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72° Anniversario della Liberazione a Cortona

Alle ore 9.00 celebrazione della S. Messa nella Chiesa inferiore di San Marco città.

Ore 10.00 raduno delle Autorità, delle associazioni e dei cittadini in piazza della Repubblica. Omaggio al monumento ai caduti di tutte le guerre e alle lapidi delle vittime dei nazisti.

Ore 12.00 deposizione delle corone in località Fazzano e Santa Caterina in ricordo di vittime dei nazisti.




25 aprile, le celebrazioni a Firenze del 72esimo anniversario della Liberazione nazionale

Martedì 25 aprile Firenze ricorderà il 72esimo anniversario della Liberazione nazionale. Le celebrazioni in città, medaglia d’oro della Resistenza, inizieranno alle 10 in piazza dell’Unità italiana, dove sarà deposta una corona di alloro al monumento ai Caduti di tutte le guerre alla presenza delle autorità civili, militari e religiose con i gonfaloni del Comune di Firenze, della Regione Toscana e della Città metropolitana di Firenze, la bandiera del Comitato Toscano di Liberazione Nazionale del Corpo Volontari della Libertà e i labari delle associazioni dei partigiani. A seguire preghiere di suffragio. Al termine si formerà un corteo, che raggiungerà Piazza della Signoria, dove sull’Arengario di Palazzo Vecchio si terrà la cerimonia ufficiale. Durante l’arrivo delle persone la Filarmonica ‘Gioacchino Rossini’ di Firenze intonerà la canzone ‘Bella Ciao’. L’inizio della cerimonia (ore 10.45) sarà segnato dallo squillo delle Chiarine della famiglia del Gonfalone; la Filarmonica ‘Rossini’ intonerà l’Inno di Mameli. Il primo ad intervenire sarà il sindaco Dario Nardella. Dopo il suo intervento sarà la volta di quello del presidente dell’Anpi provinciale di Firenze Silvano Sarti. A seguire ci sarà l’orazione ufficiale a cura del giornalista e scrittore Aldo Cazzullo. Le celebrazioni si concluderanno alle 17,30 sull’Arengario di Palazzo Vecchio con il concerto per la cittadinanza della Filarmonica ‘Gioacchino Rossini’.




72esimo anniversario della Liberazione, il programma delle iniziative a Sesto

Martedì 25 aprile Sesto Fiorentino commemorerà solennemente il 72esimo anniversario della Liberazione dell’Italia dal Nazifascismo.

Alle ore 8,45, presso il Cimitero Maggiore, è prevista la deposizione di corone commemorative.

Alle 9,30, presso la Pieve di San Martino, verrà celebrata la messa in suffragio dei Caduti.

Alle 10,30, da piazza Vittorio Veneto, autorità e cittadini si muoveranno in corteo per la deposizione di corone al Monumento ai Caduti e al Partigiano.

Alle 11,15, sempre in piazza Vittorio Veneto, si terranno gli interventi di Roberto Corsi, presidente della sezione ANPI di Sesto Fiorentino, Roberto Bianchi, vicepresidente dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, Lorenzo Falchi, sindaco di Sesto Fiorentino.

Concluderà la mattinata l’esibizione della Banda musicale di Sesto Fiorentino.

Alle ore 16,30, il Centro Civico 3, il Circolo Arci “La Costituzione” e il Circolo ACLI “Gl’incontri” celebreranno la Festa della Liberazione con un concerto itinerante della Banda Musicale per le vie di Quinto Basso, con partenza e arrivo presso la sede del Centro Civico (via Gramsci 560). Al termine verrà offerto un rinfresco.

Giovedì 27 aprile, alle ore 10 presso l’Auditorium “Valentina Gallo” dell’IISS Piero Calamandrei si terrà una conferenza dal titolo “Gli scioperi del 1944 a Firenze e i valori della Resistenza”. Interverranno Damiano Sforzi, vicesindaco di Sesto Fiorentino, Daniele Calosi, segretario provinciale FIOM-CGIL, Paolo Mencarelli, Istituto Storico della Resistenza in Toscana.

Il Comune di Sesto Fiorentino patrocina, inoltre, l’iniziativa “I sentieri della libertà”, promossa dal Quartiere 5 di Firenze che si terrà domenica 23 aprile sui sentieri e nei luoghi della Resistenza alle pendici di Monte Morello.




25 aprile a San Casciano Val di Pesa

25 aprile – San Casciano
ore 10  – Ritrovo presso il Palazzo Comunale e deposizione corona alla lapide in ricordo dei cittadini trucidati dalle truppe tedesche

CORTEO per le vie cittadine accompagnato dal corpo musicale Oreste Carlini e deposizione corona al Monumento ai Caduti

Commemorazione a cura del Direttore dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea, dott. Matteo Mazzoni.

