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La Stazione Firenze Santa Maria Novella compie 80 anni

La Biblioteca delle Oblate – Sezione contemporanea partecipa a questa ricorrenza ospitando una piccola mostra documentaria che ricorda quel momento di 80 anni fa.

La rivista Firenze. Rassegna del Comune, all’epoca voce ufficiale dell’Amministrazione, celebrò l’evento con un lungo articolo intitolato La nuova stazione S.M.N. apparso sul numero di ottobre del 1935. Nel descrivere le soluzioni architettoniche scelte e nel ripercorrere la storia progettuale, sottolinea che in soli tre anni è stata eseguita una mole di lavori imponenti con rapidità prettamente fascista.

Dal 30 ottobre 2015, nel Salone biglietti alle 18.30,è allestita una mostra permanente dal titolo “La stazione Firenze Santa Maria Novella. Da ottant’anni la porta della città” per ricordare e celebrare il ruolo di accoglienza dei viaggiatori, di spazio urbano di incontro, sosta e transito per i quali è stata realizzata.

Oltre alla Rassegna del Comune sono esposte pubblicazioni dell’epoca sul concorso progettuale che fu bandito, riproduzioni di quotidiani, volumi sull’edificio e le sue linee architettoniche.

La mostra è a cura di Martina Verna, Servizio Civile Regionale, progetto L’immagine di Firenze dalle carte al web.




Frammenti su Livorno e dintorni

mannariGiovedì 29 ottobre alle ore 17:30 a Livorno presso la Cantina del Comitato “Coppa Barontini”, Scali del Ponte di Marmo, 1 Livorno, si terrà una conversazione sul volume di Enrico Mannari, Frammenti su Livorno e dintorni, Debatte, Livorno 2015. Oltre all’autore parteciperanno Andrea Marcolongo, scrittore e storytelling, e gli studenti dei licei “Niccoli-Palli” e “Cecioni”.
In questo volume Enrico Mannari raccoglie molti suoi articoli apparsi in oltre due anni sul quotidiano “Il Tirreno”, articoli in cui Livorno, spesso, è oggetto principale della sua argomentazione. Riflessioni, considerazioni, sguardi sulla città e in generale sulla nostra società contemporanea: anche quando i temi presi in esame sono accadimenti storici, la visuale è quella di chi pensa si possa trarre lezioni dalla memoria del passato e sollecitazioni utili per il futuro, ragionando sul lungo periodo, sulla storia di una città che sta attraversando un momento assai critico. L’intento del libro è alimentare il dibattito per superare la superficialità con cui Livorno è percepita e per scuotere una certa “rassegnazione” alle difficoltà degli ultimi tempi; le possibilità, le potenzialità di innovazione esistono, bisogna essere pronti a coglierle.



Tutta un’altra storia. L’omosessualità dall’antichità al secondo dopoguerra

omosessualità Martedì 27 ottobre,  presso la libreria Erasmo di Livorno (via degli Avvalorati) alle ore 18 la vice  sindaco Stella Sorgente presenterà “Tutta un’altra storia. L’omosessualità dall’antichità al secondo dopoguerra”, il nuovo libro di Giovanni Dall’Orto, storico e giornalista, da sempre attivista del movimento GLBTQI italiano.

La presentazione rientra nel panorama delle iniziative organizzate dal Tavolo Livorno Rainbow, l’organismo di consultazione permanente che l’Amministrazione ha voluto istituire all’inizio del proprio mandato per costruire politiche di integrazione sociale e di tutela dei diritti delle persone omosessuali, bisessuali transessuali e intersessuali.

“La lotta alle discriminazioni per orientamento sessuale e di identità di genere è parte integrante del nostro programma elettorale e di governo – dichiara Stella Sorgente – credo che questa iniziativa sia un ulteriore mattone nella costruzione non di un muro tra i livornesi, ma di un ponte che al contrario ci unisca, ognuno con le proprie specificità. Ammiro Giovanni Dall’Orto anche e sopratutto per il suo coraggio: uno dei primi che già dagli anni settanta viveva la sua omosessualità alla luce del sole e con orgoglio!”.

