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Presentazione del libro: LA GUERRA DI RENDO. Da soldato nei Balcani a partigiano sull’Appennino.

SABATO 7 MAGGIO, Ore 17:00PISTOIA, SALA SOCI COOP, Viale Adua

Presentazione del libro:
LA GUERRA DI RENDO. Da soldato nei Balcani a partigiano sull’Appennino. (Bologna, Pendragon, 2022)

Saluti:
Aldo Bartoli (Presidente C.P. ANPI Pistoia)
Edoardo Lombardi (Consigliere ISRPt)

Interverranno gli autori:
Rinaldo Falcioni e Valerio FrabettiMatteo
Matteucci (illustrazioni)

Coordina l’incontro: Edoardo Lombardi

Sinossi del libro:
“Davanti a eventi drammatici come la guerra, bisogna prendere posizione. E Rendo (al secolo Renato Frabetti, classe 1920) lo fece, quando, a metà settembre 1943, rientrò nella sua casa bolognese dopo aver combattuto contro i tedeschi per tentare la difesa di Roma: la decisione fu quella (una vera e propria “scelta”) di partecipare attivamente alla Resistenza contro fascisti e tedeschi, unendosi alle bande che formeranno le brigate partigiane, sulle colline del centro Italia.
Basandosi sulla testimonianza scritta venticinque dopo la fine della guerra dal partigiano Rendo, il figlio Valerio ne ripercorre la storia, con il supporto di oltre cinquanta acquerelli splendidamente disegnati da Matteo Matteucci, che reinterpretano foto e suggestioni di quegli anni. E per inquadrare al meglio quelle che furono le vicende di tanti giovani antifascisti, lo storico Rinaldo Falcioni sviluppa il contesto storico generale, raccontando la guerra in Jugoslavia (alla quale Rendo prese parte) e gli altri avvenimenti cruciali della parte conclusiva della Seconda guerra mondiale, in particolare sulla linea gotica.
Il partigiano Renato Frabetti è pertanto l’attore principale, sobrio, coraggioso e riservato, di un libro-memoria coinvolgente, che contribuisce a ricordarci gli sforzi e i sacrifici di coloro ai quali dobbiamo la nostra Liberazione. Ragazzi che, rischiando la vita (Rendo fu gravemente ferito alla testa, e fu salvato dai suoi compagni di brigata), scelsero di “darsi alla macchia” e di combattere in nome della libertà.”
L’ultimo capitolo segue brevemente Rendo nel dopoguerra e ricordale
iniziative di memoria della brigata Giustizia e Libertà.
Il libro si avvale anche della prefazione di Pier Giorgio Ardeni, autore di “100 ragazzi e un capitano”, sulla storia della brigata Giustizia e Libertà e delle brigate operanti sui monti dell’Alto Reno.




L’Archivio Banchi recuperato – 6 maggio, ore 17.30, Palazzo dell’Abbondanza, Massa M.ma

Venerdì 6 maggio, ore 17.30, Palazzo dell’Abbondanza, Massa M.ma




PRESENTAZIONE DEL VOLUME: Silvano Sarti. Partigiano, operaio e sindacalista

Sapeva trascinare i lavoratori col suo carisma e affascinare i più giovani con la forza delle sue convinzioni Silvano Sarti. Partigiano, operaio e sindacalista. Dalle contrattazioni salariali alla lotta contro il benzolismo, dal suo impegno nell’Anpi fino alla sua attività di divulgazione dei valori della Resistenza e della nostra Costituzione.
Fotografie inedite, documenti, interviste e testimonianze inquadrano un preciso periodo storico e politico e ci raccontano la vita di un uomo molto amato dalla cittadinanza, semplice e schietto, senza se e senza ma, riformista e innovatore, mosso sempre da passione pura.

Il libro Silvano Sarti. Partigiano, operaio e sindacalista (Florence Art Edizioni) sarà presentato venerdì 6 maggio alle 17.30, presso la Casa del Popolo di Calenzano, via Puccini 79.

