1

Donne e cinema. Immagini del femminile dal fascismo agli anni Settanta

Firenze – 9 Marzo ore 17:30 alla Biblioteca delle Oblate, Sala Conferenze, via dell’Oriuolo 24, Firenze, A DELL’ORIUOLO, 24, presentazione del libro Donne e cinema. Immagini del femminile dal fascismo agli anni Settanta
Iniziativa a cura della Società Italiana delle Storiche
Presentano:
Monica Pacini, Storica
Sandro Bernardi, Storico e critico cinematografico
Vito Zagarrio, Regista, storico e critico cinematografico
saranno presenti le Autrici:
Maria Casalini, Valeria Festinese, Cristina Jandelli, Anna Scattigno, Francesca Tacchi




Wikimedia Italia e l’Archivio di Stato di Firenze insieme per la Giornata della Donna con una maratona di scrittura su Wikipedia

Per la prima volta in Italia, Wikipedia entra in un Archivio di Stato: a Firenze mercoledì 8 marzo, dalle ore 10 alle ore 16,30 un appuntamento volto a valorizzare l’uso delle fonti archivistiche per arricchire e creare nuove voci biografiche su donne nell’enciclopedia libera.

In mattinata si terrà una tavola rotonda, introdotta da tre interventi a cura di Susanna Giaccai (Wikimedia Italia), Susanna Peruginelli e Silvia Bruni (MAB Toscana), che illustreranno vari progetti del mondo Wikimedia che interessano gli archivi.
Il dibattito vedrà coinvolte Carla Zarrilli, Direttrice dell’Archivio di Stato di Firenze; Diana Toccafondi, Soprintendente archivistico e bibliografico per la Toscana; Rosalia Manno, Presidente dell’Archivio per la memoria e la scrittura delle donne ‘Alessandra Contini Bonacossi’; Enrica Ficai Veltroni, Presidente del Soroptimist Club Firenze; Caterina Del Vivo, Presidente di ANAI Sezione Toscana e Susanna Giaccai, che tratteranno delle possibili sinergie tra i progetti Wikimedia, l’Archivio di Stato di Firenze e altre importanti istituzioni regionali.
Seguirà nel pomeriggio la maratona di scrittura su Wikipedia (editathon), che si focalizzerà sulla creazione ed il miglioramento di voci biografiche su donne che ancora non hanno trovato spazio nelle pagine dell’enciclopedia, che saranno realizzate grazie alle fonti messe a disposizione dall’ Archivio.

L’appuntamento si inserisce nel quadro del contest “La mujer que nunca conociste” (Le donne che non avete mai conosciuto), iniziativa promossa da Iberocoop che si svolge ogni anno nel mese di marzo, nata con l’obiettivo di superare il divario di genere presente in Wikipedia, attraverso la creazione di nuove voci al femminile ed un maggiore coinvolgimento di contributrici donne.

L’evento è promosso dall’Archivio di Stato di Firenze insieme a Wikimedia Italia e l’Associazione Archivio per la memoria e la scrittura delle donne “Alessandra Contini Bonacossi“, in collaborazione con Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana, Soroptimist Firenze e ANAI Sezione Toscana.

INGRESSO LIBERO fino a esaurimento posti.
A chi ne fa richiesta sarà consegnato un attestato di frequenza.
Il programma dell’evento è pubblicato a questo link

Per informazioni:
http://www.wikimedia.it – susanna.giaccai@wikimedia.it
www.archiviodistato.firenze.it – sonia.cafaggini@beniculturali.it

Wikimedia Italia

Wikimedia Italia è il capitolo italiano ufficiale di Wikimedia Foundation Inc., la fondazione che sostiene Wikipedia in tutto il mondo.
È un’associazione di promozione sociale che, dal 2005, contribuisce attivamente con i suoi progetti e grazie al lavoro dei volontari a diffusione, miglioramento e avanzamento del sapere e della cultura. Wikimedia Italia promuove lo sviluppo dei progetti della Foundation, Inc. primo fra tutti Wikipedia, e le sue traduzioni in lingua italiana.
Wikimedia Italia lavora ogni giorno in collaborazione con le istituzioni culturali italiane, per la raccolta e la diffusione gratuita di contenuti liberi (open content). Con “contenuti liberi” si definiscono tutte le opere contrassegnate dagli autori con una licenza che ne permetta l’elaborazione e la diffusione a titolo gratuito.

