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Il 25 aprile 2017 a Massarosa

Il programma del 25 aprile 2017 a Massarosa (Lu).

Il programma dettagliato del 25 aprile 2017 a Villa Gori (Stiava di Massarosa, Lu).

Per il 72° Anniversario della Liberazione, il prossimo 22 aprile 2017 si terrà a Stiava di Massarosa (Lu) una mattinata fitta di eventi significativi: per tutti gli interessati, l’appuntamento è alle ore 10:00 presso Villa Gori, in via della Misericordia. In primo luogo, verrà inaugurata la mostra “Nel vento e nel ricordo, storie di bambini ebrei in provincia di Lucca”, esposizione itinerante di immagini e documenti sulla Shoah dei bambini curata dall’ISREC Lucca, che da molte settimane sta riscuotendo un notevolissimo successo di pubblico in tutto il territorio provinciale. Seguirà quindi la presentazione della nuova guida storico-turistica “La Versilia tra antifascismo, guerra e Resistenza” (Pezzini Editore) di Federico Bertozzi, Jonathan Pieri e Andrea Ventura, pubblicazione, realizzata con la supervisione di Gianluca Fulvetti dell’Università di Pisa, pensata per valorizzare i luoghi della memoria versiliesi degli anni 1943-1945: per l’occasione, saranno presenti due degli autori, Bertozzi e Pieri, membri dell’ISREC Lucca e giovani studiosi del passaggio della Seconda Guerra Mondiale nelle nostre zone. Sarà infine illustrato ai presenti il nuovo numero di “Documenti e studi” (uscita 40-41), rivista semestrale di approfondimento storico dell’Istituto. L’iniziativa, realizzata con i patrocinî del Comune di Massarosa, della Provincia di Lucca, della Scuola per la Pace, dell’ISREC Lucca e dell’ANPI-Sezione Massarosa, sarà ad ingresso libero.

In allegato, il programma completo della mattinata, con gli orari di apertura della mostra.

Per ulteriori informazioni e per prenotazioni visite guidate: 0584/92002 (Biblioteca Comunale) – 329/7250510 (Gabriella Paolini).




Cerimonia di intitolazione di una piazza a Bonelle

Sabato alle 10.30 avrà luogo l’intitolazione della piazza di Bonelle a Modesta Rossi, medaglia d’oro al valor militare.

 

Interverrà il sindaco Samuele Bertinelli.




San Godenzo ricorda l’Eccidio di Castagno D’Andrea e l’anniversario della Liberazione

San Godenzo non dimentica: il 13 e 14 aprile ricorrevano, infatti i 73 anni dell’eccidio di Castagno D’Andrea.
Le celebrazioni, organizzate dal Comune e dall’Associazione Nazionale Carabinieri San Godenzo, si svolgeranno a partire da sabato prossimo 22 aprile. Il primo appuntamento è fissato per le ore 10,30 con la partenza di una escursione trekking con ritrovo in località Fiera dei Poggi il percorso sarà ad anello. La partecipazione è libera è gratuita. Alle 15,30 l’appuntamento è sul passo del Muraglione con “Segmenti di Linea Gotica” con la performance dell’artista Ivano Cappelli. Insieme artisti ed amministratori identificheranno luoghi significativi dell’intero percorso della Linea Gotica ed in due di essi saranno poi posizionati due cippi. Il luogo della performance sarà raggiungibile con una breve discesa lungo il sentiero CAI 6.
Alle 20 al Circolo ARCI ci sarà l’apericena. Successivamente alle 21,30 sempre al Circolo Arci ci sarà la proiezione di “Monte Sole landing memories” di Stefano Ballini. All’iniziativa saranno presenti l’autore del video, il Sindaco di San Godenzo Alessandro Manni con loro Gianluca Luccarini Presidente dell’Associazione Familiare eccidio di Marzabotto e il sopravvissuto Ferruccio Laffi.
Domenica 23 aprile alle 11,30 all’Oratorio della Beata Vergine Maria verrà officiata la Santa Messa in suffragio delle vittime, successivamente saranno posizionate le corone alla memoria.
Infine martedì 25 aprile ci sarà il 72° anniversario della Liberazione. Il programma prevede alle 10,30 il ritrovo delle autorità partecipanti, alle 11 la Santa Messa nell’Abbazia Benedettina ed, infine, alle 12 l’intervento del Sindaco Alessandro Manni e delle altre autorità presenti con la deposizione delle corone commemorative. La manifestazione sarà accompagnata dalla Banda Musicale G.Verdi di San Godenzo.




Il 25 aprile 2017 in provincia di Grosseto

Massa MarittimaIl 72° anniversario della Liberazione dal Nazifascismo è ricordato a Grosseto, oltre che con la grande iniziativa del Festival Resistente, cui dedichiamo un ampio articolo, con un ricco programma di manifestazioni nei Comuni della provincia. Ecco di seguito i principali eventi.

