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Le diverse tragedie del confine orientale.

Il 15 febbraio 2020 alle ore 17, presso il Teatro Politeama di Poggibonsi (Siena) si svolgerà l’incontro Le diverse tragedie del confine occidentale con il prof. Costantino Di Sante, per approfondire la conoscenza storica delle vicende della popolazione giuliano dalmata nel secondo dopoguerra.

L’evento è organizzato dall’Anpi di Poggibonsi, con il patrocinio del comune di Poggibonsi ed in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza senese e dell’età contemporanea.




Giorno del Ricordo: proiezione del documentario “La conoscenza scaccia la paura”

Il 10 febbraio alle ore 17 presso la sede della Biblioteca comunale, l’Amministrazione comunale di San Casciano Val di Pesa vi invita alla proiezione del video-documentario La conoscenza scaccia la paura, di Luigi Zanetti, progetto sostenuto da Regione Toscana, in occasione del Giorno del Ricordo 2020.




Dall’Istria a Lucca.

Oggi, alle ore 17.30, presso la Casa della Memoria e della Pace, Castello di Porta San Donato, Mura Urbane, Lucca

INAUGURAZIONE

Dall’Istria a Lucca
Una raccolta di documenti familiari a cura di Armando Sestani

Un percorso storico attraverso una raccolta familiare di documenti e pubblicazioni varie che hanno come tema le vicende complesse del confine orientale italiano. Possono queste poche parole spiegare il contenuto di questa esposizione? Da un punto di vista formale, certamente. Tuttavia se andiamo oltre ci accorgiamo che abbiamo a che fare con la storia di donne e uomini che hanno attraversato il novecento dove guerre, totalitarismi e spostamenti di confini hanno segnato le loro vite. Parte di queste persone sono state definite, anche burocraticamente, profughe o, per usare un termine di derivazione inglese, rifugiati.
Nel corso della loro vita hanno lavorato e hanno creato una famiglia, modificato il cognome, per imposizione o necessità, hanno dovuto optare per uno Stato piuttosto che per un altro, hanno abbandonato le città natie per vivere anni nei campi profughi, hanno agognato una casa.
Questa esposizione si prefigge lo scopo di mostrare ai visitatori alcuni documenti originali che possono servire a conoscere, fuori da ogni retorica, una storia familiare.




Il Giorno del Ricordo a Capannori

Stasera alle ore 21.00 iniziativa in occasione del Giorno del Ricordo presso la sala del Consiglio comunale di Capannori.




CONVEGNO: I lunghi anni ’40

ASLu_Programma convegno 30 gennaio 2020_comunicato_stampa ASLu_Programma convegno 30 gennaio. 2020_comunicato_stampa




Tornare, mangiare, raccontare. I primi scritti della deportazione italiana 1944-1947

In occasione della Giornata della Memoria 2020, il nostro Istituto insieme alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze ha organizzato la Mostra Bibliografica Tornare, mangiare, raccontare. I primi scritti della deportazione italiana 1944-1947, a cura di Marta Baiardi.

La mostra espone le opere della deportazione razziale e politica italiana del primo dopoguerra e: poche decine di testi che ebbero all’epoca scarsa circolazione e ancor meno fortuna, editi da case editrici effimere e del tutto periferiche nel panorama culturale italiano degli anni 40, come De Silva che nel 1947 pubblica Se questo è un uomo di Primo Levi, rifiutato dalla Einaudi, o la romana OET che pubblica nel 1945 16 ottobre 1943 di Giacomo Debenedetti.

Le voci dei deportati sono molto diverse per sensibilità e registri stilistici, diversi del resto i loro percorsi biografici, politici e culturali, ma tutte sono accomunate dalla necessità impellente di affidare alla scrittura l’esperienza traumatica patita.

Biblioteca Nazionale Centrale- Antisala lettura 23 gennaio-31 gennaio 2020
orario lun-ven 9-18,30 – sabato 9-13

Inaugurazione Sala Galileo mercoledì 22 gennaio ore 17




“Quando gli operai hanno rovesciato il mondo” presentazione del volume.

Venerdì 17 gennaio alle ore 17.30 alla Libreria Marabuk di Firenze (via Maragliano 29/e) presentazione del volume di “1969: quando gli operai hanno rovesciato il mondo”, presentazione del libro (DeriveApprodi Editore, 2019) con l’autore Paolo Ferrero, Adriana Dadà, storica dell’età contemporanea, e Stefano Arrighetti, presidente dell’Istituto Ernesto de Martino.




“Il sogno di Jella”, cinquant’anni dopo.

Il 14 ottobre 2020 segnerà il cinquantesimo anniversario dalla scomparsa di Jella Lepman (1891-1970), giornalista e scrittrice di origine ebraica: costretta ad abbandonare la Germania nel 1936 a causa delle persecuzioni antisemite, vi avrebbe fatto ritorno nove anni dopo, nel 1945, nelle vesti di consulente pedagogica per l’esercito americano, consacrando i venticinque anni successivi alla costruzione di una cultura della pace soprattutto a partire dalle giovani generazioni e dal ruolo della letteratura per ragazzi, vista come il principale mezzo di diffusione delle idee di tolleranza e apertura verso l’altro.

Cinquant’anni dopo, il comune di Lucca ha deciso di ricordare questa straordinaria figura organizzando due eventi presso la Casa della Pace e della Memoria ospitata nel castello di Porta San Donato sulle mura urbane:

11 gennaio 2020, ore 17.00

presentazione del progetto “Il sogno di Jella” e inaugurazione della mostra fotografica “Attraverso i libri”, curata da M. Veracini e visitabile fino al 26 gennaio; saranno presenti Ilaria Vietina (assessora alle politiche formative, di genere e alla continuità della memoria storicoa) e Stefano Bucciarelli (presidente dell’ISREC Lucca)

23 gennaio 2020, ore 17.00

presentazione dell’edizione italiana dell’autobiografica di Jella Lepman “Un ponte di libri” (Sinnos Editrice); interventi di Ilaria Vietina, Anna Patrucco Becchi (curatrice del volume) e Teresa Leone (vicepresidente del consiglio comunale

Per informazioni:

scuolapace@provincia.lucca.it

tel. 0583 417481