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17-18 febbraio: convegno internazionale “Esili e migrazioni tra XX e XXI secolo”

Venerdì 17 con apertura alle 9,30 e sabato 18, nella sede del Polo universitario grossetano si terranno tre sessioni di un convegno internazionale, organizzato dall’ISGREC, parte del progetto accolto dalla Commissione europea nell’ambito del programma Europe for citizens. Il tema: Memorie europee di frontiere. Siamo agli appuntamenti conclusivi per un lavoro culturale, che ha coinvolto istituzioni di sei paesi europei: Università, Musei, per l’Italia l’ISGREC. Ci sono state nel corso dei due anni trascorsi sessioni di lavoro a Berlino, Bilbao e Gernica, Lubiana, Perpignan, Tarragona.

Parlare di frontiere significa attraversare la storia che il vecchio continente ha alle spalle, ridivenuta eccezionalmente attuale in tempi recentissimi, ma mai estranea rispetto alla vita dei cittadini europei. Basta pensare all’esplosione delle nazioni nei Balcani. Alzare muri o accogliere migranti, esuli, profughi è tema importante: storico, politico, etico. Affrontarlo richiede punti di vista disciplinari diversi, sguardi incrociati tra nord e sud, est e ovest dell’Europa. L’esperienza del Novecento è specchio di tutti i rischi di declinare il tema frontiere dagli Stati in chiave puramente nazionale, risvegliano nazionalismi che credevamo sconfitti nel Novecento.

Si sono ormai disegnati equilibri geopolitici nuovi, con un’accelerazione inattesa e imprevedibile. In questo contesto riveste un interesse un approccio comparativo.

Il sotto-tema che è stato scelto per Grosseto è Esili e migrazioni tra XX e XXI secolo (Programma completo qui).

Il programma contiene un costante rimando dal globale al locale. Si parlerà, per il Novecento, ancora di confine Italia-mondo slavo e di frontiere “violate” tra le due guerre mondiali del Novecento da fuorusciti e volontari, che scelsero come causa propria la libertà di cittadini di altri paesi europei, con riferimenti a storie nostre, locali. L’attualità dell’enorme spostamento di popoli in atto tra Mediterraneo ed Europa e non solo sarà raccontata attraverso l’esperienza dell’arrivo e della permanenza oggi di persone – individui e non solo numeri – in Maremma.

Il secondo giorno del convegno metterà a frutto un lavoro che da anni l’ISGREC sta curando: i luoghi della memoria e il loro significato e peso nella cultura storica e memoriale. Si guarda in questo caso con particolare interesse al mondo giovanile, toccato da un fenomeno nuovissimo: i più giovani, su richiesta dei “vecchi”, ma anche per un loro autentico bisogno, cominciano a manifestare la tendenza a recuperare la realtà, la fisicità delle relazioni, anche il rapporto con i luoghi e i segni che il passato lascia. Recente per l’ISGREC la collocazione delle stolpersteine – arte in memoria della deportazione, parte del progetto “Cantieri della memoria”, che ha disseminato l’area della provincia grossetana di segni di memoria e occasioni per apprezzare la reciprocità fisico-virtuale: monumenti, luoghi teatro di storie, il sito che approfondisce tutto con una narrazione, immagini, riflessioni. E qui anche un altro incrocio: l’arte pubblica e la storia e la memoria, tutti temi riguardanti l’ethos civile, che nel sistema scolastico nazionale è “educazione alla cittadinanza”. Andremo anche a Maiano Lavacchio e a Campospillo, luoghi-simbolo di memorie dolorose.

Fra i relatori provenienti dagli altri paesi europei, Rafael Grasa, Jordi Guixé, Urska Strle, Hana Zec. Accanto a questi, esperti italiani di diverse discipline, tra cui Renzo Daviddi, Marcello Flores, Edoardo Milesi, Luca Verzichelli, Alessandra Viviani. Sono solo alcuni fra i sedici i relatori previsti dal denso programma.

