1

La strage di Sant’Anna di Stazzema

Si invitano tutti gli interessati, a partecipare DOMENICA 1 OTTOBRE 2017 ALLE ORE 18,00 alle Stanze del Teatro Guglielmi, alla rappresentazione, più volte rinviata causa maltempo, “La Strage di Sant’Anna di Stazzema” scritta e recitata da Elisabetta SALVATORI, violinista Matteo CERAMELLI.
L’iniziativa è organizzata dall’Associazione 28 Aprile di Massa.




Dove si andrà? Le canzoni di Franco Fortini nel centenario della sua nascita

Sabato 30 settembre 2017
ore 21
@ Istituto Ernesto de Martino (Via Scardassieri 47, Sesto Fiorentino)
tel: 055. 4211901
email: iedm@iedm.it
sito web: www.iedm.it

 

CONCERTO (ingresso libero)

con Alessio Lega (voce e chitarra), Rocco Marchi (percussioni e tastiere), Rocco Rosignoli (mandolino, violino, voce), Guido Baldoni (fisarmonica e voce), Francesca Baccolini (contrabbasso)

 

L’Istituto de Martino ha aderito al Comitato nazionale, coordinato dall’Università di Siena, per il centenario della nascita di Franco Fortini (1917-1994). La poesia e l’attività critica e letteraria di Franco Fortini, inscindibile dal suo impegno civile e politico, rappresentano un baluardo di valori e di esperienze che da sempre accompagnano la vita del nostro Istituto, che già nel ’94 dedicò un numero monografico della rivista “Il de Martino” al grande poeta appena scomparso. Sin dai tempi delle Edizioni Avanti! dirette da Gianni Bosio, troviamo Fortini, con i suoi “Tre testi per film” (1961), tra i collaboratori di quella straordinaria avventura editoriale e politica, ma è in occasione dello spettacolo cult “Bella Ciao” del 1964 che le parole di Fortini lasceranno una impronta indelebile nella memoria collettiva di molte generazioni:

“Qualche volta, dagli affreschi e dai quadri, i loro visi ci fissano. Ma dai libri quasi mai ne intendi la voce.
Le loro generazioni hanno formato la lingua che parliamo, la sintassi dei nostri pensieri, l’orizzonte delle città, il presente. Ma la coscienza che anno dopo anno, mietitura dopo mietitura e pietra dopo pietra, essi formavano ai signori e ai padroni, quella coscienza non li riconosceva. Li ometteva. Confondeva le loro voci con quelle degli alberi o degli animali da cortile. Questi canti sono stati uditi – quando sono stati uditi – tutt’al più come voce di una cultura separata e arcaica; ma noi oggi sappiamo che essi esprimono un mondo di dominati in contestazione e in risposta”.

Grazie a Ivan Della Mea e alla sua struggente ed epica interpretazione dell’Internazionale rielaborata e attualizzata da Franco Fortini, le sue parole e la sua poesia hanno continuato fino ad oggi ad accompagnarci nelle nostre iniziative pubbliche.

In occasione del centenario, l’Istituto ha proposto ad Alessio Lega, voce critica e poetica del nostro presente e straordinario interprete del canto sociale e politico, di allestire assieme ad altri artisti un concerto speciale dedicato alle canzoni scritte da Fortini, un repertorio poco noto e ricco di sorprese che ascolteremo, in anteprima nazionale, a Sesto Fiorentino, il 30 settembre.




Conversazioni in Villa: La coerenza nell’arte di Gino Terreni, note a margine di una mostra

29 settembre 2017
ore 17
@ Villa Medicea di Cerreto Guidi – Sala dei Cavalieri (via Ponti Medicei, 12)

 

In occasione del finissage della mostra retrospettiva La tradizione nell’arte di Gino Terreni: la caccia e la vita dei campi in Toscana, i curatori della mostra Cristina Gnoni Mavarelli, direttrice della Villa Medicea di Cerreto Guidi e Leonardo Giovanni Terreni, presidente dell’Archivio Gino Terreni, vi invitano presso la Sala dei Cavalieri della Villa Medicea di Cerreto Guidi, alla serata:

Conversazioni in Villa: La coerenza nell’arte di Gino Terreni, note a margine di una mostra

Saranno presenti, oltre ai curatori dell’esposizione, il soprintendente del Polo Museale della Toscana, dott. Stefano Casciu, la presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, dott.sa Cristina Acidini, la dott.sa Gabriella Gentilini, studiosa di Gino Terreni, la sindaco di Cerreto Guidi, dott.sa Simona Rossetti.
Saranno ripercorse le fasi salienti della vita artistica di Gino Terreni, con particolare attenzione alle opere esposte in Villa.