Saranno presenti:

Simone Liguori, presidente ANPI Calenzano

Riccardo Prestini, sindaco di Calenzano

Daniele Calosi, segretario generale FIOM FI-PO-PT

Felice Bifulco, storico del movimento sindacalista

Mario Batistini, segretario generale SPI Firenze




Franco Serantini cinquant’anni di memoria contro l’ingiustizia

Giovedì 5 maggio presso la sede della CGIL – Camera del Lavoro di Pisa (via Bonaini 71, Pisa)

Presentazione del volume

FRANCO SERANTINI Cinquant’anni di memoria contro l’ingiustizia 1972-2022
(BFS edizioni, pp. 265, ill.)
Partecipano:
Alessandro Gasparri (Segretario Confederale Cgil Pisa),
Stefano Gallo (ricercatore CNR e direttore della Biblioteca F. Serantini),
Ezio Menzione (avvocato),
Massimo Varengo (insegnante dell’Ateneo libertario di Milano)
e Maria Valeria Della Mea (Ass. amici della Biblioteca F. Serantini).
Nel 50° anniversario della morte di Franco Serantini, giovane anarchico brutalmente picchiato dalla polizia durante una manifestazione antifascista e lasciato morire in carcere, ci domandiamo se verranno mai individuati i responsabili dei fatti accaduti tra il 5 e il 7 di maggio del 1972 e se questi non si sentiranno in dovere di fare ammenda e di riconoscere le proprie colpe, e se le istituzioni responsabili non riterranno che anche per questo caso, così come per altri avvenuti in quello stesso periodo, sia giunto il momento di fare giustizia. Ed è qui la ragione di questo libro, offrire ai cittadini e agli studiosi uno strumento di approfondimento, basato su documenti inediti, scritti e testimonianze disponibili, che la Biblioteca intitolata a Franco custodisce affinché siano trasmessi alle future generazioni.




Presentazione del libro: FRA STORIA E MEMORIA. Una famiglia ebraica triestina dal 1938 al secondo dopoguerra

DEFINITIVO - 5 maggio locandina Fra storia e memoria




Resistenza in Val di Sieve: una serata speciale

Giovedì 5 maggio alle ore 21.00 presso la Sala del Consiglio comunale del Comune di Pontassieve, insieme alle amministrazioni di Pontassieve, Pelago e Rufina presentazione del volume di Francesco Fusi Guerra e Resistenza nel fiorentino (Viella, 2021) e del progetto La Memoria come patrimonio collettivo promosso dalle tre amministrazioni comunali in collaborazione con il nostro Istituto per favorire la conoscenza degli effetti del passaggio del secondo conflitto mondiale su quel territorio.

Interverranno il nostro direttore Matteo Mazzoni, l’autore del volume Francesco Fusi, l’Assessora regionale Alessandra Nardini e i sindaci dei tre comuni.




Presentazione della rivista “Toscanafolk” dedicata a Siena

Vi Informiamo che la rivista Toscanafolk nel suo numero 27 (Aprile 2022, XXIV)  tra i 36 articoli, propone alcuni scritti più legati a Siena.  Da un lato  riguardano il mondo del mandolino che a Siena ha un ruolo importante, per via dell’esperienza prestigiosa  e   longeva dell’Orchestra a Plettro senese, che festeggia i 100 anni di vita, dall’altro la città è coinvolta per uno scritto che riguarda L’Istituto Storico della Resistenza Senese e le Stanze della memoria,  l’articolo ne ricorda la storia e  presenta lo spazio museale dedicato alla storia della Liberazione dal fascismo.

Questi testi rendono particolarmente vicina al pubblico senese la presentazione della rivista che sarà fatta a Siena il 4 maggio prossimo alle ore 17 in Via Malavolti, lo spazio delle Stanze della memoria.

Ma la rivista contiene, altri contributi a tutto campo su vari ambiti della ricerca sulla cultura popolare. La cosa più speciale di questo numero è un CD audio allegato che riproduce un concerto di Caterina Bueno del 1994. Caterina era molto amata dal pubblico senese, che nel CD ritroverà 18 brani del suo repertorio più significativo.
Una ragione in più per partecipare alla presentazione.

Toscanafolk, ISRSEC, Stanze della Memoria




Franco Serantini: Cinquant’anni di memoria contro l’ingiustizia 1972-2022

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