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Bomba inesplosa in via Pratese: alla San Giorgio una mostra sui bombardamenti aerei di Pistoia (ottobre 1943-maggio 1944)

Sono 5 i bombardamenti subiti da Pistoia tra l’ottobre del 1943 e maggio 1944. Il ritrovamento della bomba in via Pratese, nei giorni scorsi, durante lavori di scavo e successivamente l’organizzazione dell’operazione per rimuoverla in sicurezza, hanno acceso i riflettori su quanto accaduto a Pistoia durante la Seconda guerra mondiale, avvenimenti ancora vivi nella memoria collettiva.

Per conoscere meglio cosa accadde in quel periodo, l’Istituto storico della Resistenza ha promosso una iniziativa, accolta dall’Amministrazione, per allestire la mostra “Cupe Vampe” nei locali della biblioteca San Giorgio. Si tratta di 10 pannelli con immagini, testi e mappe che spiegano cosa avvenne in quei tragici 8 mesi.

La mostra sarà aperta a tutti da martedì 26 luglio alle 17 fino a sabato 30 luglio, durante gli orari di apertura della biblioteca. Domenica 31 luglio la rassegna sarà riservata solo alle persone che verranno ospitate nella San Giorgio, scelta come “area sociale”, e dunque aperta eccezionalmente per accogliere quella fascia di popolazione più fragile, come anziani e bambini, che dovranno lasciare la propria abitazione per uscire dall’area di evacuazione. Si ricorda infatti che per disinnescare l’ordigno in sicurezza il secondo reggimento Genio Pontieri di Piacenza ha richiesto l’evacuazione di un’area dal raggio di 1,6 km dal punto del ritrovamento dell’ordigno. Anche per allietare l’attesa delle persone che saranno ospitate nell’area sociale allestita alla San Giorgio, l’Istituto storico promuoverà per quella mattina alcune iniziative per approfondire le vicende storiche che, a distanza di oltre 70 anni, hanno portato oggi a dover gestire una simile situazione.

Qualche cenno storico. I 5 bombardamenti su Pistoia furono eseguiti dagli Alleati (inglesi e americani) in particolare per colpire tre obiettivi: le linee di comunicazione (ferrovia e ponti), l’ex campo di volo (allora c’era un aeroporto militare) e il sito industriale della San Giorgio (poi AnsaldoBreda, oggi Hitachi) la cui produzione, in quegli anni, era stata convertita a produzione bellica, come accadeva per tutte le fabbriche durante il periodo della guerra.

A Pistoia il bombardamento più massiccio, che causò numerosi morti, fu il primo, quello del 24 ottobre 1943 dove morirono 157 persone. In quel tragico avvenimento fu colpito il centro cittadino. I successivi bombardamenti si concentrarono invece sulla collina, la zona della Vergine e le aree limitrofe (fino a comprendere anche una parte di via Vecchia Pratese e la zona di Sant’Agostino).




La memoria nell’arte

uLA MEMORIA NELL’ARTE – MONUMENTO VIVENTE. Testimonianze, letture,  poesia, pittura, musica e danza.
E’ il titolo dell’iniziativa che si terrà martedì 26 luglio dalle ore 19:45 alle ore 23:00 presso il Mondadori Store – Piazza Bertagnini – a Massa.

Di seguito il PROGRAMMA:

ore 19:45 inizio opera di Maurizio Fruzzetti

Ore 21:30 presentazione libri “Pagine da non dimenticare” e “Albertina e le altre” di Angela Maria Fruzzetti

Ore 22:15 performance di danza

Ore 23:00 conclusione del monumento vivente

Interventi: Ass. Elena Mosti, Nino Ianni, Stefano Alberti, Michele Scuto

Conducono i giornalisti Rossana Lazzini e  Massimo Benedetti

Sarà presente l’autrice

Letture e poesie dei Poeti: Marina Marini Danzi, Stefano Carloni, Marcella Cardone, Benedetta Cardone, Marco Alberti, Egizia Malatesta

Chitarra: Maestro Massimo Montaldi

Patrocinio del Comune di Massa, ANPI sezione Massa, Caffè Artistico Letterario Apuano, commercianti di Piazza Bertagnin




La pastasciutta antifascista di Casa Cervi a Firenze

Lunedi 25 Luglio 2016, a partire dalle ore 19,30, pastasciutta Antifascista in Piazza Elia Della Costa Firenze, con ritrovo al Monumento ai Caduti di Pian D’albero.

