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Ricordando la strage di Vallucciole con Primo Levi

Giovedì 13 aprile alle ore 21.15 al Palagio fiorentino del comune di Stia, nel 73° anniversario della strage di Vallucciole, presentazione del volume di Nicola Coccia, L’arse argille consolerai, dedicato alla figura di Carlo Levi dagli anni del confino a quelli del passaggio della guerra a Firenze, e della tesi di laurea di Luca Grisolini, ora edita, Vallucciole 13 aprile 1944, vincitrice del premio Spadolini.




“Don Milani: l’esilio di Barbiana”

Domenica 12 febbraio alle 17 e 15 presso la Chiesa del Santissimo Salvatore di Vacchereccia il secondo appuntamento della rassegna letteraria itinerante “Le parole che non ti ho detto” promossa dall’Amministrazione Comunale di Cavriglia. Protagonista la figura di Don Milani ed il libro di Michele Gesualdi, uno dei sei ragazzi di Barbiana. A presentare il libro sarà Sandra Gesualdi, della fondazione Don Lorenzo Milani, insieme al giornalista Mario Lancisi

Michele Gesualdi nel suo ultimo libro “Don Milani, l’esilio di Barbiana” ha cercato di descriverci chi fosse effettivamente Don Milani dando voce alle vive testimonianze di quanti lo hanno conosciuto direttamente, basandosi anche sulle sue lettere, alcune delle quali inedite. Michele Gesualdi è uno dei sei ragazzi che ha vissuto un’esperienza unica accanto a don Lorenzo Milani. L’ha conosciuto bene come prete e maestro, ma anche come uomo e padre. Per anni, come presidente della Fondazione Don Milani, ha dato la parola direttamente al priore di Barbiana, pubblicando e divulgando i suoi scritti. Ora, per la prima volta, Michele Gesualdi parla direttamente di don Milani, attingendo al prezioso scrigno dei tanti ricordi che s’è tenuto gelosamente dentro, per il rispetto che nutre nei confronti del suo grande “maestro”. E lo fa con uno straordinario libro (edito dalla San Paolo), con rivelazioni inedite sulla vita di don Milani. Ma anche sulle mille sofferenze che l’amore infinito che aveva per il Vangelo, i poveri e la Chiesa gli hanno procurato dentro e fuori la sua stessa comunità ecclesiale. Un profeta incompreso e avversato, che oggi si prende una rivincita sulle tante falsità e cattiverie patite, con un crescendo di interesse per la sua opera e il suo insegnamento. Quella “cattedra del niente” ha varcato i confini di uno sperduto e sconosciuto paesino dell’Appennino. E ci interpella su temi cari a don Milani, oggi forse ancora più attuali, come se il tempo si fosse fermato.




Un libro per Luigi Tenco

Il Comune di Cavriglia invita primo appuntamento della
seconda edizione della rassegna letteraria itinerante “LE PAROLE CHE NON TI HO DETTO” che prenderà il via DOMENICA 5 FEBBRAIO ALLE 17 e 15 all’Auditorium del Museo Mine di Castelnuovo dei Sabbioni con la presentazione del libro “LUIGI TENCO. Canterò finchè avrò qualcosa da dire” (Sperling & Kupfer editore), una biografia completa e aggiornata agli ultimi sviluppi delle indagini sulla morte noto cantautore genovese, dello scrittore e giornalista de “Il Fatto Quotidiano” Renzo Parodi.




Tra arte e riflessione la “Giornata della Memoria” a Cavriglia

Per commemorare le vittime dell’Olocausto l’Amministrazione Comunale ha promosso un ricco programma di eventi che, abbraccerà anche il ricordo delle stragi nazifasciste che nel luglio 1944 colpirono duramente la comunità cavrigliese.
La prima iniziativa per ricordare la “Shoàh” è in programma nella mattinata di venerdì 27 gennaio alle 10 e 30 quando nei giardini delle Scuole Primarie di Cavriglia, Santa Barbara e Meleto, in collaborazione con l’Associazione “Gariwo – Terra dei Giusti”, gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” assisteranno alla messa a dimora di tre olivi dedicati ad un “Giusto”. Si rinnova quindi il connubio con l’Associazione presieduta dal saggista Gabriele Nissim avviato lo 4 luglio quando Cavriglia divenne “Terra dei giusti”. Questa volta la scelta è caduta su Miep Gies, Giusta nella Storia.
Breve biografia. All’anagrafe Hermine Santrouschitz, Miep Gies è stata una delle persone che nascosero Anna Frank, la sua famiglia e altre quattro persone, proteggendole dalle persecuzioni naziste durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo l’arresto e la deportazione degli inquilini dell’alloggio segreto, fu lei che scoprì e nascose il famoso diario di Anna Frank. A guerra finita e dopo la conferma della morte di Anna nel campo di concentramento di Bergen – Belsen, Miep Gies consegnò quell’insieme di fogli e taccuini all’unico superstite della famiglia, Otto Frank, padre di Anne, che li organizzò in un diario e li pubblicò nel 1947.
Sabato 28 gennaio alle 11 presso l’Auditorium del Museo Mine di Castelnuovo dei Sabbioni in programma l’inaugurazione della mostra di pittura “Il grande viaggio” dedicata all’artista cavrigliese Roberto Mini. Cresciuto nel villaggio minatori di San Barbara, Roberto Mini si è sempre distinto per il proprio impegno in ambito culturale. La mostra resterà aperta ad ingresso gratuito negli orari di apertura del Museo Mine fino al 9 marzo.
Domenica 29 gennaio infine si rinnoverà l’appuntamento con la “Passeggiata della Memoria“, evento promosso dall’Amministrazione Comunale in sinergia col Museo Mine e l’Associazione Culturale “Meleto vuole ricordare”. La camminata prenderà dal Borgo di Castelnuovo con ritrovo fissato per le 9. Il percorso si chiuderà al monumento ai caduti di Meleto dopo aver “toccato” alcuni dei luoghi dove vennero perpetrati gli eccidi nazifascisti che colpirono la comunità cavrigliese nel luglio del 1944. “La “Giornata della Memoria” – ha affermato l’Assessore alla Cultura Filippo Boni – ha ricoperto fin da subito un ruolo fondamentale nel calendario delle iniziative promosse da questa Amministrazione. Il dovere di trasformare la conoscenza, e soprattutto il ricordo, in un progetto di sviluppo e di crescita civile del presente è per noi primario. Proprio per questo abbiamo deciso di coinvolgere anche alcuni studenti dell’ Istituto Comprensivo “Dante Alighieri”.




