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Denso calendario di iniziative del Comune di Calenzano per il Centenario della Grande Guerra

Per il Centenario della Prima Guerra Mondiale, il Comune di Calenzano ha organizzato una serie di iniziative che ci accompagneranno fino a gennaio 2019.

Il programma:

Mercoledì 24 ottobre – CiviCa – ore 21
Proiezione del film “Orizzonti di Gloria” di Stanley Kubrick
con Kirk Douglas – USA, 1957 – Durata 86 minuti circa.
Film sulla guerra, ma soprattutto un film antimilitarista. Lo spettatore vede un solo esercito, quello francese. Il nemico non c’è: è come se non ci fosse, non viene mai inquadrato né filmato perché esso non è essenziale. Il film fu vietato in Francia e solo nel 1975, ne fu permessa la proiezione.
Segue dibattito a cura del Museo del Figurino Storico con il prof. Barlozzetti e con il dott. Coturri.
Sabato 27 ottobre – Altana del Castello di Calenzano ore 10-13
1918-2018: il ‘18
Giornata di studi sull’anno decisivo della Grande Guerra, ne parliamo con:
Sergio e Riccardo Masini “Il fronte occidentale: gli italiani e la Battaglia della Marna”
Sergio Valzania “Il Presidente USA Woodrow Wilson: la strada verso la pace ”
Francesco Mineccia “La stampa: la Grande Guerra nelle dispense illustrate italiane”
Niccolò Capponi “Il conitto oltre i conni d’Europa: il crollo dell’Impero Ottomano”
Paolo Coturri “Tra Mar Mediterraneo e Mar Nero: la campagna della Mesopotamia e del Caucaso”
Prof. Ugo Barlozzetti “Il fronte orientale: gli italiani nei Balcani”
Sandro Matteoni “Da Kiel a Scapa Flow: la ne della Marina imperiale tedesca”
Anteprima della mostra: “1914-1918 Uomini al Fronte”. Presentazione dei nuovi figurini realizzati per il Centenario della Prima Guerra Mondiale. Segue piccolo rinfresco.
Domenica 4 novembre – Aula Magna del Design Campus – ore 17.30
Anteprima del docufilm “Stante i tempi che corrono…” dal Diario del soldato calenzanese Benedetto Ciabatti (1917-1918). Partecipano: Alessio Biagioli, Sindaco di Calenzano; prof. Roberto Bianchi, Vicepresidente Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea; Leandro Giribaldi, Autore, regista e pronipote di Benedetto Ciabatti
Mercoledì 28 novembre – CiviCa – ore 21
Proiezione del film “Torneranno i prati” di Ermanno Olmi
con Claudio Santamaria – Italia, 2014 – Durata 80 minuti
Siamo sul fronte Nord-Est, dopo gli ultimi sanguinosi scontri del 1917 sugli Altipiani. Ultimo film di Ermanno Olmi, che secondo il regista è “un modo per ricordare coloro che non hanno più avuto memoria se non tramite le fanfare; non serve ricordare tutti i giorni, basta farlo in maniera corretta”. Segue dibattito a cura del Museo del Figurino Storico con il Prof. Barlozzetti e con il dott. Coturri.
Dal 12 gennaio 2019 – Museo del Figurino Storico di Calenzano
1914-1918 Uomini al Fronte
Mostra di figurini storici che illustrano tutti i fronti della Grande Guerra.




