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Dalla biblioteca privata di Emanuele Casamassima (1916-1988): spunti per un ricordo nel centenario della nascita

Dal 15 marzo al 22 aprile 2016 sarà aperta la mostra Dalla biblioteca privata di Emanuele Casamassima (1916-1988): spunti per un ricordo nel centenario della nascita.

Traendo spunto da documenti d’archivio di varie istituzioni e dai volumi della biblioteca privata, ora fondo librario della Biblioteca Crocetti, la mostra ricorda la vicenda biografica di Casamassima. Nato il 14 marzo 1916, prima e oltre che noto studioso e professore di codicologia e paleografia nelle Università di Trieste e di Firenze, fu bibliotecario dal 1949 a Firenze e a Roma, quindi direttore della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze che salvò dal disastro del 4 novembre 1966.

All’inaugurazione, il 15 marzo ore 16.00 in Sala Comparetti (Piazza Brunelleschi 4) interverranno: Floriana Tagliabue (direttore della Biblioteca Umanistica), Chiaretta Silla (Dirigente del Settore Biblioteca e documentazione. Archivio e protocollo della Regione Toscana), Mauro Guerrini (docente di Biblioteconomia dell’Universita’ degli studi di Firenze), Luca Bellingeri (direttore della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze), Tiziana Stagi (Biblioteca Umanistica).

Sedi e orari : Firenze, Biblioteca Umanistica, Lettere – Piazza Brunelleschi 4 (orario 9.00-19.00 dal lun. al ven.); Biblioteca Crocetti, Piazza Brunelleschi 4 (orario lun. merc. e ven. 9.00-14.30, mar. e giov. 9.00-19.00).

Informazioni: 055-2756056; tiziana.stagi@sba.unifi.it




Dalle antiche fonderie di Valpiana alla moderna in dustria

invito-presentazione12marzo“Dalle antiche fonderie di Valpiana alla moderna industria” è il titolo del percorso con i disegni di Dino Petri sulla storia delle Fonderie e Ferrerie dell’Alta Maremma, che verrà presentato martedì 15 marzo 2016 alle ore 16.30, presso il portale degli Etruschi di Massa Marittima, convento delle Clarisse, piazza XXIV Maggio. L’iniziativa è organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Massa Marittima, Università dell’Età Libera di Massa Marittima e iL Centro Studi Storico Agapito Gabrielli.



Presentazione del volume di Paolo Martini

cover_martiniLunedì 14 marzo alle ore 16:00 preso la Biblioteca F. Chioccon dell’ISGREC, verrà presentato  il libro di Paolo Martini “Un viaggio lungo un secolo. Dal manicomio ai servizi territoriali attraverso la vicenda di tre generazioni di psichiatri” (Sarnus, 2014).

Oltre all’autore saranno presenti: Fabrizio Boldrini (Direttore della Società della Salute), Giuseppe Corlito (psichiatra), Giuseppe Cardamone (psichiatra) e Valerio Entani (ricercatore ISGREC); coordina Adolfo Turbanti.

Il libro racconta la storia di Gaetano, Furio e Paolo Martini ovvero nonno, padre e figlio, attraverso la quale, nell’arco di cento anni, è possibile  ricostruire la storia dei servizi psichiatrici di Arezzo.




Fernando Manzotti storico dell’Italia risorgimentale e contemporanea

Lunedì 14 marzo ore 16.30, in via Sant’Egidio 23

Fulvio Conti, Maurizio Degl’Innocenti e Giustina Manica

discutono di

Fernando Manzotti

Storico dell’Italia risorgimentale e contemporanea

a cura di Mirco Carrattieri, Alberto Ghidini, Mattioli 1885, Fidenza 2014

Introduce e presiede

Sandro Rogari

Cosimo Ceccuti porterà il saluto della Fondazione Spadolini “Nuova Antologia”

Iniziativa a cura dell’Accademia Toscana di Scienze e Lettere “la Colombaria”.

Fernando Manzotti nasce a Correggio nel 1923, terzo di quattro figli del fotografo Ginepro e di Fernice Manghi.
Nel 1946 si laurea in Pedagogia all’Università di Firenze. Insegna storia e filosofia al Liceo di Carpi, poi a Modena e dal 1963 al Liceo Corso di Correggio. nel 1953 sposa Adele Baroni e nel 1961 nasce il figlio, Andrea.
Dal 1964, conseguita la libera docenza in Storia del Risorgimento, è incaricato all’Università di Bologna, dove poi passa a Storia Moderna e dal 1969 assolve a due incarichi: a Bologna e a Firenze, alla facoltà di scienza politiche “Cesare Alfieri”.
Muore il 16 luglio 1970 a Reggio Emilia, a causa di un virus fulminante.
Dalla sua ampia bibliografia citiamo: “La polemica sull’emigrazione nell’Italia unita” (1962), Il socialismo riformista in Italia” (1965) e, postumi, “Esperienze Risorgimentali” (1970) e “Partiti e gruppi politici dal Risorgimento al fascismo” (1973).
Intensa l’attività giornalistica: già direttore de “La Giustizia”, lega il suo nome soprattutto alle pagine culturali de “Il Resto del Carlino” e del “Corriere della Sera”.




