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4 novembre: le celebrazioni a Scarperia e San Piero

Una mattinata dedicata al ricordo e alla memoria, con la collaborazione dei Gruppi Alpini di Scarperia e di San Piero. Il 4 di novembre si terrà la commemorazione dei 101 anni dalla fine della prima guerra mondiale, in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate con il seguente programma:

– a San Piero a Sieve al Parco della Rimembranza alle ore 9:30 alzabandiera, benedizione e cerimonia con deposizione di corona di alloro e intervento delle autorità;

– a Scarperia al Monumento ai Caduti in Viale Matteotti presso il cimitero alle ore 11:00 deposizione di una corona e intervento delle autorità.

Alla celebrazione ha aderito anche l’Istituto Comprensivo di Scarperia e San Piero che sarà presente con alcune classi terze della scuola secondaria di primo grado.

L’amministrazione comunale invita tutta la cittadinanza a partecipare alla commemorazione.




Il 4 novembre a Figline e Incisa si celebrano le Forze armate

Anche quest’anno il 4 novembre, in entrambi i capoluoghi della città, si terranno le celebrazioni dedicate al 99° anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale e per commemorare i caduti e gli operatori delle Forze Armate.

La cerimonia inizierà alle ore 9,30, con il raduno delle autorità e delle associazioni combattentistiche, d’arma e del volontariato davanti al monumento “L’Albero dell’Universo”. È lì che, mezz’ora dopo, si terrà l’intervento della sindaca Giulia Mugnai, seguito da un momento di preghiera in ricordo dei caduti e dalla deposizione di una corona commemorativa. La cerimonia si ripeterà con le stesse modalità a Incisa, a partire dalle 11, orario in cui il raduno è fissato davanti al monumento ai caduti in piazza Mazzanti. La giornata è un modo per rendere omaggio non solo a chi, con spirito di sacrificio, ha donato la vita per un ideale di Patria ma anche alle Forze Armate Italiane, che con lo stesso spirito prestano servizio in Italia e all’estero.

In questa ricorrenza, tutta la cittadinanza di Figline e Incisa Valdarno è invitata a stringersi intorno alle Forze Armate per esprimere loro il più sentito ringraziamento per tutto ciò che hanno fatto, fanno e faranno per la collettività.




Centenario della morte della Contessa Maria Enrica Sperling (1919-2019)

Domenica 3 novembre 2019, dalle ore 14.00, Montepiano, Villa Sperling, Via della Badia 48
Centenario della morte della Contessa Maria Enrica Sperling (1919-2019)
Apertura al pubblico di Villa Sperling, dimora della Contessa, con percorso storico a cura di Fondazione CDSE
dimostrazioni di volo di rapaci in libertà (Falconarius – Gherardo Brami), assaggi del passato, costumi d’epoca e rievocazioni storiche.
Ingresso libero
Evento a cura di Villa Sperling, Provincia di Prato, Comune di Vernio, Pro Loco Montepiano,
in collaborazione con Fondazione CDSE




Festa delle Forze armate

Domenica 3 novembre si terranno le celebrazioni per la Giornata delle Forze Armate e del Combattente.

Le celebrazioni inizieranno alle ore 9, in piazza Salvo D’Acquisto, dove verrà commemorato il carabiniere eroe e sarà deposta una corona.

Alle 9,30, presso la Pieve di San Martino, sarà celebrata una messa in memoria dei caduti.

Alle 10,30 cittadini e autorità si concentreranno in piazza Vittorio Veneto, dove verrà deposta una corona al Monumento ai Caduti. A seguire sono previsti gli interventi del vicesindaco di Sesto Fiorentino, Damiano Sforzi, e del presidente della sezione ANPI di Sesto Fiorentino Roberto Corsi.




Cerimonia in ricordo dei Caduti di tutte le guerre

L’Amministrazione Comunale e le Associazioni Combattentistiche e Partigiane di Signa in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate organizzano la cerimonia in ricordo dei Caduti di tutte le guerre che si svolgerà secondo il seguente programma:

Sabato 2 novembre 2019

Ore 16,30 – Il Sindaco renderà omaggio alle lapidi di: piazza della Repubblica, piazza Desideri, ai caduti di Kindu e del Lago Tanganica (via Cavalcanti), Lecore, Sant’Angelo, Colli Alti, San Mauro.

Domenica 3 Novembre 2019

ore 9,00 – Piazza della Repubblica – Raduno delle delegazioni.

ore 9,15 – Cerimonia dell’Alzabandiera e deposizione corona d’alloro al monumento ai Caduti in Piazza della Repubblica. Segue corteo in Piazza Cavour con deposizione corona d’alloro.
Onoranze ai Caduti con la partecipazione della Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Signa.

ore 10,00 – Piazza Bigagli – Inaugurazione sede dell’Associazione Combattenti
e Reduci e del Centro comunale per le memorie di guerra.

ore 10,45 – Deposizione di corona d’alloro alla lapide dei Caduti alla Chiesa di
S. Miniato.
La campana della Chiesa di San Miniato, fusa con il bronzo di cannoni utilizzati nella Grande Guerra, rintoccherà in ricordo dei Caduti di tutte le guerre.

ore 11,00 – Cimitero di S. Miniato – Deposizione di corona d’alloro alla Cappella dei Caduti.

ore 11,30 – Cimitero di S. Miniato -.Celebrazione della S. Messa




Commemorazione dei caduti di tutte le guerre

Programma a cura della Provincia di Arezzo:

Ore 09.30 Alzabandiera presso il “Riquadro Militare” del Cimitero Urbano e deposizione della corona di alloro

Ore 10.00 S. Messa presieduta dal Vicario Generale, Mons. Fabrizio Vantini in suffragio dei Caduti di tutte le guerre




Quinto Antonelli presenta il volume “Cento anni di Grande Guerra: cerimonie, monumenti, memorie e contromemorie””

Alle 17, presso la Sala Gatteschi della Biblioteca Forteguerriana, si terrà la conferenza del prof. Quinto Antonelli (Fondazione Museo Storico Trentino – Archivio trentino della Scrittura popolare) e la presentazione del libro “Cento anni di Grande Guerra: cerimonie, monumenti, memorie e contromemorie. 




Giocavamo nella guerra, giocavamo alla guerra

Fino a domenica 17 novembre, presso la Biblioteca comunale Lazzerini, è allestita la mostra “Giocavamo nella guerra, giocavamo alla guerra”.

I bambini della Linea Gotica videro i propri genitori rastrellati o, nella migliore ipotesi, costretti a lavorare per creare la linea difensiva tedesca ma riuscirono, malgrado tutto, a continuare ad essere bambini, nella vita quotidiana, nel gioco di tutti i giorni. Il gioco quindi come mezzo di interazione, come aiuto nell’esorcizzare vicende improvvise e traumatiche. Il gioco di guerra anche per metabolizzare ciò che si è vissuto.

Questo progetto fotografico di Gianni Attalmi vuole essere una testimonianza per raccontare con ottica diversa gli ultimi avvenimenti della Seconda guerra mondiale in Italia, intorno e su quella Linea Gotica costruita per fermare gli Alleati. Filo di unione i soldatini di plastica, simbolo dei giochi di guerra, che in mano ai bambini diventano personaggi reali, veicoli dei loro sentimenti, paure e atti eroici. Per poi tornare ad essere semplicemente giocattoli, usati per combattere con la fantasia guerre impossibili dove nessuno si fa male per sempre.