PRESENTAZIONE DEL VOLUME – Gino Signori, Giusto tra le Nazioni

8 ottobre 2018
ore 17
@ Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza, via di Cantagallo 250 – Loc. Figline, Prato

 

PRESENTAZIONE DEL VOLUME
Gino Signori, Giusto tra le nazioni

il libro di Alessandro Affortunati ed Enrico Iozzelli, edito da Ed. Pentalinea di Prato.
Locandina in allegato

Saluti
Aurora Castellani, Presidente Museo della Deportazione e Resistenza, Prato
Manuele Marigolli, Presidente Associazione culturale per il Lavoro e la Democrazia, Prato

Interverranno gli autori
Enrico Iozzelli
Alessandro Affortunati

Conclusioni
Daniela Cappelli, Segretaria Generale SPI CGIL Toscana

Info: tel. 0574.461655 – www.museodelladeportazione.it




Nello Ticci libraio, editore, antifascista senese

Mercoledì 26 settembre, alle ore 17, alle Stanze della Memoria (via Malavolti 9 Siena) si svolgerà il seguente incontro:

interventi di

Luigi Oliveto, scrittore e giornalista

Pietro Clemente, presidente Istituto storico della Resistenza senese e dell’età contemporanea

Laura Della Corte, nipote di Nello




MOSTRA | Artiste. Women artists 1900-1950

21 settembre-18 novembre 2018
@ Fondazione CR Firenze – via Bufalini, 6

 

INAUGURAZIONE MOSTRA
Artiste. Women artists 1900-1950

Mostra nell’ambito del Festival “L’Eredità delle Donne”, a cura di Lucia Mannini e Chiara Toti
Inaugurazione della mostra 21 settembre alle ore 17.30

Per partecipare è importante prenotare scrivendo all’indirizzo
artistefirenze.mostra@fcrf.it
oppure telefonando al +39 055 5384 997

Promossa da Fondazione CR Firenze e AWA-Advancing Women Artists Foundation, con la collaborazione dell’Archivio Contemporaneo del Gabinetto G.P. Vieusseux, la mostra ha per perno le figure di Leonetta Pieraccini e Fillide Giorgi, che furono unite da profonda amicizia, condividendo anche il destino di legarsi a due intellettuali di forte personalità, Emilio Cecchi e Arrigo Levasti. Allieve di Giovanni Fattori all’inizio del Novecento, si interessarono alle novità artistiche internazionali, dimostrandosi pittrici di grande qualità. A documentare il percorso di Leonetta, che si trasferisce a Roma senza recidere il legame con Firenze, sono alcuni ritratti di esponenti della cultura e della letteratura del tempo, affiancati a un repertorio più intimo, legato alla dimensione familiare; a rappresentare la carriera di Fillide sono nature morte di sapore internazionale e vedute fiorentine, esito di un personalissimo stile, quasi naïf, che restituisce vivide immagini della città, in particolare della zona di viale Milton, dove aveva lo studio.

La mostra presenta anche un nucleo di dipinti di Leonetta conservati presso il Vieusseux nel Fondo Emilio Cecchi, restaurati per l’occasione.

Intorno a questo fulcro si dispiega quindi un corollario di opere di artiste coeve, saggio della produzione artistica femminile della prima metà del Novecento che ebbe perno a Firenze. Dipinti di Flavia Arlotta, Elisabeth Chaplin, Vittoria Morelli, Marisa Mori, Elena Salvaneschi, Adriana Pincherle e sculture di Evelyn Scarampi saranno a documentare come i linguaggi dell’arte fossero affrontati dalle donne con grande serietà e professionalità, offrendo l’opportunità di una riflessione sul loro ruolo nella società della prima metà del Novecento, tra le difficoltà di ottenere credibilità e mercato pari agli uomini, la necessità di conciliare l’impegno creativo con le esigenze familiari, fino alle possibilità offerte dall’associazionismo femminile del quale la maggior parte delle nostre artiste fu membro attivo.




Un OP di nome San Niccolò

Il 20 e 21 settembre l’Istituto storico della Resistenza senese e dell’età contemporanea promuove “Un OP di nome San Niccolò”:  storie e memorie della psichiatria senese a 40 anni dalla Legge Basaglia. Conversazioni e spettacoli a tema.

