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Il Comune di Lamporecchio invita la cittadinanza a partecipare alla ricerca storica sulle vicende del proprio territorio fra 1943-1944

L’associazione Culturale Orizzonti APS, incaricata dal Comune di Lamporecchio per il progetto, chiama la cittadinanza a dare il proprio contributo per una ricerca storica sulle vicende di Lamporecchio fra 1943-1944 finalizzata alla pubblicazione di un libro complessivo.

L’arco temporale oggetto dello studio va dall’8 settembre 1943 al 2 settembre 1944. L’obiettivo è analizzare il periodo e comprenderne l’impatto sulla società locale sotto gli aspetti militari, politici, culturali ed economici, individuando i nodi salienti e intrecciandoli al contesto regionale e nazionale.

La cittadinanza è invitata a contribuire al progetto, a titolo gratuito, attraverso:

– fotografie, immagini e cartoline urbane, rurali, familiari
– manifesti, pagine di giornali, documentazione cartacea varia
– testimoni oculari, sia di eventi salienti sia come semplici abitanti a Lamporecchio nel periodo storico analizzato, disponibili a rilasciare interviste.

L’avviso è aperto fino al 31 maggio 2022. Il materiale raccolto verrà utilizzato per la ricerca storica e la stesura del libro, seguendo la metodologia scientifica degli studi storiografici: osservazione, indagine, analisi, citazione della fonte e comparazione con altre fonti già reperite, come quelle archivistiche, audiovisive, bibliografiche, fotografiche, sitografiche.

La ricerca porterà alla costituzione di un fondo documentario a disposizione del Comune di Lamporecchio e della sua comunità.

Per informazioni è possibile contattare: mensileorizzonti@alice.it; matteograsso90@hotmail.it; Massimo Mancini 3387643242; Matteo Grasso 3287670042




Presentazione di: “Farestoria. Società e storia pubblica” (n. 2, 2021) “Malattie e società. Esperienze, pratiche, rappresentazioni” a cura di Costanza Bonelli e Francesco Cutolo

Sabato 21 maggio 2022

Presentazione di: “Farestoria. Società e storia pubblica” (n. 2, 2021) “Malattie e società. Esperienze, pratiche, rappresentazioni” a cura di Costanza Bonelli e Francesco Cutolo

Ore 16:00 – Pistoia, Museo dello Spedale del Ceppo, Piazza Giovanni XXIII, ore 14

Saluti di: Fondazione CARIPT

Interventi di: Claudio Rosati (Simbdea), Costanza Bonelli (Univ. La Sapienza), Francesco Cutolo (Univ. di Pisa), Stefano Bartolini (ISRPt)

Evento promosso da Istituto storico della Resistenza di Pistoia, Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Comune di Pistoia, Musei Civici di Pistoia, CUDIR Pistoia.

Ingresso gratuito

L’emergenza sanitaria provocata dalla pandemia di Covid-19 ha determinato mutamenti profondi nella società, portando a ripensare il nostro rapporto con i concetti di salute e malattia, con inevitabili ricadute sulla ricerca storica e sui modi di interfacciarsi con il passato. Stimolati da un’opinione pubblica che cercava nel passato termini di paragone all’attuale pandemia, gli storici hanno mostrato crescenti attenzioni per questioni inerenti alla storia della medicina, fino ad allora sostanzialmente trascurate e rimaste ai margini della riflessione storiografica, specie in Italia. Sulla scia di questo rinnovato interesse, questo numero di «Farestoria» si pone l’ambizioso obiettivo di affrontare, integrando e intrecciando approcci storiografici tra loro diversi, il nesso società-malattia durante l’età contemporanea, focalizzando l’analisi sulla fase che va dal XIX secolo alla metà del XX secolo. Un arco cronologico ampio, ma di capitale importanza per comprendere gli sviluppi successivi e il presente, in cui affezioni note, nuove minacce “globali” (come il colera e la febbre gialla) e malattie emergenti convivono e si sovrappongono ai problemi connessi all’incidenza aumentata sulla mortalità delle affezioni croniche e degenerative, al proliferare di malattie professionali (legate allo sviluppo industriale), all’insorgere di patologie correlate all’inquinamento ambientale. Prestando attenzione alle dinamiche di circolazione del sapere e delle pratiche sanitarie, che tra XIX e XX secolo conoscevano un inedito processo di accelerazione e istituzionalizzazione, il fascicolo si propone di indagare la malattia nelle sue molteplici dimensioni: quella temporale di evento, di insorgere improvviso in un territorio, o di permanenza e quotidianità all’interno di un dato spazio (territoriale od organico); quella sociale e culturale del vissuto del malato di fronte all’esperienza della malattia, intesa come evento individuale o collettivo; quella delle risposte governative, professionali e profane all’insorgere delle affezioni. Il numero presta inoltre attenzione alle modalità con cui la storia della medicina si è costituita come disciplina, ai nessi locali e globali in cui il rapporto malattie-società prende forma tra XIX e XX secolo e alla dimensione pubblica che accompagna e struttura tale relazione. Analizza infine i processi di formazione della memoria privata e pubblica della malattia, dei mutamenti che il ricordo dell’esperienza di sofferenza e di cura conosce nel tempo individuale e collettivo.




