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Cerimonia di premiazione del secondo Concorso Nazionale di prosa lirica inedita, bandito dal Centro Studi Campaniani di Marradi e dall’Accademia Il Fauno di Firenze

La cerimonia di premiazione del secondo Concorso Nazionale di prosa lirica inedita, bandito dal Centro Studi Campaniani di Marradi e dall’Accademia Il Fauno di Firenze, con il patrocinio del comune di Marradi e della Regione Toscana avrà luogo nella sua prima fase sabato 8 ottobre ore 16 nella sede del Centro Studi Campaniani,Via Castelnaudary, 5 Marradi (FI).
La giuria del premio, composta da: Monia Balsamella (Poetessa e Consulente Editoriale), Mirna Gentilini (Presidente Centro Studi Campaniani), Lamberto Lilli (Presidente Accademia “Il Fauno”), Enrico Nistri (Scrittore e Saggista), Silvano Salvadori (Critico d’Arte) ha concluso con un verdetto unanime il lavoro di valutazione e ha decretato il vincitore del premio, che è Francesco Fattorini di Bagno a Ripoli con l’opera “E’ la stessa pietra? ” al 2° posto Giovanni Asmundo di Venezia Mestre con l’opera “ A cera persa” al 3° Cristiana Pezzi di Ravenna con “ La via dei precipizi”.
Si sono classificati inoltre: 4°Daniele Beghé con “ Finestrino sul destino”, 5° Roberta Attanasio con “Il ciclo dell’amore ”, 6°Salvatore di Marzo con “ Il ratto di Proserpina”, 7° Teresa Giaquinto con “Amare e tumefarsi ”, 8°Irene Navarra con “Io ti veglio, tu mi culli nel cuore”, 9° Paola Macchiarella con “ I Funamboli”, 10° Silvana Sonno con “ Stagioni”.
Il premio ha la finalità di celebrare il centenario del primo incontro tra Dino Campana e la scrittrice Rina Faccio, alias Sibilla Aleramo, di promuovere la conoscenza e lo studio della vita e dell’opera di uno dei maggiori poeti italiani del novecento e altresì di scoprire nuovi autori specialmente giovani per portarli all’attenzione di quel pubblico che ancora ama la poesia. Il Concorso nuovo nel suo genere presenta una sua specificità con la quale si è inteso evidenziare una caratteristica della poesia di Campana. I Canti Orfici infatti sono una raccolta di componimenti letterari in prosimetro, genere letterario in cui prosa e versi vengono alternati, ma la parte prevalente è proprio costituita da prose liriche, come le stupende pagine de “La Notte” che danno inizio al poema. Il Titolo e il tema del Concorso “ Questo viaggio chiamavamo amore” sono tratti dalla poesia “In un momento” , una delle quattro liriche che il poeta scrive per Sibilla, con cui visse una intensa storia d’amore, testimoniata dall’appassionato e coinvolgente epistolario.
Malgrado la comunicazione si sia avvalsa di tempi ristretti, la partecipazione, che non ha previsto alcuna quota di iscrizione, è stata veramente alta: sono infatti arrivati 138 elaborati da varie regioni d’Italia, ma anche da stati esteri. Alcuni elaborati purtroppo, sono stati cassati, perché scritti totalmente in versi e quindi non in linea con i termini del concorso, che è dedicato esclusivamente a testi di prosa lirica. Ne è comunque rimasto un cospicuo numero da valutare. I primi tre classificati riceveranno premi in denaro oltre ad una copia anastatica dei Canti Orfici e al libretto “Questo viaggio chiamavamo amore”; la prima edita dal Centro Studi Campaniani per il centenario della stampa e il secondo stampato per il centenario dell’Incontro Campana – Aleramo. I libri saranno consegnati anche agli autori che si sono classificati dal 4° al 10° posto.
Programma della cerimonia di premiazione di sabato 8 ottobre 2016 ore 16,00 nella sede del Centro Studi Campaniani,Via Castelnaudary, 5 Marradi (FI).
Introduce e coordina Mirna Gentilini, presidente del Centro Studi Campaniani. Saluto del sindaco Tommaso Triberti. Intervento di lamberto Lilli, presidente dell’ Accademia Il Fauno.
Seguirà “Questo viaggio chiamavamo amore” Recital a cura di Valentino Borgatti con il gruppo teatrale “ Lo Spazio”di Modena .
La seconda fase della premiazione con la quale si concluderanno le manifestazioni del centenario dell’incontro di Dino Campana e Sibilla Aleramo si svolgerà a Firenze in Palazzo Panciatichi Sala del Gonfalone il secondo o terzo sabato di novembre 2016 alle ore 11.(la data e Il programma dettagliato saranno comunicati successivamente).




Il 50° dell’Alluvione al Quartiere 4 di Firenze

Ci sono tanti modi possibili per ricordare l’alluvione. Ce ne sono alcuni che potrebbero avere un carattere più marcatamente “celebrativo”, altri che mirano, invece, a fare di questa occasione un momento di riflessione che si allarghi anche alla realtà dell’oggi e possa essere di utile esperienza per le generazioni future.