Il libro di Dall’Orto fornisce una nuova e più ampia lettura del contributo dato dai personaggi storici omosessuali nel corso della storia, ecco la presentazione ufficiale tratta dal sito dell’Editore il Saggiatore: “Per lungo tempo, la storia dell’omosessualità si è risolta nel racconto spettacolare delle vicende biografiche di individui eccezionali – Oscar Wilde, Leonardo, Caravaggio –, certamente famosi per i propri amori, ma tutt’oggi ricordati per gli scandali di cui si resero protagonisti, le controversie non ancora sopite che li riguardano o i loro contributi all’arte, alla scienza, al pensiero. Al contrario, la quotidianità del vivere omosessuale nel corso dei secoli è stata di frequente relegata sullo sfondo della storia del costume, quando non scopertamente ignorata dagli studiosi, più interessati all’eccezione che alla regola. A colmare questa vistosa lacuna interviene Tutta un’altra storia, in cui lo storico e militante Giovanni Dall’Orto raccoglie il frutto di anni di ricerca, disegnando una traiettoria che dalla classicità grecoromana arriva – attraversando gli snodi imprescindibili della nascita della cristianità, del colonialismo e dell’età vittoriana – all’Europa dei totalitarismi: frammenti lirici, lettere private, appunti diaristici, atti processuali, molti dei quali mai pubblicati prima in Italia, vanno a comporre un mosaico immane, tanto eterogeneo nei luoghi e nei tempi quanto coerente nei temi che lo percorrono, restituendo infine voce a chi, per secoli, non l’ha avuta. Con uno stile capace di unire al rigore storiografico il gusto caustico per l’invettiva, Giovanni Dall’Orto affronta scandali e repressioni, riti e consuetudini che hanno accompagnato l’omosessualità occidentale nel suo divenire storico, e in questi corsi e ricorsi trova le ragioni profonde delle divisioni di oggi, delle battaglie, delle conquiste. Nella certezza che soltanto dalla comprensione di ciò che è stato si producono consapevolezza critica e senso di responsabilità – i frutti più maturi della conoscenza storica che, soli, possono nutrire il domani. Il passato, come scrisse William Faulkner, non è morto, «anzi non è nemmeno passato».

Ufficio Stampa del Comune di Livorno
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A cento anni dalla Grande Guerra: una nuova storia senza eroi?

Prima guerra mondialeSi terrà lunedì 26 ottobre, con inizio alle ore 16.30, presso Le Stanze della memoria, via Malavolti 9, a  Siena la giornata di studio e di riflessione sul primo conflitto mondiale organizzata dall’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea (Isrsec), nell’ambito della rassegna “Teatro della memoria”. Alla giornata intitolata “A cento anni dalla Grande Guerra: una nuova storia senza eroi?” interverranno, Nicola Labanca, Università degli Studi di Siena, con una relazione su Gli ultimi studi della Grande Guerra e il tema dei caduti e Roberto Bianchi, Università degli Studi di Firenze su 1915-1918, l’Italia in guerra tra conflitti sociali e proteste.

A precedere l’incontro si terrà la presentazione del portale ToscanaNovecento curata da Gianluca della Maggiore del coordinamento di redazione e da Alessandra Angioletti, redattrice dell’Isrsec Siena.

L’evento è organizzato in collaborazione con Asmos e il patrocinio del Comune Di Siena.




Il 70° anniversario del Centro Sportivo Italiano della Toscana

70_csi_toscanaSabato 24 ottobre con inizio alle ore 16 il Centro Sportivo Italiano della Toscana festeggerà il 70 anniversario della fondazione.
La cerimonia ufficiale che vorrà essere anche un momento di Festa si svolgerà al teatro “Fiaba” in via delle Mimose, 12 a Firenze (annesso alla Chiesa dell´Isolotto).
Ai dirigenti e società “storiche” del Csi verrà consegnato un riconoscimento e l’opuscolo “storico” stampato per l’occasione, come segno di gratitudine per avere donato una parte significativa della loro vita a questa grande associazione. Saranno presenti i rappresentanti delle Istitutzioni, del movimento sportivo e dell’associazionismo. Nel corso della cerimonia si svolgerà un’esibizione delle ragazze della Soc. Stella Rossa di Castelfranco di Sotto (campionesse italiane Csi). Testimonial della cerimonia sarà il campione olimpico Igor Cassina. Presentatore dell’Iniziativa sarà il conduttore televisivo Claudio Sottili.




A Sovicille “A spasso nelle Terre del Conte”

Il conte Guido Chigi Saracini

Il conte Guido Chigi Saracini

In occasione delle celebrazioni in onore del Conte Guido Saracini nel 50° anniversario della sua scomparsa, promosse dall’Accademia Musicale Chigiana, il Comune di Sovicille organizza due passeggiate nei luoghi frequentati dal Conte durante i suoi soggiorni estivi.

L’appuntamento è per sabato 24 e 31 ottobre alle ore 10 a Palazzo al Piano, castello di origine medievale un tempo residenza di campagna della famiglia Chigi Saracini. Ripercorreremo i sentieri della tenuta, oltre a visitare gli spazi interni del castello, per conoscere meglio, anche attraverso aneddoti e racconti, questa personalità dalle molte sfaccettature.

La partecipazione alla passeggiata, della durata di circa due ore, è gratuita ma è necessaria la prenotazione entro il venerdì precedente al n. 349 5769423.




