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Presentazione di “Documenti e studi” n. 40-41 a Querceta

La locandina della presentazione di “Documenti e studi” n. 40-41 presso la Sala Cope di Querceta, la sera del prossimo sabato 27 maggio 2017.

La locandina della presentazione di “Documenti e studi” n. 40-41 presso la Sala Cope di Querceta, la sera di sabato 27 maggio 2017.

Il prossimo sabato 27 maggio 2017, alle ore 17:30, presso la Sala Cope di Querceta (Seravezza, Lu), si terrà la presentazione del nuovo numero di “Documenti e studi”, rivista semestrale di approfondimento storico dell’ISREC Lucca. Giunta ormai all’uscita 40-41, in questo fascicolo la pubblicazione raccoglie interessanti contributi su antifascismo, violenza fascista e rastrellamenti nazisti, oltre alla ricostruzione di un’avventurosa storia di passaggio del fronte da parte di alcuni aviatori alleati abbattuti in terra nemica durante la Seconda Guerra Mondiale. Patrocinata dall’ISREC Lucca, dal Comune di Seravezza e dalla Sezione ANPI “Gino Lombardi” di Pietrasanta, l’iniziativa si aprirà con i saluti istituzionali del Sindaco di Seravezza Riccardo Tarabella, e vedrà quindi gli interventi di Giovanni Cipollini, Vicepresidente dell’ANPI Pietrasanta, Luciano Luciani, membro del Consiglio direttivo dell’Istituto e curatore della stessa rivista “Documenti e studi”, Alberto Agostini, ricercatore storico, ed Andrea Ventura, Direttore dell’ISREC Lucca. Ingresso libero.

In allegato, la locandina dell’evento.




Le Madri costituenti. Storia di una speranza incompiuta

cop_madri-costituenti_b1-v1La casa editrice MdS presenta Le Madri costituenti. Storia di una speranza incompiuta di Anna Maria Bernieri, venerdì 26 maggio 2017 ore 17.00 presso Palazzo Fabbricotti (Sala Nicola Badaloni Viale della liberta, 30) a Livorno

Saranno presenti:

Amm. Luigi Donolo Pres. Comitato Valori Risorgimentali

Cecilia Gambacciani Professoressa liceo Classico Niccolini

Letture di Anna Botta

Coordina Fabio della Tommasina MdS editore

Il merito del libro di Anna Maria Bernieri sta proprio nel riportare alla luce dei fatti che abbiamo dimenticato e che invece come un filo rosso attraversano il nostro passato recente dalla Rivoluzione francese fino alla conquista del diritto di voto nel secondo dopoguerra.  Il libro documenta il lungo percorso che ha portato le donne al voto e alla conquista del diritto di cittadinanza dalla Rivoluzione francese in poi, ricostruendo la storia del movimento delle donne, in Italia, dal periodo preunitario, attraverso il fascismo fino alla nascita della Repubblica. Nel 1946 a liberazione conquistata, definita la natura Repubblicana e parlamentare del nascente stato, in un pese devastato dalla guerra con vaste aree di sottosviluppo e analfabetismo, vennero elette ventuno donne con le prime elezioni libere: le Madri Costituenti. Consapevoli di rappresentare tutte le donne italiane portarono con coraggio, determinazione e competenza i problemi delle donne nel luogo istituzionalmente più alto, scelsero di concentrarsi, per l’esiguità del loro numero, su famiglia, lavoro, scuola, raggiungimento della parità e del diritto di cittadinanza. Le loro proposte furono spesso osteggiate anche dai compagni di partito, ma non si arresero e indicarono una strada per le generazioni future. Valga per tutte la formulazione dell’articolo tre fortemente voluta da tutte le Madri costituenti la cui formulazione ben indica quale fosse il loro concetto di democrazia e gli impegni che la Repubblica avrebbe dovuto prendersi nei confronti delle cittadine/i delle future generazioni. Infatti recita l’articolo “E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.” Una precisione e una lucidità che, se ci fa rimanere ammirati, non può non farci interrogare su quanto sia stato veramente realizzato nell’interesse dei cittadini tutti.  Durante la presentazione verranno rilasciati agli studenti delle classi quinte del Liceo Classico Niccolini che hanno seguito il corso sulle Madri Costituenti, gli attestati di partecipazione.




L’alleanza tra musei, archivi e biblioteche. Il MAB come strategia

Giovedì 25 maggio a Pistoia a partire dalle ore 15.00 a Palazzo Fabroni (via S. Andrea, 18) si terrà il seminario L’alleanza tra musei, archivi e biblioteche. Il MAB come strategia organizzato da ICOM Italia – Coordinamento regionale Toscana e MAB Toscana in collaborazione con Comune di Pistoia/Museo Civico, nell’ambito del programma di Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017.
Interventi di Ilaria Della Monica, Anna Giatti, Caterina Del Vivo, Anna Lucarelli, Silvia Bruni.




