1

Mostra pittorica | Dalla Galleria d’Arte Moderna e della Resistenza del Comune di Empoli una selezione di artisti empolesi

Dal 23 marzo al 31 agosto
@ MuVe Museo del Vetro di Empoli

 

Mostra pittorica
Dalla Galleria d’Arte Moderna e della Resistenza del Comune di Empoli.
Una selezione di artisti empolesi

In occasione della Mostra Nascita di Una Nazione a Palazzo Strozzi a Firenze.
Inaugurazione venerdì 23 marzo alle 18.
In mostra fino ad agosto opere di Nello e Renato Alessandrini, Virgilio Carmignani, Mario Maestrelli, Sineo Gemignani e Gino Terreni, appartenenti alla cosidetta “Scuola Empolese”.
Una bella occasione per vedere opere di questi artisti empolesi, di proprietà del Comune di Empoli. Nello specifico, di Gino Terreni sono due bei disegni degli anni ’50 sui barcaioli e gli alzaioli empolesi (inediti) e la scultura, sempre degli anni ’50, su Aladino Bartaloni di Granaiolo, ucciso dai nazisti mentre tornava dal lavoro.

orario mostra
tutti i giorni
ore 10-19




Essere operaie a Firenze: una storia senza storia

Lunedì 19 marzo alle ore 18.00 alla Biblioteca delle Oblate conferenza della prof.sa Simonetta Soldani all’interno del ciclo “Appuntamenti… con la memoria della città” promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze e dall’Università di Firenze, con il patrocinio di SAGAS e DILEF.

SIMONETTA SOLDANI: Essere operaie a Firenze: una storia senza storia
Oggi sembra impossibile, ma nel lungo periodo la storia di Firenze è stata quella di una città che oggi si direbbe “industriale” (anche se l’aggettivo è anacronistico) perché legata a un’economia centrata sul tessile serico e laniero, e che aveva uno dei suoi elementi portanti nella manodopera femminile a domicilio. Ma la Firenze che si affaccia alla contemporaneità è – da questo punto di vista – un territorio in via di desertificazione. La ripresa post-unitaria, d’altronde, fu lenta e contrastata, percorse vie in larga misura impervie per il lavoro femminile, e durò pochi decenni, soppiantata dalla voracità totalizzante del commercio e del turismo. E tuttavia le operaie della Manifattura tabacchi e della Richard Ginori, della
Manetti&Roberts e della Galileo, ma anche della fitta rete di laboratori artigianali che ha caratterizzato a lungo la città, si presentano come una presenza ricca di ricadute economiche e sociali, culturali e politiche, di cui peraltro (e purtroppo) la ricerca storica si è fin qui occupata assai poco.




Presentazione del libro di Donatella Benedetti | DA LUCCA AL CAPO DI BUONA SPERANZA

Sabato 17 Marzo 2018 | ore 17
@ Sala Tobino – Palazzo Ducale, Lucca

 

DA LUCCA AL CAPO DI BUONA SPERANZA
Storie e vicende dell’emigrazione italiana e lucchese in Sud Africa

Presentazione del libro di Donatella Benedetti.
Quaderni della Fondazione Paolo Cresci per la Storia dell’emigrazione Italiana n. 9

Presenta | Zefiro Ciufoletti, professore di Storia Contemporanea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze

Interverranno |
Alessandro Bianchini, Presidente della Fondazione Paolo Cresci

Oriano Landucci, Presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca
Ilaria Del Bianco, Presidente dell’Associazione Lucchesi nel Mondo




ARTE NON DEGENERATA | Tra jazz e neo-espressionismo

Venerdì 16 marzo 2018 | ore 17:30
@ Stanze della memoria (via Malavolti 9, Siena)

 

ARTE NON DEGENERATA
Tra jazz e neo-espressionismo

Conversazione con | Fabio Mazzieri
Accompagnamento musicale | Andrea Mucciarelli

Ingresso a offerta libera
Al termine dell’iniziativa: aperitivo




Donne in prima fila. Insieme per la libertà

Venerdì 16 marzo 2018 | dalle ore 17:30
@ Circolo ARCI dei lavoratori di Porta al Prato – Firenze

 

Donne in prima fila
Insieme per la libertà

Ricordiamo il tributo delle donne alla Resistenza per il terzo anno, nell’ambito delle iniziative dell’8 marzo. Questa volta Tosca Bucarelli e Tosca Martini, protagoniste della lotta partigiana in Toscana.
E’ fondamentale tenere viva la memoria di chi combatté contro il nazi-fascismo in un momento in cui i veleni della violenza fascista e del razzismo stanno di nuovo diffondendosi nella società italiana ed europea.

