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Fascismo e neofascismi: la “galassia nera” tra fatti e parole

anpi3.600 pagine facebook neofasciste, 500 con gli estremi di apologia del fascismo. Sono i risultati della ricerca permanente dell’ANPI, nel suo importante progetto di mappatura del social più diffuso: http://patriaindipendente.it/progetto-facebook/
Se ne discuterà a Livorno, alla festa de l’Unità (Rotonda di Ardenza), il 4 agosto alle ore 21, con Giovanni Baldini, curatore per l’ANPI della ricerca “La galassia nera”, e Claudio Vercelli, docente di storia contemporanea all’Universitò Cattolica di Milano. Coordina GIno Niccolai, presidente provinciale dell’ANPI Livorno. L’Istoreco, in collaborazione con l’ANPI, riprenderà l’argomento a settembre in un incontro rivolto agli studenti e docenti.




La notte della memoria: la distruzione dei ponti

Il 4 agosto a Firenze nel Cortile di Palazzo Pitti si terrà La notte della memoria che con materiale fotografico e cinematografico di archivio recuperato dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica per la Toscana in occasione del 70° anniversario (2014), ricorderà la distruzione dei ponti fiorentini. A seguire la Compagnia delle Seggiole interpreterà uno spettacolo dal titolo La notte dei ponti di Firenze.
La sede scelta non è casuale: chi perse la casa trovò rifugio proprio in Palazzo Pitti e a Boboli, in quel momento aree sicure. La Compagnia delle Seggiole interpreterà, sotto la cura di Sabrina Tinalli con Fabio Baronti, Luca Marras e la stessa Tinalli, testi di Anna Banti, Nello Baroni e Giulio Bencini, intellettuali e artisti che hanno lasciato un ricordo toccante di quelle ore.
Fonte: QuinewsFirenze




Ciclo d’iniziative per il 73° Anniversario della morte di don Aldo Mei

Il fitto programma d’iniziative in memoria di don Aldo Mei prenderà avvio a Fiano di Pescaglia il pomeriggio del prossimo 3 agosto 2017, per concludersi la sera del 6 a Ruota di Capannori.

Il fitto programma d’iniziative in memoria di don Aldo Mei prenderà avvio a Fiano di Pescaglia il pomeriggio del prossimo 3 agosto 2017, per concludersi la sera del 6 a Ruota di Capannori. Tutti gli eventi saranno ad ingresso gratuito.

La sera del 4 agosto 1944, dopo alcuni giorni di internamento nella Pia Casa di via Santa Chiara a Lucca ed un processo sommario che lo aveva condannato a morte per aver offerto aiuto a partigiani, disertori ed ebrei, don Aldo Mei venne condotto fuori Porta Elisa da un plotone della Wehrmacht: costretto a scavarsi la fossa con le sue stesse mani, fu giustiziato alle ore 22:00. Alcuni attimi prima della fine, il giovane parroco di Fiano di Pescaglia, nato a Ruota di Capannori nel 1912, era riuscito ad appuntare a lapis, sulle pagine bianche della copertina del breviario che portava sempre con sé, le sue ultime parole da pastore su questa terra: ancora una volta, per l’ultima volta, parole di amore e di perdono universale.

Muoio travolto dalla tenebrosa bufera dell’odio, io che non ho voluto vivere che per l’amore! Deus Charitas est e Dio non muore. Non muore l’amore! Muoio pregando per coloro stessi che mi uccidono. Ho già sofferto un poco per loro… È l’ora del grande perdono di Dio! Desidero aver misericordia: per questo abbraccio l’intero mondo rovinato dal peccato – in uno spirituale abbraccio di misericordia. Che il Signore accetti il sacrificio di questa piccola insignificante vita di riparazione di tanti peccati.

Nel 73° Anniversario della morte di don Aldo Mei, i Comuni di Lucca, Capannori, Pescaglia, l’Unione dei Comuni Media Valle del Serchio, la Provincia di Lucca, l’Arcidiocesi di Lucca e l’ISREC Lucca si fanno promotori di un fitto ciclo di iniziative pubbliche in memoria del religioso capannorese, per conoscerne meglio figura ed operato, tratteggiarne contesto e motivazioni, delinearne il messaggio, sforzo tanto più auspicabile in un’epoca come quella che viviamo, non certo esente da rischi di intolleranza, sopraffazione e violenza.

