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GIORNATA DELLA MEMORIA – Presentazione di “Sulla strada per Firenze”

Venerdì 25 gennaio 2019 – dalle ore 17

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GIORNO DELLA MEMORIA 2019 – Calenzano

GIORNO DELLA MEMORIA 2019 – Calenzano

Giovedì 24 gennaio il Comune di Calenzano celebra il Giorno della Memoria, istituito nel 2005 dalle Nazione Unite allo scopo di ricordare le vittime dell’Olocausto in occasione del 27 gennaio, anniversario della liberazione del campo di Auschwitz.

Alle ore 17: a CiviCa si terranno letture e racconti a cura degli Amici di CiviCa, con Piero Casini e il gruppo “Leggend…ari”.

Alle ore 21.15: ci si sposta invece al Teatro Manzoni, dove andrà in scena lo spettacolo “Bent” a cura dell’Associazione culturale Masaccio, con la regia di Lorenzo Tarocchi. “Bent” tratta della persecuzione degli omosessuali durante il nazismo, una pagina di storia importante eppure trascurata, quasi rimossa.

info:
Lo spettacolo è ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria, presso l’ufficio cultura del Comune
055/8833.448-292 – cultura@comune.calenzano.fi.it

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GIORNATA DELLA MEMORIA – Cecina

GIORNATA DELLA MEMORIA nel Comune di Cecina

Sono tre le iniziative organizzate dal Comune di Cecina in occasione della Giornata della Memoria 2019.

1) Giovedì 24 gennaio verrà proiettato al cinema multisala Tirreno il film “Gli invisibili” di Oren Moverman: la mattina per le scuole all’interno del progetto “Lanterne magiche” e la sera per la rassegna cinematografica di qualità “Cine forum”, in collaborazione con UniCoop Tirreno, sezione Soci Donoratico-Cecina.

2) Lunedì 28 gennaio alle ore 10, invece, in piazza Iori verrà inaugurato un murales, realizzato dagli studenti dell’istituto professionale grafico “Marco Polo”, dedicato a Mauro Betti, l’ultimo testimone toscano della deportazione nei campi di concentramento tedeschi, scomparso lo scorso anno a maggio. All’evento, coordinato dalla scuola comunale di teatro Artimbanco, parteciperanno gli alunni delle scuole di Cecina. Di fatto, saranno presenti, attivamente, gli otto studenti del Liceo Fermi che stanno partecipando in questi giorni al Treno della Memoria e che racconteranno la loro esperienza, la classe 4C del liceo scientifico che ha lavorato alla realizzazione di un libro di memorie sul tema dei bambini vittime del razzismo, attualmente in concorso a Roma e la classe 2D dello stesso Liceo, che ha scritto dei racconti a partire da un testo letto in classe sui sogni degli ebrei. Ma anche alcune classi dell’Isis Marco Polo e alcune classi terze delle scuole medie Galilei.

3) La terza iniziativa, il “Violino della Shoah”, si terrà infine sabato 2 febbraio alle ore 10 in Comune Vecchio. Si tratta di un concerto curato da Eyal Lerner, autore del “Progetto Memoria” e aperto alle scuole medie e superiori del territorio, che vedrà il celebre violino della Shoah, ritrovato nel campo di concentramento di Buchenwald, suonato dal maestro Alessio Cercignani “dialogare” con il coro delle Voci bianche della scuola di musica “Sarabanda”, diretto da Meri Dani, due ensemble della stessa scuola (uno composto dagli allievi e l’altro formato dai maestri Alessio Cercignani, Corinne Pascucci, Francesco Genovesi, Federico Rovini e Federica Favilli) e con il Quartetto di Flauti Magici composto dalle quattro flautiste Michela Ciulli, Noemi Gaglio, Sara Capanna e Rita Ferrini. Durante la mattinata verranno inoltre lette ed interpretate delle testimonianze dai giovani attori della scuola di teatro comunale Artimbanco. Lo spettacolo sarà ripetuto anche alle 21.15, sempre presso il Comune Vecchio, a beneficio di tutta la cittadinanza.

Ufficio Informazione
e-mail: informazione@comune.cecina.li.it
mobile: +39 329 5398053




74° Commemorazione in ricordo del rastrellamento nazi-fascista nel territorio di Zeri

22 gennaio 2019
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74° anniversario del rastrellamento nazi-fascista a Zeri

74° Commemorazione in ricordo del barbaro rastrellamento nazi-fascista del Gennaio 1945 nel territorio di Zeri del 20 gennaio 1945 ad opera nazifascista su tutto il territorio comunale.




“In viaggio dentro al cono d’ombra” a Siena

Martedì 22 gennaio, alle ore 17.00, alle Stanze delle Memoria (Via Malavolti, 9) l’Istituto storico della Resistenza senese vi invita alla presentazione del volume a cura di Sara Valentina Di Palma e Stefano Bartolini, In viaggio dentro al cono d’ombra.

Interverranno:
Marcello Flores, Università di Siena
Matteo Grasso, Direttore Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia

Saranno presenti i curatori.

 




GIORNATA DELLA MEMORIA – Comune di Rosignano Marittimo

Dal 22 gennaio al 29 gennaio
Una settimana di eventi per la Memoria

La Memoria nel Comune di Rosignano Marittimo

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1938 IL BANCO VUOTO. Le leggi razziali nella scuola in provincia di Lucca

Martedì 22 gennaio 2019 sarà inaugurata la mostra 1938 IL BANCO VUOTO. Le leggi razziali nella scuola in provincia di Lucca, curata da Silvia Quintilia Angelini (con disegni di Franco Anichini e progetto grafico di Michele Paoli).

La mostra, che esce con il patrocinio della regione Toscana e della Fondazione “Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea”, racconta storie di esclusione dalla scuola di alunni ed alunne ebree. Le vicende si inseriscono in una storia della scuola a livello provinciale (Viareggio, Lucca, Castelnuovo di Garfagnana), con al centro l’episodio della piccola scuola elementare per alunne e alunni ebrei che, sulla base delle stesse disposizioni razziste, sorse ufficialmente a Viareggio per iniziativa della comunità ebraica.




PRESENTAZIONE DEL VOLUME : Piccola autobiografia di mio padre (Giuntina, 2019)

Lunedì 21 gennaio 2019 – ore 17.30
@Biblioteca delle Oblate – via dell’Oriuolo, 26 – Firenze

Per il ciclo di incontri:
LEGGERE PER NON DIMENTICARE
Ciclo di incontri a cura di Anna Benedetti

 

Presentazione del volume
di Daniel Vogelmann

PICCOLA AUTOBIOGRAFIA DI MIO PADRE
(Giuntina, 2019)

Presentatore: Stefano LEVI DELLA TORRE

Mio padre Schulim mi ha sempre raccontato poco della sua vita, e non solo riguardo alla sua prigionia ad Auschwitz. Certe cose, poi, le ho sapute soltanto molti anni dopo la sua morte, come, per esempio, che c’era anche lui nella lista di Schindler.
E io, purtroppo, non gli ho mai chiesto nulla, anche perché è morto quando avevo solo ventisei anni. Qualcosa, però, è giunto miracolosamente fino a me, e così ho scritto questa piccola autobiografia per le mie nipotine. Ma non solo per loro.