Introduce | Simonetta Soldani, storica

Nel corso della serata saranno proiettati i film di Massimo Smuraglia: Amiche per la libertà (sulla lotta partigiana di Tosca Martini e Tosca Bucarelli), La strage nazi-fascista di Civitella della Chiana (raccontata dalle donne) e brevi filmati su Ahed Tamimi, la ragazza sedicenne palestinese da gennaio nelle carceri israeliane.

Intervengono |
– Alessia Cecconi, Direttrice del Centro di Documentazione Storico/Etnografico della Val di Bisenzio, coautrice del libro Il Cipresso più alto da cui è tratto il film Amiche per la libertà
– Massimo Smuraglia, autore dei film
– Canti dei cori LeMusiquorum e Mnemosine

Dibattito
Coordina | Luisa Petrucci, Libere tutte

 

Cena a buffet | 12 euro




Donne costituenti e Costituzione italiana: aspettative e risultati alla prova dei fatti

locandina San Vincenzo3Sabato 10 marzo presso la Torre di S. Vincenzo (S. Vincenzo, Livorno) alle ore 17 si terrà una serata in occasione del 70° della promulgazione della Costituzione, dal titolo “Donne costituenti e Costituzione italiana: aspettative e risultati alla prova dei fatti“. Introduce e coordina Gabriele Cantù (Vicepresidente Istoreco Livorno). Interventi di Catia Sonetti (direttrice Istoreco Livorno) Le costituenti laiche e di Tiziana Noce (Università della Calabria) Le cattoliche e la Costituzione.

 




Presentazione del romanzo di Jacopo Maccioni | Occhi di marrone

 

10 marzo | ore 17
@ Biblioteca del Comune e dell’Accademia Etrusca di Cortona

 

Presentazione del romanzo storico di Jacopo Maccioni
Occhi di marrone

Dialogano con l’autore Carla Rossi e Tommaso Ghezzi.

 

TRAMA
Terezín, città dell’illusione, accoglie, nella prima metà degli anni Quaranta del secolo breve, insieme a vecchi politici e pluridecorati militari, molti degli intellettuali dell’Europa occupata dal Terzo Reich che non potevano, per ovvie ragioni, scomparire tutti contemporaneamente agli occhi del mondo. Elemento comune: l’essere ebrei. In quest’ambiente, tra persone reali che aspettano un trasferimento a Est e avvenimenti documentati da testimonianze, si intrecciano le storie di vita di quattro personaggi verosimili: Tsvi, Dvora, suo padre e Zeev. L’inizio della storia fotografa Tsvi che cerca gli occhi di Dvora tra gli uomini e le donne che fanno parte di uno degli ultimi convogli che lasciano Terezín, prima della liberazione. Tsvi, a Terezín, non ha preso, due anni prima, il treno per Auschwitz, salvato da altri occhi. Dvora è giunta in quella che subito percepisce come falsa città ideale con il padre convinto invece di essere diventato proprietario di un appartamento in un’amena località di vacanza. Ragazza colta e dotata di una splendida voce, entra a far parte del coro che, sotto la guida autorevole del direttore Rafael Schächter, sta preparando il Requiem di Verdi, da rappresentare in occasione di una visita ufficiale di gerarchi. La loro storia di amicizia e di amore si intreccia inesorabilmente con la Storia.




74° anniversario del trasporto dei Deportati Politici della provincia di Firenze verso il KZ di Mauthausen

Giovedì 8 marzo 2018|ore 09:45|Piazza Santa Maria Novella

74° anniversario del trasporto dei Deportati Politici della provincia di Firenze verso il KZ di Mauthausen

Intervengono:

Alessio Ducci (presidente ANED Firenze)

Eugenio Giani (presidente del Consiglio Regionale della Toscana)
Francesca Paolieri (rappresentante Città Metropolitana Firenze)
Un rappresentante (del comune di Firenze)

Thomas Punkenhofer (sindaco di Mauthausen – Austria)

Matteo Mazzoni (direttore Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea)

Programma musicale a cura del Coro Novecento di Fiesole

Seguirà corteo al Binario 6 della stazione di Santa Maria Novella