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Col nome del delirio

L’Ospedale Psichiatrico Vincenzo Chiarugi di Firenze, o più semplicemente il Manicomio di San Salvi, venne inaugurato nel 1891 in una zona allora ai margini della città, oggi un’isola verde semi-abbandonata e silenziosa, sebbene ormai totalmente inglobata nel contesto urbano. San Salvi è ancora oggi un luogo carico di suggestioni che rischia di venir dimenticato, ma che racchiude in sé le storie di migliaia di pazienti che per ragioni diverse vi hanno trascorso molto, troppo tempo della loro vita. Il film è un racconto a più voci nel quale i protagonisti ci offrono la possibilità di rivivere alcune tra le pagine più significative della storia di San Salvi dal dopoguerra ad oggi. Lo spettatore è accompagnato in un viaggio che parte dalle stanze buie e sporche dei reparti e giunge alle prime gite fuori dal cancello, all’elettroshock, alle prime esperienze di art brut, fino alla festa di chiusura del manicomio e alle difficoltà che ne seguirono.

La proiezione sarà preceduta da un incontro pubblico.
Interverrano:
Alessio Bergamo, regista teatrale;
Bianca Pananti, psicoterapeuta specializzata in tecniche attive e teatrali;
Simone Malavolti, storico;
Modera il regista Marco Di Costanzo.

Per informazioni:
http://www.teatrodellelce.it/
tel. +39 055 245723
info@teatrodellelce.it

 




72° Anniversario della battaglia di Valibona

Domenica alle ore 10.00 inizieranno le celebrazioni istituzionali in piazza Vittorio Veneto da dove partirà la pedalata non competitiva “Eroi per la libertà” promossa dal Comitato di solidarietà con il popolo saharawi. L’arrivo a Valibona è previsto alle ore 12.00 quando sarà deposta la corona al cippo.

Alle 10,30, il corteo istituzionale si sposterà nella piazzetta davanti alla caserma dei carabinieri dove sarà scoperta una targa in memoria del maresciallo Pirantozzi, cui la stessa piazzetta è stata intitolata. Questi, recentemente riabilitato, fu ucciso dalle milizie fasciste a Valibona, dopo la battaglia, perché si opponeva alle rappresaglie sui civili.

La giornata sarà preceduta, sabato 2 gennaio alle 17.00 alla Biblioteca CiviCa dalla presentazione del libro Una lunga Resistenza. Microstorie a Confronto: Roccastrada e Calenzano (1922-1948), di Francesco Catastini che sarà presente all’iniziativa.




30 Dicembre, 72esimo anniversario del bombardamento di Borgo San Lorenzo

É aperta la prevendita per il concerto previsto per mercoledì 30 Dicembre alle 21,00 nella Pieve di San Lorenzo. Una serata particolare, inserita nel cartellone della stagione Lirico Sinfonica, perché si chiuderanno con questo appuntamento le celebrazioni della giornata dedicata al 72esimo anniversario del bombardamento della Città di Borgo San Lorenzo avvenuto il 30/12/1943.

La splendida e suggestiva navata della Pieve ospiterà l’Orchestra Camerata de’ Bardi, la Corale Santa Cecilia 1909 e le voci soliste del soprano Laura Andreini e del baritono Gabriele Lombardi che diretti dal Maestro Andrea Sardi, eseguiranno il Requiem op. 48 per soli, coro e orchestra di Gabriel Faurè, un capolavoro composto nel 1887.

Il biglietto, che prevede un’offerta minima dii 10 Euro, è acquistabile in prevendita presso la Biblioteca Comunale.

In occasione di questo appuntamento l’Associazione culturale “Camerata de’ Bardi” organizza per domenica 27 dicembre alle 17 presso la Saletta Pio La Torre in Via Giotto a Borgo San Lorenzo, un’iniziativa di guida all’ascolto gratuita del capolavoro di Faurè.




Resistere per l’arte. La presentazione a Firenze.

Venerdì 18 dicembre 2015, alle ore 17.00, si terrà a Firenze, presso il Palazzo Panciatichi della Regione, la presentazione del volume “Resistere per l’arte. Guerra e patrimonio artistico in Toscana” finanziato dalla Regione Toscana nell’ambito delle celebrazioni per il 70° della Liberazione. Saranno presenti: il Presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, l’Assessore Regionale Monica Barni, Matteo Mazzoni direttore dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana e Cecilia Frosinini vicedirettrice dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze.
Iniziativa realizzata in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana.