A seguire proiezione del filmato “Fratelli Cervi”.




Il 46° raduno partigiano a Montignoso

Il 24 Luglio 2016, con inizio alle ore 8,30 l’Anpi Massa invita al 46° Raduno Partigiano in località il Pasquilio a Montignoso (Massa Carrara. Il programma nei materiali correlati.




XI Edizione Premio di Cultura politica “Giovanni Spadolini”

Sabato 23 luglio, ore 18.15 a “La Limonaia Caffè”, Parco del Castello Pasquini, avrà luogo a Castiglioncello (LI) l’XI edizione del Premio di cultura politica Giovanni Spadolini.

Il premio verrà assegnato a Stefano Folli, editorialista di Repubblica, collaboratore prìncipe del Professore, per le capacità professionali e l’etica del giornalista.

Nell’occasione del  150° di Nuova Antologia  vi sarà nel corso della serata un annullo speciale da parte di Poste Italiane col volto di Spadolini impegnato nella lettura della sua rivista.




“E anche a i’ mi’ marito tocca andar. Voci e canti fra la trincea e il focolare”

Il 21 luglio, la Fondazione CDSE promuove, in collaborazione con il Comune di Cantagallo, uno spettacolo con immagini e musiche ispirate alla Grande Guerra, ambientato nei giardini della villa Guicciardini, sede di un convalescenziario militare durante il conflitto. “E anche a i’ mi’ marito tocca andar. Voci e canti fra la trincea e il focolare”, con Daniele Poli, Fabio Cavaciocchi, Alessia Cecconi e il coro della Sartoria e della Scuola di musica di Vaiano. Ingresso libero.




Il premio Suso Cecchi D’Amico 2016

01-00027437000001Il Premio Suso Cecchi d’Amico 2016 è stato assegnato agli sceneggiatori Matteo Rovere, Francesca Manieri e Filippo Gravino per il film Veloce come il vento di Matteo Rovere, con Stefano Accorsi, Matilde De Angelis, Paolo Graziosi.
Il premio, che si svolge ogni anno a Castiglioncello il 21 luglio, data del compleanno di Suso, è rivolto all’autrice a all’autore italiano della sceneggiatura di un film italiano uscito dal 15 maggio dell’anno precedente al premio al 15 maggio dell’anno in corso, al centro del quale abbia particolare rilievo una figura femminile.
La giuria di questa 5° edizione è composta da Oreste De Fornari, Massimo Ghirlanda, Stefania Ippoliti, Alessandra Levantesi, Francesca Archibugi e Francesco Piccolo (vincitori della 4° edizione). Presidente della giuria è Cristina Comencini.
La giornata del 21 luglio sarà così articolata:
 
Alle ore 18,00 presso la Limonaia del Castello Pasquini presentazione del volume Suso a Lele. Lettere (dicembre 1945 – marzo 1947), Bompiani a cura di Silvia e Masolino d’Amico.
Alle ore 21,30 presso il Cinema Arena La Pineta Cerimonia di Premiazione e proiezione del film vincitore. Ingresso gratuito.



Il 72° della Liberazione di Livorno

Volantino19-25luglio2016Il Comune di Livorno promuove una serie di iniziative per il 72° anniversario della Liberazione di Livorno (ricorrenza che cade il 19 luglio) e per il 73° anniversario della caduta del Fascismo (25 luglio). Un vasto programma realizzato in collaborazione con l’Istoreco e con i rappresentanti delle associazioni livornesi dell’antifascismo e della Resistenza: A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia); A.N.P.P.I.A. (Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti); A.N.E.I. (Associazione Nazionale Ex Internati); A.N.E.D. sez. di Pisa (Associazione Nazionale Ex Deportati).

