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I cento anni di un “viaggio chiamato amore”

Dino Campana nella lirica “In un momento”definisce “viaggio” l’intensa e travolgente storia d’amore che visse assieme alla scrittrice Sibilla Aleramo, testimoniata dal ricco epistolario pubblicato per la prima volta da Nicola Gallo nel 1958 a due anni dalla morte della scrittrice.
Per celebrare il centenario di quell’incontro che avvenne nell’Appennino sui monti del Mugello nell’agosto del 1916, il Centro Studi Campaniani di Marradi ha programmato una serie di eventi, che si svilupperanno nel corso dell’anno, alcuni dei quali rivolti ai giovani che nel ricordo di quella storia d’amore potranno più facilmente avvicinarsi alla poesia di Dino Campana.
Le manifestazioni avranno inizio nella ricorrenza della morte del poeta , martedì 1° marzo 2016 ore 16,00. Nella sede del Centro Studi Campaniani Via Castelnaudary, 5, sarà inaugurata la mostra degli elaborati dei primi dieci classificati dei Licei Artistici di Bologna, Ravenna e Firenze che hanno aderito al 4° Concorso Studentesco Grafico Pittorico, indetto dal Centro Studi Campaniani, avente come titolo e tema : “ Questo viaggio chiamavamo amore”. Seguirà alle 16,30 la cerimonia di premiazione dei vincitori e dei primi dieci classificati che riceveranno una copia anastatica dei Canti Orfici e un attestato d’onore e i cui nomi saranno pubblicizzati nel sito del Centro Studi. Primo premio un tablet 10 pollici , secondo premio un hard disk esterno USB 2 TB, terzo premio una borsa per computer portatile. L’opera vincitrice sarà pubblicata per la promozione delle iniziative del centenario(t-shirt, poster, segnalibro). La mostra rimarrà aperta sino a giugno.
All’inaugurazione della mostra e alla cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso, che saranno presiedute da Mirna Gentilini, Presidente del Centro Studi Campaniani, saranno presenti Tommaso Triberti, sindaco di Marradi che ha dato il patrocinio all’evento, e i componenti della giuria composta da pittori ed esperti di arte: Barbara Briccolani, Stefano Mercatali, Domenica Pieli,Silvano Salvadori ed Enrico Visani . A conclusione dell’evento Chiara Benedetti e Silvano Salvadori leggeranno alcune lettere e poesie tratte dall’epistolario Campana – Aleramo.
Nel calendario del programma 2016 sono previsti a breve un convegno dal titolo “Rina Faccio, alias Sibilla Aleramo,”amica amante” di Dino Campana” e il 2° Concorso Nazionale di Prosa Lirica Inedita, che avrà come tema il viaggio d’amore di una scrittrice e di un poeta tra i più grandi del novecento letterario italiano.




Archivi della Resistenza. Un elogio (o quasi) del digitale.

Sabato 27 febbraio alle ore 17.00, presso la sede dell’Istituto Ernesto De Martino, presentazione del n. 24 della rivista “Il de Martino”, dedicata a Archivi della Resistenza. Un elogio (o quasi) del digitale. Iniziativa promossa dall’Istituto De Martino in collaborazione con Istituto Storico della Resistenza in Toscana, Archivi della Resistenza, ANPI sezione di Sesto fiorentino.

Intervengono:

Massimo Cervelli Regione Toscana

Matteo Mazzoni Direttore ISRT

Paolo Mencarelli Redazione Novecento.org

Sono presenti i curatori Alessio Giannanti e Simona Mussini.

Intervento musicale di Stazione rossa.

Al termine aperitivo




A Casa di Zela la storia del movimento mezzadrile

Sabato 27 febbraio alle ore 16.30, al museo Casa di Zela a La Querciola (Quarrata), l’Associazione Amici Casa di Zela vi invita alla presentazione del libro di Stefano Bartolini, con un saggio di Francesca Perugi, La mezzadria nel Novecento Storia del movimento mezzadrile tra lavoro e organizzazione Settegiorni Editore.
Intervengono:
Giovanni Contini, presidente dell’Associazione Italiana di Storia Orale
Enrico Acciai, Università della Tuscia

Saranno presenti gli autori

La presentazione è preceduta alle ore 15.00 da una visita guidata del Museo

In collaborazione con la Fondazione Valore Lavoro e la Lega Spi-Cgil di Quarrata.




