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Le storie dell’alluvione ritratte dal fotografo Roberto Germogli a Tavarnelle

Storie, fatti e persone nella mostra fotografica che ripercorre alcuni dei momenti più drammatici dell’alluvione che devastò e cambiò il volto di Firenze il 4 novembre del 1966. “L’alluvione e non solo…” di Roberto Germogli è l’iniziativa che Palazzo Malaspina, nel cuore di San Donato in Poggio (frazione del Comune di Tavarnelle Val di Pesa), ospiterà dal 15 ottobre al 27 novembre 2016. La Pro Loco di San Donato in Poggio e l’Unione comunale del Chianti Fiorentino organizzano un evento espositivo dedicato all’anniversario dei 50 anni dalla tragedia dell’alluvione. La mostra apre i battenti sabato 15 alle ore 17.30 alla presenza del sindaco di Tavarnelle David Baroncelli, del presidente dell’Unione comunale del Chianti Fiorentino Giacomo Trentanovi e del presidente della Pro Loco di San Donato Tamara Galletti.

L’autore, Roberto Germogli, è nato a Firenze il 14 febbraio 1941. Fotografo e giornalista pubblicista, collabora con diversi settimanali e periodici e, dal 1958, con il quotidiano La Nazione. Ha documentato attraverso le sue immagini i più importanti fatti di cronaca dagli anni sessanta ad oggi. Titolare, insieme al figlio Riccardo, dell’Agenzia Fotocronache di Firenze, nel 2003 è stato insignito del premio Firenze «Fiorino d’Oro» per la fotografia. Ha pubblicato i volumi Nella terra del Tufo (2002), Omaggio a Sorano (2003), Le vie cave (2005), La terra degli Etruschi (2006), Sorano (2006). Orario di apertura della mostra: nel mese di tutti i giorni tranne il mercoledì ore 9:30-12:30 e 16-19, nel mese di novembre venerdì ore 16 – 19 sabato 9:30 – 12:30 e 16- 19 domenica 9:30 – 12:30 e 16 – 19. Info: http://www.unionechiantifiorentino.it.




Due papi a Firenze

Giovedì 13 ottobre alle ore 17.00, presso la Biblioteca Villa Bandini, presentazione dei due volumi di F. Mariani: ”Paolo VI a Firenze: la venuta di un Angiolo nella notte di Natale 1966” e ”Giovanni Paolo II alla Toscana”.

Nei due libri del giornalista vaticanista Franco Mariani si ricordano due grandi papi del passato recente. Nel primo sono raccolti i testi integrali dei discorsi tenuti in occasione delle nove visite di Giovanni Paolo II in diverse città della Toscana. Nel secondo si rievoca la visita di Paolo VI a Firenze, una città ferita dalla catastrofe dell’alluvione, 50 giorni dopo il 4 novembre 1966.

Franco Mariani
Classe 1964, giornalista vaticanista, direttore di alcune testate ed esperto dell’aulluvione di Firenze, e anche alla radio. È presidente nazionale dei Garanti dell’Unione Cattolica Stampa Italiana della CEI. Per meriti professionali è stato nominato Cavaliere di Merito del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.

Con la partecipazione dell’autore e del Presidente del Quartiere 3 Alfredo Esposito.
Ingresso libero




L’arte in guerra. Anteprima del docu-film di M. Becattini a Firenze

Giovedì 13 ottobre, ore 17.30, al Cinema Alfieri (via dell’Olivuzzo-Firenze), ANTEPRIMA DEL FILM- DOCUMENTARIO DI MASSIMO BECATTINI
L’ARTE IN GUERRA

Ingresso Libero

Rodolfo Siviero e i “Monuments Men” italiani (versione da 64′)

Soggetto, sceneggiatura e regia: Massimo Becattini
Una produzione Film Documentari d’Arte per RAI 3 – La Grande Storia

Il film racconta la storia di uomini e donne che con coraggio e astuzia si impegnarono nella salvezza del patrimonio artistico italiano nel corso della Seconda Guerra Mondiale.
E’ la storia di Rodolfo Siviero, agente dei servizi segreti, e poi di Emilio Lavagnino, funzionario del Ministero a Roma, e infine di Pasquale Rotondi, Soprintendente alle Gallerie delle Marche.
Siviero, Lavagnino e Rotondi. Tre uomini, tre storie che si intrecciano nella stessa battaglia contro le smanie artistiche dei nazisti e che proteggeranno dalle bombe e dai tedeschi opere d’arte di inestimabile valore.




Una giornata per Carlo Betocchi

Giovedì 13 ottobre, alle ore 10.00 in Sala Ferri a Palazzo Strozzi, il Gabinetto Vieusseux vi invita a “Una giornata per Carlo Betocchi”.