Presentazione del libro: LA GUERRA DI RENDO. Da soldato nei Balcani a partigiano sull’Appennino.

SABATO 7 MAGGIO, Ore 17:00PISTOIA, SALA SOCI COOP, Viale Adua

Presentazione del libro:
LA GUERRA DI RENDO. Da soldato nei Balcani a partigiano sull’Appennino. (Bologna, Pendragon, 2022)

Saluti:
Aldo Bartoli (Presidente C.P. ANPI Pistoia)
Edoardo Lombardi (Consigliere ISRPt)

Interverranno gli autori:
Rinaldo Falcioni e Valerio FrabettiMatteo
Matteucci (illustrazioni)

Coordina l’incontro: Edoardo Lombardi

Sinossi del libro:
“Davanti a eventi drammatici come la guerra, bisogna prendere posizione. E Rendo (al secolo Renato Frabetti, classe 1920) lo fece, quando, a metà settembre 1943, rientrò nella sua casa bolognese dopo aver combattuto contro i tedeschi per tentare la difesa di Roma: la decisione fu quella (una vera e propria “scelta”) di partecipare attivamente alla Resistenza contro fascisti e tedeschi, unendosi alle bande che formeranno le brigate partigiane, sulle colline del centro Italia.
Basandosi sulla testimonianza scritta venticinque dopo la fine della guerra dal partigiano Rendo, il figlio Valerio ne ripercorre la storia, con il supporto di oltre cinquanta acquerelli splendidamente disegnati da Matteo Matteucci, che reinterpretano foto e suggestioni di quegli anni. E per inquadrare al meglio quelle che furono le vicende di tanti giovani antifascisti, lo storico Rinaldo Falcioni sviluppa il contesto storico generale, raccontando la guerra in Jugoslavia (alla quale Rendo prese parte) e gli altri avvenimenti cruciali della parte conclusiva della Seconda guerra mondiale, in particolare sulla linea gotica.
Il partigiano Renato Frabetti è pertanto l’attore principale, sobrio, coraggioso e riservato, di un libro-memoria coinvolgente, che contribuisce a ricordarci gli sforzi e i sacrifici di coloro ai quali dobbiamo la nostra Liberazione. Ragazzi che, rischiando la vita (Rendo fu gravemente ferito alla testa, e fu salvato dai suoi compagni di brigata), scelsero di “darsi alla macchia” e di combattere in nome della libertà.”
L’ultimo capitolo segue brevemente Rendo nel dopoguerra e ricordale
iniziative di memoria della brigata Giustizia e Libertà.
Il libro si avvale anche della prefazione di Pier Giorgio Ardeni, autore di “100 ragazzi e un capitano”, sulla storia della brigata Giustizia e Libertà e delle brigate operanti sui monti dell’Alto Reno.




Primo maggio ricco di iniziative per la Fondazione Valore Lavoro

Un Primo maggio ricco di iniziative quello che la Fondazione Valore Lavoro si appresta a celebrare.

Storia locale 37Il 29 aprile alle 16:00 la Fondazione Valore Lavoro inaugurerà i nuovi locali della sede di Pistoia in via Niccolò Puccini 104, adibiti alla conservazione dell’Archivio storico della Camera del lavoro, ed a seguire alle 17:00 verrà presentato il dossier realizzato in collaborazione con la rivista Storia locale, 1891-2021: 130 anni di Primo maggio a Pistoia, con Interventi del nostro direttore, Stefano Bartolini, del segretario provinciale della CGIL Daniele Gioffredi e del direttore della rivista Storia locale Andrea Ottanelli. Saranno presenti gli autori e le autrici. Qui l’indice del fascicolo:
– Stefano Bartolini, Il Primo maggio a Pistoia: una panoramica
– Luciani Bruschi, La prima volta del 1° maggio a Pistoia
– Chiara Martinelli, Agli albori del Primo maggio: la festa dei lavoratori nei periodici pistoiesi dell’Italia liberale
– Francesco Cifelli, La storia sui muri: il Primo maggio attraverso i manifesti della CGIL
– Daniela Faralli, Corteo, comizio e “scelta orchestra”: Primo maggio e Case del popolo in provincia di Pistoia dal secondo dopoguerra agli anni Settanta
– Stefania Nerucci, Il Primo maggio delle donne
– FVL, La mostra Primomaggiopistoia
– Giampaolo Perugi, Primo maggio e libero amore

