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Gli studenti fiorentini incontrano le sorelle Bucci

Venerdì 25 gennaio alle ore 10.00 nel Salone dei 500 in Palazzo Vecchio gli studenti fiorentini delle scuole medie inferiori e superiori incontrano le sorelle Bucci di ritorno dal Treno della Memoria della Regione Toscana.

Programma

ore 9.30 accoglienza studenti

ore 10.00 Saluti del Sindaco Dario Nardella e dell’Assessore regionale all’Istruzione Cristina Grieco

ore 10.30 Testimonianza di Andra e Tatiana Bucci. Introduce Ugo Caffaz, conduce Camilla Brunelli, direttrice Fondazione Museo deportazione e Resistenza, con la partecipazione degli studenti di ritorno dal “Treno della Memoria”.

ore 12.00, conclusioni di Cristina Giachi, ViceSindaco e Assessore all’Istruzione

L’iniziativa si inserisce all’interno dell’offerta formativa delle Chiavi della Città del Comune di Firenze ed è organizzata e promossa da Comune di Firenze, Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea, Museo della deportazione e della Resistenza di Prato.




“In viaggio dentro al cono d’ombra” a Siena

Martedì 22 gennaio, alle ore 17.00, alle Stanze delle Memoria (Via Malavolti, 9) l’Istituto storico della Resistenza senese vi invita alla presentazione del volume a cura di Sara Valentina Di Palma e Stefano Bartolini, In viaggio dentro al cono d’ombra.

Interverranno:
Marcello Flores, Università di Siena
Matteo Grasso, Direttore Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia

Saranno presenti i curatori.

 




GIORNO DELLA MEMORIA 2019 – eventi a Prato

27.01.1945-27.01.2019
74° Anniversario della Liberazione di Auschwitz
Museo della Deportazione e della Resistenza di Prato

In ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, a partire dal 20 gennaio, il Museo della Deportazione e della Resistenza di Prato dà il via a iniziative aperte alla cittadinanza e/o nelle scuole:

MuseoDepInvitoGM19-002




“La Grande Guerra” al Museo del Figurino – Calenzano

“La Grande Guerra” al Museo del Figurino

12 gennaio 2019
@Museo del Figurino Storico – via del Castello 7

Sabato 12 gennaio sarà possibile assistere a una visita guidata a cura degli organizzatori della mostra. Per l’occasione sono stati costruiti 150 nuovi pezzi originali, che verranno esposti per la prima volta.

Si inaugura sabato prossimo, 12 gennaio, alle ore 16 la mostra “La Grande Guerra” al Museo del Figurino storico,che rimarrà aperta fino al 9 giugno, negli orari di apertura del museo (giovedì ore 17-21, venerdì ore 17-21, sabato e domenica ore 9-12 e 17-22).

La mostra, cui hanno collaborato l’associazione La Condotta, l’associazione fiorentina Battaglie in Scala e 113° Régiment de ligne, presenta oltre 150 soldatini ambientati nella Prima Guerra mondiale. Un modo per comprendere, attraverso i soldatini, la vita e le dure condizioni dei soldati in questo drammatico momento storico e ricordarne gli eventi principali a distanza di cento anni dalla fine della Grande Guerra.




68 a Siena c’ero anch’io

Lunedì 24 dicembre alle Stanze della Memoria a Siena, srata vintage con la partecipazione di sessantottini veri e propri e altri eventuali epigoni.
Canti con Albalisa Sampieri e Francesco Burroni, foto di Augusto Mattioli… e di chi le porta.
Racconti, aneddoti e facezie dei partecipanti.
ore 20 cena a buffet (contributo 10 euro)
ore 21 incontro-spettacolo (ingresso libero).

