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“Una miniera per il Valdarno”: mostra itinerante fra Figline e Cavriglia.

Foto, lignite, lampade d’epoca, video e tanti altri documenti, manufatti e strumenti da lavoro (in miniera). Sono questi gli oggetti e le immagini che sono stati reperiti grazie alla collaborazione tra Comune di Figline e Incisa Valdarno, Comune di Cavriglia, Circolo Fotografico Arno, Museo Mine e il collezionista Emilio Polverini (Cavriglia) e che rimarranno esposti dal 12 ottobre al 31 dicembre nella mostra itinerante dal titolo “Una miniera per il Valdarno. Comunità, lavoro e paesaggi fra Cavriglia e Figline”.

In particolare, sarà il Palazzo Pretorio di Figline a ospitare la prima tappa della mostra, in programma dal 12 ottobre al 17 novembre. Dal 23 novembre al 31 dicembre, invece, l’esposizione si sposterà al museo Mine di Cavriglia, per la sua seconda e ultima tappa.

L’idea è quella di conservare la memoria del territorio, dei suoi lavoratori e di coloro che qui risiedevano fino agli anni ‘70, analizzando come la presenza delle miniere (in particolare quella di Castelnuovo Sabbioni) abbia avuto un impatto sulla comunità valdarnese e sul suo paesaggio. Per farlo, ci si concentrerà su uno dei periodi meno esplorati dell’attività dell’industria mineraria, gli anni ‘60-’70 del ‘900, per poi riflettere su come i siti estrattivi (ormai dismessi) possano essere riqualificati e riutilizzati. Oltre all’esposizione – che a Figline rimarrà visitabile nel fine settimana e nei giorni festivi in orario 10-13 e 16-19 e che è patrocinata dalla Città Metropolitana di Firenze, dalla Provincia di Arezzo e della Regione Toscana – sono previsti laboratori didattici e incontri a tema, tra cui la presentazione del libro “San Donato in Avane” con l’autore Filippo Boni (30 ottobre, ore 18 nella sala Sarri del Palazzo Pretorio di Figline; a seguire apertura straordinaria della mostra). Inoltre, per le scuole del territorio, è possibile prenotare delle visite guidate infrasettimanali, scrivendo a c.benedetti@comunefiv.it.

Quanto alla giornata inaugurale, l’appuntamento è fissato al Pretorio (piazza San Francesco, Figline) alle 17 quando, nella sala Sarri, sono in programma i saluti istituzionali dei Sindaci Giulia Mugnai (Figline e Incisa Valdarno) e Leonardo degl’Innocenti o Sanni (Cavriglia). Interverranno anche il presidente del Circolo fotografico Arno, Silvano Monchi, Paola Bertoncini (direttrice Museo Mine, Cavriglia) e l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli. Seguirà il taglio del nastro e una visita guidata alla mostra, curata dal collezionista e fotografo Emilio Polverini.




PRESENTAZIONE DEL VOLUME: La storia dei calciatori professionisti nella Resistenza italiana

La storia dei calciatori professionisti nella Resistenza italiana

lazze-cuoripartigianiCosa hanno in comune Giacomino Losi da Soncino, detto “core de Roma”, e Raf Vallone, definito  “l’unico volto marxista del cinema italiano” per la sua carriera cinematografica eppure anche capace, da calciatore, di alzare la Coppa Italia vinta dal Torino nel 1936?
Cosa rende simili l’attaccante Carlo Castellani, bandiera dell’Empoli, e il mediano Bruno Neri di Faenza, nel giro della nazionale dopo aver militato nella Fiorentina e nel Torino?

Tutti questi atleti presero a calci un pallone, ma oltre a questo, tutti loro, mentre sull’Italia fischiava il vento e infuriava la bufera dell’occupazione nazifascista si lasciarono tutto alle spalle per imbracciare il fucile e combattere contro tedeschi e fascisti. Le gesta dei calciatori partigiani, raccontate con sapiente partecipazione da Edoardo Molinelli, danno un contributo speciale alla stessa comprensione della Resistenza come fenomeno di massa. E, finalmente, iscrivono la vita vera dei grandissimi ma spesso misconosciuti protagonisti di questo libro a una sola, grandissima squadra: quella che si riconosce nei colori della giustizia sociale e della libertà.

Presentazione del libro, edito da Hellnation Libri, alla presenza dell’autore e di Fabio Bracci, sociologo ed esperto di storia del calcio.

sabato 12 ottobre 2019
 ore 17:00
@Istituto culturale e di documentazione Lazzerini (Sala conferenze)
Indirizzo: Via Puccetti, 3 – Prato Telefono: 0574 1837800
Sito web: http://www.bibliotecalazzerini.prato.it/ E-mail: lazzerini@comune.prato.it



GIORNATA DI STUDI: Carlo Azeglio Ciampi e il suo governo

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Per la critica della conoscenza geografica: Una giornata di studio dedicata a Massimo Quaini (1941-2017)

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Presentazione volume “Viaggio nella storia sociale dell’Italia contemporanea”

Venerdì 11 ottobre ore 21,00 presso il Circolo ARCI di Margine Coperta, avrà luogo la presentazione del volume di Filippo Mazzoni “Viaggio nella storia sociale dell’Italia contemporanea”
Oltre all’autore, intervene  Chiara Innocenti, esperta in politiche giovanili.




