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Affermazione e consolidamento della dittatura. Il secondo appuntamento del ciclo online “Livorno – società e politica fra fascismo e antifascismo”su

Si terrà il 1° luglio sempre sulla pagina FaceBook del Coordinamento nazionale Associazioni risorgimentali il secondo incontro del ciclo “Livorno – Società e politica fra fascismo e antifascismo”

Presiede Pierfernando Giorgetti

Intervengono:

Fabio Bertini, L’industria e la classe operaia

Matteo Mazzoni, Il partito nel sistema di potere fascista

Enrico Mannari, la rete antifascista

 




“Squadrismo e fascismo a Grosseto” – A cento anni dalla “spedizione punitiva” su Grosseto

Il 29 giugno del 1921 Grosseto fu assalita da circa 700 squadristi provenienti da tutta la regione. La cosiddetta “spedizione punitiva” sul capoluogo maremmano mirava alla devastazione delle sedi e dei luoghi di aggregazione dei partiti (principalmente il Partito socialista) e alla intimidazione degli avversari politici. Scopo ultimo “spurgare”, “bonificare”, “purificare” la rossa Grosseto attraverso la ferocia degli squadristi, che rappresentavano il braccio armato del nascente movimento politico fascista. La “conquista” fascista di Grosseto segnò l’inizio di un periodo di “assenza dell’autorità” sul territorio e rappresentò un punto di non ritorno verso il commissariamento prefettizio del Comune, seguito dalla riforma podestarile fascista.

La ricorrenza dei cento anni da quei fatti offre oggi l’occasione per riflettere su un periodo fondamentale, ancora poco studiato nel contesto locale, riportando l’attenzione su quell’ “estate di sangue” che poche tracce ha lasciato anche nella memoria cittadina e ricollegandola alle vicende successive del fascismo maremmano.

L’occasione è offerta dall’incontro coorganizzato dalla Sez. ANPI “Elvio Palazzoli” di Grosseto e ISGREC per il 1° luglio, ore 18.15. In Piazza del Popolo (presso la ProLoco di Grosseto) gli storici Ilaria Cansella (Direttrice Isgrec) e Marco Grilli (Isgrec) e il Dott. Giuseppe Corlito, Presidente della Sez. Palazzoli rifletteranno su “Squadrismo e fascismo a Grosseto”. Coordinerà l’incontro Adolfo Turbanti (Isgrec).

Posti limitati, prenotazione consigliata: segreteria@isgrec.it | 0564 415219




Celebrazione per la Liberazione del Comune di Montepulciano

La cerimonia avrà inizio al Giardino di Poggiofanti, dinanzi al monumento dedicato ai partigiani, alle 16.30 di martedì. Dopo la deposizione di una corona d’alloro, interverranno il Sindaco Michele Angiolini ed il Presidente dell’ANPI Valdichiana, Lorenzo Micheli. Il Maestro Antonio Petrucci, tromba solista, eseguirà i brani che contrappunteranno le varie fasi della manifestazione. Non saranno ammessi assembramenti, il pubblico eventualmente presente dovrà rispettare le norme sul distanziamento.

Come avviene ormai da alcuni anni, la celebrazione si sposterà poi sul territorio per rievocare un fatto storico legato alle giornate della Liberazione. Questa volta l’Amministrazione Comunale, presso il cimitero di Valiano, renderà omaggio alla memoria del piccolo Pier Damiano Pepi, 11 anni, che il 1 luglio 1944, al Podere Terra Rossa, in uno dei tanti scontri che caratterizzarono dolorosamente il passaggio del fronte, perse la vita, colpito da una scheggia di una bomba.

Il tragico episodio è stato così ricostruito, anche attraverso testimonianze dirette, dallo studioso e ricercatore Alessandro Angiolini, esponente dell’ANPI: “Durante il passaggio del fronte, nelle ore che segnavano la definitiva ritirata dei tedeschi e l’arrivo dei britannici, i mezzadri dei due poderi di Terra Rossa accolsero tra gli applausi i liberatori nelle aie delle case, offrendo loro ristoro: acqua, vino e qualcosa da mangiare. Un momento di festa interrotto bruscamente da un attacco improvviso da parte di una retroguardia tedesca, appostata dietro le siepi, a pochi metri dai poderi. Un’imboscata da cui si sviluppò un combattimento feroce tra i militari che si affrontarono con lanci di bombe a mano e di mortaio e addirittura anche con scontri corpo a corpo. I tre fratelli Pepi, Euro, Pier Damiano e Zanobi, insieme ad altri bambini, cercarono rifugio nella cantina ma una scheggia di bomba colpì la tempia di Pier Damiano. Finito lo scontro a fuoco, in cui rimasero feriti oltre a diversi militari (forse anche alcuni caduti), anche alcuni contadini, ci si rese conto dell’assenza di Pier Damiano: il bambino fu cercato e ritrovato, ma ormai morto; a nulla valse la corsa verso l’ospedale da campo alleato nelle retrovie”.