ALLE ORE 16 I CURATORI ACCOMPAGNERANNO I PRESENTI ALLA VISITA GUIDATA DELLA MOSTRA.




L’ecofemminismo in Italia. Le radici di una rivoluzione necessaria

venerdì 29 settembre 2017
ore 17.30
@ Sala Gigli, Palazzo del Pegaso (via Cavour 2, Firenze)

 

Su iniziativa del Consiglio regionale,  presentazione del libro a cura di Franca Marcomin e Laura Cima

L’ecofemminismo in Italia. Le radici di una rivoluzione necessaria

Per vedere le foto delle iniziative e rimanere sempre aggiornato visitare il sito: www.consiglio.regione.toscana. it




Visita Archimeeting all’archivio della Fondazione Licia e Carlo L. Ragghianti

Venerdì 29 settembre alle ore 15.30 si terrà una Visita Archimeeting all’archivio della Fondazione Licia e Carlo L. Ragghianti (via san Micheletto 3, Lucca).
Introduce la Presidente di ANAI Toscana, dott.ssa Caterina del Vivo
Saluti del presidente della Fondazione, dott. Giorgio Tori
Ci accompagnano nella visita Giorgio Tori, M. Francesca Pozzi (responsabile Biblioteca e Archivi Fondazione Ragghianti), Laura Macchi, Sara Meoni (collaboratrici esterne per il riordino dell’archivio di Carlo L. Ragghianti) e Angelica Giorgi, responsabile della fototeca.
Il Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti (Fondazione dal 1984 per decreto della Regione Toscana) è nato nel 1981 grazie alla donazione dell’insigne critico e storico dell’arte Carlo Ludovico Ragghianti nato a Lucca (Lucca 1910-Firenze 1987) e della moglie Licia Collobi (1914-1988), anch’ella storico dell’arte. All’ingente patrimonio documentario dei coniugi Ragghianti, consistente in una ricca biblioteca di storia dell’arte, in un archivio, in una fototeca, in un fondo di opuscoli, si sono aggiunti nel tempo altri fondi sia librari che archivistici, che hanno ampliato e arricchito il patrimonio della Fondazione. L’istituzione custodisce anche numerose opere d’arte donate da importanti artisti del ‘900, sia di pittura che di grafica, e un notevole gruppo di sculture. Di grande importanza anche il fondo fotografico con più di 200.000 immagini.
La Fondazione, oltre alla gestione della biblioteca, organizza eventi di vario genere: conferenze con gli artisti, presentazione di libri, mostre, pubblicazione di volumi. Inoltre esce con un proprio bollettino annuale “LUK, studi e attività della Fondazione Ragghianti”, arrivato al n. 22, e opera nel campo della didattica per le scuole, dalle materne alle superiori. Inoltre è casa editrice per le proprie attività. Dopo Pier Carlo Santini, primo direttore della Fondazione nel 1993, sono stati direttori Giovanni Fanelli, Vittorio Fagone e M. Teresa Filieri. Attualmente la carica è ricoperta dal dott. Paolo Bolpagni.
La Fondazione custodisce archivi arrivati per donazione. Oltre a quello del fondatore, Carlo L. Ragghianti, e di sua moglie Licia Collobi, vi si trovano gli archivi di Pier Carlo Santini, Leonardo Baglioni, Ida Cardellini, Silvio Coppola, Lorenzo Guerrini, Hugh Honour, Gabriele Meschi. Nel 2014 la Soprintendenza Archivistica per la Toscana ha notificato l’archivio Carlo Ludovico Ragghianti che è stato dichiarato di pubblico interesse. Una descrizione degli archivi depositati presso la Fondazione Centro Studi Ragghianti è presente anche nel SIUSA nella sezione “Archivi di personalità. Censimento dei fondi toscani tra ‘800 e ‘900”. Il fondo Carlo L. Ragghianti, attualmente in riordino, riflette i molteplici interessi e le attività svolte dal soggetto produttore. Inizialmente privo di ordinamento, è stato suddiviso in serie. Quelle già inventariate sono disponibili sul sito della Fondazione Ragghianti alla pagina Archivi (www.fondazioneragghianti.it).
La serie più consistente è rappresentata dal Carteggio generale. Riordinata e fascicolata per corrispondente, si compone, oltre che di lettere, anche di telegrammi, cartoline e biglietti, per un totale di circa 37000 documenti. La serie copre un arco cronologico che va dal 1929 al 1987.
Per iscrizioni: anaitoscana@libero.it –  Per saperne di più: anaitoscana.org
Fonte: ANAI Toscana




“Zone di guerra, geografie di sangue” a Castelnuovo di Garfagnana

Sala “Luigi Suffredini”, Castelnuovo Garfagnana: sabato 23 settembre, alle ore 17:00, appuntamento con “Zone di guerra, geografie di sangue”.