Press contact
Francesca Ussani Communication Manager
+39 039 5962256 | +39 339 8021236
francesca.ussani@wikimedia.it




8 e14 marzo, presentazioni del libro Fior di Memoria, edizioni CDSE

Mercoledì 8 marzo, Vaiano, Sala polivalente L. Baldini, in occasione del progetto “Donne e Memoria”  Il Centro Anziani la Sartoria in collaborazione con Spi-CGIL, Comune di Vaiano e Fondazione CDSE organizzano un pranzo di solidarietà con a seguire la presentazione del doppio libro Fior di memoria. L’Isola, famiglie ebree in val di Bisenzio, testimonianza di Luana Cecchi. Antologia di microstoria: 1790-1957, a cura di Annalisa Marchi con il contributo dei ragazzi dell’FDL CDSE.
Interviste alle autrici a cura del CDSE

Il ricavato sarà devoluto per “Il Giardino Stagioni della Memoria” dell’ICS Bartolini di Vaiano
Per prenotazioni: 0574 988177 nel pomeriggio
Martedì 14 marzo, Camera del Lavoro di Prato, ore 17 presso il Salone “Bruno Fattori”, piazza Mercatale 89, presentazione del volume della Fondazione CDSE
Fior di Memoria. Famiglie ebree in val di Bisenzio e la fine della Fabbrica Forti a La Briglia 
Giuseppe Gregori dialoga con Annalisa Marchi
introduce Alessia Cecconi, direttrice CDSE – presiede Lorenzo Pancini, segretario CGIL Prato Iniziativa in collaborazione con l’Associazione Per il Lavoro e la Democrazia




Presentazione guida

Venerdì 3 marzo, alle ore 18, presso la Banca di Pescia e di Cascina (Via Alberghi 20, Pescia), si terrà la presentazione della guida turistica di Andrea Innocenti La Valdinievole, Un passaggio obbligato. Presenteranno il volume Dario Donatini, direttore della sezione Pescia-Montecarlo/Valdinievole dell’Istituto Storico Lucchese e Omero Nardini, dell’associazione Il Chicco di Grano.




Michele Ranchetti: una mente musicale

Giovedì 2 marzo alle ore 16.30 a Palazzo Strozzi, Sala Ferri, il Gabinetto Vieusseux vi invita all’incontro su Michele Ranchetti: una mente musicale, in occasione dell’acquisizione del Fondo Michele Ranchetti  all’Archivio Contemporaneo ‘A. Bonsanti’.
Saluto di
GLORIA MANGHETTI, ANDREA CECCONI, DIANA TOCCAFONDI
Introduce e coordina
SERGIO GIVONE
Partecipano
GIANFRANCO BONOLA
Ranchetti e i testi: tradurre, curare, pubblicare
ALBA DONATI
Tradurre Celan senza abbellimenti
MARCO PACIONI
Tempo di mezzo: la poesia nell’opera di Ranchetti
ANNA SCATTIGNO
Ricordo di un Maestro
Immagine
Ritratto di Michele
Sebastiano Ranchetti, 2009




Visita storico ambientale sui luoghi della memoria

Visita storico ambientale sui luoghi della memoria – Domenica 26 febbraio 2017 | Comune di Monsummano Terme

Proseguono le visite e le escursioni sul territorio organizzate dall’Assessorato alla Cultura e il Museo della Città e del Territorio, in collaborazione Centro RDP Padule di Fucecchio, per scoprire le bellezze del nostro territorio.

Il secondo appuntamento è previsto per domenica 26 febbraio, dalle 9 alle 12, con un percorso storico-ambientale nei luoghi della memoria dell’Eccidio.

Dopo una introduzione nelle sale dedicate al Padule del Museo della Città e del Territorio di Monsummano Terme, ci si trasferisce a Castelmartini per un itinerario storico-ambientale alla scoperta dei i luoghi e monumenti dell’Eccidio, ma anche del paesaggio agrario e del bosco ai margini del Padule di Fucecchio.

La prima parte della visita ha come motivo conduttore la strage del 23 agosto 1944, quando ai margini dell’area umida si perpetrò uno dei più drammatici episodi dell’occupazione nazista nel nostro paese, il barbaro eccidio di 175 persone inermi (per la maggior parte donne, vecchi e bambini) trucidate lungo gli argini, nelle case coloniche o in altri edifici situati ai margini della palude.

Il percorso inizia a Castelmartini, dove si trova il monumento realizzato dall’artista Gino Terreni (recentemente scomparso) in marmo statuario di Carrara che rappresenta lo stupore e il dramma delle vittime innocenti, falciate dalle armi di quegli stessi soldati che avevano dovuto ospitare nelle loro case.

Nelle vicinanze, si visita anche il Giardino della Memoria, uno “spazio d’arte” realizzato nell’ex cimitero di Castelmartini e composto da due lavori: “Paysage” di Andrea Dami e “Mio fratello è qui” di Simone Fagioli.

Da Castelmartini inizia una facile camminata che lungo la via comunale sterrata attraversa i campi ed il Bosco di Chiusi fino ad arrivare allo storico Porto de Le Morette che prende il nome dall’ormai rara Moretta tabaccata, un tempo molto frequente in Padule.

Il Porto de Le Morette, già visibile nelle carte storiche del 1700, a differenza degli altri scali del Padule, era una piccola darsena con gli argini sostenuti da muri di pietra, a testimonianza del notevole valore di questo approdo lungo le vie di navigazione; qui approdavano i “navicelli” per il trasporto delle erbe palustri e di altri materiali.

