1

Guido Crainz a Pistoia

9 aprile ore 10.30, nell’ambito di “Leggere la città”, lectio di Guido Crainz “L’Italia dialoga. Settant’anni di Repubblica”, Sala Maggiore del Palazzo Comunale di Pistoia.




LIBERTY. Fra Montecatini, Porretta Terme e La Rocchetta

Sabato 9 aprile alle ore 17.00, all’interno degli Incontri culturali alla Rocchetta, a Riola – Rocchetta Mattei – Sala dei Novanta, incontro sul LIBERTY

Interventi di:

Elena Gonnelli
Paola Borri
Mirella Cavalli

Interventi di Vieri e Paola Chini, nipoti del grande pittore, decoratore e ceramista liberty Galileo Chini, autore del grottino delle terme di Porretta e di molte altre opere a Montecatini.

 




Il 25 aprile a Massa Carrara e Provincia

manifesto 71 anniversario liberazione2In occasione del 71° anniversario della Liberazione presentiamo le iniziative istituzionali e collaterali organizzate dai vari Comuni della provincia di Massa Carrara.

MASSA. Mostre, spettacoli ed eventi commemorativi che tendono a coinvolgere i giovani sono il cardine delle iniziative messe a punto dal settore cultura del comune di Massa in collaborazione con Anpi ed altre associazioni del territorio per celebrare il 71° anniversario della Liberazione di Massa e dell’Italia. Il programma si articola lungo il mese di aprile che diventa “Mese della Memoria” per ricordare gli eventi che hanno caratterizzato la storia di Massa e della sua popolazione che, per le sofferenze patite, è stata glorificata della medaglia d’oro al merito civile.  La Seduta Solenne del Consiglio Comunale che si terrà a palazzo comunale  dalle 9 di domenica 10 aprile –  nel giorno della Liberazione della città dall’occupazione nazifascita  – apre il calendario delle manifestazioni che prevedono, sempre il 10 aprile, la Cerimonia Commemorativa della Liberazione con la deposizione di corone al monumento ai Caduti di piazza Aranci, al cippo in ricordo di Arnaldo Pegollo e al monumento alla Resistenza in largo Matteotti con l’accompagnamento della Banda Musicale P.A. Guglielmi.  Confermata la Cerimonia della Consegna della Costituzione a tutti i neo diciottenni: l’appuntamento è per il 21 e 22  aprile al teatro Guglielmi dove andrà in scena lo spettacolo teatrale I Carnefici con Daniele Biacchessi e Giulio Peranzoni. Tra le altre iniziative torna –  tra il 11 e il 16 aprile dalle 9 alle 11  – lo spettacolo itinerante interattivo per le scuole  Memobus a cura della compagnia Giardino delle Parole. Si terranno, inoltre,  aperture straordinarie della Mostra della Resistenza Città di Massa allestita presso l’ex deposito Cat e del Rifugio antiaereo della Martana nei giorni 10 e 25 aprile dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 18-19 (solo il 25 aprile).

PONTREMOLI. Lunedì 25 Aprile 2016 l’Amministrazione comunale di Pontremoli oganizza la Cerimonia per la Celebrazione della Liberazione dell’Italia secondo il seguente programma: alle 16,45 è previsto il raduno delle autorità, associazioni e rappresentanze in Piazza Italia, alle 17,00 inizio celebrazione con, a seguire, deposizione corone ed onore al monumento ai Caduti, ai Partigiani e a Mons. Sismondo. Al termine sfilata per le Vie cittadine, accompagnati dalla Musica Cittadina, dai rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d’Arma. Alle ore 18,00 la Santa Messa presso la Cattedrale di Pontremoli in Piazza Duomo.




“La Grande Guerra”. Il Piave mormorava… canti, lettere e video dal fronte

LOCANDINA LA GRANDE GUERRA jpeg“LA GRANDE GUERRA. Il Piave mormorava… canti, lettere e video dal fronte. Livorno, Pisa e Castellina Marittima insieme per ricordare”  è il titolo dell’iniziativa organizzata per venerdì 8 Aprile, alle ore 8.30, presso l’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Industriale Statale G. Galilei, Via G. Galilei n° 66/68 a Livorno, dall’Associazione Accademia degli Avvalorati

n’iniziativa, organizzata nell’ambito delle manifestazioni per il centenario della Grande Guerra, sorta con la collaborazione attiva dell’Archivio di Stato di Livorno, l’Istituto Tecnico Industriale Statale Galileo Galilei di Livorno, la Scuola Secondaria di primo grado G. Borsi di Livorno, l’Associazione Corale Castellinese, l’Associazione Culturale G. Borsi di Livorno, l’Ass. Culturale Amici di Castellina, la soc. coop. Microstoria e l’Officina della Memoria.

