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Le Giornate europee del patrimonio all’Archivio di Stato di Siena

In occasione delle “Giornate europee del patrimonio” all’Archivio di Stato di Siena, riflessione sugli strumenti d’accesso ai fondi e mostra di documenti legati all’Europa, con aperture straordinarie del Museo delle Biccherne e visita ai depositi documentari dell’Archivio di Stato.

22 settembre – 14,45-18,15, ultimo ingresso alle 17,30

23 settembre – 9,45-13,15, ultimo ingresso alle 12,30

Ingresso gratuito

La visita è incentrata ad approfondire il tema della comunicazione dei contenuti dell’Istituto. Quando si parla di archivi e di archivistica, l’obiettivo della disciplina consiste principalmente in un’attività di mediazione con l’utente, studioso o appassionato e, più recentemente, anche fruitore occasionale della documentazione. Tale attività si concretizza nella descrizione archivistica, che è rivolta ad identificare ed illustrare il contesto e il contenuto della documentazione per permetterne e promuoverne l’accessibilità e lo studio; la descrizione può prendere il via al momento della formazione dei documenti, per proseguire nel corso della vita dei documenti stessi (ISAD(G) ita). La descrizione archivistica però, come anche le relative forme di comunicazione, è ovviamente molto cambiata nel corso del tempo, sia nella metodologia sia nelle forme della restituzione, e l’approfondimento di questo percorso generale della disciplina e quello particolare relativo all’Istituto è esso stesso mezzo di comunicazione e di condivisione.

La visita si pone, quindi, l’obiettivo di condurre il visitatore attraverso i principali passaggi della descrizione archivistica dei fondi documentari dell’Archivio di Siena dagli strumenti utilizzati al momento dell’istituzione dell’Archivio alla metà dell’Ottocento, con i lavori manuali dei padri della disciplina in Toscana guidati da Francesco Bonaini, attraverso i momenti in cui, “ancella” della storia, l’archivistica percorre la strada degli spogli documentari dei fondi diplomatici e degli “exempla”, fino a rivolgere l’attenzione anche alla conservazione e alla tecnologia archivistica.

In tempi più recenti, l’introduzione dell’informatica porta ad novità e cambiamenti con l’introduzione degli standard di descrizione e nuove modalità relazionali di collegamento tra i documenti all’interno dell”unicum’ archivistico. Si arriva, quindi alle attività in corso che dal punto di vista scientifica è rivolta alla restituzione degli strumenti on line e a nuove forme di comunicazione e didattica che utilizza anche la robotica.

La visita si arricchisce anche con una piccola mostra didattica sul tema, che rimarrà aperta fino al 14 ottobre, dove a fianco degli strumenti di ricerca presentati, vengono esposti documenti i quali richiamano sia il legame con l’inventario accanto a cui si trovano, sia il legame tra Siena e l’Europa, oggetto delle Giornate Europee del Patrimonio entro cui la mostra si inserisce.

Durante le Giornate Europee del Patrimonio – 22 e 23 settembre – sarà possibile inoltre visitare liberamente il Museo delle Biccherne all’interno degli orari di apertura.




74° ANNIVERSARIO LIBERAZIONE – Vernio

22 settembre 2018 ore 21
@ ex Meucci, Vernio

Prima pratese di “Tanto stanotte si va via”
L’evento rientra nelle celebrazioni per il 74° anniversario della Liberazione di Vernio

Uno spettacolo teatrale che racconta la battaglia di Valibona avvenuta il 3 gennaio 1944, durante la Resistenza, e mette in scena le storie dei giovani partigiani che allora si trovarono nel freddo dell’inverno, con i loro sogni e le loro speranze. È “Tanto stanotte si va via”, la pièce scritta da Bruno Santini che sarà portata per la prima volta per l’area pratese sul palco sabato 22 settembre, alle 21, all’ex Meucci di Vernio.

La vicenda del gruppo partigiano capeggiato da Lanciotto Ballerini, che fu fra i protagonisti della battaglia di Valibona è al centro dello spettacolo scritto e interpretato da Bruno Santini, autore e conduttore di programmi Rai.




PRESENTAZIONE DEL VOLUME | Orlando Baroncelli: Testimonianze della Resistenza toscana (1943-1945)

21 settembre 2018 / ore 17
@ Biblioteca Pietro Thouar

 

PRESENTAZIONE DEL VOLUME
Orlando Baroncelli:
Testimonianze della Resistenza toscana (1943-45)

Presentazione del libri insieme a
Moreno Biagioni, Presidente Archivio del Movimento di Quartiere di Firenze;
prof. Paolo Mencarelli, Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea;
Alessandro Pini, Presidente ANPI Oltrarno.
Letture tratte dal libro a cura dell’attrice Silva Giannini.

Su prenotazione:
tel. 055.2398740
email: bibliotecathouar@comune.fi.it




Italiani d’Istria. Chi partì e chi rimase. – La mostra fotografica in esposizione a Firenze

L’esodo giuliano dalmata successivo alla cessione dell’Istria e altri territori italiani all’ex Jugoslavia, in seguito ai trattati stipulati nel secondo dopoguerra, è una pagina drammatica della recente storia italiana, che coinvolse anche Lucia Castelli e la sua famiglia.

