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A Montepulciano si rievoca il percorso che nel ’44 salvò la vita a decine di sfollati

letture_origo_marcia_la_foceIl ricordo della Liberazione di Montepulciano, avvenuta il 29 giugno 1944, si arricchisce quest’anno di un’iniziativa di particolare significato storico ma anche sociale.

Sabato 25 giugno, infatti, si terrà per la prima volta la Marcia La Foce – Montepulciano che rievoca un avvenimento accaduto il 22 giugno 1944 quando dalla tenuta de La Foce diverse famiglie contadine, la famiglia dei proprietari, Conti Origo, con Antonio e Iris, ed un gruppo di oltre venti bambini piccoli scapparono da un cruento fronte di guerra per andarsi a rifugiare a Montepulciano, aiutati dalla famiglia Bracci Testasecca, amica degli Origo. Dopo appena una settimana nella città poliziana arrivarono le truppe alleate e tutto il territorio uscì fuori dal conflitto.

L’episodio è descritto nel diario “Guerra in Val d’Orcia 1943 – 1944”, di Iris Origo, ed è stato rievocato nell’estate 2015, per i 70 anni della Liberazione, dal Cantiere Internazionale d’Arte con il bellissimo spettacolo “Salvàti!”, di Silvia Luzzi, curato da Gianni Trabalzini.

Proprio prendendo spunto da questa drammatica narrazione, un gruppo di cittadini ha ideato l’iniziativa e l’ha proposta al Comune che l’ha pienamente condivisa, inserendola nel programma delle celebrazioni della Liberazione di Montepulciano.

La camminata, della lunghezza di 14 chilometri, prenderà il via alle 7.00 da La Foce ed avrà vari ritrovi e soste per permettere la partecipazione di tutti gli interessati, più o meno allenati a camminare. Quindi ci sarà una prima fermata alle 10.00 in loc. Manonera, dopo 7 chilometri di difficoltà media, all’ingresso della strada che porta all’Eremo dei Cappuccini, una seconda alle 12.00 al Tempio di San Biagio, dove i partecipanti saranno accolti dai rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Montepulciano, e l’ultima alle 12.30, in Via delle Case Nuove, all’ingresso del giardino di Palazzo Bracci che ha ospitato anche lo spettacolo del Cantiere.

cartello la foceIl percorso seguirà quanto più possibile l’itinerario della marcia di oltre 70 anni fa e saranno dunque utilizzati anche sentieri interni che rappresentarono un’alternativa più sicura alle strade bianche, sottoposte a cannoneggiamenti.

Per attualizzare la vicenda, anche alla luce dei conflitti che stanno insanguinando il mondo, provocando sempre più spesso vittime innocenti, la 1° Marcia la Foce – Montepulciano è stata dedicata dai promotori al tema “Ogni bambino cresca senza guerra”. Un buon modo di camminare, godere di ottimi paesaggi e nello stesso tempo riflettere sul passato e attualizzarlo. Durante la camminata ci saranno anche delle letture tratte da Guerra in Val D’Orcia.

Per favorire gli spostamenti dei partecipanti, il Comune – in collaborazione con il volontariato – ha predisposto un servizio di bus navetta gratuito che partirà da Piazza S.Agnese alle 6.30, in direzione La Foce, e alle 9.30 per il ritrovo da Manonera. Per il recupero dei mezzi privati lasciati in sosta alla partenza, il servizio partirà alle 13.00 da Porta Farina.




Uno spettacolo teatrale sulla vita e le opere di Gino Terreni

Il 24 giugno alle ore 21.30 ad Empoli, l’Associazione Archivio Gino terreni e l’Associazione teatrale Plantago, presentano la riduzione teatrale sulla vita e le opere di Gino Terreni. L’anteprima è solo su prenotazione al numero 3351852368 OPPURE prenotazioni@plantago.it.

Credo fermamente che il Teatro sia uno degli strumenti più affascinanti ed efficaci per la presentazione al grande pubblico sia della vita intensa e travagliata intimamente che delle opere di un artista poliedrico come è stato mio padre. Il Teatro porterà Gino Terreni più vicino alla gente. Grazie alla sua immediatezza sarà più facile assimilare la sua lunga biografia, perché raccontata a più voci e con immagini ad effetto, direttamente da chi lo ha conosciuto e seguito per una vita intera.  Non essendo del settore, mi sono affidato all’amico e bravissimo attore drammatico Gilberto Colla, esperto nel “raccontare” la vita di famosi artisti del passato, come gli Impressionisti, che mi ha affiancato nella difficile stesura e nel relativo adattamento dei testi. Spero fortemente che questo lavoro possa servire a tutti, giovani e meno giovani, a rimettere a fuoco la propria memoria.”  