Questo il programma della giornata:

ore 8.30: apertura mostra “I Livornesi alla Grande Guerra, immagini dall’Archivio di Stato”.

ore 9.00: intervento di apertura della dott.ssa Giuliana Ficini (dirigente scolastica dell’Istituto Tecnico Industriale) e del dott. Massimo Signorini (Presidente dell’Associazione Accademia degli Avvalorati)

ore 9.05: silenzio fuori ordinanza in memoria di tutti i caduti della Grande Guerra. Trombettista: M° Furia Salvatore (Associazione Accademia degli Avvalorati)

ore 9.15: inizio lavori “La Grande Guerra”, con interventi di Massimo Sanacore (Archivio di Stato di Livorno), Carlo Adorni (Associazione Culturale G. Borsi di Livorno), studenti del Dipartimento Musicale (scuola secondario di primo grado G. Borsi di Livorno), studnti delle classi 1 S, 3 A ETC, 3 B ENC dell’Istituto Tecnico Industirale di Livorno, amm. Luigi Bruni (Delegato regionale Toscana Meridionale dell’Associaizone Nazionale Marinai D’Italia), Amm. Luigi Donolo (Presidente del Comitato Livornese per la Promozione dei Valori Risorgimentali), cav. uff. Pietro Semeraro (Associazione Combattenti e Reduci Sezione di Livorno), cav. Uff. Mauro Betti (Presidente dell’Associazione Mutilati e Invalidi di Guerra Sezione di Cecina e Livorno), dr. Gino Niccolati (Presidente Anpi Livorno), dr. Guido Servi (Responsabile alla cultura della Comunità Ebraica di Livorno), Dott.ssa Catia Sonetti (direttore Istoreco Livorno).

ore 11.10: “Il Piave mormorava… canti e lettere dal fronte”

L’iniziativa è svolta anche col patrocinio di:

Regione Toscana, Provincia di Livorno, Comune di Livorno, Comune di Pisa, Comune di Castellina Marittima, Consolato R.O. Uruguay distretto della Toscana, Comunità Ebraica di Livorno, Diocesi di Livorno, Svs Pubblica Assistenza, Camera di Commercio Livorno, Pro Loco Livorno, Centro Sperimentale sulla Fisarmonica, Comitato Livornese per la Promozione dei Valori Risorgimentali, Associazione Nazionale Combattenti e reduci, A.N.P.I Comitato Provinciale di Livorno, A.N.M.I Gruppo di Livorno, Ass. Nazionale Vittime Civili di Guerra sezione di Livorno, Ass. Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra sezione di Livorno, Istoreco Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella Provincia di Livorno, Gruppo Fotografico DLF Livorno.




Storie vissute

8 aprile ore 17 nell’ambito di “Leggere la città” presentazione del libro “Storie Vissute” di Sirio Balleri interviene il Presidente dell’Istituto della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia.




A 110 anni dalla nascita di Cesare Brandi

Una giornata di studi e di memoria civica per ricordare una figura di straordinario rilievo per la storia, la critica e la filosofia dell’Arte come Cesare Brandi, nell’anniversario dei 110 anni dalla sua nascita.

Il programma delle iniziative di venerdì 8 aprile, dedicate all’intellettuale senese e al suo rapporto con il grande artista umbro Alberto Burri, è stato presentato a Palazzo Berlinghieri dal sindaco Bruno Valentini, dagli ex sindaci Mauro Barni e Roberto Barzanti, oggi presidente dell’Accademia degli Intronati e della Biblioteca comunale degli Intronati, e dall’ex direttore del Museo Civico, Mauro Civai.

Dopo l’allestimento della mostra “Burri e Brandi. Un’amicizia informale”, promossa al Santa Maria della Scala fino allo scorso mese di gennaio nell’ambito del cartellone di Siena Capitale italiana della Cultura 2015, il Comune di Siena propone <<questa ulteriore iniziativa – come ha affermato il sindaco Bruno Valentini – per commemorare uno dei propri cittadini che, nel corso del Novecento, hanno maggiormente contribuito a nobilitare il nome di Siena a livello internazionale. Brandi è stato un intellettuale eclettico e nel suo percorso professionale ha incontrato grandi personaggi come Alberto Burri, con il quale ha dato vita a uno dei più appassionanti connubi artistici del secolo scorso. Per questo, abbiamo ritenuto opportuno dedicare un appuntamento di approfondimento sull’incontro e il confronto tra queste due straordinarie figure, come appendice alla mostra, con partecipazioni e contributi eterogenei che possano restituire la complessità e la grandezza del loro grande lavoro intellettuale nel campo dell’Arte>>.

L’appuntamento, a ingresso libero, con “A 110 anni della nascita di Cesare Brandi” è alle ore 9 nella Sagrestia vecchia del complesso museale del Santa Maria della Scala per la registrazione dei partecipanti. Alle 9.30 sono previsti i saluti istituzionali del sindaco Valentini, della soprintendente alle Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, Anna Di Bene, e del direttore del Polo museale fiorentino, Stefano Casciu.