Gli eventi, tutti ad ingresso gratuito, prenderanno avvio il prossimo 3 agosto 2017, a Fiano di Pescaglia, dove, alle ore 17:00, sarà possibile prendere parte al “Sentiero della pace e della memoria”, una passeggiata storica che dal centro del paese condurrà alla vetta del Monte Acuto.

Il 3 agosto 2017, presso la Chiesa Parrocchiale di Fiano di Pescaglia, verrà poi inaugurata la mostra documentaria “Don Aldo Mei e gli altri, il sacrificio del clero lucchese nella Resistenza”, esposizione a cura del Comune di Pescaglia realizzata in collaborazione con Pier Paolo Filippini e Maria Elena Moriconi. La mostra, con orari di visita 16:00-19:00, resterà aperta fino al 6 agosto 2017.

Sempre il 3 agosto 2017, nella Sala Parrocchiale di Ruota di Capannori, frazione nativa del sacerdote, alle ore 21:00 si terrà un’interessante serata di letture del dialogo fra don Aldo Mei e don Arturo Paoli (1912-2015), altro generoso profilo del clero lucchese in tempo di guerra, che prese parte attiva alla Resistenza ed offrì assistenza a non pochi civili ebrei ricercati dai nazifascisti. Iniziativa a cura di Emmanuel Pesi e Silvia Pettiti. Oltre allo stesso Pesi, storico, interverrà Mario Barsocchi, ricercatore di storia e tradizioni locali, mentre l’accompagnamento musicale sarà offerto dalla Civica Scuola di Musica di Capannori.

Presso la stessa Sala Parrocchiale di Ruota di Capannori, il 3 agosto 2017 avrà luogo l’inaugurazione dell’interessante mostra documentaria e fotografica “L’amore non muore. Don Aldo Mei martire della carità”, esposizione curata da Emmanuel Pesi ed ISREC Lucca, contenente anche immagini di famiglia del religioso fucilato il 4 agosto 1944. Anche questa mostra rimarrà visitabile fino al 6 agosto 2017, con orario però 19:00-22:00.

Ancora il 3 agosto 2017, nella bella cornice di Villa Bottini in via Elisa a Lucca, alle ore 21:30 si terrà la proiezione del film “Roma città aperta”, celebre pellicola di Roberto Rossellini, che, per l’occasione, sarà introdotta a cura dell’ISREC Lucca. Per aver reso possibile l’evento, si ringrazia pure la Cooperativa Cinematografica Alfea di Pisa.

La mattina del giorno successivo, 4 agosto 2017, alle ore 10:00, presso la Chiesa della Santissima Trinità in via Elisa a Lucca, verrà celebrata una Santa Messa in suffragio di don Aldo Mei, e subito dopo avrà luogo la deposizione di una corona al Cippo commemorativo fuori Porta Elisa, dove il parroco capannorese fu giustiziato la sera del 4 agosto di 73 anni prima.

Alle ore 18:00 dello stesso giorno, 4 agosto 2017, una Santa Messa in memoria di don Mei sarà officiata anche presso la Chiesa Parrocchiale di Fiano di Pescaglia.

Sempre il 4 agosto 2017, alle ore 21:00, alla Pia Casa in via Santa Chiara a Lucca, ove il sacerdote capannorese fu tenuto rinchiuso a seguito della cattura a Fiano e ricevette la propria condanna a morte, avrà luogo la rappresentazione di “Margherita, la suora del brodo”, monologo teatrale a cura di Luciano Luciani (ISREC Lucca) tratto dalla testimonianza di Margherita, suora vincenziana che prestò conforto a don Aldo nelle sue ultime ore di vita, interpretato dall’attrice Simona Generali. Accompagnamento musicale offerto da Cristina Papini, dell’Associazione Musicale Lucchese. A seguire, presso il Cippo commemorativo di Porta Elisa, si terrà l’intervento conclusivo della bella iniziativa culturale, cui prenderanno parte anche i “Camminatori di Ruota”, che, partiti dal paesino natale di don Mei nel pomeriggio, giungeranno alla Pia Casa in serata.

Il 5 agosto 2017, alle ore 21:00, il monologo a cura di Luciano Luciani (ISREC Lucca) “Margherita, la suora del brodo”, interpretato da Simona Generali, sarà riproposto presso il piazzale della Chiesa Parrocchiale di Fiano di Pescaglia.

