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“ABIAMMO LASCIATO UNA STORIA” Reading teatrale sui ragazzi del ’99 nella Grande Guerra




Giornata della Memoria 2024: le iniziative dell’ISTORECO e della provincia di Livorno

GIORNATA DELLA MEMORIA 2024

Tutte le iniziative di ISTORECO, dei Comuni della provincia e delle associazioni

Qui di seguito un breve elenco delle iniziative di ISTORECO rivolte agli studenti delle scuole e alla cittadinanza su Livorno e provincia:

23 gennaio, Livorno:  corteo silenzioso per le vie del centro cittadino organizzato dalla Comunità di S. Egidio di Livorno, con omaggio alle Pietre d’inciampo

26 gennaio, Campiglia Marittima:
mattina: incontro sul tema della memoria con la Direttrice ISTORECO Catia Sonetti e le classi della scuola media, e proiezione del film Concorrenza sleale di Ettore Scola (2001)
pomeriggio: con il Comune di Campiglia e l’Università Libera Val di Cornia, presentazione del libro di Catia Sonetti Attraversare il tempo con le parole. Lettere di una famiglia ebraica da Livorno per Asmara 1937-1947 

26 gennaio, Portoferraio: incontro sul tema della memoria con il collaboratore ISTORECO Giovanni Brunetti e le classi della scuole medie

26 gennaio, Castagneto Carducci: incontro con le classi sul tema della memoria con il collaboratore ISTORECO Federico Creatini che presenta il volume di Carlo Greppi Un uomo di poche parole. Storia di Lorenzo

27 gennaio, Livorno: incontro organizzato da Arcigay Storia delle minoranze deportatepresso la Bottega del Caffè, con Catia Sonetti, Sarah Rugiadi, Anthony Santilli, Sergio Bontempelli

29 gennaio, San Vincenzo:
mattina: incontro tra la Direttrice ISTORECO Catia Sonetti e le classi delle scuole, con la proiezione del docu-film Per un nuovo domani
pomeriggio: con il Comune di San Vincenzo, presentazione del libro di Catia Sonetti Attraversare il tempo con le parole. Lettere di una famiglia ebraica da Livorno per Asmara 1937-1947 

30 gennaio, Calci (Pisa): con il Comune di Calci e con ANPI, presentazione del libro di Catia Sonetti Attraversare il tempo con le parole. Lettere di una famiglia ebraica da Livorno per Asmara 1937-1947 con l’autrice e il prof. Fabrizio Franceschini (Università di Pisa)

31 gennaio, Castellina Marittima (Pisa):
mattina: incontro con le classi delle scuole medie sul tema della memoria
pomeriggio: presentazione del libro di Catia Sonetti Attraversare il tempo con le parole. Lettere di una famiglia ebraica da Livorno per Asmara 1937-1947 con l’autrice e la prof.ssa Laura Fedi

3 febbraio, Portoferraio:
mattina: con ANPI Portoferraio, incontro tra gli studenti della scuole medie e la Direttrice ISTORECO Catia Sonetti con una discussione sul tema della memoria a partire da una famiglia ebraica rappresentativa del periodo 1937 – 47: i Castelli di Livorno
pomeriggio: presentazione del libro di Catia Sonetti Attraversare il tempo con le parole. Lettere di una famiglia ebraica da Livorno per Asmara 1937-1947 alla presenza dell’autrice

6 febbraio, Livorno:
mattina: nella Sala del Consiglio Comunale, Lectio magistralis di Catia Sonetti sul tema La logica del capro espiatorio e la persecuzione delle minoranze. Dalle Leggi razziali del 1937 alla deportazione
pomeriggio: con la Comunità Ebraica di Livorno, presentazione del libro di Catia Sonetti Attraversare il tempo con le parole. Lettere di una famiglia ebraica da Livorno per Asmara 1937-1947 con l’autrice, Vittorio Mosseri e Liana Elda Funaro

9 febbraio, Livorno: con la Comunità ebraica di Livorno, incontro Scrivere dopo la persecuzione razziale e la guerra. Saluti della Comunità ebraica e interventi di Marcella Filippa (Associazione culturale Vera Nocentini), Marta Baiardi (Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea) e Catia Sonetti (Direttrice ISTORECO Livorno).

 




Il socialismo riformista e la questione migratoria

Presentazione del volume a cura di A. Giaconi al Gabinetto Vieusseux, lunedì 22 gennaio ore 17.30




Presentazione del libro di Fabio Demi “Quaderni proletari”




Presentazione di “Educare alla tecnica” di Chiara Martinelli

Sabato 20 gennaio alle ore 18.00 presso “Lo Spazio” a Pistoia.