Sala “Luigi Suffredini”, Castelnuovo di Garfagnana: sabato 23 settembre, alle ore 17:00, appuntamento con la presentazione di “Zone di guerra, geografie di sangue”.

Il prossimo sabato 23 settembre 2017, alle ore 17:00, presso la Sala “Luigi Suffredini” in piazzetta Ariosto a Castelnuovo di Garfagnana (Lu), si terrà una nuova presentazione del libro “Zone di guerra, geografie di sangue. L’Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia (1943-1945)”. Edito dal Mulino, il volume rende conto dell’importante opera di censimento dei più di 5.000 episodi di violenza nazifascista compiuti in Italia nei mesi dell’occupazione, ricerca portata a termine da un team di 115 esperti, coordinati da Gianluca Fulvetti e Paolo Pezzino dell’Università di Pisa, che hanno anche svolto le funzioni di curatori della pubblicazione. Promossa dall’ANPI nazionale, dall’INSMLI “Ferruccio Parri” e dal Governo della Repubblica Federale Tedesca, dopo più di due anni di lavoro storiografico, l’iniziativa non si è limitata a produrre un’edizione cartacea di grande rilievo, ma è pure risultata in un utile strumento di consultazione online delle schede dei singoli episodi di uccisioni e stragi capillarmente censiti: il portale www.straginazifasciste.it, inaugurato nel 2016. In occasione della serata castelnovese, dopo i saluti istituzionali del Sindaco Andrea Tagliasacchi, prenderà la parola per l’introduzione Nicola Barbato, membro del Consiglio direttivo dell’ISREC Lucca. A seguire, parleranno Carlo Giuntoli, pure membro del Direttivo e tesoriere dell’ISREC, con l’intervento “La violenza fascista dal locale al nazionale: la strage della Merlacchiaia”, e Gianluca Fulvetti, curatore del volume. Evento patrocinato da Comune di Castelnuovo di Garfagnana, ISREC Lucca ed ANPI-Comitato Provinciale di Lucca. Ingresso libero.

In allegato, la locandina dell’iniziativa.




Giovanni Spadolini. Natura, arte e cultura

Sabato 23 settembre, ore 17.00, la Fondazione Spadolini – Nuova Antologia, presso la sede della Biblioteca, via Pian dei Giullari 36/a Firenze, vi invita, nell’ambito delle Giornate europee del patrimonio, all’incontro Giovanni Spadolini. Natura, arte e cultura.

Alle ore 17.00 saluti di Cosimo Ceccuti

Coordinamento di Cristina Acidini

Intervento di Francesco Gurrieri

Nell’occasione sarà presentata l’opera dello scultore Giovanni Banci donata alla Fondazione, con interventi di Giovanna Banci e Modestino Romagnoli

Conclusioni di Eugenio Giani, Presidente del Consiglio regionale




Ciclo di incontri “Calcio, la grande storia: dai primi pionieri allo spettacolo planetario di oggi”

Massimo Cervelli, giornalista, esperto di storia del calcio, presenta il ciclo di incontri

Calcio, la grande storia:
dai primi pionieri allo spettacolo planetario di oggi

Conoscere la storia del football internazionale dal punto di vista della storia sociale

19/09/2017 – ore 18 @ Punto di lettura L. Gori (via degli Abeti, Firenze)
Football: la conquista delle masse 1863-1940

3/10/2017 – ore 18 @ BiblioteCaNova (via Chiusi 4/3 A, Firenze)
Il calcio internazionale e l’estensione nel Mondo 1945-1970 

17/10/2017 – ore 18 @ Punto di lettura L. Gori
Dalla rivoluzione olandese all’abbattimento delle frontiere 1970-2000

31/10/2017 – ore 18 @ BiblioteCaNova
Il calcio globalizzato

Promosso da:
Lib(e)ramente-Pollicino
www.liberamente-pollicino.it
liberamente.firenze@gmail.com