MASSA MARITTIMA. Sabato 22 aprile alle 16.30 presso il Museo Archeologico di Massa Marittima, si terrà il teatro itinerante Norma la ragazza in pantaloni suoi luoghi della partigiana Norma Parenti (1921-44) con la partecipazione di Chiara Migliorini. Prenotazione obbligatoria (costo 5 euro). Per informazioni e prenotazioni tel 0656.902289, info@coopcollinmetallifere.it, www.collinemetallifere.it. Martedì 25 aprile appuntamento alle  Ore in 10.00 Piazza Garibaldi col Raduno delle Autorità e della Cittadinanza,  ore 10.30 Partenza per il Parco di Poggio con sosta presso il Parco della Rimembranza, ore 11.00 Parco di Poggio Deposizione di una corona al Monumento ai Caduti; Intervento commemorativo del Sindaco. Sarà presente la Banda Cittadina.  In caso di pioggia le celebrazioni si terranno al Palazzo dell’Abbondanza.

FOLLONICA.Dal 20 al 25 aprile il Comune di Follonica organizza una serie di iniziative nell’ambito della manifestazione Compagno Cittadino, Fratello Partigiano Resistenza quotidiana nel terzo millennio. Giovedì 20 aprile alle 17.30  presso il Casello Idraulico – Via Roma sarà inaugurata la mostra di Fumetti 1, 10, 100 agende rosse. Quale democrazia. La mostra sarà visitabile fino fino a martedi’ 25. A cura del gruppo Agende Rosse “Peppino Impastato”. Venerdì 21 alle 17 presso il Casello idraulico la presentazione del libro Bandito! Storia partigiana in Maremma. Saranno presenti l’autore Graziano Mantiloni e parteciperà il partigiano Aroldo Colombini. Alle 21 presso la Sala Tirreno proiezione del film “L’uomo che verrà” di Giorgio Diritti. Sabato 22 aprile alle 17.30 presso la Sala Tirreno si terrà il convegno “La resistenza oggi e il coraggio di respingere l’indifferenza” partecipa l’ex magistrato Antonio Ingroia e un rappresentante di Emergency. Lunedì 24 alle 17.30 presso il Casello Idraulico il convegno “Resistenza e lavoro, tre anni senza altoforno, quale futuro?” con Alberto Prunetti, giornalista, Marta Fana, ricercatrice economista e Roberto Brogiola, e l’assessore Ruggero Toffolutti. Martedì 25 aprile presso il parco della Rimembranza alle 10.30 celebrazioni ufficiali della festa della Liberazione. Alle 12.30 presso la sede della Camera del Lavoro CGIL, viale Europa Inaugurazione della nuova sede dell’Anpi Follonica, alle 13.30 ristorante Tiburon via spiaggia di Levante, pranzo partigiano, alle 17 presso il Casello Idraulico concerto de I sonatori della Boscaglia.

GAVORRANO. L’amministrazione comunale di Gavorrano ritiene doveroso ricordare ed onorare i concittadini che hanno immolato la propria vita affinché nel nostro Paese trionfassero gli ideali di democrazia e libertà, organizzando per Martedì 25 Aprile 2017 una cerimonia che avrà il seguente programma: Ore 9.15 – GAVORRANO – deposizione di una corona di alloro al monumento dei caduti in Piazza XXIV Maggio; Ore 9.40 – RAVI – deposizione vaso di fiori, in memoria del partigiano Dante Campori; Ore 10.00 – CALDANA- deposizione vaso di fiori al monumento ai caduti in Piazza XXIV Maggio; Ore 10.30 – POTASSA – deposizione di una corona di alloro al cippo del partigiano Flavio Agresti, congiuntamente al Comune di Scarlino; Ore 11.15  – GIUNCARICO- deposizione vaso di fiori al monumento ai caduti
La cerimonia proseguirà poi per Grosseto ove avrà luogo la cerimonia provinciale. Per non dimenticare e rinnovarne il commosso ricordo è gradita ed apprezzata la presenza di tutti coloro che vorranno partecipare.

CASTELL’AZZARA. Il 25 aprile il Comune organizza alle 11 presso Selvena e alle 12 presso Castell’Azzara una deposizione di corone di alloro alle lapidi dei Caduti per la Liberazione dal nazifascismo. Prenderanno parte alle cerimonie le Filarmoniche comunali G. Sclavi e G. Puccini.




Lectio magistralis di Alberto Cavaglion alla mostra “Ebrei in Toscana” a Livorno

cavaglionpng“Gli ebrei in Italia dall’Unità alla Liberazione”: questo il titolo del primo dei due seminari organizzati contestualmente alla mostra «Ebrei in Toscana, XX–XXI secolo» presso i Granai di Villa Mimbelli di Livorno.

