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Giovanni Battista Quilici, Roberto Angeli. Due preti una città

Pagine da due preti 17-11-15 Sarà presentato martedì 15 dicembre alle ore 17 presso la Sala Consiliare della Provincia di Livorno (Piazza del Municipio) il volume “Giovanni Battista Quilici, Roberto Angeli. Due preti una città” (Erasmo, Livorno 2015) edito a cura delle Figlie del Crocifisso e del Centro Studi Roberto Angeli, in occasione del duecentesimo anniversario della ordinazione sacerdotale di don Giovanni Battista Quilici e nell’ottantesimo anniversario della ordinazionale sacerdotale di don Roberto Angeli. “La Biografia di don R. Angeli su don G. B. Quilici, contenuta integralmente nel libro, – spiega suor Agnese Didu, Madre Generale della Congrezazione delle Figlie del Crocifisso –  è stata scritta nel 1936; ma questa pubblicazione contiene alcuni articoli nuovi che ci fanno capire come don Quilici, cento anni dopo, sia “fiorito” nella vita di don Angeli, da lui studiato e assimilato nell’anno in cui si preparava ad essere ordinato sacerdote. Con un nuovo sguardo sulla vita di don Quilici, si scopre come don Angeli, parlando di lui, parlasse anche di sé”.

Alla presentazione, moderata Gianluca Spadoni, interverranno Claudio Frontera, ex presidente della Provincia di Livorno, Suor Raffaella Spiezio, Presidente della Fondazione Caritas di Livorno, Suor Agnese Didu, Madre Generale della Congreazione delle Figlie del Crocifisso, Gianluca della Maggiore, Istoreco Livorno, Enrica Talà, Centro Studi Roberto Angeli, Don Raffaello Schiavone, parroco dell’Unità Pastorale i Tre Arcangeli di Livorno.

 

 




La grande sfida. Lectio magistralis di Paul Ginsborg

Sala Comparetti – Chiostro pizza Brunelleschi (Firenze)
PER L’INAUGURAZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE A.A. 2015-2016 del DOTTORATO DI STUDI STORICI – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI FIRENZE E DI SIENA

Saluti introduttivi: Anna Dolfi, Delegata al Dottorato di Ricerca, e Stefano Zamponi, Direttore del Dipartimento SAGAS
Presiede: Andrea Zorzi, Coordinatore del Dottorato di Studi Storici

LECTIO MAGISTRALIS di PAUL GINSBORG (Università di Firenze)
La grande sfida. Vita familiare, diritti sociali e stato democratico 1942-2015

L’incontro è aperto a tutti gli interessati




Mugello, gli itinerari del ‘900 in una guida

Sarà presentata ufficialmente domenica prossima, 13 dicembre, a Borgo San Lorenzo nella cornice dell’Oratorio Sant’Omobono la guida “Mugello-Itinerari del ‘900” (edizioni Noferini) realizzata dall’associazione culturale STARE. La pubblicazione , che “vuole presentare le importanti trasformazioni del territorio e degli abitanti verificatisi a distanza di 100 anni dalla Prima Guida del Mugello di Francesco Niccolai” è curata da diversi autori: Giuseppina Carla Romby, Marco Pinelli, Francesco Apergi, Antonella Perretta, Cristina Ducci, Chiara Marco Tulli, Elisa Pruno. Curatore della fotografia: Francesco Noferini.
Proprio tenendo conto della peculiarità di un’area in cui si trovano a convivere paesi e borghi antichi, paesaggi agrari e coltivi, patrimoni boschivi e naturalistici, nuovi paesaggi artificiali come il Lago di Bilancino, grandi opere ferroviarie e viarie, complessi monumentali di valore internazionale ed edilizia senza qualità delle urbanizzazioni più recenti, è maturata l’idea di una “guida” che richiamasse l’attenzione sulle dinamiche generate nel Mugello nel secolo appena passato. Gli “Itinerari” vogliono offrire letture ravvicinate di luoghi, monumenti, opere d’arte, manufatti, paesaggi attraverso inediti e preziosi dettagli catturati da uno “sguardo” fotografico.
La presentazione, organizzata col patrocinio dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello e del Comune di Borgo San Lorenzo, è fissata per le ore 16. Oltre agli autori, saranno presenti il presidente e l’assessore al Turismo dell’Unione dei Comuni Mugello, Federico Ignesti e Cristian Menghetti, il sindaco e l’assessore alla Cultura del Comune di Borgo San Lorenzo, Paolo Omoboni e Cristina Becchi.




Piombino ricorda gli aviatori caduti

piombinoDomenica 13 dicembre, a Piombino si terrà la Celebrazione della Madonna di Loreto, Patrona degli Aviatori, organizzata dall’Associazione Arma Aeronautica sez. “M.O.V.M. M.Giuggioli” di Piombino e Val di Cornia in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Alla cerimonia, in rappresentanza della Città di Piombino, è prevista la partecipazione del Gonfalone decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare accompagnato dal Presidente del Consiglio Comunale Angelo Trotta.

In allegato il programma di dettaglio.