A Massa di parla di Costituzione

CONVEGNI-2Dal 25 maggio al 22 giugno 2017 la Sezione ANPI di Massa, in occasione del 70° Anniversario dellaCostituzione, organizza delle serate dal titolo “PARLIAMO DI COSTITUZIONE”. Le serate si terranno tutte a partire dalle 21 presso la Mostra della Resistenza- Città di Massa 1943-1945. Giovedì 25 maggio Mario Pegollo parlerà di Fondamenti della Costituzione, giovedì 8 giugno Maria Giovanna Maestrelli parlerà de Il diritto allo studio oggi, govedì 15 giugno Mario Pegollo parlerà de Il diritto al lavoro e il 21 giugno Maria Giovanna Maestrelli parlerà di Pari opportunità e politiche di genere.




“24 maggio 1918” La Grande Guerra: lettere, musica e fotografie.

invito1Nel quadro delle manifestazioni per il centenario della Grande Guerra l’Archivio di Stato di Siena ospiterà il 24 maggio alle 18 (Sala Conferenza, via Banchi di Sotto 52) uno spettacolo che ha per tema testi e musica tratti dalle lettere di un senese al fronte e brani del repertorio classico.

Lo spettacolo presentato dall’Unione Corale Senese “Ettore Bastianini” sarà un modo per rievocare fatti e sentimenti della gente comune.

Attraverso documenti privati, come lettere, diari e foto personali, si vuole rappresentare il vissuto della maggior parte dei soldati e delle loro famiglie: momenti drammatici alternati a brevi istanti di serenità e speranza. L’esperienza della guerra accomuna la sorte di tanti, stringendo gli uomini di ogni nazionalità in un unico grido di dolore, angoscia, entusiasmo, smarrimento.

Al pari dei documenti scritti e delle testimonianze fotografiche, la musica coeva che verrà eseguita è da considerare documento storico, che completa e sottolinea i fatti e gli stati d’animo della gente.

Seguiranno poi brani del repertorio classico, che amplificano e commentano con incisività alcuni momenti del racconto.

Uno spettacolo comunque che si svolge su più livelli, un’esperienza inedita per riannodare i fili della memoria.




L’epistolario della famiglia Castelli di Livorno (1937-1947)

castelli0Domenica 21 maggio alle ore 17,30 si terrà presso la casa Viterbo, in viale Mazzini 60, a Livorno una riunione promossa dal “Gruppo di studi storici”, in cui Catia Sonetti (direttrice dell’ISTORECO di Livorno) parlerà sul tema: Scene di vita ebraica dall’epistolario della famiglia CASTELLI di Livorno (1937-47)

(nella foto: Ugo Castelli e Emma De Rossi Castelli con i nipoti; da destra Elsa Lattes, Mario Lattes, Elena Castelli, Roberto Levi, Gastone Orefice e Vittorio Orefice. Livorno, anni ’30. Fonte: Archivio privato Famiglia Orefice)




Montecarlo e la Grande Guerra

Domenica 21 maggio p.v., alle ore 17:00, presso i locali della ex-Chiesa della Misericordia di Montecarlo (via Cerruglio, 33), si terrà l’inaugurazione della mostra “Montecarlo e la Grande Guerra”.
L’esposizione, comprendente documenti cartacei, fotografie e cimeli originali del primo Novecento, generosamente concessi per l’occasione da associazioni e collezionisti del territorio lucchese e valdinievolino, sarà curata dalla Sezione Montecarlo/Pescia e Valdinievole dell’Istituto Storico Lucchese, con il patrocinio del Comune di Montecarlo e con il prezioso supporto dell’Associazione “Lucchesi nel mondo” e dell’Archivio di Stato di Lucca. Sarà un’occasione per giovani e adulti, anziani e scolaresche, per entrare in contatto con le memorie e le immagini di uno dei periodi più difficili della storia d’Italia, in cui si intrecciarono le tematiche, ancora drammaticamente attuali, della guerra e dell’emigrazione.

La mostra, curata da Dario Donatini, Riccardo Maffei e Francesco Tanganelli, resterà aperta al pubblico, con ingresso libero, fino a domenica 18 giugno 2017, con orario 10:00-12:00 e 15:00-18:00, dal lunedì al venerdì, e 10:00-12:00 e 15:00-19:30 nei weekend e nei giorni festivi. Per informazioni, rivolgersi all’Ufficio Turismo di Montecarlo (al numero 0583/228881) oppure contattare gli organizzatori al 328/8728456.




Presentazione del libro “Campo Tizzoro, antologia dei cento anni. La FAP”

Sabato 20 maggio alle 17, presso la Sala “Bigongiari” della Biblioteca San Giorgio, avrà luogo la presentazione del libro “Campo Tizzoro, antologia dei cento anni”. Curato da Roberto Prioreschi, il volume ripercorre la storia della Ferrovia Alto Pistoiese (la FAP),che dal 1926 al 1965 collegò San Marcello a Pracchia (dove si congiungeva alla Porrettana).

Interverranno, oltre all’autore, Gianna Agazzi, Renato Cesa de Marchi, Riccardo Coen, Daniela Fratoni, Gregorio Grassi, Andrea Ottanelli, Sauro Romagnani, Walter Rugi e Franco Tuci.