Iniziativa a cura di Stanze della Memoria, Istituto storico senese della Resistenza e dell’età contemporanea e Aresteatro




Firenze ferita e il ponte Santa Trinita. Nel diario di Maria Fossi e negli scatti di Paola Barocchi

Giovedì 20 dicembre alle 16.30 sarà presentato a Palazzo Davanzati il volume “Firenze ferita e il ponte Santa Trinita nel diario di Maria Fossi e negli scatti di Paola Barocchi” pubblicato dalla casa editrice S.P.E.S., curato da Alessia Cecconi e Martina Nastasi.
Il libro presenta la riedizione del Diario dell’emergenza che Maria Fossi scrive fra il luglio e l’agosto del 1944, accompagnato da un saggio introduttivo di Alessia Cecconi che lo inserisce nel contesto storico di quegli anni ripercorrendo gli intrecci tra le due giovani studiose e viene arricchito da numerose fotografie della Firenze appena distrutta e da scatti privati delle famiglie Fossi e Barocchi. Nella seconda parte vediamo la ricotruzione del ponte, simbolo di una Firenze ferita, negli scatti inediti di Paola Barocchi che segue i lavori da un punto di osservazione privilegiato: il balcone del palazzo di famiglia sul Lungarno Guicciardini. Queste ultime foto sono accompagnate da un saggio di Tomaso Montanari che le inquadrano nel dibattito culturale e morale del Dopoguerra.




Immagini del ‘900 dalla collezione di Carlo Pepi

Sabato 15 dicembre a Montale, a Villa Smilea, inaugurazione della mostra pittorica “Immagini del ‘900 della collezione di Carlo Pepi”.

La mostra resterà aperta fino al 13 gennaio.

Per info: 0573/952234/65

 




Spettacolo teatrale “Le Toscane ribelli: Italia, Giacinta e le altre”

“Le Toscane Ribelli: Italia, Giacinta, Maria & C.”ideato e diretto da Orlando Forioso.

Si tratta di una performance teatrale e musicale sulle donne e la Toscana, tra maestrine e suffragette, tra tragedie e innovazione, socialismo nascente e l’Italia dei conservatori. Le fake news di oggi non sono altro che i pettegolezzi di ieri che portavano le persone al suicidio.

Ingresso gratuito (posti limitati:  è obbligatoria la prenotazione (tel. 0572 952140 oppure 329 3605964).

Fatta l’Italia bisogna fare le italiane! L’Italia della fine dell’Ottocento e dell’inizio del Novecento ha visto le donne emergere sulla scena politica e sociale attraverso, tra gli altri, il movimento del voto alle donne.

Una delle protagoniste del suffragio femminile è stata Giacinta Marescotti Martini, moglie di Ferdinando Martini. La Martini, Maria Montessori ed Anna Maria Mozzoni, sono tra i personaggi evocati ne “Le Toscane Ribelli”, uno spettacolo itinerante, costruito come le scatole cinesi: i Martini visti attraverso il racconto di una cameriera, Giacinta che insieme alle altre donne prende parte ad un comizio, l’evocazione delle anarchiche come Leda Rafanelli, la poetessa pastora Dina Ferri, la tragedia di Italia Donati narrata attraverso il processo contro il Corriere della Sera. Tante scatole e scatoline che si aprono una nell’altra e che, in comune, hanno la ribellione, le donne, la cultura, l’educazione, il pettegolezzo e la Toscana.

Accompagnati dalla chitarra e dal canto di Giuditta Scorcelletti, gli attori del Teatro dei Garzoni, diretti da Orlando Forioso, passano da un personaggio all’altro tra ironia e tragedia, storia e anacronismo, canti e poesia.

Con Massimo Bartolesi, Paolo Bartolini, Marco Bertini, Sabrina Carrara, Stefano Del Dotto, Valentina Grazzini, Camillo Massa, Martina Miceli, Lisa Papini, Tania Pasquanelli, Deborah Pellegrino, Erica Quarri, Lorenzo Spadoni.

Produzione: Teatro dei Garzoni in collaborazione con TeatrEuropa di Corsica