“Una lotta senza tempo” Rassegna di eventi in occasione del 70° anniversario della prima Conferenza Nazionale della Donna Lavoratrice
Era il 1954 quando Firenze ospitò la prima Conferenza Nazionale della Donna Lavoratrice, promossa dalla Cgil.
L’evento fu un punto di svolta nella storia del movimento femminile: parteciparono centinaia di lavoratrici provenienti da tutto il paese e in rappresentanza delle varie categorie. Nacque allora la Carta dei diritti della lavoratrice, che rivendicava uguaglianza salariale, accesso a tutte le professioni e tutela della maternità.
Oggi celebriamo il 70° anniversario di quel grande momento, con una rassegna di eventi a Firenze (presso il Caffè Letterario le Murate): mostre, dibattiti, convegni e concerti, un programma fittissimo di attività (consultabile, in continuo aggiornamento, sul sito www.unalottasenzatempo.it) che ci consentirà di riprendere il discorso e allargare la lotta per i diritti, attraverso la via indicata dai movimenti femministi. Oggi come allora proviamo ad aprirci alla contaminazione, alla pluralità di pensieri e linguaggi per avviarci a nuove conquiste.
Vi aspettiamo il 5 marzo per l’evento inaugurale della rassegna con l’apertura di un duplice percorso espositivo che parte dalla mostra storico-documentaria a cura di Ilaria Romeo, Martina Lopa e Stefano Bartolini dedicata alla Prima conferenza nazionale della donna lavoratrice del 1954, a cui segue la mostra ideata da Patrizia Lazoi con una selezione di foto tratta da alcuni archivi sindacali e privati progettata e realizzata da Gea Casolaro. Il percorso comprende tre fotomontaggi appositamente prodotti dall’artista per l’occasione.
Il Giorno della Memoria 2024 della Regione Toscana: una settimana di incontri e iniziativa con le scuole e la cittadinanza
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REGIONE TOSCANA
Giorno della Memoria 2024
Eventi dal 22 al 27 gennaio
Gli eventi sono promossi dalla Regione Toscana e realizzati da Fondazione “Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza – Luoghi della Memoria Toscana” in collaborazione con l’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea
Lunedì 22 gennaio
ore 15.00
Memoriale delle Deportazioni
Viale Donato Giannotti, 81 – 85, Firenze
Iniziativa di approfondimento sugli IMI, Internati Militari Italiani
Saluti:
Alessandra Nardini, Assessora all’Istruzione e alla Cultura della Memoria della Regione Toscana
Maria Federica Giuliani, Assessora alla Cultura della Memoria del Comune di Firenze
Mauro Perini, ANEI Firenze
Presentazione dei libri:
– “Abbiamo detto no. Dieci internati militari italiani nei campi nazisti 1943-1945” di Enrico Iozzelli e Susanne Wald (immagine 1)
– “Prigionieri, internati, resistenti. Memorie dell’altra Resistenza” di Nicola Labanca (immagine 2)
Saranno presenti gli autori.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti, è consigliata la prenotazione (0574 461655 – info@museodelladeportazione.it)
Mercoledì 24 gennaio
ore 10.00
Memoriale delle Deportazioni
Viale Donato Giannotti 81-85, Firenze
Presentazione del Libro “Sempre con me. Le lezioni della Shoah” di Emanuele Fiano
Ugo Caffaz dialoga con l’autore
L’iniziativa è rivolta alle scuole e alla cittadinanza ed è realizzata in collaborazione con ANED sez. Firenze (immagini 4 – 5)
Saluti:
Alessandra Nardini, Assessora all’Istruzione e Cultura della Memoria della Regione Toscana
Maria Federica Giuliani, Assessora alla Cultura della Memoria del Comune di Firenze
Sara Funaro, Assessora all’Educazione del Comune di Firenze
Alessio Ducci, Vicepresidente sezione ANED Firenze
ore 15.00
Memoriale delle Deportazioni
Viale Donato Giannotti 81 – 85, Firenze
Iniziativa di approfondimento sulla deportazione politica, con il coinvolgimento di ANED Toscana in rappresentanza di tutte le sue sezioni
Saranno presenti i presidenti:
Lorenzo Tombelli per ANED Firenze
Laura Geloni per ANED Pisa
Gabriele Alberti per ANED Prato
Roberto Bagnoli per ANED Empoli
Alessio Ducci presidente del Coordinamento regionale toscano ANED (immagine 6)
Saluti:
Alessandra Nardini, Assessora all’Istruzione e alla Cultura della Memoria della Regione Toscana
Maria Federica Giuliani, Assessora alla Cultura della Memoria del Comune di Firenze
Ingresso libero fino ad esaurimento posti, è consigliata la prenotazione (0574 461655 – info@museodelladeportazione.it)
24/01 – ore 17 al Memoriale delle Deportazioni – Alessandra Nardini, Maria Federica Giuliani e Ugo Caffaz accompagnano in visita le sorelle Bucci, sopravvissute alla Shoah
Giovedì 25 gennaio
ore 9.15
Cinema La Compagnia
Via Camillo Cavour 50/R, Firenze
“Memoria e conoscenza: semi di pace” – Giorno della Memoria 2024, iniziativa rivolta alle scuole toscane
Parteciperanno all’iniziativa come testimoni:
le sorelle Andra e Tatiana Bucci, deportato bambine ad Auschwitz e sopravvissute alla Shoah
Edith Bruck, scrittrice e testimone della Shoah ungherese
Michele Zucchi sopravvissuto all’eccidio di Cefalonia e al naufragio del piroscafo Margherita (IMI – militari italiani internati)
Saranno approfondite anche le altre deportazioni: oppositori politici (partigiani, resistenti, scioperanti), rom e sinti, omosessuali e disabili (Aktion T4)
Introduce Alessandra Nardini, Assessora all’Istruzione e alla Cultura della Memoria della Regione Toscana
Moderano Luca Bravi e Vera Gheno
Partecipa Ugo Caffaz