Alle Stanze della Memoria inaugurazione della mostra SEGNI di Mauro Agnesoni che resterà aperta fino al 21 dicembre 2018

 




EMPOLI 2019 – Nove secoli di storia

15 settembre 2018 dalle ore 17:15
@ Museo del vetro MUVE – via Ridolfi 70, Empoli

 

EMPOLI 2019
1119-2019 nove secoli di storia

Conferenze sulla storia della città.
A cura di Giuliano Pinto, Gaetano Greco e Simonetta Soldani

Carlo Baccetti, Il comune rosso
Pietro Causarano, L’impatto della regionalizzazione




74° ANNIVERSARIO LIBERAZIONE – Prato. Un ricco programma di eventi

3-6 settembre 2018

 

74° ANNIVERSARIO LIBERAZIONE
di Prato

Dal 3 al 6 settembre un ricco programma di eventi culturali e cerimonie invita ad approfondire e riflettere fra passato e presente in occasione del 74° anniversario della Liberazione della città dal nazifascismo.

4 settembre 2018, alle 21
In particolare segnaliamo a Figline, piazza 29 Martiri, martedì 4 settembre ore 21: proiezione del film-documentario “Paesaggi della Memoria, resistenze e luoghi dell’antifascismo e della liberazione in Italia” con Paolo Pezzino (nuovo presidente dell’Istituto Ferruccio Parri. Rete nazionale degli Istituti storici della Resistenza e dell’età contemporanea).
Oltre all’autore, saranno presenti la presidente della Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza Aurora Castellani e l’assessore alla Cultura Simone Mangani. L’iniziativa, a cura della Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza e della sezione Aned di Prato, in caso di maltempo si svolgerà nella sala conferenze del Museo della Deportazione.

Mercoledì 5 settembre, alle 21.15
Nella sala ovale di palazzo Buonamici, sarà presentato il libro Né fascista, né soldato – Fiorello Fabbri un partigiano per la libertà , di Giusy Caminati. Oltre all’autrice ed allo stesso Fiorello Fabbri, uno degli ultimi testimoni della Liberazione di Prato, sarà presente il sindaco Matteo Biffoni; il libro verrà presentato dalla Prof.ssa Adriana Dadà dell’Università di Firenze e da Angela Riviello, presidente della sezione provinciale Anpi che cura l’evento.

Giovedì 6 settembre, alle 21
Sarà la volta della Marcia della Pace: la partenza è prevista da via 7 Marzo alle 21, con arrivo in piazza dei Partigiani a Figline, dove interverranno il sindaco Matteo Biffoni e la presidente provinciale Anpi Angela Riviello.




ULTIMI GIORNI DI APERTURA DELLA MOSTRA | Mi chiamo Rambaldo

Fino al 9 settembre p.v.
@ Auditorium del Museo Mine di Castelnuovo dei Sabbioni

 

MI CHIAMO RAMBALDO

L’esposizione allestita nell’Auditorium del Museo Mine dedicata a Rambaldo Macucci, l’ultimo abitante di Castelnuovo vecchio, si chiuderà il prossimo 9 settembre

Inaugurata nello scorso mese di maggio è ancora aperta, ad ingresso libero e gratuito, nell’Auditorium del Museo Mine di Castelnuovo de Sabbioni la mostra “Mi chiamo Rambaldo”. Tante le persone che in questa estate hanno visitato l’esposizione dedicata a Macucci, che ha attraversato la storia delle miniere e della trasformazione del paesaggio e proprio a lui si ispirò nel 1995 Alessandro Benvenuti quando trasformò il vecchio paese di Castelnuovo in un set cinematografico, girandovi il film Ivo il Tardivo. Nata dall’idea di Andrea Ermini, subito accolta dall’Amministrazione Comunale e dal Museo Mine, la mostra ricorda attraverso quadri, fotografie, scritti, minerali il mondo di Rambaldo Macucci.

Dal martedì al venerdì dalle 9 alle 13
Sabato e domenica: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18
Chiuso il lunedì.