Il Chiostro dei “folli” di Dio e le grandi figure del cattolicesimo fiorentino

Sabato 24 e domenica 25 ottobre 2015 l’Auditorium di Piazzale della Resistenza a Scandicci ospita Il Chiostro dei “folli” di Dio, un’iniziativa della Fondazione per le scienze religiose di Bologna, del Comune di Scandicci e del Gabinetto Vieusseux.

In occasione del convegno della chiesa italiana è parso utile proporre alla popolazione un percorso fra le figure e gli ambienti che hanno reso peculiare il paesaggio del cattolicesimo fiorentino e la sua apertura ai grandi mondi della pace e della sofferenza: c’è infatti una concentrazione di personaggi e di vicende del tutto singolari, in certo modo comparabili agli “jurodivyj” della tradizione russa, che meritano di essere riascoltate dalla voce di importanti storici e facendo parlare i loro testi. Tutto il programma http://www.scandiccicultura.eu/istituzione/comunicati/889-il-chiostro-dei-folli-di-dio.html

Le due giornate del 24 e 25 ottobre, presso l’auditorium del Comune di Scandicci, costituiscono la prima tappa di un percorso più ampio portato avanti in questi anni dalla Fondazione, che si chiuderà il 31 ottobre successivo, presso il Gabinetto Vieusseux, con una giornata interamente dedicata a don Lorenzo Milani, e al suo rapporto con alcune figure fiorentine, nella quale verranno presentati in anteprima i lavori di edizione critica dei suoi testi, per l’Opera Omnia dei Meridiani Mondadori

Informazioni: fondazione per le scienze religiose “Giovanni XXIII” segreteria@fscire.it +39.051.239.532

Gabinetto Scientifico letterario g.p. Vieusseux manifestazioni@vieusseux.it +39.055.288342, int. 4
Scandicci cultura istituzione del Comune di Scandicci segreteria@scandiccicultura.it +39.055.7591.867-585-596




Dai confini della Prima guerra mondiale a quelli attuali. A “Visionaria” storie di fughe, migrazioni e accoglienza

visionaria2015Sessanta cortometraggi in gara selezionati tra i quasi 4mila provenienti da tutto il mondo, 20 dei quali si sfideranno nella sezione “Competizione internazionale” sottoponendosi al voto della giuria e del pubblico; 12 nella sezione “Borders” e 10 nella sezione “Food and Water” giudicati solo dalla giuria tecnica; 11 nella sezione “Bambini in corto” dove invece a votare saranno proprio i bambini delle scuole e 10 saranno anche i cortometraggi d’arte di “VisionArt”, votati durante la settimana dai visitatori del Museo del Paesaggio.

Sono questi i numeri della XXII edizione di Visionaria International Film Festival che segna il suo ritorno a Siena con un ricco calendario di eventi in programma dal 24 al 31 ottobre al Teatro Vittorio Alfieri di Castelnuovo Berardenga.

“Confini” è il tema di questa edizione che nasce da una riflessione sulla Grande guerra in occasione del cenetenario, per affrontare la scottante questione dei confini attuali, tra migrazioni e accoglienza. Si parla, infatti, di confini dell’Europa in “Imatra” e “Chisinau” due rari e bellissimi documentari di Corso Salani (mercoledì 28 ottobre alle 17.30); di confini da superare in “Io sto con la sposa” di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry (giovedì 29 ottobre all 17.30); di confini della vergogna in “Un sogno a Gaza” di Franca Marini (giovedì 29 ottobre alle 17.00); di confini tra Stato e Antistato nel film “La Trattativa” (venerdì 30 ottobre alle 17.30 con la presenza di Sabina Guzzanti in video collegamento) e di confini che si ripetono nel film “Anija – la Nave” di Roland Sejko che sarà presente in sala (sabato 31 ottobre alle 21.15). Un film che racconta l’esodo albanese degli anni novanta a partire dalla storia personale del regista Roland Sejko che era tra i ragazzi albanesi che hanno raggiunto l’italia con i barconi e ha poi realizzato il suo sogno di diventare regista. Oggi, infatti, lavora all’Istituto Luce ed è uno dei migliori documentaristi italiani.