Luciano Lama. Dalle lotte per i diritti ad una nuova strategia europea: l’adesione alla CES

La 20° edizione di CGIL Incontri si svolge in contemporanea con un altro anniversario, il ventennale della scomparsa di Luciano Lama, Segretario generale della CGIL dal 1970 al 1986. Questa coincidenza non è frutto del caso ma rispecchia uno stretto legame. CGIL Incontri nacque infatti con un faccia a faccia tra l’Avv. Gianni Agnelli e l’allora Segretario della CGIL Sergio Cofferati, che proprio intorno alla figura ed al ricordo di Lama trovarono la cornice necessaria a costruire quello storico incontro.

Vent’anni dopo, l’edizione “Le ragioni del futuro” riparte dal pensiero dello storico dirigente per rilanciare i temi dei Diritti e di un Europa che sia anche sociale e del lavoro.

venerdì 24 giugno alle ore 18.00 a Rocca di Serravalle
Intervengono:
– Adolfo Pepe, Università di Teramo – Fondazione Di Vittorio
– Fabrizio Loreto, Università di Torino
– Danilo Barbi, Segretario nazionale CGIL
Coordina:
– Pietro Causarano, Università di Firenze – IRES Toscana

In collaborazione con Fondazione Di Vittorio




Il web e gli studi storici

Presso l’Archivio di Stato di Pistoia venerdì 24 giugno 2016, alle ore 10,30, ha luogo la presentazione del libro “Il web e gli studi storici. Guida critica all’uso della rete” da parte del curatore dell’opera, il prof. Rolando Minuti, ordinario di Storia moderna all’Università di Firenze, e del prof. Andrea Zorzi, ordinario di Storia medievale e coordinatore del Dottorato di Studi storici delle Università di Firenze e di Siena.

Il volume raccoglie i contributi di autori che, da sempre attenti al rapporto tra ricerca storica ed internet, presentano un chiaro quadro della crescente esigenza di aggiornamento in merito all’informazione disponibile con lo scopo di proporre un’utile guida ad un uso consapevole e accorto degli strumenti attualmente disponibili sul web.

La conversazione viene condotta dalla dott.ssa Maria Stella Rasetti, dirigente responsabile U.O. Sistema delle Biblioteche e degli Archivi Comunali di Pistoia, ed è conclusa con i saluti del dott. Daniele Cianchi, direttore dell’Archivio di Stato di Pistoia.

L’evento, organizzato e curato dalla dott.ssa Antonietta Saluzzi, è ad ingresso libero.




Giovedì 23 e venerdì 24 giugno due iniziative pubbliche curate dall’Isrsec di Siena

Giovedì 23 giugno, alle 17.30, presso l’Accademia degli Intronati in via di Città 75 a Siena, verrà presentato il volume “Camminando sotto l’uragano. Una storia d’amore e di libertà” di Paolo Goretti.

Il libro sarà presentato da Roberto Barzanti, Presidente dell’Accademia e da Alessandro Orlandini, Direttore dell’ISRSEC.

Venerdì 24 giugno, con ritrovo dalle 17.30 in piazza della Costituzione (zona San Miniato) a Siena, si terrà la passeggiata della memoria a Vicobello, in ricordo dei ragazzi caduti nel giorno della liberazione della città dal nazifascismo.

L’arrivo al cippo di Vicobello è previsto per le 18.15, il ricordo dei tre ragazzi vedrà la partecipazione di Alessandro Orlandini, Direttore dell’ISRSEC, Silvia Folchi, Presidente provinciale ANPI Siena e Tiziana Tarquini, Assessore Comune di Siena.

Francesco Burroni curerà una rassegna di memorie e canzoni sulla liberazione di Siena fino alle 20 quando la manifestazione si concluderà con un rinfresco.

L’iniziatiava è realizzata dal Comitato Siena 2

L’ISRSEC invita tutta la cittadinanza a partecipare a questi due eventi.