Il programma delle cerimonie istituzionali:

72° Anniversario della Liberazione di Livorno

Martedì 19 luglio 2015

Ore 8.30 Ritrovo in Piazza del Municipio per trasferimento in Pullman

Ore 9.30 Sacrario del Castellaccio – Lapide Caduti Partigiani – Onori Militari e Civili

Ore 10.00 Via Ernesto Rossi – Bassorilievo al Partigiano – Deposizione corona a cura ANPI, ANPPIA, ANEI e ANED

Ore 10.30 Palazzo Comunale – Sala Cerimonie – Saluti del Sindaco e consegna delle “Medaglie della Liberazione” assegnata dal Ministero della Difesa

73° Anniversario della Caduta del Fascismo:

Lunedì 25 luglio

Alle ore 10, il Comune deporrà una corona al Monumento ai Perseguitati Politici – Viale della Libertà, Parco Antifascisti e Perseguitati dal Fascismo (zona Pinetina) .

Le manifestazioni collaterali

Un concerto per celebrare la Liberazione della Città di Livorno. “Verso la Repubblica” è il titolo dell’evento musicale (con ingresso gratuito) del coro Rodolfo Del Corona, promosso da Istoreco, ANPI, ANNPPIA e ANEI come iniziativa collaterale alle celebrazioni del 19 luglio.

Il coro diretto dal maestro Luca Stornello si esibirà martedì 19 luglio, ore 21.15 presso la Sala della Canaviglia della Fortezza Vecchia, messa a disposizione gratuitamente dall’Autorità Portuale.

Questo il programma

 Verso la Repubblica

 

Anonimo – L’albero della libertà

F. Campana – Inno nazionale

Anonimo – E semo livornesi

Elab. E. Materassi – Camicia rossa garibaldina

 

Anonimo – Attraverso valli e monti

Elab. L. Pigarelli – Un vessillo in alto sventola

Anonimo – Dalle nostre città

Anonimo – Dai monti di Sarzan

G. De Marzi – Signore delle cim

G. De Marzi – Joska la rossa

Elab. J. Rathbone – Bella ciao

Il coro “Rodolfo Del Corona”, costituito nel 1984 nel nome dell’importante compositore livornese, si propone lo studio e l’approfondimento di un repertorio che spazia dalla polifonia prerinascimentale fino a musiche del nostro secolo, senza trascurare l’importante contributo di tradizioni non europee e non colte. L’eclettismo non va a discapito della qualità, stimolando l’approfondimento delle peculiarità stilistiche dei repertori in studio. Tale flessibilità, resa possibile da un organico agile, è uno dei punti di forza del coro.

Tra i riconoscimenti ottenuti merita sottolineare il Secondo Premio al Concorso Internazionale di Cortemilia nel 2001 e, nel 2002, il Secondo Premio al XX Concorso Corale “F. Gaffurio” di Quartiano (Lodi). Di rilievo la partecipazione, in video e in voce, al film “La seconda moglie” prodotto dalla Cecchi Gori Group ed il concerto nella Sala Nervi alla presenza del Sommo Pontefice Giovanni Paolo II. Nel 2007, scelto tra oltre cento formazioni, il Coro ha tenuto il concerto di apertura del X Festival Internazionale “Alta Punteria” nella prestigiosa sala Mahler di Dobbiaco.

Da segnalare tra le attività del 2013 la tournée in Francia con applauditi  concerti ad Angers e Parigi, ed il concerto ad Arezzo in occasione dell’inaugurazione del 51° Concorso Polifonico Internazionale.

Luca Stornello. È diplomato in Pianoforte e laureato in Discipline della Musica, in ambedue i casi col massimo dei voti e la lode; ha studiato Composizione, Musica corale e Direzione di coro, maturando una competenza musicale a tutto campo che gli consente di intraprendere una intensa attività didattica e di ricerca.

Vincitore di concorso, è docente di discipline teoriche presso il Conservatorio “G. Puccini” di La Spezia. Ha al suo attivo la pubblicazione di una raccolta di letture cantate e di una ricerca sulla musica popolare di Castagneto; su tematiche etnomusicologi che tiene conferenze e scrive articoli su riviste specializzate.

La sua attività concertistica spazia dal pianoforte alla direzione di cori e di gruppi strumentali; ha al suo attivo premi in concorsi nazionali e internazionali, concerti e collaborazioni con orchestre ed enti lirici; a Livorno dirige il Coro “R. Del Corona” col quale svolge una intensa attività artistica affrontando un repertorio che spazia dal Medioevo alla musica dei nostri giorni, passando per tradizioni colte e popolari. È membro della Commissione artistica dell’Associazione Cori della Toscana.