Per questo il Quartiere 4 ha deciso di affrontare questo evento con una serie di iniziative a tutto campo. Largo spazio troverà la riflessione sui rischi che a tutt’oggi si corrono per le sempre frequenti catastrofi naturali, basti citare il recente terremoto nelle regioni centrali ma anche l’importante percorso compiuto dal “volontariato” a partire proprio da quel ’66 per arrivare sino all’oggi delle Pubbliche Assistenze, della Misericordia ma anche, naturalmente, all’importante realtà della Protezione Civile.

Si comincia domattina, sabato 8 ottobre, con la inaugurazione delle mostre video fotografiche che si terrà a Villa Vogel alle ore 10.30 con la presenza della vicesindaca Cristina Giachi e del presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani.
Seguirà la visita alla mostra, prodotta dal Quartiere 4 e dall’Archivio Movimento di Quartiere in collaborazione con varie associazioni culturali del territorio “Oh Rosa! Sento un gran pisciolio d’acqua…”, con una sintesi dei ricordi e delle suggestioni raccolte nel Quartiere incontrando, in questi mesi, i testimoni dei giorni dell’alluvione del 1966.




Vittorini editore

Venerdì 7 ottobre alle ore 17.30 nella Sala Ferri di Palazzo Strozzi, il Gabinetto Vieusseux invita all’incontro su Vittorini editore e le trasformazioni dell’editoria italiana dal secondo dopoguerra a oggi, con Roberto Gilodi e Domenico Scarpa. Nell’ambito delle iniziative su Elio Vittorini organizzate da Murmuris nel cinquantenario della scomparsa.

 




A Firenze: “Mi mancherai. Ricordo di Sandro Pertini”

La Fondazione di studi storici Filippo Turati informa che nell’ambito delle attività connesse all’esposizione “Sandro Pertini. Una storia per immagini” (Firenze, Biblioteca delle Oblate, 20 settembre – 20 ottobre 2016), il giorno 7 ottobre p.v., alle ore 17, nella Sala Conferenze, sarà proiettato il filmato Mi mancherai. Ricordo di Sandro Pertini (58 minuti).

L’ingresso è libero




Risorgere dal fango: 50 anni dopo

Giovedì 6 ottobre ore 17.00 presso la Biblioteca Villa Bandini – Sala Paradiso (in collaborazione col Quartiere 3), Risorgere dal fango – 50 anni dopo: testimonianze, documenti, memorie di una città offesa, e altro ancora, in questo grande libro fotografico, nel quale i giornalisti Mattia Lattanzi e Franco Mariani hanno raccolto documenti e testimonianze dell’alluvione di Firenze.
Saranno presenti gli autori
Ingresso libero




Pasquale Villari

Giovedì 6 ottobre alle ore 17.30, nella sala del Gonfalone di Palazzo Panciatichi, sede del Consiglio regionale, presentazione del volume di Salvatore La Lota Di Blasi, Pasquale Villari.

Saluti di Eugenio Giani Presidente del Consiglio regionale.

Intervengono:

Maurizio Mancianti, Coordinatore del Comitato premio internazionale Le Muse

Pierandrea Vanni, giornalista “La Nazione”

Cosimo Ceccuti, Presidente Fondazione Spadolini Nuova Antologia

Francesco Salvestrini, storico Università di Firenze

sarà presente l’autore.

 




Caruso interprete fra romanticismo e verismo

Domenica 2 ottobre a villa Bellosguardo si terrà l’iniziativa “Caruso interprete fra romanticismo e verismo”. A partire dalle 17 sarà possibile ascoltare una serie di dischi originali di Enrico Caruso (risalenti al periodo dal 1915 al 1920) con grammofoni d’epoca. I brani saranno presentati e commentati con spunti critici e storici da Luciano Pituello e Ugo Piovano. L’ingresso è libero, per informazioni è possibile chiamare il numero 055.8721783.




Alla Biblioteca CaNova un laboratorio teatrale sull’alluvione

In occasione del 50esimo anniversario dell’alluvione che ha colpito Firenze, l’Associazione ”Amaro in Plastica” propone un laboratorio teatrale gratuito in 5 incontri. Iscrizioni aperte da sabato 1 ottobre.

Un laboratorio che coniughi storia e memoria, immaginario e creazione individuale su un avvenimento che ha segnato profonfamente la storia di Firenze. Il laboratorio si si concluderà nel mese di dicembre con una performance finale.

Gli incontri sono a cura di Alessio Martinoli. Su iscrizione telefonica al n° 055/710834, per un massimo di 15 partecipanti.

Date degli incontri:

  • 20 ottobre – ore 18.00
  • 27 ottobre – ore 18.00
  • 10 novembre – ore 18.00
  • 17 novembre – ore 18.00
  • 24 novembre – ore 18.00
  • 1 dicembre – ore 18.00: rappresentazione finale

La compagnia Amaro in plastica si è formata con l’intento di esplorare nuovi linguaggi del teatro contemporaneo attraverso i generei della commedia e della satira, condensati in una drammaturgia originale ed inedita.