La lettura delle memorie di Norma Parenti

Cartolina NORMAGiovedì 23 alle 20,30 al Giardino d’Arte “Norma Parenti”, l’Anpi “Martiri della Niccioleta” sezione di Massa Marittima, col patrocinio dell’Amministrazione Comunale, onorerà la partigiana Norma Parenti nel giorno e nell’ora in cui molti anni fa fu prelevata dalla sua casa e condotta al podere Coste Botrelli dove fu uccisa da un manipolo di militi  nazi-fascisti. Saranno letti alcuni brani,  tratti dal  libro “Norma Parenti -testimonianze e memorie” di Cocolli, Pagni e Tiezzi. Parteciperanno i lettori del Consorzio Indipendente Voci e Anime. Ai presenti verrà consegnata una cartolina ricordo con una foto inedita di Norma.




In difesa dell’arte: intellettuali e patrimonio artistico durante la seconda guerra mondiale

Mercoledì 22 giugno ore 17.30, al Museo Novecento di Firenze:                      

In difesa dell’arte: intellettuali e patrimonio artistico durante la Seconda Guerra Mondiale

Alessia Cecconi in conversazione con Fulvio Cervini.

Quale il destino delle opere durante un conflitto? Quale il ruolo degli artisti e degli intellettuali? Sebbene la tutela del patrimonio storico-artistico negli anni della Seconda Guerra Mondiale sia diventata una tematica di crescente interesse, meno noto è il contributo della società civile in difesa dei monumenti e delle opere mobili. Nel mese in cui ricorrono numerosi anniversari legati alla Resistenza in Toscana, una riflessione sull’impegno di alcuni protagonisti della cultura italiana del Novecento – tra cui Giovanni Poggi, Ugo Procacci, Cesare Fasola e Carlo Ludovico Ragghianti – offre lo spunto per ripercorrere le vicende della lotta alle razzie e alle distruzioni belliche. Un’occasione per ricordare, riprendendo le parole di Roberto Longhi, “quali e quanti valori si trattava di proteggere”.




Amico museo. Un volume di Claudio Rosati

Sarà presentato mercoledì 22 giugno, alle 17 nella sala Maggiore del palazzo comunale il volume di Claudio Rosati dal titolo Amico Museo. Per una museografia dell’accoglienza, a cura di Alessandro Andreini, Pietro Clemente e Paolo De Simonis, appena pubblicato da Edifir nella collana di museologia e museografia “Le Voci del Museo”. Il volume è stato realizzato con il sostegno del Comune di Pistoia.

All’iniziativa sarà presente l’autore e i curatori del libro. Interverranno Vito Lattanzi della direzione generale Musei del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Cristina De Benedictis, direttrice della collana di Museologia e Museografia Le Voci del Museo, Edifir Firenze, e Andrea Vanni Desideri, presidente dell’associazione Musei Archeologici della Toscana. Introdurrà e coordinerà gli interventi Elena Testaferrata, direttrice dei musei comunali di Pistoia. Le conclusioni sono affidate al sindaco di Pistoia, Samuele Bertinelli.

Gli scritti che compongono il volume sono frutto di esperienze dirette e pratiche, ricchi di relazioni e generosamente distribuiti nel tempo per rispondere a occasioni e interlocutori diversi. Per la prima volta riuniti in un libro, i testi formano quasi un’autobiografia della persona e del settore, costituendo insieme, come ogni storia di formazione, un prezioso servizio di informazione e riflessione. Le parole di Claudio Rosati trasmettono un’esperienza del museo e del patrimonio culturale sempre positiva e aperta alla comunicazione, all’accoglienza, alla partecipazione.
In nome dell’amicizia hanno agito i curatori del volume, assumendosi, all’insaputa dell’autore, la responsabilità di scegliere quali fra i suoi tanti scritti dovessero andare a comporre il volume.

Per l’occasione, il volume sarà in vendita a cura dell’editore, insieme ad altri titoli della stessa collana. Dal giorno successivo potrà essere acquistato nei bookshop del Museo Civico e di Palazzo Fabroni.

Claudio Rosati è autore di musei, saggista e docente di antropologia museale e comunicazione dei beni culturali in corsi universitari. Presiede il collegio dei probiviri dell’International Council of Museum-Comitato italiano ed è socio fondatore della Società italiana per la museografia e i beni demo-etnoantropologici. Dopo essere stato per oltre vent’anni capo di gabinetto del sindaco e dirigente del servizio comunicazione e relazione con i cittadini del Comune di Pistoia, ha diretto il settore musei della Regione Toscana.