Fin dall’epoca medioevale si hanno testimonianze dell’uso del sistema palustre come via di navigazione interna; il canale principale, l’Usciana, dopo aver raccolto le acque di tutto il bacino le convogliava verso l’Arno costituendo così un’importante via di collegamento che dalla Valdinievole permetteva di raggiungere Pisa o Firenze.

Nel Padule si incrociavano quindi sia le vie che da Pistoia e dalla fascia collinare raggiungevano la costa passando attraverso il Montalbano, sia la via Francigena, sia percorsi di interesse locale.

Di fronte al Porto, sul lato opposto del Canale del Terzo, si può osservare il Casotto del Criachi, una delle tipiche costruzioni del Padule; anche qui una lapide ricorda i caduti dell’eccidio del Padule di Fucecchio.

L’escursione sul territorio si svolge su un percorso pianeggiante di circa 5 km fra andata e ritorno, e non presenta alcuna difficoltà (consigliati scarponcini da trekking).

La visita è gratuita, in quanto inserita nellle attività del progetto “Padule di Fucecchio tra memoria e tradizione” finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.

Per partecipare è necessaria la prenotazione presso il Centro RDP Padule di Fucecchio: tel. 0573/84540, e-mail fucecchio@zoneumidetoscane.it




21 febbraio 2017: mostra e presentazione del catalogo “La nostra storia e la storia degli altri”

box confine 2017

Il tema del Confine orientale, materia della Giornata del Ricordo, investe il ruolo dei luoghi come segni di memoria e fondamento di cultura storica. Nel corso dei 13 anni dalla istituzione di questo giorno del calendario della memoria, abbiamo ricostruito storie collettive e di persone, lavorato in classe con insegnanti e studenti, per trarre conoscenze e suggerimenti per l’educazione civile dalla complessa somma di vicende accadute tra Italia e Stati balcanici (Jugoslavia prima, poi nuovi Stati nati dalla sua dissoluzione). Tuttavia, l’esperienza più fruttuosa è stata realizzata attraverso il viaggio. Fu nel 2009 che i nostri due istituti, regionale toscano e grossetano, fecero la prima esperienza, grazie alla Regione Toscana e all’Ufficio scolastico regionale. Visitarono Venezia Giulia, Istria e la città di Lubiana con un “viaggio di studio”, cui presero parte insegnanti di tutte le province toscane. Ne traemmo conoscenze, testimonianze, contatti con i maggiori storici. Tutto fu documentato. Oggi disponiamo di potenti strumenti per la didattica. Tra questi la mostra La nostra storia e la storia degli altri. Viaggio intorno al Confine orientale, che sarà allestita al Polo universitario grossetano (Via Ginori 43 dal 21 al 25 febbraio). Seconda importante esperienza è la serie dei viaggi dell’Istituto regionale toscano: Confini difficili. Storia e memorie del 900. Da Trieste a Sarajevo. Anche questi, viaggi di studio con insegnanti, che hanno prodotto documentazione e formazione per docenti di storia. I luoghi della memoria, nell’epoca del tramonto della fisicità, prevaricata dal mondo virtuale, producono un ritorno al contatto fisico, alla somma tra il luogo come fonte di conoscenza, di narrazione di quale e quanta memoria, di emozione. Di questo ci piace che si parli, nell’evento che il Consiglio regionale della Toscana ha permesso ai nostri due istituti di organizzare. Consegneremo alla scuola, nel corso della mattina di martedì 21 marzo, l’edizione bilingue del catalogo della mostra, appena pubblicato. Qui il programma completo della giornata del 21 febbraio, alla quale saranno presenti:

Eugenio Giani, Presidente del Consiglio della Regione Toscana

Giacomo D’Agostino, Direttore dell’Ufficio scolastico provinciale di Grosseto

Gabriella Papponi Morelli, Presidente Polo Universitario grossetano

Luca Verzichelli, Presidente dell’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea

Fabio Bertini, Consiglio Direttivo dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana

Chiara Nencioni, Liceo Chini-Michelangelo, Lido di Camaiore

Luciana Rocchi, ISGREC

Info. La mostra La nostra storia e la storia degli altri rimarrà aperta da martedì 21 a sabato 25 febbraio, con orario 10-13, nei locali del Polo universitario. Visite guidate su prenotazione. ISGREC | via de’Barberi 61 | 58100 GROSSETO | tel/fax +390564415219 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it




Ada Rossi

sabato 18 febbraio 2017, ore 17
Accademia di Scienze e Lettere “La Colombaria”
Via Sant’Egidio 23, 50122 Firenze (davanti Ospedale Santa Maria Nuova)

Ariane Landuyt e Vittoria Franco presentano il libro
Ada Rossi, di Antonella Braga e Rodolfo Vittori
con una presentazione di Mimmo Franzinelli
Collana “Novecentodonne” diretta da Luisa Steiner
Milano, Unicopli Edizioni, 2017

presiede Donatella Cherubini, presenti gli autori

organizzato da:
Fondazione Ernesto Rossi e Gaetano Salvemini; Istituto storico della Resistenza in Toscana;
Circolo Fratelli Rosselli