L’iniziativa, in programma per venerdì 21 aprile alle ore 16.30, rappresenta una preziosa occasione per conoscere ed approfondire la situazione degli ebrei in Italia nel periodo compreso tra l’unificazione dello Stato fino al 1945, con un inquadramento generale approfondito.

Una vera e propria lectio magistralis tenuta dal prof. Alberto Cavaglion (Università di Firenze), uno dei massimi esperti sulla questione ebraica nell’età contemporanea.

Per visitare la mostra ci sarà tempo invece fino al 1° maggio, tutti i giorni festivi compresi (ad eccezione di lunedì 24 aprile) con orario 10-13 e 16-19.




Il 25 aprile 2017 dell’Istoreco Livorno

21aprileBibbonaIn occasione del 25 aprile 2017, 72° anniversario della Liberazione, l’Istoreco Livorno organizza una serie di iniziative. Oltre a collaborare agli eventi organizzati dal Comune di Livorno (si veda il programma), ecco gli altri appuntamenti:

Il 21 aprile, in collaborazione col Comune di Bibbona, presso il teatro “La Palestra”, alle 10.15 si terrà l’iniziativa “La Resistenza e la nascita della democrazia”. Interverrà la direttrice Istoreco. Durante l’intervento saranno proiettate alcune immagini evocative. L’incontro è rivolto agli studenti delle scuole medie del Comune di Bibbona e alla cittadinanza.

Giovedì 27 aprile, alle 17.30, presso la Villa del Presidente (via Marradi 116, Livorno), presentazione del volume di Mario Cristiani, In Silenzio. Da Firenze alla strage di Treuenbrietzen. Una storia vera, Giunti, Firenze 2017. Dopo i saluti del presidente della Provincia di Livorno, Alessandro Franchi, interverranno l’autore Mario Cristiani e Marco Manfredi (Istoreco Livorno). A coordinare sarà la giornalista de “Il Tirreno” Elisabetta Arrighi. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con la Provincia di Livorno.




Valdelsa: 25 aprile nel segno delle nuove lotte per la libertà

Un 25 aprile che guarda soprattutto al presente. Una finestra aperta sul mondo e sulle “nuove resistenze” che vedono come protagonisti i Mapuche cileni, i Curdi, i Saharawi, i Birmani. Popoli che da decenni lottano affinché vengano riconosciuti i loro diritti, le loro legittime aspirazioni di democrazia, di libertà e di autodeterminazione. E’ questo il tema che i Comuni della Valdelsa (promotore Castelfiorentino in veste di comune capofila, Certaldo, Poggibonsi, San Gimignano, Colle di Val d’Elsa, Barberino Val d’Elsa, Monteriggioni) propongono per il 25 aprile di quest’anno, attraverso un articolato programma di area che avrà quali interlocutori privilegiati le associazioni italiane che da molti anni sono impegnate in progetti di solidarietà e/o iniziative finalizzate a richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica internazionale sulla loro situazione.
Presentato questa mattina nella sala rossa del Municipio di Castelfiorentino (presenti, oltre al Sindaco Alessio Falorni e all’Assessore alla Scuola e Attività Educative, Francesca Giannì, l’Assessore Marco Antonelli per il Comune di San Gimignano, l’Assessore Clara Conforti per il Comune di Certaldo, il consigliere comunale Silvia Lazzeri per il Comune di Poggibonsi) il programma contempla in primo luogo un incontro venerdì mattina (21 aprile) con gli studenti delle scuole della Valdelsa, con la partecipazione dei rappresentanti delle associazioni Hurria (per i Saharawi), “Il Cerchio – coordinamento nazionale” (per i Mapuche cileni), “Mezzaluna Rossa Italia onlus” (Curdi) e infine l’Associazione per l’amicizia Italia-Birmania “Giuseppe Malpeli” (Birmania) in relazione al ruolo centrale svolto da Aung San Suu Kyi (premio Nobel per la pace 1991) che ha avuto come prezioso referente in Italia l’ex parlamentare Albertina Soliani (presente anche lei all’incontro di venerdì mattina). Un mosaico di esperienze, testimonianze, progetti illustrati da coloro che sono impegnati da molti anni in un rapporto di amicizia con questi popoli, attraverso anche la proiezione di video-documentari. Al termine della mattinata ci sarà infine la premiazione del Concorso “Come vedo il 25 aprile”, il cui tema quest’anno verteva (come per l’iniziativa di area) sulla “resistenza non violenta nel mondo”. In serata (ore 21.00 – salone della Chiesa di Santa Maria della Marca) cena di beneficenza per i Saharawi (prenotazioni 335.5280819).
Sabato 22 aprile (ore 16.00) al Ridotto del Teatro del Popolo un pomeriggio con i rappresentanti dei Saharawi e dei Curdi e a seguire l’inaugurazione della mostra fotografica “Voci e volti della resistenza non violenta nel mondo”, quattro reportage inediti corredati da schede descrittive e ampie didascalie che raccontano la situazione attuale dei Curdi, dei Saharawi, del popolo Birmano, e dei Mapuche cileni: la loro storia, le loro rivendicazioni, la loro identità culturale, i progetti delle associazioni italiane che li seguono ormai da anni (le stesse che invieranno i loro rappresentanti all’incontro di venerdì) e che hanno messo a disposizione tutto il materiale per l’allestimento della mostra. All’interno delle sale espositive, sarà anche proiettato un video a ciclo continuo che riguarda queste quattro comunità. La mostra sarà aperta fino al 1 maggio, con possibilità di visite guidate da parte delle scuole
Lunedì 24 aprile (ore 17.00) nella sala rossa del Municipio, incontro con Romanello Cantini sulla “non violenza di fronte all’oppressione”. Cantini, già autore del volume “Fabbricanti di arcobaleni. Coloro che hanno cercato di abolire la guerra” (Jaca Book 2012), proietterà i temi contenuti nel suo libro nella situazione attuale che stiamo vivendo, alla luce degli insegnamenti di coloro che hanno tratto dai valori fondanti della pace e della non violenza le linee-guida del loro impegno civile e politico.
Martedì 25 aprile celebrazione della ricorrenza, che ciascun comune della Valdelsa organizza ogni anno in piena autonomia. A conclusione della presentazione del programma di area, i Sindaci della Valdelsa hanno rinnovato l’intenzione di siglare un nuovo protocollo di intesa (il documento sarà sottoscritto nei prossimi giorni) operativo dal 2018 che sarà valido fino alla celebrazione del 2023.