La presentazione del libro “Cara Gina, caro Piero. Lettere di una famiglia in guerra 1940-1944”

cara gina, caro pieroSabato 27 febbraio, alle 17.30, presso la libreria Feltrinelli di Livorno, via Di Franco 12, sarà presentato il libro di Marco Agretti “Cara Gina, caro Piero. Lettere di una famiglia in guerra 1940-1944” (Europa Edizioni, 2016). Centinaia di messaggi, fra lettere, cartoline e biglietti postali, che Gina Torelli e Piero Agretti, entrambi livornesi, si sono scambiati raccontandosi le loro mille vicissitudini del tempo di guerra che sono rimaste per decenni chiuse nella cantina del loro appartamento a Milano dove erano andati a vivere nel 1961: ed oggi sono state selezionate da Marco Agretti, il loro figlio ultimogenito, ed inserite nel libro da lui curato.

““Giornate da bestie”  – spiega Marco Agretti – definì mia madre nell’ultima lettera del 12 aprile 1944 quei giorni di fuga dai bombardamenti alleati verso rifugi scavati nella montagna nei dintorni di San Gimignano, dove una parte della mia famiglia era da tempo sfollata dopo avere abbandonato Livorno. E furono “giornate da bestie” anche quelle successive che videro il passaggio del fronte con genitori, zii e cugini in tenera età nascosti in una profonda cantina di una villa. Le lettere qui riportate danno testimonianza del dramma vissuto dai diversi nuclei della mia famiglia dal giugno ’40 al luglio ’44. Un dramma inizialmente, nel ’40, poco percepito ma diventato angosciante da maggio ’43”.

Marco Agretti nasce a Castiglioncello (Livorno) nel 1948. Nel 1961 si trasferisce con la famiglia a Milano, dove mette le radici. Studia, si laurea in ingegneria e lavora per trentacinque anni in una grande azienda di telecomunicazioni, sempre coltivando la passione per la storia e la musica. Vive a Milano con la famiglia, i figli e i nipoti.




Marinetti amore mio

Sabato 27 febbraio 2016 alle ore 11.00, a Firenze, presso l’Auditorium dell’Archivio di Stato (viale Giovine Italia, 6), l’Archivio di Stato di Firenze, in collaborazione con la l’Associazione Archivio per la memoria e la scrittura delle donne “Alessandra Contini Bonacossi”, presenta il romanzo storico “Marinetti amore mio” di Simona Weller. (Pubblicato nella collana “Il Portico” presso l’Editore Marlin, 2015).

II romanzo racconta la storia di un colpo di fulmine e dell’amore che unì per la vita l’inventore del Futurismo, Filippo Tommaso MARINETTI, e la giovane pittrice scenografa, illustratrice e scrittrice Benedetta CAPPA. L’uomo che scriveva nel suo libro “Mafarka il futurista” di voler vincere la tirannia dell’amore e l’ossessione della donna unica, aveva incontrato una donna che avrebbe amato tutta la vita. L’autrice grazie alle conversazioni con Ala Marinetti, racconta nel romanzo biografico fatti veramente accaduti: una grande storia d’amore sullo sfondo di un movimento d’avanguardia che sembrava essere nato per distruggere i sentimenti. La scrittrice pone l’accento su un’artista poliedrica poco conosciuta e dipinge con abilità il ritratto di una donna audace e intraprendente che si realizza sia come artista sia come moglie premurosa, complice e madre sollecita.
Un aspetto meno noto del Futurismo al femminile sono le 5 immense tele murali dipinte nel 1933-34 per il Palazzo delle Poste di Palermo da Benedetta Cappa.