Il ciclo di eventi in memoria di don Aldo Mei si concluderà la sera del 6 agosto 2017, presso la Chiesa Parrocchiale di Ruota di Capannori. Alle ore 18:30, infatti, verrà celebrata una Santa Messa in suffragio del religioso, alle 19:30 Simona Generali rappresenterà in replica il monologo “Margherita, la suora del brodo” di Luciano Luciani (ISREC Lucca), mentre alle ore 20:00 i partecipanti saranno invitati ad un piacevole momento di ritrovo conviviale.

Le manifestazioni sono realizzate in collaborazione con Associazione Musicale Lucchese O.N.L.U.S., Associazione Presepe Vivente di Ruota 1990, Civica Scuola di Musica di Capannori, Fondo Documentazione Arturo Paoli, Opera delle Mura di Lucca, Parrocchia di Fiano, Parrocchia di Ruota e Scuola della Pace della Provincia di Lucca.

In allegato, la locandina dettagliata con tutti gli eventi.

Per ulteriori informazioni, rivolgersi a: Provincia di Lucca (tel.: 0583/417481, email: scuolapace@provincia.lucca.it)




Villeggiatura a Montepiano tra ‘800 e ‘900

Giovedì 3 agosto alle ore 21.15 a San Quirico di Vernio, Casone dei Bardi, Comune di Vernio e Fondazione CDSE presentano:

VILLEGGIATURA A MONTEPIANO TRA OTTOCENTO E NOVECENTO NELLE GUIDE DI FRANCESCO BETTINI

Incontro a cura di Annalisa Marchi, introducono Maria Lucarini e Alessia Cecconi




Inaugurazione del Centro Franco Zeffirelli a Firenze

Settant’anni di tesori, tra bozzetti, costumi, accurati dipinti di mille messe in scena, fotografie con grandi attori, modelli in scala di palcoscenici e soprattutto, il cartone animato, in alta definizione, che sintetizza e raccoglie tutti i disegni e le idee di Franco Zeffirelli per il suo, mai realizzato, Inferno dantesco in versione cinematografica. Questo il contenuto dello scrigno costituito dal museo dedicato all’immenso patrimonio teatrale e culturale del regista ultranovantenne: lo spazio, nato nel cuore di Firenze, città di Zeffirelli, sarà solo una parte del centro multifunzionale che porterà il suo nome e avrà al suo interno, nei locali dell’ex tribunale del capoluogo toscano, anche un archivio documentario e, soprattutto una scuola teatrale, le cui attività partiranno tra alcuni mesi.
Il 25 luglio – nel corso di una speciale anteprima a cui hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco Dario Nardella, il vicepresidente esecutivo della fondazione Zeffirelli, il figlio adottivo del regista Pippo, l’attore Franco Nero, amico di lunghissima data del ‘padre’ di Fratello Sole, sorella Luna -, il nuovo museo ha aperto per la prima volta le sue porte alle visite. Una lussuosa galleria traboccante di cimeli, abiti, scatti con protagonisti i grandi del cinema, del teatro e della lirica (tra questi, Maria Callas, Eduardo De Filippo, solo per citarne alcuni); con vere e proprie sale tematiche dedicate agli allestimenti ed alle raffigurazioni delle innumerevoli opere dirette da Zeffirelli. Certo, la “chicca” è senza dubbio il filmato, in alta definizione, dell’Inferno di Dante che il regista fiorentino avrebbe voluto portare sullo schermo, all’inizio degli anni ’70, con un giovane Dustin Hoffman nei panni dell’Alighieri. Un progetto ambiziosissimo di cui, com’è noto, alla fine non si fece di nulla, e del quale il cartone assemblato per il museo resta la più preziosa ed esaustiva testimonianza.

Il 31 luglio, nuovo appuntamento al centro: in scena, ci sarà l’inaugurazione ufficiale, con tanto di red carpet e personaggi celebri, come Andrea Bocelli e il compositore Nicola Piovani.




Una mostra per Emanuele Bettini a 100 anni dalla nascita

Il Comune di Vernio e la Fondazione CDSE ricordano, a cento anni dalla nascita, il pittore Emanuele Bettini e l’universo sognante delle sue opere con una mostra antologica  all’Oratorio e a Palazzo Bardi di San Quirico. L’esposizione, dal titolo “Umanità e Sogno – fantasie di forme e colori nell’arte di Emanuele Bettini” sarà inaugurata sabato 29 luglio, alle 17.30, e sarà visitabile, ad ingresso gratuito, fino a domenica 3 settembre. Si tratta dell’appuntamento tradizionale dell’estate che vede il Comune impegnato nella valorizzazione dell’arte moderna e della cultura locale.

