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Presentazione del volume di Piero Cantarelli “Di Dieci in Dieci – Giugno 1940/Aprile 1945 – Arco di Adolescenti Tracce”

8 dicembre 2017 | ore 17
@ Libreria Libri in armonia (via  Pacinotti 16, Massa)

Con la collaborazione della libreria Libri in armonia, presentazione della pubblicazione di Piero Cantarelli Di Dieci in Dieci – Giugno 1940/Aprile 1945  -Arco di Adolescenti Tracce, con il prof. Imo Furfori e Dino Oliviero Bigini, presidente della Sezione ANPI di Massa.

Di Dieci in Dieci – Giugno 1940/Aprile 1945 – Arco di Adolescenti Tracce

di Piero Cantarelli




Mostra di pittura e convegno – Guglielmo Vita (1876-1955). Profughi friulani e soldati della grande guerra: immagini da un rifugio precario

Da giovedì 7 dicembre a giovedì 28 dicembre 2017
Palazzo Bastogi | Sala delle Feste

 

• Il Consiglio Regionale presenta una nuova iniziativa, una mostra dedicata alle opere di Guglielmo Vita dal titolo:

Guglielmo Vita (1876-1955). Profughi friulani e soldati della grande guerra: immagini da un rifugio precario

Programma degli eventi in allegato.

• Si segnala, tra gli eventi legati alla mostra, un convegno che si terrà il 18 dicembre alle ore 16:

La Guerra, i profughi e il disfarsi del mondo di ieri. Riflessioni a partire dall’opera di Guglielmo Vita




IO SONO QUI – La storia di Norma Parenti alle Stanze della memoria

7 dicembre 2017 | ore 21:15
@ Stanze della Memoria – via Malavolti, 9 (Siena)

 

Per il secondo appuntamento della rassegna Teatro della Memoria, Aresteatro e ISREC con il sostegno di Unicoop Firenze sezione soci di Siena presentano:

IO SONO QUI

la storia della martire antifascista Norma Parenti di Massa Marittima
di Fernando Giobbi e Chiara Migliorini; con Chiara Migliorini; regia di Fernando Giobbi

Immagini, pensieri, riflessi, ricordi, strascichi, gesti: un ritratto liberamente ispirato a una donna particolare, nominata poco e spesso, ammirata e criticata, elogiata e offesa, amata e odiata. Un ritratto libero dal pensiero politico, aggrappato a una Memoria Storica e a un’emotività trascinante che nasce da stimoli e suggestioni personali. Una donna sola in scena, accompagnata soltanto da alcuni abiti appesi che diventano volti, sguardi, personaggi di una storia detta e non detta, forse celata, riapparsi a tratti ma mai rivelata. Poche intense tracce che hanno permesso di delineare una personale interpretazione di un’anima priva di schemi e sovrastrutture, istintiva e umile, impulsiva e fragile, oltre il suo tempo, in nome di una libertà personale e individuale contro le oppressioni, le ipocrisie di una società debole e costantemente piegata ad una falsità convenzionale.

Ingresso a offerta libera.




Inaugurazione della mostra fotografica – Pietre Contadine. Fattorie, rustici e case rurali a Montemurlo negli scatti di un tempo

Giovedì 7 dicembre | ore 17
@ Centro visite di Bagnolo, (Il Borghetto, via Bagnolo di Sopra 24)

 

inaugurazione della mostra fotografica
Pietre Contadine. Fattorie, rustici e case rurali a Montemurlo negli scatti di un tempo

Organizzata dal Comune di Montemurlo e curata dalla Fondazione CDSE in collaborazione con il gruppo fotografico ZOOM e il gruppo trekking Storia Camminata.

Immagini d’epoca, un video, mappe, cabrei e antichi registri di fattoria ci offriranno uno spaccato sulle ville padronali e la vita rurale a Montemurlo all’inizio del ‘900.

La mostra rimarrà aperta dal 7 al 17 dicembre.

 

Ingresso libero.
A seguire aperitivo offerto dall’associazione Filiera Corta

 

 




Presentazione del volume di Acciai “Una città in fuga”

Una città in fuga_AcciaiMercoledì 6 dicembre a Rosignano Solvay, presso la Sala Conferenze del Centro Culturale “Le Creste” (Via della Costituzione), Emanuela Minuto (Università di Pisa-Istoreco) e Francesco Giuntini (Presidente ANPI Rosignano Marittimo) discutono insieme all’autore il libro di Enrico Acciai, Una città in fuga. I livornesi tra sfollamento, deportazione razziale e guerra civile (1943-1944).