Letture a cura degli alunni dell’Istituto Comprensivo di San Casciano

ore 12 – Delegazioni  dei rappresentanti delle Istituzioni e degli studenti
– al piazzale Dante Tacci
– al Cimitero Americano, al Tondo delle Corti, Fabbrica e Cerbaia

ore 17:30 – Circolo ARCI –  “Stringiamo le schede come biglietti d’amore”  spettacolo-reading sulla lunga marcia delle donne in Italia a cura di Tiziana Giuliani e Sara Gremoli

ore 21 –  Teatro Niccolini – Concerto per la Liberazione “Galà di Canto lirico” organizzato con il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze
25 aprile – Mercatale
ore 9:30 – ritrovo presso la Casa del Popolo e partenza delle delegazioni per via dei Cofferi, cimitero
di San Piero in Calcinaia  e per il Capoluogo

ore 10 – CAMMINATA della Memoria, con partenza dalla Casa del Popolo per luoghi e boschi segnati dal
passaggio del fronte fino a Pian del Melagrano; a seguire (ore 13) pranzo nei locali del Circolo

ore 18:30 – Casa del Popolo  incontro in ricordo di Umberto Mattoncetti, partigiano della
Brigata Sinigaglia
26 aprile – ore 21:15
Cinema Teatro Everest “Libere” un film documentario di Rossella Schillaci sul ruolo delle
donne nella Resistenza




72° Anniversario della Liberazione a Figline – Incisa Valdarno

Figline e Incisa Valdarno si prepara a celebrare il 72° anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Le commemorazioni si terranno martedì 25 aprile alle 9,30 a Incisa, dove, in piazza Mazzanti, è previsto il raduno delle autorità e delle associazioni combattentistiche, d’Arma e del volontariato, per poi procedere con la deposizione delle corone. La mattinata di celebrazioni sarà accompagnata dagli interventi della sindaca Giulia Mugnai e del presidente dell’Anpi, Cristoforo Ciracì; sarà presente anche la presidente del Consiglio comunale, Cristina Simoni. A seguire, intorno alle ore 10 la Corale Alessandri diretta dal Maestro Paolo Mugnai eseguirà alcuni canti della Resistenza. Le associazioni combattentistiche, inoltre, deporranno una corona sul cippo dedicato a Salvo D’Acquisto (ore 10,30 piazza Salvo D’Acquisto).

Alle 11,30 le celebrazioni si sposteranno a Figline, con ritrovo in piazza IV Novembre e deposizione delle corone in piazza Bianchi, piazza Averani e in via Sarri, davanti al monumento L’Albero dell’Universo. Qui interverranno la sindaca Mugnai e il presidente Anpi, Ciracì, per poi lasciare spazio al concerto “Bella Ciao” delle scuole di musica “Schumann” di Figline e “Arci” di Incisa dirette dal Maestro Franco Berti e dalla Corale Alessandri. Alle 12,30 saranno inoltre deposte altre corone sulle tombe dei martiri della Resistenza da parte delle associazioni combattentistiche.

Nel pomeriggio la festa si terrà invece al tendone del circolo Arci (ore 15,30 in via Olimpia-Incisa, ingresso libero) con la presentazione del libro-fumetto sull’eccidio di Pian d’Albero alla presenza dell’autore Pierpaolo Putignano e dell’assessore Mattia Chiosi. Alle 16 invece ci sarà un intrattenimento musicale a cura della scuola di musica Schumann di Figline e “Arci” di Incisa. Infine un buffet offerto dall’Anpi sezione “Aronne Cavicchi” di Figline e Incisa Valdarno.




72° anniversario della Liberazione a Impruneta

Il programma della giornata del 25 Aprile 2017:
– Ore 10.30 – Deposizione di una corona da parte del sindaco al Monumento ai caduti in piazza Don Chellini, a Tavarnuzze.
– Ore 11.30 – Raduno di tutti i partecipanti al corteo davanti alla Basilica di Santa Maria, partenza del corteo accompagnato dalla Filarmonica G. Verdi e deposizione delle corone alle lapidi di Don Minzoni, Giulio Turchi e presso il Parco della Rimembranza. Interverranno il sindaco, i rappresentanti dell’Anpi e dell’Associazione Combattenti e Reduci.
L’Amministrazione Comunale inoltre patrocina la seguente iniziativa della Casa del Popolo di Impruneta con la collaborazione della sezione Anpi di Impruneta, correlata alla celebrazione del 25 Aprile: spettacolo teatrale ‘Storie di Villa Triste’, a cura dei Teatri d’Imbarco, ore 16, presso l’Auditorium della Casa del Popolo di Impruneta.
Si ricorda inoltre che, domenica 23 aprile, con partenza alle ore 9, si svolgerà ‘Sui sentieri della Resistenza: passeggiata a Pian d’Albero’ (ritrovo alle 8.45 alla Casa del Popolo di Impruneta o alle 10 al parcheggio base dei cacciatori a Badia Monte Scalari). L’iniziativa ha il patrocinio dell’amministrazione comunale.
Informazioni: Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune, tel. 055/2036640, mail oppure urp@comune.impruneta.fi.it).