In mostra oltre 50 dipinti appartenenti alla famiglia di Bettini che narrano il percorso del pittore.
Uomo franco e a volte “scomodo”, Bettini ha rivestito il ruolo di animatore culturale della Prato del ‘900. Ha scritto poesie, racconti, opere teatrali, ma anche articoli per La Nazione e La Repubblica, ha promosso mostre d’arte nelle fabbriche, nelle strade e nei quartieri, ha scoperto e incoraggiato tanti giovani talenti e, insieme a Burattin, Saetti, Breddo, si inserisce fra gli innovatori pratesi collegati in vario modo con le correnti più feconde del Novecento artistico italiano. «Quei grandi mostri che popolano i quadri di Emanuele Bettini, non sono nati per farci paura, semmai per farci riflettere sui mali del mondo – scriveva Franco Riccomini –. Sono deformazioni ironiche dei fatti della nostra vita eseguite da un anticonformista abituato da sempre a osservare criticamente i fatti importanti della nostra esistenza».
Sono molti gli artisti fonte d’ispirazione per Bettini: il surrealismo di Mirò, il futurismo di Balla, che l’artista ha conosciuto e al quale è stato legato da stima e amicizia, i triangoli facciali di Massimo Campigli e i volti ovaleggianti di Modigliani, fino ai voli incantati alla Chagall. Le sue rappresentazioni sono talvolta amare e grottesche talvolta surreali e popolate da personaggi creativi e colorati, ma sempre ironiche.
A corredo dell’esposizione – a Montepiano – c’è anche la video installazione che ricorda Francesco Bettini, zio di Emanuele, che ebbe grande influenza sulla sua formazione. Francesco scrisse due guide storico-topografiche su Montepiano con richiami alla Valle del Bisenzio, che raccontano i riti della villeggiatura alla fine dell’Ottocento, quando Montepiano era tra le mete preferite della nobiltà fiorentina.




Incontro “Vite salvate. Storie di donne e uomini oltre la guerra e i razzismi” a Sillano-Giuncugnano

Domenica mattina, Andrew Adams ricostruirà  le vicende del padre Frank, ufficiale britannico evaso dal campo di Fontanellato (Pr) e protetto dai civili di Garfagnana dai rastrellamenti nazifascisti.

Domenica mattina, Andrew Adams ricostruirà le vicende del padre Frank, ufficiale britannico evaso dal campo di Fontanellato (Pr) e protetto dai civili di Garfagnana dai rastrellamenti nazifascisti.

Domenica prossima, 23 luglio 2017, alle ore 10:00, presso il Municipio del Comune di Sillano-Giuncugnano in via Roma 12 a Sillano (Lucca), si terrà un’importante iniziativa storica in memoria dei prigionieri di guerra alleati fuggiti dai campi di detenzione italiani all’indomani dell’8 settembre 1943, e in ricordo dei civili di Garfagnana che offrirono loro protezione ed assistenza per sfuggire alla cattura nazifascista nell’ultima parte della Seconda Guerra Mondiale. Dopo i saluti del Sindaco di Sillano-Giuncugnano, di rappresentanti dell’Unione dei Comuni della Garfagnana, della Provincia di Lucca e del Comitato provinciale ANPI di Lucca, prenderà la parola Silvia Angelini, membro del Consiglio direttivo dell’ISREC Lucca ed esperta conoscitrice del tema delle persecuzioni nazifasciste in provincia. A seguire, interverrà Andrew Adams, figlio di Frank Adams, ufficiale britannico evaso dal campo di prigionia di Fontanellato (Pr) dopo l’Armistizio, e quindi generosamente protetto dalla gente di Giuncugnano fino all’estate del 1944, quando, in Versilia, poté ricongiungersi alle truppe della 5° Armata del generale Clark. A chiusura dell’incontro, il Sindaco di Sillano-Giuncugnano consegnerà alcuni simbolici attestati di ringraziamento alle famiglie delle frazioni di Magliano e Ponteccio, che, nei lunghi e difficili mesi dell’occupazione, salvarono proprio la vita di Frank e quella di molti altri militari inglesi.

In allegato, la locandina dell’evento.




Commemorazione per il comandante “Facio”

Il 22 LUGLIO 2017 alle 17,30 si terrà la Commemorazione del  Comandante Partigiano Dante Castellucci “Facio”, ad Adelano di Zeri (Massa Carrara).
Tutto il programma nei “materiali correlati”.