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Storia generale e percorsi biografici fra stalinismo e antistalinismo

10 dicembre dalle ore 15.00 in diretta sulla pagina FB dell’Istoreco Livorno




Presentazione del progetto “Per la memoria – Stragi nazi fasciste in Casentino”

Il giorno 9 dicembre 2021 alle ore 10 presso la Sala Pegaso della Regione Toscana, in Piazza Duomo n.° 10 a Firenze, si terrà la presentazione del progetto “Per la memoria – Stragi nazi fasciste in Casentino”: Per la Memoria – raccolta testimonianze, archivio storico stragi nazi fasciste finanziato tramite il “Fondo italo-tedesco per il Futuro”, istituito dalla Repubblica Federale di Germania e con il cofinanziamento dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino, che ha come obbiettivo la divulgazione e la conoscenza delle testimonianze e dei ricordi dei sopravvissuti alle stragi nazi fasciste avvenute in Casentino nel 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale.

Programma

Alessandra Nardini
Assessora Assessora con delega alla Cultura della Memoria

Eleonora Ducci
Presidente Unione dei Comuni Montani del Casentino

Pier Angelo Bonazzoli
Banca della Memoria dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino

Matteo Mazzoni
Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea

Ingrid Jung
Console Generale della Repubblica Federale di Germania a Milano

Conclusioni del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani

L’evento può essere seguito su piattaforma ZOOM (link sulla locandina)

Per informazioni: Banca della Memoria del Casentino – Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ponte a Poppi -Ar- 0575 507269




#ArchivioAperto: vieni a scoprire l’Isrt il prossimo 8 dicembre!

 

 

 

Mercoledì 8 Dicembre 2021

L’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea apre straordinariamente la sua sede in via Carducci 5/37 (FI) per consentire a tutt* le/gli interessat* di conoscere i locali di via Carducci, scoprire i “tesori” della Biblioteca e del nostro Archivio, conoscere attività e progetti.

L’Istituto sarà aperto dalle 10 alle 18 con turni di visita ogni ora a partire dalle 10 fino alle 17.

Ingresso gratuito fino a esaurimento posti, obbligo di GREEN PASS e di prenotazione scrivendo a isrtprenotazioni@gmail.com

#archivioapertorosso




“CANTIERI SALVEMINIANI”: SALVEMINI STORICO

Si terrà il prossimo martedì 7 dicembre a Firenze, presso il Centro Visite del Comune di Firenze (piazza Stazione n. 4), il primo seminario del ciclo dei “Cantieri salveminiani” promosso dal Comitato per le celebrazioni per il 150 anniversario della nascita di Salvemini, del quale fa parte anche l’Istituto storico toscano della Resistenza e d ell’età contemporanea. L’incontro sarà dedicato a “Salvemini storico” e, oltre a Luca Milani, Presidente del Consiglio comunale di Firenze, e al Prof. Renato Camurri, che introdurrà il tema, vi prenderanno parte il prof. Marino Zabbia (Magnati e popolani in Firenze), la prof.sa Cristina Cassina (La rivoluzione francese) e il dott. Mirko Grasso (Mussolini diplomatico). Come discussant prenderanno parola il prof. Mauro Moretti e il prof. Gian Maria Varanin.




Convegno: I SOCIALISTI FRANCESI E ITALIANI NEGLI ANNI SETTANTA E OTTANTA

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Presentazione del volume Spartaco il ferroviere. Vita, morte e memoria del ragionier Lavagnini antifascista.

La Società storica empolese vi invita alla presentazione del volume di Andrea MazzoniSpartaco il ferroviere. Vita, morte e memoria del ragionier Lavagnini antifascista in programma per venerdì 3 dicembre 2021 alle ore 17.00 presso la sala delle Adunanze della Misericordia di Empoli.

 Ne parlano con l’Autore Roberto Bianchi e Alessio Mantellassi.

 Saluti di Dario Parrini, Senatore della Repubblica.

L’evento si svolgerà in presenza e senza obbligo di prenotazione. Per partecipare sarà richiesto il Green Pass e l’uso della mascherina.




“Strage al Masso delle fate” presentazione del nuovo libro di Nicola Coccia.

Mercoledì 1° dicembre alle ore 18.00 presso Libraccio a Firenze presentazione del nuovo libro di Nicola Coccia.

STRAGE AL MASSO DELLE FATE – Ottone Rosai, Bogardo Buricchi ed Enzo Faraoni dal 1933 alla Liberazione di Firenze
ETS edizioni
Insieme all’autore saranno presenti
Matteo Mazzoni, direttore Istituto storico della Resistenza
Marcello Mancini, già direttore de La Nazione
Roberto Ragazzini, Presidente della Federazione Regionale Toscana delle associazioni Antifasciste e della Resistenza
Una linea ferroviaria e una fabbrica di esplosivi. Bruno Fanciullacci, il gappista più ricercato, e l’uccisione di Giovanni Gentile. La cattura del famigerato Mario Carità e del suo degno allievo Pietro Koch che per una settimana aveva rinchiuso in un armadio Luchino Visconti. Un seminarista, compagno di studio del futuro cardinale Giovanni Benelli, e uno studente della scuola d’arte di Porta Romana, diventato pittore davanti ai quadri di Lorenzo Viani. L’ospitale casa di Ottone Rosai. Vasco Pratolini attore e giornalista pagato con buoni pasto. Una serie di persone e fatti concatenati nella Firenze degli anni ’30 e ’40, dove la gente era affamata d’arte , poesia e libertà.
Nicola Coccia ha cominciato a collaborare all’Avanti nel 1966. Ha lavorato nella redazione fiorentina del “Lavoro” di Genova, diretto da Sandro Pertini. Assunto alla Nazione nell’estate 1978, si è occupato dei principali fatti di cronaca che hanno segnato la storia di Firenze negli ultimi 30 anni. Il 29 ottobre 2016 ha vinto il premio nazionale Carlo Levi con il libro “L’arse argille consolerai: Carlo Levi dal confino alla Liberazione di Firenze attraverso testimonianze, foto e documenti inediti”, Edizioni Ets. Il 9 marzo 2018, dopo la pubblicazione del volume L’arse argille consolerai: Carlo Levi dal confino alla Liberazione di Firenze, Uffizi e Comune hanno inaugurato ai lati di Palazzo Pitti, a Firenze, due piazzette intitolate a Carlo Levi e Anna Maria Ichino.




L’ultimo Natale dell’URSS. Sguardi internazionali a 30 anni dalla dissoluzione dell’Unione sovietica.

All’interno del ciclo MOSAICO 900, l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea vi invita al seminario online:

L’ultimo Natale dell’URSS. Sguardi internazionali a 30 anni dalla fine dell’Unione sovietica

Intervengono:

Dalla “Fine della Storia” alla “Grande Convergenza”: una riflessione sul post-Guerra Fredda, Mireno Berrettini (Università Sacro Cuore)

Un allievo modello? L’Ungheria postcomunista e le insidie dell’occidentalizzazione mimetica, Stefano Bottoni (Università di Firenze)

L’idea di una “civiltà distinta” nel discorso politico russo, Antonella Salomoni (Università della Calabria)

Saluto introduttivo: Giuseppe Matulli, presidente ISRT

Modera: Matteo Mazzoni (Direttore ISRT)

Incontro su piattaforma ZOOM

Per partecipare scrivere a isrt@istoresistenzatoscana.it