Nel corso della seconda guerra mondiale, e in particolare nei mesi a cavallo tra il 1943 e il 1944, Livorno conobbe un vero e proprio esodo della sua popolazione civile. A causa degli intensi bombardamenti alleati circa 90.000 cittadini labronici furono costretti a riversarsi nelle campagne, in un’area molto vasta che andava dalla provincia di Lucca a quella di Grosseto, passando da quella di Pisa. Lo sfollamento, che cominciò nella sua forma più radicale dopo i bombardamenti del maggio 1943, fu un fenomeno di massa, che andò a coinvolgere una parte sostanziale del territorio toscano.
In una realtà di per sé già molto difficile si andarono a inserire anche le vicende e le frizioni che scossero, dopo il settembre del 1943, l’Italia rimasta sotto l’autorità della Repubblica Sociale Italiana. Fu quindi tra gli sfollati che i membri della comunità ebraica labronica provarono a nascondersi, con alterni successi, e fu sempre tra gli sfollati che nacque e si sviluppò la resistenza in armi. L’obiettivo di questo saggio è quello di ricostruire la complessità di un’esperienza, quella dello sfollamento, ancora troppo spesso ignorata dalla storiografia italiana sulla seconda guerra mondiale.

Enrico Acciai (Firenze, 1980), dottore di ricerca in Storia dell’Europa Contemporanea presso l’Università degli studi della Tuscia, è ricercatore post-doc presso la School of History della Leeds University (UK). Dal 2013 collabora con la rete toscana degli istituti storici della Resistenza; in particolare con l’ISTORECO di Livorno. Esperto di storia dell’antifascismo europeo, dell’anarchismo e del volontariato di guerra, nel 2012 ha curato il volume Un conflitto che non passa: storia, memoria e rimozioni della guerra civile spagnola (ISRPt, Pistoia) e nel 2016 è uscito il suo volume Antifascismo, volontariato e guerra civile in Spagna (Unicopli, Milano).




Presentazione volume “Saperi, sapori, paesaggi. La Toscana della mezzadria”

Mercoledì 6 dicembre | ore 18
@ Sala Gonfalone, Palazzo del Pegaso (via Cavour 4, Firenze)

Presentazione del volume

Saperi, sapori, paesaggi. La Toscana della mezzadria

a cura di Pier Luigi Ballini – Edizioni dell’Assemblea

Saluti
Eugenio Giani, Presidente del Consiglio regionale della Toscana
Intervengono
Giulio Mangani, Sindaco del Comune di Montespertoli
Giampiero Maracchi, Presidente dell’Accademia dei Georgofili
Giovanni Cipriani, Università degli Studi di Firenze
Federico Monechi, Giornalista
Pier Luigi Ballini, Università degli Studi di Firenze

Invito e programma in allegato.




Presentazione del libro di Paolo Malaguti “Prima dell’Alba”

Sabato 2 dicembre 2017 | ore 17
@ ex Macelli di Montepulciano

 

PRESENTAZIONE DI “PRIMA DELL’ALBA”

La Biblioteca Archivio Storico “Piero Calamandrei” e l’Istituzione del Comune di Montepulciano promuovono la presentazione del libro di Paolo Malaguti Prima dell’Alba (Vicenza, Neri Pozza, 2017).

L’iniziativa a cura della Biblioteca Archivio “Piero Calamandrei”  si inquadra nel programma promosso dal Comitato di Coordinamento delle Iniziative per il Centenario della Prima Guerra Mondiale del Comune di Montepulciano, in associazione con il Progetto europeo Erasmus+ “Cantate de la Paix” degli Istituti Comprensivi “Virgilio” di Acquaviva di Montepulciano e “Iris Origo” di Montepulciano Capoluogo, nonché con gli Istituti d’Istruzione Superiore di Montepulciano, Licei Poliziani ed Istituto Redi Caselli.

 Nel centenario di Caporetto il romanzo noir di Malaguti alterna la tragedia dello sbandamento-ripiegamento fino al Piave e delle fucilazioni esemplari, con l’indagine sulla morte del generale Andrea Graziani, noto come il “boia” di Caporetto per aver gestito col pugno di ferro le punizioni dei soldati al minimo segno di indisciplina.

 

Biblioteca Comunale e Archivio Storico “Piero Calamandrei”,
Istituzione del Comune di Montepulciano
Via Ricci, Montepulciano (SI) | 0578.716935 | bibliocom@hotmail.com | www.biblioteca.montepulciano. si.it




Eventi a Figline di Prato – Incursioni nel Novecento: dalla tragedia delle stragi nazifasciste al confronto con il passato in Germania e in Italia

30 novembre – 3 dicembre 2017
@ Figline di Prato, via Cantagallo 250

 

Incursioni nel Novecento: dalla tragedia delle stragi nazifasciste al confronto con il passato in Germania e in Italia

Eventi su iniziativa dell’ANPI provinciale di Prato, dell’Associazione 6 settembre, del Circolo ARCI 29 Martiri e della Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza di Prato.

Programma sulla locandina in allegato all’interno dell’articolo.

 

Consultare il link:
https://www.toscananovecento.it/custom_type/inaugurazione-della-lapide-ad-ignominia-di-piero-calamandrei-al-museo-della-deportazione-e-della-resistenza-di-prato/ per il programma della cerimonia del 3 dicembre, inaugurazione della lapide ad ignominia di Piero Calamandrei.