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IO MANIFESTO

StampaSi svolgerà dal 10 al 13 dicembre prossimi presso la sala biblioteca Istoreco (Via G. Galilei 40 – Livorno) IO MANIFESTO, esposizione di documenti di propaganda, volantini e manifesti relativi al Movimento studentesco tratti dalle carte dell’archivio PCI – federazione di Livorno, Archivio di Stato e Emeroteca di Livorno.
La mostra documentaria, realizzata grazie al patrocinio ed al contributo della Regione Toscana e che si inserisce all’interno del progetto di archiviazione, valorizzazione e diffusione delle carte della Federazione livornese del PCI conservate presso l’archivio Istoreco, sarà visitabile il 10 ed il 12 dicembre dalle 15 alle 18 e l’11 ed il 13 dicembre dalle 9 alle 16.
All’interno della mostra saranno due gli eventi che permetteranno un ulteriore approfondimento.
Martedì 10 dicembre alle ore 15 si svolgerà l’iniziativa Gli studenti scendono in piazza, tracce documentali e riflessione storica
Giovedì 12 dicembre si svolgerà invece il seminario di formazione per i docenti La scuola è il nostro Vietnam. 
A margine dei due eventi sarà inoltre proiettato Della conoscenza (1968, Alessandra Bocchetti), documentario realizzato dal Movimento studentesco e conservato in originale presso l’AAMOD, Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico.
La mostra e la partecipazione agli eventi, compreso quello formativo per gli insegnanti, sono a ingresso/partecipazione gratuiti.




PRESENTAZIONE DEL VOLUME: Scrivo all’amico. Carteggio (1930-1963)

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Sanminiatesi sui fronti di guerra

L’Associazione Culturale “Giuseppe Gori” invita all’iniziativa “Sanminiatesi sui fronti di guerra”, che si terrà a Cigoli (San Miniato), Casa del Popolo G. Gori, sabato 7 dicembre p.v. a partire dalle ore 20.




Piazza Fontana 50 anni dopo. Noi non dimentichiamo

Sabato 7 dicembre dalle ore 10.00 alle 16.00 presso la Biblioteca delle Oblate a Firenze.




“Qualcosa di meglio” alla Casa del Popolo di Verciano

Otello Palmieri ha solo diciassette anni – è nato infatti a Oliveto, sull’Appennino bolognese, nel 1927 – quando nel 1944, dopo esser sfuggito ad un rastrellamento nazista, decide di unirsi ai partigiani con il nome di “Battagliero”: ne ha solo ventidue quando, nel 1949, viene accusato senza prove dell’omicidio di un ex-fascista (e per assenza di prove sarà scagionato quattro anni dopo, nel 1953), dovendo riparare in Cecoslovacchia con l’aiuto del PCI e vivendo in prima persona l’esperienza del “socialismo reale” (la prima di numerose disillusioni). La sua è la storia di tutti quei partigiani che nel dopoguerra furono vittime di una vera e propria offensiva giudiziaria per fatti compiuti prima e dopo il 25 aprile 1945, e che Alfredo Mignini ed Enrico Pontieri hanno raccolto da “Battagliero” stesso e messo nero su bianco in questo ricco (222 pagine) libro-intervista edito da Pendragon Editori, e che sarà presentato alla Casa del Popolo di Verciano in via dei Paoli 22 venerdì 6 dicembre alle ore 21.00: ne discuteranno con gli autori la ricercatrice Mariamargherita Scotti e Luca Peretti dell’Ohio State University; coordinerà il dibattito Armando Sestani, presidente della Società di mutuo soccorso “Giuseppe Garibaldi”, che organizza l’evento in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Lucca.




A cento anni dall’inutile strage. Incontro alla Fondazione Circolo Rosselli

Venerdì 6 dicembre, iniziativa promossa dalla Fondazione Circolo Rosselli.




PROIEZIONE DEL FILM – Una donna. Poco più di un nome

Una donna. Poco più di un nome Magenta (1)




CONVEGNO – Il biennio rosso in Toscana 1919-1920

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