Conclude Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana
L’iniziativa è rivolta alle scuole secondarie di secondo grado della Toscana e verrà trasmessa in diretta streaming collegandosi a questo link: https://www.regione.toscana.it/diretta-streaming
ore 17.00
Cinema La Compagnia
Via Camillo Cavour 50/R, Firenze
Proiezione del documentario “C’è un soffio di vita soltanto” sulla vita di Lucy Salani
Sarà presente il regista e attivista Simone Cangelosi
Saluti di Alessandra Nardini, Assessora alla Cultura della Memoria e alle Pari Opportunità della Regione Toscana
Iniziativa promossa in collaborazione con il Tavolo regionale permanente di confronto con le associazioni impegnate nel contrasto alle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Venerdì 26 gennaio
ore 18.00
Memoriale delle Deportazioni
Viale Donato Giannotti 81- 85, Firenze
“Oggetti che raccontano. Tracce di storia rom e sinta tra passato e presente”
Iniziativa del progetto europeo dell’Università di Firenze Tracer – Transformative Roma Art and Culture for European Remembrance
per percorrere la storia di un popolo attraverso oggetti e voci (immagine 7)
Saluti:
Alessandra Nardini, Assessora all’Istruzione e alla Cultura della Memoria della Regione Toscana
Maria Federica Giuliani, Assessora alla Cultura della Memoria del Comune di Firenze
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Sabato 27 gennaio
ore 18.00
Memoriale delle Deportazioni
Viale Donato Giannotti 81 – 85, Firenze
Esibizione del Coro di Fiesole in collaborazione con ANPI Gavinana
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Alle iniziative in programma è prevista la partecipazione del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani
“Terra irredenta, terra incognita: L’ora delle armi al confine orientale d’Italia 1914-1918”
Presentazione del libro di Fabio Todero “Terra irredenta, terra incognita: L’ora delle armi al confine orientale d’Italia 1914-1918” Editori Laterza, 2023.
Il libro racconta attraverso una varietà ricca di fonti (giornali, diari personali, canti e memorie) gli eventi della prima guerra mondiale nei luoghi del confine orientale italiano.
La presenza dell’autore con i professori Nicola Labanca, Pierluigi Pellini e Pietro Clemente permetterà di approfondire il tema anche attraverso riflessioni personali e domande del pubblico.
Evento promosso dall’Istituto senese della Resistenza e da Stanze della Memoria, presso la cui sede si svolgerà alle ore 17.00.
A 80 anni dalla deportazione delle ebrei senesi: una mostra alle Stanze delle Memoria
Verso il Giorno della Memoria 2024. Incontri con gli autori.
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In vista del prossimo Giorno della Memoria, regione Toscana, Museo della deportazione e Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea vi invitano a questo ciclo di incontri con autori di importanti volumi recentemente editi, che si terranno a Firenze presso il Memoriale delle deportazioni in V.le Giannotti 81/85.
Programma:
“Torneranno i giorni nostri…” presentazione.
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Apertura straordinaria dell’Archivio ISRT in occasione dell’edizione 2023 di “Carte in Dimora”
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L’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea aderisce all’edizione 2023 di “Carte in Dimora” e apre in via eccezionale sabato 7 ottobre mattina le porta del suo archivio a tutti gli interessati.
Per partecipare iscriversi qui: https://www.associazionedimorestoricheitaliane.it/evento-dimora/410787/?tab=toscana&prov=firenze&lan=it
Sabato 7 ottobre l’Associazione Dimore Storiche Italiane inaugura la seconda edizione della manifestazione nazionale “Carte in dimora. Archivi e Biblioteche: storie tra passato e futuro”, che affiancherà l’iniziativa “Domeniche di carta”, promossa dal Ministero della Cultura, che da diversi anni organizza l’apertura di Biblioteche pubbliche ed Archivi di Stato, prevista quest’anno per domenica 8 ottobre.
Archivi e biblioteche storici privati situati in castelli, rocche e ville saranno visitabili in tutta Italia, permettendo così un viaggio nella storia del nostro Paese attraverso luoghi ricchi di preziose tracce del nostro passato. I visitatori potranno ammirare da vicino esemplari rari e di pregio di libri, carte, carteggi, manoscritti e raccolte non solo librarie.
“Carte in Dimora” si inserisce nelle attività che ADSI promuove durante l’anno per sensibilizzare la società civile e le istituzioni sul ruolo che le dimore storiche ricoprono per il tessuto socio-economico e culturale del Paese.
La nostra Associazione supporta l’iniziativa del Ministero per sottolineare l’unità di intenti culturali, nella consapevolezza che molte dimore storiche posseggono biblioteche ed archivi ricchi di preziose tracce del nostro passato e meritevoli di condivisione, al pari di quelle pubbliche.
Gli archivi e le biblioteche storici privati, con le loro carte, libri e manoscritti, rappresentano la testimonianza tangibile dell’evoluzione dei territori e di come le dimore storiche siano un elemento fondamentale e imprescindibile del patrimonio culturale del nostro Paese, grazie anche alla loro presenza capillare e costante in ogni città, comune e borgo d’Italia, di cui non solo rappresentano la storia, ma possono e devono essere perni dello sviluppo sostenibile dei territori che rappresentano, il loro futuro.