Il contesto di questa e di altre iniziative, promosse dai soggetti partner del progetto Mémoires européennes des frontières, è quello del ruolo della cultura per ripensare l’Europa. L’Osservatorio europeo delle memorie, con sede nell’Università di Barcellona, nel corso degli ultimi anni è stato particolarmente attivo; ha impegnato energie nella costruzione di progetti di rete, che la Commissione europea ha accolto, nell’ambito del programma Europe for citizens, coinvolgendo più istituzioni culturali. La scommessa sul futuro dell’Europa si gioca certo su molti fronti; quello della cultura non può incidere sulle emergenze immediate più gravi, ma ha il lungo respiro dell’educazione, della riflessione sulla nostra civiltà e sulla relazione con culture “altre”. Ci auguriamo che l’appuntamento internazionale grossetano offra un contributo utile.

L’Isgrec è grato a quanti fra i soggetti pubblici e privati locali hanno apprezzato e sostenuto la realizzazione del progetto.

Info: Isgrec | Via De’ Barberi, 61 | 58100 Grosseto | tel/fax 0564 415219 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it




Oggi, cento anni fa: omaggio a Cassola

Venerdì 17 marzo dalle ore 9.00 nella Galleria centrale della Biblioteca San Giorgio a Pistoia, la Biblioteca ha predisposto una rassegna speciale dedicata a Cassola nel centenario della nascita.




Presentazione alla sala spettacolo di Collesalvetti del libro di Mario Lancisi “Processo all’obbedienza – La vera storia di Don Milani”

9788858126912Giovedì 16 febbraio 2017 presso la Sala Spettacolo di Collesalvetti avrà luogo alle ore 21,00 la presentazione del libro di Mario Lancisi “Processo all’obbedienza – la vera storia di Don Milani”. Coordinerà l’evento il giornalista Antonello Riccelli, i relatori saranno: Monsignor Paolo Razzauti – Rettore del Seminario vescovile “G. Gavi” di Livorno, il Prof. Emanuele Rossi – Docente della Scuola Superiore di Sant’Anna di Pisa e la Prof.ssa Cristina Grieco – Assessore Regionale all’Istruzione, formazione e lavoro. Sarà presente l’autore Mario Lancisi. La cittadinanza è invitata a partecipare.




La mostra “Bel colore di nostra divisa” sul Livorno Calcio

bel coloreGiovedì 16 febbraio apre ai Granai di Villa Mimbelli la mostra “Bel colore di nostra divisa” dedicata ai Memorabilia Amaranto. In esposizione un ricco  materiale documentativo che racconta oltre un secolo di storia del Livorno Calcio: cimeli, foto, maglie, sciarpe,coppe, gagliardetti e riviste. Tantissimi reperti di proprietà della Società Amaranto ma anche di privati collezionisti che hanno messo a disposizione i loro cimeli. La mostra rimarrà aperta fino al 12 marzo.

Bel colore di nostra divisa” sarà presentata in anteprima stampa mercoledì 15 febbraio alle ore 12 nella Sala Martini dei Granai di Villa Mimbelli (via San Jacopo in Acquaviva).La conferenza stampa di presentazione vedrà la partecipazione degli assessori Andrea Morini (sport) e Francesco Belais (cultura).

Saranno presenti il club manager della Società Livorno calcio Igor Protti, Ivano Falchini, curatore della mostra e presidente del Coordinamento Club Livorno e Fabio Discalzi, organizzatore marketing della mostra.

Dopo la conferenza i giornalisti avranno modo di visitare il percorso espositivo della mostra che si snoda attraverso le sale dei Granai.




Presentazione QF, “Pistoia, la città e la salute”

L’Istituto storico della Resistenza di Pistoia organizza per Lunedì 13 febbraio 2017 alle ore 17, presso la Sala Piero Bigongiari della Biblioteca San Giorgio Pistoia, la presentazione della rivista Quaderni di Farestoria n.2 anno 2016 intitolata: Pistoia, la città e la salute.
Il volume verrà presentato dal Presidente Roberto Barontini e dai ricercatori Francesco Cutolo, Paolo Nesti e Maurizio Lazzari.