“Anche dietro le nuvole” mostra retrospettiva di Silvio Loffredo

Il Comune di Fiesole, a due anni dalla scomparsa, organizza la prima mostra retrospettiva del maestro Silvio Loffredo, dal titolo ‘Anche dietro le nuvole’, che sarà inaugurata sabato 12 dicembre alle ore 17:00 nella sala del Basolato. Saranno presenti tante personalità del mondo della cultura che hanno dato il loro contribuito al catalogo e all’organizzazione della mostra.

La mostra, a cura di Alessandro Sarti e Andrea Pignataro, ripercorre cronologicamente la vita del maestro con opere che attraversano i vari periodi e le sue tematiche.

Loffredo, persona estrosa e stravagante, è tra i più noti artisti del Novecento italiano. In questa mostra, saranno esposte circa 90 opere provenienti dall’archivio Loffredo, selezionate dai curatori insieme al figlio Christopher, e altre appartenenti ad alcuni collezionisti privati. Tra i quadri spiccano: i suoi gatti degli anni ‘50, i bestiari, volti di donne, modelle del periodo dell’Accademia, i Battisteri che tanto ha amato e rappresentato in diverse forme. E poi ancora le arche di Noè, ricche di animali che vengono portati in salvo, viste in parallelo con i barconi pieni di emigranti rappresentati negli ultimi anni di attività del maestro.

Loffredo nacque a Parigi nel 1920 da genitori italiani e qui cominciò a studiare arte frequentando corsi di disegno. Dopo la guerra, a cui prese parte nei reparti italiani affiancati alla VIII Armata, ricominciò gli studi in varie accademie italiane, stabilendosi poi a Firenze dove frequentò, fra gli altri grandi interpreti della vita culturale fiorentina, Ottone Rosai e Ardengo Soffici.

Nella sua carriera ha fatto anche il regista, partecipando a numerose rassegne di Cinema, ed è stato titolare della cattedra di pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze per quasi venti anni.

Ha vissuto tra Trebiano (La Spezia) e Firenze, dove aveva lo studio in piazza Santa Croce.

Loffredo ha partecipato a mostre, sia collettive che personali, tenutesi in tutte le parti del mondo, dagli Stati Uniti al Cile, dalla Polonia alla Francia.

Loffredo ha conseguito diversi premi ed è stato insignito nel 2010, dall’allora Sindaco Matteo Renzi, del ‘Fiorino d’oro’ il più alto riconoscimento della città di Firenze.

La mostra è patrocinata dalla Regione Toscana, dai Comuni di Firenze, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Montespertoli, e dall’Accademia di Belle Arti di Firenze.




Trent’anni senza Fernando

A trent’anni dalla morte di Fernando Melani (1907-1985), a venticinque dall’ampia mostra retrospettiva con cui Palazzo Fabroni iniziava il nuovo corso di vita come luogo dedicato all’arte moderna e contemporanea e a dieci dalla scomparsa di Donatella Giuntoli, punto di riferimento scientifico per la conoscenza e la valorizzazione di Melani e della sua opera, la ricerca dell’artista appare ancora di grande vitalità poetica: uno spunto di riflessione che travalica i limiti temporali biografici del suo operare e ci appare oggi di straordinaria attualità. Un pomeriggio di ricordi e approfondimenti, una piccola ma significativa esposizione di opere nelle sale della collezione permanente di Palazzo Fabroni e alcune attività educative sono sembrati il modo migliore per alimentare l’interesse di tanti pubblici su Melani e la sua casa-studio, e per far conoscere il contributo critico portato da Donatella Giuntoli. In allegato il programma.

L’iniziativa è promossa e realizzata da

Comune di Pistoia/Palazzo Fabroni

Musei dell’Antico Palazzo dei Vescovi/Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia

in collaborazione con

Artemisia Associazione Culturale




A Piombino il 70° Anniversario della lapide commemorativa dei morti per la Libertà e la causa Repubblicana

CasaBiforePiombino1Il 12 dicembre a Piombino si celebra il 70° Anniversario della lapide commemorativa dei morti per la Libertà e la causa Repubblicana. A La miglior occasione per scoprire – nella ricorrenza dell’Anniversario del ripristino – interessanti aspetti e curiosità della Piombino “sconosciuta”. L’appuntamento è alle ore 17.15 presso Via G. Garibaldi /Ang. Corso V. Emanuele II.
Relazioni storiche a cura di Daniele Massarri e Mauro Carrara

Interventi: Assessore alle Attività Culturali Paola Pellegrini

Resp. AMI per l’Italia Centrale Franco Calzolari

Al termine della cerimonia sarà osservato il silenzio ed un minuto di raccoglimento in memoria di tutti i caduti, in ogni tempo e luogo, in nome della Libertà




Presentazione del volume “Diventare archivisti”

Giovedì 10 dicembre, alle ore 16,30, presso la Soprintendenza Archivistica della Toscana (via Ginori 7, Firenze), si terrà la presentazione del volume di Federico Valacchi Diventare archivisti. Competenze tecniche di un mestiere sul confine (Milano, Bibliografica, 2015).

Emilio Capannelli e Ilaria Pescini ne parleranno con l’autore.
Coordina Monica Valentini.