Simona Weller – Vive tra Roma e il borgo medievale di Calcata (VT). Scrittrice e pittrice tra le più affermate della sua generazione, una delle massime rappresentanti della poesia visiva italiana, non è nuova alla ricostruzione della vita di una grande artista. Il suo primo romanzo di successo (più di 10.000 copie vendute, tradotto in Austria e in Germania) è stato Ritratto di Angelica (1998), ispirato alla vita di Angelika Kauffman. Il secondo, in due volumi, Una rosa nel cuore (2000) e Suzanne (2002), ripercorre la vita di Suzanne Valadon. Il terzo, Marinetti amore mio, dedicato a Benedetta Cappa, completa la trilogia. Altri suoi romanzi sono Il pantano del Diavolo (1994), Memorie di una pittrice perbene (2004) e Niente accade per caso (2008).

Alla presentazione intervengono Kiki Franceschi e Marilena Mosco. Coordina: Rosalia Manno.
Sarà presente l’autrice. Ingresso libero.




Ciclo di incontri su “L’emigrazione lucchese”

L’Istituto Storico Lucchese organizza il LXXXIX Ciclo di Incontri Culturali che avrà luogo nei mesi di Febbraio e Marzo 2016 in collaborazione con l’Associazione Lucchesi nel Mondo e la Fondazione “Paolo Cresci”. Il tema sarà l’emigrazione lucchese.

Tutti gli incontri si terranno a Lucca presso il Castello sopra Porta San Pietro (via delle Mura, n. 6).

Programma:
Sabato 27 febbraio
UMBERTO BALDOCCHI Le ragioni della mobilità migratoria tra epopea e dramma: alcune ipotesi sul modello di emigrazione lucchese.
Sabato 5 marzo

ILARIA DEL BIANCO L’Associazione ‘Lucchesi nel mondo’, storia e prospettive.
Sabato 12 marzo

PIETRO LUIGI BIAGIONI Dal Serchio al Rio della Plata: artisti toscani in America Latina fra Ottocento e Novecento.
Sabato 19 marzo
GIAMPAOLO GIAMPAOLI Genesi e sviluppo dell’arte della figurina lucchese dalle fonti degli archivi famigliari: Ivo Agostini artigiano del gesso in Brasile.




Repubblica e Costituente

Venerdì 26 febbraio alle ore 17.00, primo incontro pubblico del percorso storico-didattico “L’Italia repubblicana 1946-1980” organizzato e promosso dalla Biblioteca di Scandicci e dall’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, presso l’Auditorium della Biblioteca via Roma 38/a, dedicato a:

Repubblica e Costituente

Interventi di:

Matteo Mazzoni, Direttore Istituto Storico della Resistenza in Toscana

Leonardo Bianchi, Università di Firenze

Introduce in musica: Coro SENZATON Istituto Russell Newton di Scandicci




“La Coop di un altro genere”. La presentazione del libro curato da Enrico Mannari

400x500px_Presentazione libro_Mem.Coop_Piombino_WEBLa Fondazione Memorie Cooperative organizza la presentazione dell’ultimo lavoro di ricerca sul ruolo delle donne nella lunga storia di Unicoop Tirreno. Il volume curato da Enrico Mannari dal titolo La coop di un altro genere. Lavoro, rappresentazioni, linguaggi e ruoli al femminile, da “La Proletaria” a “Unicoop Tirreno” (1945-2000)  (Mondadori, 2016) sarà presentato  venerdì 26 febbraio alle ore 17,00 presso il centro soci Coop in Corso Italia 159 a Piombino. Alla presentazione del volume parteciperanno Marco Lami (presidente Unicoop Tirreno), Enrico Mannari (direttore scientifico della Fondazione Memorie Cooperative e curatore del libro), Anna Pellegrino (ricercatrice dell’Università di Padova), Marco Gualersi (collaboratore della Fondazione Memorie Cooperative), Tito Menzani (docente della Scuola di economia, management e statistica dell’Università di Bologna), Anna Caprarelli (dottore di ricerca in società, istituzioni e sistemi politici europei dell’Università di Viterbo), Paola Pellegrini (assessore alla cultura comune di Piombino).