Saluti
Alba Donati, Presidente del Gabinetto G.P. Vieusseux
Antonia Ida Fontana, Presidente del Centro Studi e Ricerche Carlo Betocchi

Intervento musicale
Aram Khacheh

Proiezione del documentario Vita e poesia di Carlo Betocchi. Testo e regia di Sauro Albisani

ore 15.30 – Betocchi e gli amici scrittori

Presiede Anna Dolfi
Introduce Maria Carla Papini

Eleonora Lima, Le collaborazioni e l’amicizia con Giuseppe Ungaretti
Marco Menicacci, Leggere il dolore umano. Betocchi e Luzi
Teresa Spignoli, Un’amicizia ‘editoriale’. Il carteggio Betocchi-Pizzuto
Michela Baldini, Betocchi, Firenze e la prosa toscana
Dario Collini, “Nell’ombra del mio spirito un fratello”. Betocchi e il Salento
Sara Moran, Margherita Dalmati. Lettere da un paese lontano

Conclusioni del Presidente del Premio Carlo Betocchi, Marco Marchi




L’Arno dà di fori… la storia continua

Lunedì 10 ottobre alle ore 17.00 nella sala del Gonfalone di Palazzo Panciatichi, presentazione del volume di Luca Giannelli, L’Arno dà di fori… la storia continua.

Saluti del Presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani

Intervengono:

Fabrizio Borghini, giornalista

Alessandro Fiesoli, giornalista

Raffaello Paloscia, giornalista




Arno. Fonte di prosperità, fonte di distruzione.

Domenica 9 ottobre alle ore 11.30, l’Archivio di Stato di Firenze vi invita all’inaugurazione della mostra: Arno. Fonte di prosperità, fonte di distruzione. Storia del fiume e del territorio nelle carte d’archivio, promossa in occasione del 50° anniversario dell’Alluvione.

Interverranno:

Cristian Giachi, Vice Sindaca di Firenze
Micaela Procaccia, Direzione generale per gli Archivi
Diana Toccafondi, SprintendenteArchivistico e bibliografico per la Toscana
Carla Zarrilli, Direttrice dell’Archivio di Stato di Firenze

La mostra sarà aperta fino al 4 febbraio 2017




“Salvati dalle acque: gli archivi e l’alluvione”

Quest’anno la “Domenica di carta”, tradizionale appuntamento di ottobre organizzato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, si incrocia con un anniversario importante per Firenze: il 50° anniversario dell’alluvione del 1966 ed è l’occasione per una giornata di eventi che offriranno al pubblico una riflessione sugli archivi, beni preziosi e fragili, in quella drammatica emergenza.

 La Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana aprirà la sua sede (in Via de’ Ginori 7 – Firenze) domenica 9 ottobre per presentare due progetti originali che raccontano i drammatici avvenimenti del novembre del 1966 dalla parte di chi partecipò in prima persona e in prima linea al salvataggio degli archivi.

ore 15.30 Presentazione del percorso multimediale La memoria nel fango. La Soprintendenza Archivistica per la Toscana e l’alluvione del 1966, a cura di Silvia Bianchi, Elisa Brunoni, Viola Fioravanti, nell’ambito del progetto “500 giovani per la cultura”, coordinamento della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana.

ore 17 Presentazione del video Una magnifica memoria. Gli archivi raccontano Firenze. Prodotto in occasione del 50° anniversario dell’alluvione con il contributo di archivi privati e pubblici vigilati dalla Soprintendenza che hanno eccezionalmente aperto i loro depositi. Co-produzione Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana/Leone Multimedia, Firenze.

Ingresso libero senza prenotazione. Per informazioni: tel. 0552711120/sab-tos@beniculturali.it/www.sa-toscana.beniculturali.it

 Fonte: Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana




Conversazione Azioni dall’opera di Elio Vittorini – Primo episodio

Sabato 8 ottobre, ore 16,30 al Museo Novecento, spettacolo a cura dell’Associazione culturale Murmuris tratto da Conversazione in Sicilia di Elio Vittorini. Ideazione e cura di Laura Croce e Francesco Migliorini. Con Roberto Gioffrè, Roberta Bosetti e Massimo Conti. Video-art: Jacopo Jenna. Selezione musicale: Luigi Attademo. Disegno luci: Gabriele Termine. Cos’è Conversazione in Sicilia? Un viaggio in questo “mondo offeso”. Un ritorno. Una conversazione. Un percorso di conoscenza guidato da pietà e ragione: Beatrice e Virgilio. Pietà per questa umanità dolente, abbandonata, ma la ragione ispira e costringe a cercare nuove strade per uscire da questo inferno. Uno sguardo, quello di un bambino, lo sguardo dei 7 anni, lo sguardo dei miracoli, di un aquilone nell’alta luce. Un uomo poi, reale due volte. Bambino e adulto, che torna in quei luoghi per vedersi, per riconoscersi. Qui, per noi, Conversazione in Sicilia è un video e un presente che con esso interagisce. Due piani, uno reale e vivo e uno della memoria, del sogno, del ricordo. L’incontro delle due strade non dà risposte, semmai indica una possibilità. «Cominciai a temere, cominciai a ricordare. Non avevo nessuna risposta. Non piangevo per qualche ragione. In fondo non piangevo, nemmeno ricordavo e il ricordo aveva questa apparenza di pianto agli occhi altrui. Finii di fumare, finii di ricordare, smisi di piangere».