“Vestire ad Arte. Sartorie e lusso nel 900. Omaggio a Emma Bardini”

Il museo Stefano Bardini ospita dal 18 dicembre al 22 febbraio la mostra ‘Vestire ad Arte. Sartorie e lusso nel 900. Omaggio ad Emma Bardini’. L’esposizione vuole ripercorrere i cambiamenti della moda del secolo scorso seguendo il ritmo delle foto di Emma Bardini (1883-1962), la figlia dell’antiquario che dà il nome al museo e che, con indiscutibile eleganza, interpretò i cambiamenti della moda all’aprirsi del XX secolo. “Lo stile dell’antiquario Stefano Bardini si esprimeva anche nell’accurata scelta di abiti e accessori per la propria immagine pubblica, realizzati presso le più rinomate sartorie – spiega Antonella Nesi, curatrice del museo – . I due figli, Ugo ed Emma, furono introdotti dal padre nel raffinato mondo della moda. Dalle foto del tempo, spesso firmate dal grande fotografo Mario Nunes Vais, Emma (1883-1962) appare nel suo ruolo di elegante signora che interpreta i cambiamenti della moda del XX secolo. Purtroppo il ricco corredo di abiti, cappelli e accessori di Emma è andato perduto ma restano le immagini a raccontare il passaggio repentino dalle crinoline ai morbidi drappeggi, dai rigidi bustini alle ammiccanti scollature degli abiti da sera. Linee ed equilibri in costante evoluzione ma pur sempre sotto la regia di sarte esperte e di tessuti preziosi”. Farà da cornice alla mostra “Vestire ad Arte” l’esposizione, a cura di Barbara Ricchi di MVA Firenze, di numerosi manufatti dei grandi artigiani fiorentini. Due esposizioni in contemporanea, quindi, una dedicata al mondo del collezionismo e dell’antiquariato, l’altra, dedicata alla maestria che è tuttora presente nel nostro territorio. “Sul ritmo delle immagini di Emma – continua Nesi – , Beatrice Albrici, antiquario e collezionista, presenta la propria e inedita raccolta di abiti d’epoca, frutto di anni di ricerche nel bel mondo dell’aristocrazia e dell’alta borghesia italiana che permette di testimoniare i vertici raggiunti dalla produzione sartoriale italiana del 900, con i significativi passaggi della moda dagli anni ’20 agli anni ’80. Il repertorio dei 43 abiti selezionati è accompagnato da un vasto corredo di accessori, guanti, borse e cappelli”.




Consegna Premio Giovanni Spadolini

Giovedì 17 dicembre alle ore 11, nella sala del Gonfalone del Consiglio regionale della Toscana, si terrà la cerimonia di Consegna dei riconoscimenti della XIX edizione del Premio Spadolini Nuova Antologia.

Interverrà il Presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, presidente del Comitato per i 150 anni di Firenze Capitale.

Questa edizione è dedicata ai 90 anni della nascita di Giovanni Spadolini.




Nuova edizione di Ghibellina 24

Alla Biblioteca delle Oblate (Sala Conferenze) alle ore 17.00, presentazione della ristampa del libro di Gianfranco Benvenuti “Franco”, Ghibellina 24, (ANPI Oltrarno – Carlo Zella Editore).

Coordina Alessandro Sardelli, Vicepresidente ANPI Oltrarno

Intervengono:

Berlinghiero Buonarroti, Archivio del tempo che passa “Compihobby”

Renzo Martinelli, Istituto Storico della Resistenza in Toscana

Con la partecipazione di amici e compagni dell’autore e un ricordo lasciato da Graziano Braschi.

Letture di Andrea Marri

Sarà presente l’editore Antonio Pagliai




La grande sfida. Lectio magistralis di Paul Ginsborg

Sala Comparetti – Chiostro pizza Brunelleschi (Firenze)
PER L’INAUGURAZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE A.A. 2015-2016 del DOTTORATO DI STUDI STORICI – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI FIRENZE E DI SIENA

Saluti introduttivi: Anna Dolfi, Delegata al Dottorato di Ricerca, e Stefano Zamponi, Direttore del Dipartimento SAGAS
Presiede: Andrea Zorzi, Coordinatore del Dottorato di Studi Storici

LECTIO MAGISTRALIS di PAUL GINSBORG (Università di Firenze)
La grande sfida. Vita familiare, diritti sociali e stato democratico 1942-2015

L’incontro è aperto a tutti gli interessati