Gli istituti professionali sono sempre stati considerate scuole di serie B? E da quanto tempo data la tendenza a considerarli più un “recinto” che delimiti i tentativi di mobilità sociale piuttosto che come un modo per qualificare i lavoratori e promuovere economia e industria nazionali?
In questo incontro cercheremo di capire come il Fascismo considerava l’istruzione professionale, che effetto ebbe la creazione della scuola media nel 1940, e cercheremo di collegare quegli eventi all’attuale politica scolastica e alla riforma Valditara.
Dialoga con l’autrice Pietro Causarano (FVL e Università degli Studi di Firenze), modera Francesco Cutolo (Isrpt e Università degli Studi di Firenze).
Evento realizzato con la collaborazione dell’Istituto storico della Resistenza di Pistoia e con il patrocinio di Fondazione Valore Lavoro.



Un’altra idea di scuola. Fra Rodari e Barbiana. Spettacolo musical

In occasione del centenario della nascita di Don Milani, il Comune di Montemurlo, la Fondazione CDSE, in collaborazione con Altroteatro organizzano
venerdì 19 gennaio, alle ore 21.00 presso la Sala Banti (piazza della Libertà 2), Montemurlo,
lo spettacolo teatral musicale Un’altra idea di scuola. Fra Rodari e Barbiana, a cura di Fondazione CDSE e Altroteatro.

Partecipazione gratuita senza prenotazione




MANIFESTAZIONE DI SOLIDARIETÀ’ a seguito degli atti vandalici al Cippo in memoria del Partigiano Giovanni Calugi

A seguito degli atti vandalici al Cippo in memoria del Partigiano Giovanni Calugi, l’amministrazione comunale di Lamporecchio invita tutta la cittadinanza alla manifestazione di solidarietà, che si terrà DOMENICA 14 gennaio, con ritrovo alle ore 11:30 presso il Cippo in via della Resistenza, frazione Cerbaia.
Nelle ore precedenti,con gli orari sotto indicati, l’amministrazione visiterà tutti i luoghi della Memoria sul territorio comunale, per deporre un fiore.
ORE 9:00
– Pietra ai caduti di Lamporecchio per la Liberazione c/o Palazzo Comunale
– Pietra alle vittime dei lager nazisti c/o scalinata via Aldo Moro
– Pietre d’inciampo ai deportati Ebrei di Lamporecchio c/o Teatro Comunale
ORE 9:30
– Lapide ai caduti di tutte le guerre c/o cimitero di Lamporecchio
– Lapide al Milite Ignoto c/o cimitero di Lamporecchio
ORE 9:45
– Cippo ai caduti della prima guerra mondiale c/o Chiesa di Orbignano
ORE 10:15
– Cippo alle vittime civili della seconda guerra mondiale c/o Cimitero di San Baronto
ORE 10:45
– Cippo a Carlo Carli, vittima civile della seconda guerra mondiale c/o Giardini pubblici di Mastromarco
ORE 11:00
– Targa al partigiano Natale Tamburini, c/o Circolo Arci Cerbaia
ORE 11:30
– Cippo al partigiano Giovanni Calugi, c/o Via della Resistenza, frazione Cerbaia




Presentazione del libro “Le Miniere del Mighigan: tra speranza e miseria. L’emigrazione toscana nel Copper Country tra Ottocento e Novecento”

Le Miniere del Mighigan: tra speranza e miseria. L’emigrazione toscana nel Copper Country tra Ottocento e Novecento

«Quaderni della Fondazione Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana», 12

Il 200° anniversario della fondazione del comune di Capannori è anche un’occasione per la comunità di interrogarsi sulle proprie radici, un motivo di riflessione sulle proprie origini, sulla propria identità, legata profondamente al fenomeno dell’emigrazione oltre oceano. Le miniere di rame della penisola superiore del Michigan e specificamente la Keweenaw Peninsula avevano attirato tra fine ‘800 e inizio ‘900 numerosi immigrati italiani provenienti principalmente da due regioni: il Piemonte la Toscana. All’interno nel nucleo toscano, una componente di rilievo quella proveniente dal territorio del comune di Capannori, tanto che si era creata una vera e propria catena migratoria alimentata dal richiamo di coloro che già vi risiedevano. Le vicende personali di alcuni capannoresi rintracciati attraverso una documentata ricerca archivistica in Italia e negli Stati Uniti permettono di focalizzare l’attenzione sulla loro vita nella nuova patria, le aspirazioni e i gravi rischi connessi con il lavoro in miniera e di ripercorrere anche il periodo del lungo sciopero tra il 1913 e il 1914, in cui spicca il ruolo attivo degli emigrati capannoresi, pronti a testimoniare le angherie e i soprusi ricevuti. Uno studio affrontato sulle due sponde dell’oceano, in particolare nell’Archivio Storico del Comune di Capannori, che offre motivo di riflessione su un capitolo importante della storia di questa comunità.