UN RICCO CALENDARIO DI EVENTI alla Fondazione Circolo Rosselli

Venerdì 11 ottobre dalle ore 9.30 @ Aula Magna del Rettorato, piazza San Marco 4, Firenze

Convegno su “CARLO AZEGLIO CIAMPI E IL SUO GOVERNO 1993-1994. Centenario della nascita di Carlo Azeglio Ciampi 1920-2020”. Partecipano tra gli altri Giuliano Amato, Sabino Cassese e Valdo Spini.

 

Lunedì 21 ottobre ore 18.00 @ Fondazione Circolo Rosselli, via degli Alfani 101r, Firenze

Presentazione del Volume “Ora e sempre Resistenza. Memoria e parole per la Liberazione” di Samuele Bertinelli (Settegiorni Editore)

 

Giovedì 24 ottobre ore 17.00 @ Fondazione Circolo Rosselli, via degli Alfani 101r, Firenze

Presentazione del volume “Paolo Treves. Biografia di un socialista diffidente” (FrancoAngeli) di Andrea Ricciardi

 

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PRESENTAZIONE DEL LIBRO: “Il mio nome, mai più”

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Costituzione, luoghi della Memoria, confini e esodi al centro delle proposte formative della rete degli Istituti a DIDACTA

La rete degli Istituti della Resistenza e dell’età contemporanea presenti in Toscana sarà presente a DIDACTA, l’importante Festival nazionale della didattica, che si terrà a Firenze alla Fortezza da Basso dal 9 all’11 ottobre, all’interno dello stand della Regione Toscana.

Gli insegnanti potranno quindi chiedere e ricevere informazioni sulla realtà e le attività degli Istituti e sulle rispettive offerte didattiche.

Gli Istituti proporranno tre seminari di formazione:

9 ottobre: ore 16.00-17.00

Una web-serie per (ri)scoprire la Costituzione!

Relatori:

Monica Rook (istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea)

Matteo Mazzoni (istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea)

Da Sant’Anna di Stazzema a Piombino, da Barbiana a Firenze, 4 ragazzi, due studenti e due lavoratori, e una professoressa attraversano luoghi simbolo della Toscana. Rivivono così le trasformazioni dei decenni dell’Italia repubblicana, attraverso visite e incontri con testimoni e riflettono sui principi fondamentali della Costituzione: pace, uguaglianza, beni comuni, diritto al sapere, partecipazione.. questa la trama della web-serie, prodotta da Regione Toscana e Istituti della Resistenza, oggetto del seminario in quanto potenziale strumento per una didattica innovativa di Cittadinanza e Costituzione.

 

10 ottobre: ore 15.00-16.00

I luoghi delle memorie delle deportazioni: dalla Toscana alla Germania. Ipotesi di viaggi di istruzione.

Relatori:

Enrico Iozzelli, Museo della Deportazione e della Resistenza (Prato)

Rappresentante dell’Istituto della Resistenza e della società contemporanea di Livorno

Nella stagione che segna la fine dei testimoni, i luoghi assumono una funzione didattica essenziale sulla quale confrontarsi con gli insegnanti. Il seminario intende riflettere su tale assunto, tanto più significativo nella Regione del Treno della Memoria, offrendo una panoramica dei luoghi più significativi dalla Germania (Berlino) a mete più vicine (Fossoli, Prato) fino alle pietre d’inciampo che segnano molti territori e città toscane, ricordando di come il sistema concentrazionario e le deportazioni abbiamo permeato la nostra storia. Si vuole così anche offrire spunti per possibili viaggi di istruzione significativi per la formazione dei ragazzi.

 

11 ottobre: ore 15.00-16.00

Storie e confini: il Novecento del caso alto-adriatico e oltre

Relatori:

Luciana Rocchi, Istituto della Resistenza e dell’età contemporanea di Grosseto

Roberto Rossetti, Istituto della Resistenza e dell’età contemporanea di Lucca

Conoscere la storia dell’Alto adriatico nel Novecento significa non solo indagare una pagina ancora poco nota della storia nazionale ed Europa, ma anche interrogarsi sui grandi nodi del “secolo breve” e del tempo presente: guerre, nazionalismi, ideologie, spostamenti di popolazioni. Il seminario intende farlo a partire dal progetto di formazione didattica del viaggio studio al “confine orientale” promosso da Regione Toscana. Ma anche riflettendo sulle storie degli esuli fiumano-dalmati in Toscana a partire dal caso di Lucca: laboratori di studio interessanti per una didattica innovativa che stimoli il protagonismo dei giovani nella conoscenza del proprio territorio e della sua storia.

 

La partecipazione ai seminari è gratuita, ma per partecipare è necessario pagare il biglietto di ingresso a DIDACTA.

 

Per iscriversi ai seminari:

http://eventi.fieradidacta.it/EventiEspositori.aspx#ris

Il percorso generale da seguire è il seguente:

http://eventi.fieradidacta.it/ selezionare “Eventi di Enti e Aziende”

sotto le tendine “giorno”, “titolo evento” “organizzatore” c’è una stringa grigia “Eventi Regione Toscana” biffandola e cliccando sul tasto “Cerca” si apriranno tutti i seminari organizzati da Regione Toscana. Si precisa che il programma è ancora in fase di implementazione.

Gli eventi di Regione Toscana sono anche visionabili in una specifica pagina del sito di Regione Toscana, http://www.regione.toscana.it/-/regione-toscana-didacta-2019-programma nel quale a breve saranno  inseriti anche i programmi di ciascun seminario.