In programma alle 10 l’inizio dei lavori con la prima sessione sul tema “Burri e Brandi, l’incontro”, presieduta da Roberto Barzanti e articolata con gli interventi di Vittorio Brandi Rubiu (Testimonianze), Alessandro Masi (Brandi e Burri: vite parallele) e Bernardina Sani (Dai disegni della Regia Pinacoteca di Siena alle categorie di Segno e Immagine. Origini museografiche della parabola critica di Cesare Brandi). Alle 12.15 il secondo blocco tematico, presieduto da Mauro Civai, inerente “Burri e Brandi, il dialogo” e con il contributo del presidente della Fondazione Collezione Burri di Città di Castello, Bruno Corà.

Dopo la pausa pranzo, alle ore 14, i riflettori saranno invece puntati sulla facciata della casa natale di Cesare Brandi, al civico 90 via di Città, dove sarà apposta una targa in travertino per un’operazione di memoria finalizzata a dare forma ed evidenza al rapporto tra Siena e, come riportato testualmente nel manufatto, il “critico storico e filosofo dell’Arte, poeta e scrittore d’ineguagliabile finezza”.

Dalle ore 15 riprenderanno i lavori della giornata di studi al Santa Maria della Scala, con l’intervento di Enzo Bilardello nell’ambito della terza sessione “Brandi in rapporto con la critica artistica coeva”, presieduta da Claudio Pizzorusso. A seguire, alle 15.45 circa, Alessandro Masi introdurrà i contributi di Massimo Carboni (Brandi e Burri: la posta in gioco) e di Pietro Petraroia per la quarta sessione, “Il restauro dell’arte contemporanea”. Intorno alle 17.15, infine, l’ultimo blocco tematico, “Fotografare Burri”, con l’intervento di Aurelio Amendola (Come fotografare Burri) che precederà le conclusioni della giornata di studi.




A casa del popolo. Antropologia e storia dell’associazionismo ricreativo

Mercoledì 6 aprile alle ore 17, presso la sala conferenze dell’Archivio Storico coop Ribolla (via Liguria, 1) sarà presentato il libro A casa del popolo. Antropologia e storia dell’associazionismo ricreativo di Antonio Fanelli. L’iniziativa, dal titolo “Tempo libero, consumi, socialità nella storia del territorio: case del popolo, comitati di spaccio e…” è promossa dal Comitato soci di Ribolla in collaborazione con la Fondazione.

L’autore Antonio Fanelli è dottore di ricerca in Antropologia, storia e teoria della cultura presso l’Università di Siena, fa parte della giunta esecutiva dell’Istituto Ernesto de Martino e della redazione della rivista «Lares». Il libro mette al centro una ricerca su una parte della cultura popolare del dopoguerra che vedeva l’incontro tra vari settori di cittadinanza in diverse pratiche culturali e sociali (sport, gite, presentazioni di libri, convegni eccetera), che facevano riferimento al PCI e alle sue organizzazioni sociali (come le case del popolo e l’ARCI).

Anche la cooperazione di consumo, sin dalla sua nascita, è stata legata ai temi di aggregazione e di cultura popolare, attraverso la promozione di eventi culturali o ricreativi (ricordiamo qui la creazione del Circolo culturale e ricreativo de La Proletaria inaugurato all’inizio degli anni Sessanta, che organizzava serate di ballo, premiazioni, convegni, assemblee di soci, ma anche la visione dei primi programmi televisivi o partite per i più giovani a calcio balilla). Iniziative che ricordano molto da vicino quelle dei circoli ARCI o delle case del popolo e che soprattutto avevano ed hanno lo stesso valore di aggregazione e di creazione di legami sociali attorno a ideali o valori.

Alla presentazione interverranno:
Francesco Limatola, Sindaco Comune di Roccastrada
Antonio Fanelli, antropologo culturale, autore del volume
Lucia Matergi, Presidente Istituto Gramsci Grosseto
Enrico Mannari, Direttore Scientifico della Fondazione Memorie Cooperative
Christian Sensi, Presidente Comitato provinciale Arci di Grosseto
introduce Valeria Magrini, Responsabile Area 7 Direzione Soci Unicoop Tirreno.




Otello Gaggi: presentazione ad Arezzo

Mercoledì 6 aprile alle ore 21.15 in piazza Sant’Agostino ad Arezzo Presentazione del volume di Giorgio Sacchetti “Otello Gaggi. Vittima del fascismo e dello stalinismo” BFS 2015.

Intervengono Francesco Maria Rossi e l’autore.

Sarà proiettato anche il breve filmato “USSR’s concentration camps 1929-1960s GULAG system”