Mons. Giovanni Sismondo, il Vescovo che salvò Pontremoli

sismondoNell’anno del 60.mo anniversario della morte di mons. Giovanni Sismondo (vescovo di Pontremoli dal 1930 al 1954), l’Istituto Storico della Resistenza Apuana organizza un convegno sulla figura e l’opera del Vescovo nei venti, terribili mesi dell’occupazione nazifascista che a Pontremoli si concluse soltanto il 27 aprile.

Il convegno, che ha il patrocinio del Comune di Pontremoli, della Diocesi di Massa Carrara – Pontremoli e dell’ANPI, si svolgerà sabato 22 aprile, alle 9,45, nel Teatro della Rosa.

Dopo la presentazione a cura di Paolo Bissoli, presidente dell’Istituto Storico della Resistenza Apuana e i saluti del Sindaco di Pontremoli, Lucia Baracchini, e del Vescovo diocesano, mons. Giovanni Santucci, saranno gli studenti degli Istituti Scolastici Superiori pontremolesi a delineare la figura e l’opera di mons. Sismondo fra il settembre 1943 e l’aprile 1945.

Da alcune settimane, infatti, alcune classi del Liceo Classico Vescovile, del Liceo “Malaspina” e dell’ ITCG “Belmesseri” sono coinvolte in un percorso di ricerca e conoscenza che li porterà ad illustrare, in apertura del convegno del 22 aprile, gli aspetti peculiari della figura di Sismondo a Pontremoli e alcuni episodi ai quali ai quali è legata la memoria del suo impegno a favore della comunità locale.

Un’opera instancabile, attenta e determinata, che lo portava ad essere ogni giorno a contatto con le persone che più avevano necessità della sua presenza e caratterizzata da un’azione straordinaria, fatta di rapporti con le parti che si fronteggiavano e tra le quali rischiava di essere schiacciata l’intera comunità locale. I suoi contatti con i partigiani e gli alleati furono determinanti in tante situazioni, quelli con i comandi tedeschi portarono alla salvezza di tante persone e vengono ricordati soprattutto per le ore difficili della fine del conflitto quanto gli occupanti in fuga minacciavano di far saltare in aria Pontremoli. Grazie al lavoro di convincimento e alle “missioni” che il vescovo Sismondo compì in prima persona il pericolo fu scongiurato.

Oltre a quelli degli studenti, sono tre gli interventi previsti nel corso della mattinata.

Il dott. Gianluca Fulvetti, dell’Università di Pisa, inquadrerà l’impegno e l’opera di mons. Sismondo e del clero locale all’interno del più ampio panorama della Toscana.

L’avv. Brian Lett rievocherà, con documenti e aneddoti, i rapporti strettissimi tra il Vescovo e Gordon Lett, il maggiore inglese comandante del Battaglione Internazionale .

Infine il prof. Emanuele Rossi, costituzionalista e prorettore della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, trarrà le conclusioni dei lavori.




72° Anniversario della Liberazione a Borgo a Mozzano

La locandina dell’iniziativa di Borgo a Mozzano del prossimo 22 aprile 2017.

La locandina delle iniziative previste a Borgo a Mozzano (Lu) il prossimo 22 aprile 2017.

In occasione del 72° Anniversario della Liberazione, il Comune di Borgo a Mozzano, l’Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio, il Comitato “Recupero e Valorizzazione Linea Gotica” di Borgo a Mozzano e l’ISREC Lucca organizzano per il prossimo 22 aprile 2017 una mattinata di interventi e commemorazioni. L’iniziativa, che prenderà avvio alle ore 10:00 presso la Sala delle Feste dell’ex-convento delle Oblate a Borgo a Mozzano (Lu), vedrà anzitutto i saluti dell’Amministrazione Comunale: a seguire, prenderà la parola Mario Pereira, Amministratore del Monumento Votivo di Pistoia e custode della memoria storica della Força Expeicionária Brasileira (FEB) in Italia. Interverranno quindi Andrea Ventura, Direttore dell’ISREC Lucca, e Feliciano Bechelli, autore della guida storico-turistica “Mediavalle e Garfagnana tra antifascismo, guerra e Resistenza”, recentemente pubblicata per l’ISREC da Pezzini Editore: in chiusura, verrà proiettato il video “La battaglia del Castellaccio”, dedicato ai combattimenti fra americani, partigiani e tedeschi del 22 settembre 1944. A conferenza terminata, il pubblico è invitato a partecipare alla deposizione di mazzi di fiori al Monumento ai Caduti di tutte le Guerre, al Cippo commemorativo della Liberazione brasiliana e alla lapide in memoria del partigiano Pietro Pistis.

In allegato, il programma della mattinata.

Per ulteriori informazioni: 0583/82041 (Comune di Borgo a Mozzano) – www.comune.borgoamozzano.lucca.it