Tema centrale dell’appuntamento è la sanità pistoiese, il suo sviluppo nel corso del ‘900 e soprattutto la storia dell’ospedale di Pistoia. Si parlerà inoltre della storia delle farmacie pistoiesi, delle conseguenze dell’influenza spagnola che colpì la città nel 1918, della cultura urbanistica della città della salute, della nascita e del percorso culturale di Cineforum e del pensiero di Giovanni Michelucci riguardo il rapporto fra la città e la salute.

 




L’attualità della cultura politica di Ernesto Rossi (1897-1967)

Sabato 11 febbraio 2017, ore 16,30, all’Accademia “La Colombaria”, Via Sant’Egidio 23, 50122 Firenze, il Circolo Fratelli Rosselli, l’Istituto storico della Resistenza in Toscana, la Fondazione Ernesto Rossi e Gaetano Salvemini, vi invitano all’incontro su:

L’attualità della cultura politica di Ernesto Rossi (1897-1967)

Intervengono:

Andrea Becherucci – Archivi Storici Unione Europea

Simonetta Michelotti – Università di Siena

Zeffiro Ciuffoletti – Università di Firenze

 




“A TU PER TU” con la pittura astratta di Melani

A tu per tu con l’arte contemporanea, ciclo di incontri per scoprire la collezione d’arte del ‘900 della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, prosegue con l’appuntamento Arte e Movimento – Le Composizioni di Fernando Melani (1907-1985) in programma sabato 11 febbraio alle 17.30.
L’incontro, che avrà come protagonista la pittura astratta e la personale interpretazione che ne fa Melani, sarà a cura di Ilaria Cicali, ricercatrice in storia dell’arte contemporanea, che analizzerà le opere dell’artista pistoiese mettendo in luce la specificità della sua ricerca nel contesto storico-artistico italiano ed internazionale, e vedrà la partecipazione della performer Angela Degennaro, danzatrice contemporanea che, attraverso il movimento del corpo, permetterà al pubblico di visualizzare il cortocircuito tra materia, carica energetica e spazio creando nella danza il corrispettivo del movimento di linee e colori dei quadri analizzati.

Fernando Melani sceglie la via dell’astrazione come “mezzo per fissare il costrutto dell’universo come mi giunge dalla fisica sperimentale e soltanto da questa”. Colori, struttura, espressione, sono queste le componenti di cui l’artista pistoiese si serve per confermare, e al tempo stesso dare un nuovo ordine armonico, all’energia degli elementi che animano lo spazio: elementi che vengono costantemente analizzati e verificati da Melani attraverso lo studio e il proprio esperire sensoriale.

Nella performance di Angela Degennaro l’indagine di Melani sulla natura dell’universo si fonde con l’indagine dinamica che un corpo danzante sperimenta cercando un’aderenza alla poetica dell’artista. I movimenti interagiscono con la materia-colore: il corpo diventa così uno strumento che si libera dalla gabbia dell’essere umano che lo abita per ritornare alla sua natura essenziale e universale.
Programma 2017. Arrivato alla sua IV edizione, il ciclo di incontri “A TU PER TU con l’opera d’arte” presenterà al pubblico la collezione novecentesca della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. L’edizione del 2017 –curata dall’Associazione Momo –si snoda in una serie di sei appuntamenti, fra il 21 gennaio e l’8 aprile, che vedranno protagonista l’Arte in tutte le sue forme, dalla Poesia alla Musica, dalla Danza al Teatro.
Il progetto A tu per tu con l’opera d’arte 2017, a cura dell’Associazione Momo ed organizzata da Pistoia Eventi Culturali, nasce dall’iniziativa di Lisa Colombi e Chiara Naccarato, storiche dell’arte, e Benedetta Scarpelli, visual and interaction designer.

Gli incontri si tengono dalle ore 17.30 a Palazzo De’ Rossi in via De’ Rossi 26 a Pistoia, nei giorni indicati nel calendario.
In occasione degli incontri le sale espositive della Fondazione Caript sono aperte al pubblico dalle ore 16 alle ore 19:30.




Incontro sulla storia del “confine orientale”

Venerdì 10 febbraio alle ore 17.00 la sezione ANPI S. Rusich e l’Istituto storico della Resistenza in Toscana promuovano un incontro sulla storia del confine orientale italiano.

Interviene il dott. Silvano Priori, docente distaccato presso l’Isrt.