Dopo una prima riflessione sul proprio passato compiuta nel 2013, concretizzata nella mostra “Villaggio San Marco”, nome della struttura di Fossoli, in provincia di Modena, adibita a centro di raccolta dei profughi giuliani-dalmati all’interno della quale l’autrice trascorse la propria infanzia, Lucia Castelli ha portato avanti le proprie ricerche lavorando su un progetto più ambizioso.

Con il sostegno della Fondazione Campo Fossoli e la supervisione scientifica del Centro Etnografico del Comune di Ferrara, Lucia a partire dal 2014 ha raccolto le testimonianze orali e realizzato i ritratti fotografici di oltre 50 “italiani d’Istria” che oggi vivono in Italia tra Bologna, Firenze, Modena e Trieste, ma pure di alcuni che decisero di rimanere, faticosamente, nella terra d’origine.

Il risultato è lo spaccato di una comunità che venne dispersa, uomini e donne che, improvvisamente, si trovarono ad essere ospiti non graditi in una nazione straniera.

La mostra sarà allestita a Firenze dal 15 al 30 settembre presso il Teatro L’Afratellamento.

Il programma dell’allestimento fiorentino:

15 settembre ore 17.30 inaugurazione con Luigi Mannelli (presidente del Circolo teatro l’Affratellamento), Fiore Filippaz custode della memoria del Campo profughi di Padriciano di Trieste, Loredana Bogliun poetessa nell’antica lingua di Dignano d’Istria. Seguirà buffet e serata di poesia.

19 settembre: ore 21.00 Testimonianze con Silva Rusich e Alida Vatta

26 settembre: ore 10.00 Il confine orientale e l’esodo dalle terre giuliano-dalmate, Matteo Mazzoni, Direttore Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea

28 settembre: ore 10.00 Flussi migratori. Numeri e problemi dell’esodo postbellico, Massimo Livi Bacci, Università di Firenze




A Borgo San Lorenzo la mostra sui fratelli Rosselli, “Storia di giustizia e libertà”

Sabato 15 settembre alle ore 11.30, a Borgo San Lorenzo, presso la sede del Palazzo comunale, inaugurazione della mostra storiografica e fotografica a cura della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli “Fratelli Rosselli. Storia di giustizia e libertà”.

Interverranno Paolo Omoboni, Sindaco di Borgo, Paola Poggini, Presidente sezione ANPI di Borgo, Valdo Spini, Presidente Fondazione Circolo Rosselli

 




Presentazione volumi 29 e 30 Storialocale

Il 14 settembre alle 17, presso la Sala delle assemblee nella fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia (Via de’ Rossi 26, Pistoia) avrà luogo la presentazione dei volumi 29 e 30 di “Storialocale”.

Interverrà Giovanni Capecchi, direttore della rivista “Naturart” e docente presso l’Unistrape.




La mostra “Ebrei in Toscana XX-XXI secolo” fa tappa a Pisa all’interno di “San Rossore 1938”

EbreiLa Mostra “EBREI IN TOSCANA XX – XXI secolo“, curata da ISTORECO Livorno, dopo Firenze (2015-2016) e Livorno (2017) fa tappa a Pisa all’interno di “San Rossore 1938”, un vasto programma di iniziative che si svolgeranno in Toscana da settembre e che proseguiranno fino al 2019 inoltrato.

La Mostra dell’ISTORECO si inserisce in questo denso programma e sarà inaugurata al Bastione Sangallo il 12 settembre alle 17.30.
Sarà aperta fino al 1 novembre compreso dal martedì alla domenica con ingresso libero.

“San Rossore 1938” è un’iniziativa proposta e organizzata dall’Università di Pisa in collaborazione con la Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore Sant’Anna, Scuola IMT Alti Studi di Lucca in accordo con Crui, Ucei, Università di Firenze, Università di Siena e Università per stranieri di Siena e grazie al sostegno e all’adesione della Regione Toscana e di istituzioni, fondazioni e imprese del territorio.




“Nicola Bellomo Un generale condannato a morte dagli inglesi” (11 settembre 1945)

Martedì 11 settembre 2018 ore 21,15, Via Ugo Bassi 18 – Montecatini Terme, l’Associazione culturale “Antonio Gramsci” vi invita all’iniziativa pubblica sul tema:
“Nicola Bellomo. Un generale condannato a morte dagli inglesi” (11 settembre 1945).

A distanza di settanta-tre anni, per conoscere e riflettere su quegli avvenimenti, interviene: Filippo Mazzoni, storico, ricercatore I.S.R.Pt.
Coordina: Aldo Bartoli, Presidente Associazione Culturale Antonio Gramsci

“Morire vuol dire sopravvivere” – Con queste parole l’eroico difensore di Bari si immolò orgogliosamente consapevole di dare col proprio sacrificio gloria al Suo nome ed all’Esercito Italiano.
Fra i difensori di Bari Il Tenente Ferruccio Iacopini, già presidente Sezione Montecatini Terme Ass.ne Naz. Combattenti e Reduci.