Presentazione “Quaderni di storia e cultura viareggina” n. 7

Sabato 12 marzo, alle ore 16.30 presso i locali della prestigiosa Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Viareggio, sarà presentato il numero 7 dei Quaderni di storia e cultura viareggina, rivista annuale della sezione territoriale di Viareggio dell’Istituto Storico Lucchese, interamente dedicato alla figura di Galileo Chini, eclettico e poliedrico artista che per molti anni lavorò in Versilia, in particolare a Viareggio. Il quaderno mira ad illustrare in parte quella che fu la storia di Viareggio nei primi decenni del Novecento e in parte le opere e gli interventi del Chini nella decorazione della nota località balneare.
Così, attraverso i contributi di Alessandra Belluomini Pucci, Paola Chini, Claudia Menichini, Annantonia Martorano, Gilda Cefariello Grosso, Sibilla Panerai, Maurizia Bonatti Bacchini, Vieri Chini e Elena Gonnelli si dipana la storia di quella che fu l’arte e la passione di Galileo Chini, in un lungo viaggio che dalla Manifattura Chini di Borgo San Lorenzo nei pressi di Firenze, vide il grande artista muoversi verso Viareggio, passando però anche per la città termale di Montecatini, direttamente collegata a Salsomaggiore Terme, altro centro italiano “delle vacanze”.
A Tommaso Maria Rossi, direttore della sezione di Viareggio e della stessa rivista, il compito di coordinare l’evento, introdotto dai saluti del Sindaco Giorgio Del Ghingaro, dell’Assessore alla Creatività, Cultura, Educazione e Conoscenza, Rossella Martina e del Presidente dell’Istituto Storico Lucchese, Antonio Romiti.




Storie d’alabastro e d’anarchia

Sabato 12 marzo 2016 ore 19:00

presso il Circolo Arci di Rosìa (Sovicille – SIENA),
via Massetana 32
(info 3471970655)

Attraverso un libro, un filmato e uno spettacolo teatrale e musicale vi racconteremo il mondo degli alabastrai di Volterra, gli artigiani che lavorano la pietra dell’alabastro. Spiriti toscani e libertari, oppositori del fascismo, lavoratori amanti della cultura, della musica, della convivialità.

Programma

ore 19: si mangia e si beve

ore 20:00 presentazione del volume:
Sovversivi. I lavoratori dell’alabastro nel Casellario Politico Centrale
di Duccio Benvenuti, Pietro Masiello, Bruno Signorini
edizioni Distillerie

ore 20:30 proiezione del documentario:
Alabastrai​ ​di Duccio Benvenuti
edizioni Distillerie

ore 21 spettacolo teatrale e musicale
Alabastrai​ ​di e con Gianni Calastri
con la partecipazione degli alabastrai e scultori Aulo Grandoli (il Pupo​)​ e Alessandro Marzetti
e della musica e i canti de I Disertori




A Cascina un incontro sulla “Fiducia tradita e il dominio sulla donna”

locandina 11 marzoLa Biblioteca Comunale “Peppino Impastato” di Cascina (Pisa) organizza per  venerdì 11 Marzo alle ore 18 (viala Comaschi 18) l’incontro “LA FIDUCIA TRADITA E IL DOMINIO SULLA DONNA”. Così viene presentato l’appuntamento: “Le cause profonde di questa triste realtà non sono ancora evidenti, ma sappiamo che si perdono nel lontano passato, nelle idee che governano il mondo e che l’uomo ha costruito nei millenni”.

Interverranno il dott. Roberto Bichisecchi, psicoterapeuta e psicoanalista e la dott.ssa Lisa Bellini, pedagogista.

 




Pistoia, Montale, Quarrata: il nostro 900

Come stazioni di un viaggio immaginario in tre tappe, Pistoia, Montale e Quarrata mostrano il rilevante impatto avuto sulla cultura artistica contemporanea in un ciclo di incontri che si snodano fra l’11 e il 18 marzo.