 

manifesto liberazione montepulciano 2021




“Repubblica e repubbliche” Ciclo di conversazioni a 75 anni dal 2 giugno.

L’Istituto storico della Resistenza senese e dell’età contemporanea promuove questo interessante ciclo di conversazioni storiche.




Inaugurazione del Sentiero della memoria: la strage di Pian d’Albero

SABATO 26 GIUGNO 2021

Iniziativa a cura dei Comuni di Figline e Incisa Valdarno e Greve.

SUL SENTIERO DELLA MEMORIA. LA STRAGE DI PIAN D’ALBERO

Piazza del Giaggiolo – Poggio alla Croce – Figline

 

Programma

ore 17

INAUGURAZIONE SENTIERO DELLA MEMORIA

interventi :

Alessandra Nardini -Assessore Regionale con delega alla Cultura della Memoria

Giulia Mugnai -Sindaca di Figline e incisa Valdarno

Paolo Sottani -Sindaco di Greve in Chianti

Associazioni promotrici del Progetto

 

ore 18

partenza per il CAMMINO TEATRALE sul SENTIERO DELLA MEMORIA

che da Poggio alla Croce porta al Casolare Cavicchi a Pian d’Albero

realizzato dal

Laboratorio teatrale intergenerazionale “SI FA TEATRO” AGITA TEATRO

Drammaturgia e Regia: Miriam Bardini – Patrizia Mazzoni

Accompagnamento musicale dal vivo: Nicola Cellai

 

ore 20,30

arrivo a Pian d’Albero e cena a sacco

 

ore 22

Rientro nella Piazzetta

 

prenotazione obbligatoria su: www.fiv-eventi.it info: 055.9125304

per coloro che parteciperanno al CAMMINO TEATRALE si raccomanda di dotarsi di scarpe e bastoncini da trekking e lampadina

 

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IL SENTIERO DELLA MEMORIA è stato promosso da: Comune di Figline e Incisa Valdarno, Comune di Greve in Chianti, ANPI Bagno a Ripoli, ANPI Figline, ANPI Firenze Sud (Gavinana), ANPI Ponte a Ema, Anpi Rignano Reggello, e realizzato anche grazie alla collaborazione di :CAI Firenze, GAIB – Gruppo Avvistamento Incendi Boschivi ODV, Gruppo San Michele G.E.V del Chianti, Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea, Prociv Incisa, VAB Rignano sull’Arno – Antincendi Boschivi – Protezione Civile, Matteo Barucci, Oliviero Buccianti, Fabio Modi, Francesco Modi e in fase finale: Valdisieve Offroad Club 4×4

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L’evento di questa sera è stato possibile grazie alla collaborazione di:

Circolo SMS Poggio Alla Croce, GAIB Figline, PROCIV Incisa




MemoFest 2021 – Seravezza: il programma

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4 incontri su Livorno: società e politica fra fascismo e antifascismo. Il 1° appuntamento.

24 giugno alle ore 21.00 primo appuntamento del ciclo di incontri online promosso dal Coordinamento delle associazioni risorgimentali e ANPPIA.




Open Day alle Stanze della Memoria di Siena

Programma della giornata:

Ore 10: Presentazione e visita delle Stanze della Memoria rinnovate a cura di Silvia Clemente e Annarita Cioncolini.

Ore 11-13: Laboratorio didattico per bambini a cura dell’Associazione “La valigia di cartone”.

Ore 15,30: Visita alle Stanze della Memoria rinnovate e presentazione delle attività educative e ricreative.

Ore 17,30: Visita alle Stanze della Memoria rinnovate. Incontro sul tema: “Apologia della storia. Omaggio a Marc Bloch”, con interventi di Stefano Moscadelli (Università di Siena), Claudio Rosati (Museografo), Paolo De Simonis (Museografo Stanze della Memoria), Pietro Clemente (Presidente ISRSEC).

 

Per informazioni e prenotazioni:

stanzedellamemoria@gmail.com

tel: 0577 892038 oppure 338 8062038