 deposizione delle corone in località Fazzano e Santa Caterina in ricordo di vittime dei nazisti.




Eccidio di Santa Lucia: San Giovanni e Cavriglia unite nel ricordo

Venerdì 21 aprile il Comune di Cavriglia si unirà alle celebrazioni dell’Eccidio di Santa Lucia. Alla cerimonia prenderanno preso parte, oltre ai Sindaci dei Comuni di Cavriglia e San Giovanni Valdarno Leonardo Degl’Innocenti o Sanni e Maurizio Viligiardi, i rappresentanti delle autorità civili e militari ed il presidente dell’Anpi Valdarno Giuseppe Morandini. E’ compito delle Istituzioni infatti, far sì che il significato e l’insegnamento lasciatoci in eredità dai tragici fatti del passato non venga disperso, e che quindi anche i giovani riescano a comprendere che proprio in quei giorni il nostro popolo ha ritrovato la sua strada. Per questo la cerimonia vedrà il coinvolgimento di una delegazione di studenti delle scuole medie superiori di San Giovanni, i quali arricchiranno le celebrazioni dell’Eccidio con alcune letture su come persero la vita, nell’aprile del 1944, il giovane comandante Gian Maria Paolini ed i partigiani Settimio Berton e Francesco Fiscaletti. Il programma seguirà un rituale ormai consolidato: alle 9 Santa Messa presso la Chiesa di San Lorenzo, alle 10 deposizione di una Corona al Sacrario ai Caduti del cimitero di San Giovanni Valdarno, alle 10 e 30 celebrazioni solenni presso il Cippo di Santa Lucia con intervento delle autorità e letture degli studenti, alle 11 e 45 deposizione di una corona di fiori presso il Monumento ai Caduti sito di fronte al Palazzo Comunale di Cavriglia.




A Capolona “L’ha detto la radio” con Antonio de Robertis

Venerdì 21 aprile ore 21,15, va in scena al Teatro Fulgor di Capolona la storia della radio dal primo annuncio del 6 ottobre 1924 all’inizio di questo secolo raccontata da Antonio de Robertis. Un racconto/spettacolo che scorre lungo il tempo grazie a documenti sonori e immagini d’epoca ed impreziosita dalla musica del Novecento eseguita Teresa Morandini, al flauto, e Cesare Valentini al pianoforte.
La radio resta un mezzo di comunicazione non solo di grande fascino ma anche quello più diffuso al mondo ed è come un vecchio amore con cui si cresce insieme, nel cambiare dei tempi e delle generazioni. E’ stata la radio la prima a rendere possibile una modalità di trasmissione delle notizie a livello globale. “L’ha detto la radio”: espressione diffusa fino a pochi anni fa, a significare la “fonte” delle notizie e della verità. Forse perché trasmettendo la voce, trasmette lo strumento più antico dell’uomo: la voce appunto, che racconta, consola, informa, inventa e che non può essere sostituita nonostante internet.
Il racconto/spettacolo di Antonio de Robertis con musiche eseguite dal vivo da Teresa Morandini e Cesare Valentini è l’appuntamento quindicinale della rassegna FulgorAzione con la Direzione Artistica del M° Roberto Fabbriciani. La Rassegna è una idea della Associazione culturale Fulgor dell’Artista Giacobbe Giusti e del Comune di Capolona ed ha il sostegno in qualità di sponsor di Estra, Calzaturificio F.lli Soldini e Coingas.




Premiazione progetto “Rivivere la Storia”

Giovedì 20 aprile alle ore 16.00, nella Sala dei Grandi del Palazzo della Provincia, cerimonia di premiazione dei lavori degli studenti partecipanti al progetto “Rivivere la Storia”.

Interventi di:

Roberto Vasai, Presidente della Provincia di Arezzo

Maurizio Seri, Presidente Traposto Ferroviario Toscano

Luca Grisolini, Presidente provinciale ANPI

Presentazione dei lavori degli studenti e premiazione delle scuole e degli alunni.

Coordina Gianni Sarrini, Presidente sezione comunale di Arezzo.