72° Anniversario della Liberazione a Calenzano

Non solo celebrazioni ma momenti di festa e approfondimento per celebrare il 72° anniversario della Liberazione d’Italia.

Si inizia venerdì 21 aprile con lo spettacolo “Quell’uomo chiamato Pertini” alle ore 21 al Teatro Manzoni (via Mascagni 18). Lo spettacolo, a cura dell’associazione Pensiero Socialista, nasce da un’idea di Pietro Milanesi. L’ingresso è gratuito a prenotazione obbligatoria entro il 19 aprile: 055 8833225/282 m.facchini@comune.calenzano.fi.it

Martedì 25 aprile si terranno le celebrazioni sul territorio comunale e a Valibona. La deposizione delle corone ai cippi inizierà alle ore 8.30, con partenza dal Municipio; alle 10 si terranno le celebrazioni ai monumenti di piazza Vittorio Veneto e di piazza della Resistenza.

Le escursioni per Valibona partiranno alle 8 dalla Casa del Popolo di Calenzano, a cura dell’associazione Assieme e alle 9.30 da Le Croci, con partenza da Tiro a Piattello, a cura del circolo Arci di Le Croci. È previsto il servizio di trasporto delle persone in difficoltà, a cura della Pubblica Assistenza di Calenzano, su prenotazione: 055 8833256; la partenza è prevista alle 9.30 da piazza di Le Croci, il rientro alle 15.30 da Valibona. Il traffico veicolare sulla strada per Valibona sarà vietato dalle 9 alle 18, nel tratto compreso tra Tiro a Piattello e il quadrivio di Valibona.

Le manifestazioni a Valibona inizierano alle ore 11 nel piazzale del Memoriale, dove si terranno letture e poesie dedicata a “Un’Europa di pace e libertà”, a cura di Anpi Campi Bisenzio, Centro Iniziative Teatrali e Gruppo di Lettura Anna Maria Loda. Contemporaneamente si terrà il laboratorio per ragazzi “L’albero della pace”, a cura dell’associazione Sale in Zucca e le passeggiate con gli asini a cura di Arciasino.

Alle 12.30 inizierà la commemorazione al cippo ai caduti di Valibona. Saranno presenti Ahmed Ettanji e Aboati Foudache, delegazione saharawi. Seguirà il pranzo all’aperto, con servizio di ristoro organizzato dal Circolo Arci di Carraia e dalla Pubblica Assistenza di Calenzano. Alle 14 sarà possibile partecipare alla visita alla grotta della Speloncaccia, a cura del gruppo speleologico USCA.

Le celebrazioni per il 25 aprile termineranno venerdì 28 aprile con la presentazione del libro di Nicola Coccia “L’arse argille consolerai: Carlo Levi, dal confino alla liberazione di Firenze attraverso testimonianze, foto, documenti e inediti. Alle ore 18 a CiviCa, in sala polivalente (via della Conoscenza 11).