Shoah: necessità della memoria

Il 27 gennaio il Comune di Castiglion Fibocchi promuove ed organizza un denso calendario di appuntamenti in occasione della Giornata della Memoria.

In allegato il programma dettagliato.




Cavriglia per la Giornata della Memoria

Venerdì 27 gennaio
Ore: 10,30
Piantumazione di piante di olivo nei giardini delle scuole primarie del Comune
intitolate a MIEP GIES, GIUSTA nella STORIA.
In collaborazione con “Gariwo la Foresta dei Giusti”

Sabato 28 Gennaio
Auditorium Museo Mine – ore 11,00
Inaugurazione della mostra di Roberto Mini – Il Grande Viaggio
Da un dipinto sulla Shoah

Domenica 29 Gennaio
Ore 9,00
“Passeggiata della Memoria con musica e parole”, con la chitarra di Antonio Gabellini e la
voce di Roberto Vasarri.
Partenza dal Borgo di Castelnuovo.
Si prosegue a piedi verso il Circolo Sociale, poi lungo la Provinciale delle Miniere fino a
Località Pian di Colle, ingresso nell’area mineraria e successivo arrivo al monumento ai
caduti di Meleto Valdarno.




“Bicicletteide”, la storia del ciclismo al teatro di Laterina

Sabato 21 gennaio torna in scena “Bicicletteide. Storia della storia del ciclismo”, lo spettacolo scritto e interpretato da Samuele Boncompagni dei Noidellescarpediverse che attraversa la storia delle due ruote, raccontandone gli aneddoti più curiosi e le gesta dei suoi pionieri dei secoli scorsi. L’appuntamento, con inizio alle 21.15, è ospitato dal teatro comunale di Laterina all’interno della stagione “Storie sospese 2.0” organizzata dall’associazione Dritto&Rovescio con la direzione artistica di Riccardo Vannelli.
“Bicicletteide” è un monologo che si sviluppa attraverso cinque storie tra tanti personaggi mitici e sconosciuti, dando vita ad un ideale viaggio dall’invenzione del primo biciclo al primo Giro d’Italia, che trova le proprie radici nella bicicletta che Boncompagni ha ricevuto in regalo da suo nonno. Questo cimelio vintage, sempre presente sul palco, ha risvegliato nell’attore il desiderio di andare a studiare e a scoprire la nascita del ciclismo, i pionieri che hanno alimentato la passione di intere generazioni e tutte le sue storie più particolari. Lo spettacolo si svilupperà così tra tanti dettagli e curiosità come, ad esempio, la coincidenza che caratterizza l’anno 1878, quando nel giro di pochi giorni nacquero l’unico campione del mondo di colore Marshall Taylor e l’aretino Enrico Brusoni, il primo vincitore di una medaglia d’oro nel ciclismo alle Olimpiadi del 1900 a Parigi. Brusoni, in realtà, quella medaglia non l’ha mai festeggiata perché gli è stata assegnata postuma nel 2000, ma il suo nome rimarrà comunque scritto nella storia italiana delle due-ruote. Questo percorso, caratterizzato dalla simpatia tipica delle produzioni dell’associazione Noidellescarpediverse, sarà arricchito anche dai racconti di gloria del primo Tour de France e del primo Giro d’Italia, e da una pagina misteriosa legata a Luigi Masetti, primo cicloturista dalla storia che nel 1893 provò l’impresa di percorrere Milano-Chicago ma vide poi perdersi ogni sua traccia. «”Bicicletteide” – spiega Boncompagni, – torna in scena dopo il successo di pubblico e di consensi ricevuto nel suo debutto assoluto dello scorso giugno al teatro “Pietro Aretino” di Arezzo in occasione dell’evento Bicinfiera. Lo spettacolo nasce dalla passione per il ciclismo che caratterizza il nostro territorio e dalla lettura di circa trenta libri dedicati al ciclismo storico, proponendo un inedito e curioso percorso all’interno delle leggende delle due-ruote».

per info e prenotazioni è possibile contattare i numeri 055/39.86.471, 338/27.15.639 o inviare una mail a info@drittoerovescio.net




Mons. Amelio Vannelli Giusto fra le Nazioni

Giovedì 19 gennaio ore 9.30 presso il Palazzo della provincia di Arezzo, piazza della Libertà 3, presentazione del volume a cura di Carlo Fabbri su Mons. Amelio Vannelli “Giusto fra le nazioni”, interverranno il curatore, il presidente della Provincia, Roberto Vasai, i sindaci di Pergine valdarno e Terranuova bracciolini, il vescovo mons. Riccardo Fontana, Rodolfo Massai Valorosi direttore dell’Ufficio diocesano per l’ecumenismo.