Il ritorno di Visionaria porta con sé anche alcune importanti novità: un’apertura all’insegna  della videoarte e della danza, sabato 24 ottobre alle 17.30 al Museo del Paesaggio con “Vision Art, video arte in movimento” (giunta alla VIII edizione) e “Soul Corpus” performance curata da Francesca Lettieri (assistente Dania Minelli) con gli studenti dell’Università degli Studi di Siena, realizzata in collaborazione con Europe Direct e Dsu nell’ambito del workshop Keep Moving Europe, per l’anno dello sviluppo europeo (ore 18.30). La giornata si concluderà alle 21.15 al Teatro Alfieri con la proiezione per la Sezione Food & Water di alcuni corti finalisti e del corto iraniano “Parvaneha End – Butterflies”, vincitore all’Expo di Milano di questa sezione ideata e realizzata con l’Università di Siena, a cui seguirà l’incontro con Claudio Rossi dell’Università di Siena e Dario Piselli di SDSN Youth sul ruolo dei giovani per lo sviluppo sostenibile. L’ultima importante novità di Visionaria è la presentazione in anteprima assoluta il 31 ottobre del libro di Alberto Prunetti “PCSP-Piccola Contro Storia Popolare” (edizioni Alegre, 2015) alla presenza dell’autore che ne parlerà con Maria Cristina Addis (semiologa del centro Omar Calabrese) e Antonio Iannello (storico e redattore del lavoroculturale.org) presso il Museo del Paesaggio (ore 17.30).

Il festival ha inoltre due giurie d’eccezione: la Giuria della sezione “Borders” della quale fa parte anche la moglie di Corso Salani, Malgorzata Orkiszewska-Salani (associazione Corso Salani) insieme a Luca Verzichelli (Università di Siena) e Maria Cristina Addis (Centro Omar Calabrese); e la Giuria che assegnerà il Premio per la Competizione Internazionale composta da Roland Sejko (regista), Giacomo Tagliani (semiologo e redattore de Il lavoro culturale) e Roberto Paolini (regista)

PROGRAMMA

Visionaria International Film Festival  – XXII edizione
Teatro Alfieri di Castelnuovo Berardenga (Siena)

SABATO 24 OTTOBRE

ore 17,30 (Museo del Paesaggio) Inaugurazione rassegna Vision Art, video arte in movimento, 10 corti finalisti. Il voto dei visitatori della mostra designerà il vincitore

a seguire “Soul Corpus” performance curata da Francesca Lettieri (assistente Dania Minelli) con gli studenti dell’Università degli Studi di Siena, realizzata in collaborazione con Europe Direct e Dsu nell’ambito del workshop KEEP MOVING EUROPE, per l’anno dello sviluppo europeo

ore 21,15 Sezione Food & Water, proiezione di alcuni corti finalisti e del vincitore all’Expo di Milano, a seguire incontro con Claudio Rossi dell’Università di Siena e Dario Piselli di SDSN Youth sul ruolo dei giovani per lo sviluppo sostenibile.

MERCOLEDI 28 OTTOBRE

ore 17,15 proiezione, fuori concorso, di “Under the line” di Hesham Abdel Hamid (Egitto, 14,00)

ore 17,30 Per la sezione “Confini”, proiezione del film “Confini d’Europa” (Imatra  e Chisinau) di Corso Salani

ore 21,15 Categoria in concorso Borders, proiezione dei corti finalisti e premiazione. La giuria è composta da Malgorzata Orkiszewska-Salani (associazione Corso Salani), Luca Verzichelli (Università di Siena) e Cristina Addis (Centro Omar Calabrese).

GIOVEDI 29 OTTOBRE

ore 17,30 Per la sezione “Confini”, proiezione del film “Io sto con la sposa” di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry

ore 21,15 Competizione Internazionale 1° serata, proiezione dei corti finalisti, il pubblico in sala designerà il primo superfinalista.

VENERDI 30 OTTOBRE

ore 10,00 Bambini in Corto, premio speciale di corti per bambini, votati dai bambini

ore 17,00 Proiezione del documentario “Un sogno a Gaza” di Franca Marini

ore 17,30 Per la sezione “Confini”, proiezione del film “La Trattativa” di Sabina Guzzanti

ore 19,30 “Attorno alla Trattativa”, dialogo con Sabina Guzzanti in videocollegamento

ore 21,15 Competizione Internazionale 2° serata, proiezione dei corti finalisti, il pubblico in sala designerà il secondo superfinalista. In attesa dei risultati del voto, musica dal vivo di Giulio Stracciati del Siena Jazz

SABATO 31 OTTOBRE

ore 15,00 Riunione Giuria che assegnerà il Premio per la Competizione Internazionale. La Giuria è composta da Roland Sejko (regista), Giacomo Tagliani (semiologo e redattore de Il lavoro culturale) e Roberto Paolini (regista)

ore 17,30 (Museo del Paesaggio) – presentazione in anteprima del libro “PCSP  – Piccola Contro Storia Popolare” (edizioni Alegre, 2015) di Alberto Prunetti, l’autore ne parlerà con Maria Cristina Addis (Centro Omar Calabrese) e Antonio Iannello (lavoroculturale.org).

ore 21,15 Serata finale con proiezioni e premiazioni dei corti vincitori.

a seguire proiezione del film “Anija – la Nave” di Roland Sejko, alla presenza dell’autore.

Presenta le serate Duccio Barlucchi con Alfredo Cavazzoni
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito
Info www.visionaria.eu