Il Primo maggio torna anche l’iniziativa Un fiore agli Scioperanti, con l’invito alla popolazione a depositare un fiore presso la statua di Andrea Lippi inaugurata nel 2018, Scioperanti, e ubicata in piazza San Leone accanto al percorso del tradizionale corteo.
A pranzo e nel pomeriggio il calendario delle iniziative locali si arricchisce quest’anno con una nuova festa in una casa del popolo, Fornaci in rosso, a cui parteciperemo con il riallestimento della mostra #primomaggiopistoia 130 anni di storia (la versione online è sempre visitabile a questo link)




Presentazione volume “Il diario di Lea”

Venerdì 22 Aprile 2022, alle ore 17, presso la Sala Soci Coop a Pistoia, sarà organizzata la presentazione del libro “Il diario di Lea” curato da Susanna Daniele.

Interverranno, oltre alla curatrice:

Chiara Innocenti, ANPI Pistoia

Daniela Belliti, Università di Milano Bicocca

Chiara Martinelli, Università di Firenze

Gli interventi saranno intervallati da letture del libro a cura di Marco Leporatti.




Festival “Fact Checking” Laterza

Il Festival “Fact Checking” che si terrà a Pistoia dall’11 al 15 aprile 2022 porterà nella città toscana gli autori della collana di volumi storici “Fact Checking”, pubblicata dalla casa editrice Laterza e diretta da Carlo Greppi.

Il Festival, organizzato dalla libreria “Lo Spazio” e dall’Istituto storico della Resistenza di Pistoia, prevede questi momenti:

11 aprile, ore 18: Carlo Greppi, con i volumi “Il fascismo non serve più niente” e “Il buon tedesco”

Gianluca Falanga, con il volume “Non si parla mai dei crimini di guerra del comunismo”

12 aprile, ore 18: Eric Gobetti, con il volume “E allora le foibe?”

Francesco Filippi, con il volume “Prima gli italiani! (Si, ma quali?)”

15 aprile, ore 18: Chiara Colombini, con il volume “Anche i partigiani però…”

Pino Ippolito Arminio con il volume “Il fantastico regno delle due Sicilie. Breve catalogo delle imposture borboniche”

Al termine degli incontri, possibilità di consumare un aperitivo con gli autori.

 




Presentazione numero 1/2021 “Farestoria”

Presentazione del nuovo numero di “Farestoria Società e storia pubblica” n. 1, gennaio-giugno 2021 – “I movimenti di Genova, venti anni dopo” a cura di Stefano Bartolini

Ore 17:00 – Pistoia, Sala Soci Coop, Viale Adua

Saluti, Fondazione CARIPT

Interventi di:
Andrea Borelli, Università della Calabria
Stefano Bartolini, Istituto storico della Resistenza di Pistoia




Presentazione del libro “A cena col colonnello Racconti di una guerra piccola piccola”

19 Febbraio 2022

Presentazione del libro “A cena col colonnello Racconti di una guerra piccola piccola” di Elettra Giaconi, ISRPt, 2020
Ore 17 – Pistoia, Auditorium Terzani – Biblioteca San Giorgio

Saluti di Telesforo Bernardi, direttore Fondazione Caript
Intervengono Anna Agostini, Maria Camilla Pagnini e Sonia Soldani

Il libro rievoca la Seconda guerra mondiale vista con gli occhi di una bambina. L’autrice racconta le vicende della propria famiglia che partita da Livorno si rifugia prima a Campo Tizzoro, per poi passare a Pistoia e successivamente a Bologna. Narra del sole e del mare dei luoghi di origine, degli alberi e dei fiori della montagna, ma anche della devastazione delle città sotto i bombardamenti e degli episodi di guerra, della fame e della convivenza quotidiana con la paura e con la morte. Pubblicato per la prima volta nel 2013, grazie a un finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia il libro è uscito in una nuova edizione ampliata con l’aggiunta di alcuni racconti e con una nota biografica dell’autrice, scomparsa nel marzo 2020.