1

Giovanni Spadolini. Natura, arte e cultura

Sabato 23 settembre, ore 17.00, la Fondazione Spadolini – Nuova Antologia, presso la sede della Biblioteca, via Pian dei Giullari 36/a Firenze, vi invita, nell’ambito delle Giornate europee del patrimonio, all’incontro Giovanni Spadolini. Natura, arte e cultura.

Alle ore 17.00 saluti di Cosimo Ceccuti

Coordinamento di Cristina Acidini

Intervento di Francesco Gurrieri

Nell’occasione sarà presentata l’opera dello scultore Giovanni Banci donata alla Fondazione, con interventi di Giovanna Banci e Modestino Romagnoli

Conclusioni di Eugenio Giani, Presidente del Consiglio regionale




Presentazione del libro “Polvere” di Simone Fagioli

Nell’ambito della rassegna “Biblioterme”, il 20 settembre alle 9.30, sarà presentato “Polvere” di Simon Fagioli, un reportage fotografico sugli effetti dell’incidente alla centrale nucleare di Chernobyl in Ucraina e nella cittadina fantasma di Pripyat.

Ne discute con l’autore Elena Gonnelli (ISL-Montecatini)




Il Comune e la sua Comunità. Viaggio nella storia di Figline e Incisa dal dopoguerra al Comune unico

Ripercorrere la storia degli ex Comuni di Figline Valdarno e Incisa in Vald’Arno, dal 1945 alla loro fusione in un unico ente, datata 1 gennaio 2014. È lo scopo della mostra, promossa dalla Presidenza del Consiglio Comunale di Figline e Incisa Valdarno, dal titolo “Il Comune e la sua Comunità. Viaggio nella storia di Figline e Incisa dal dopoguerra al Comune unico”, che rimarrà allestita da sabato 2 a domenica 24 settembre a Palazzo Pretorio (piazza San Francesco, Figline).
Si tratta di un viaggio alla scoperta dei momenti più esemplari della storia di entrambi i capoluoghi della città, che passa attraverso una serie di scatti fotografici di luoghi, amministratori e cittadini, immortalati principalmente durante la partecipazione a eventi o manifestazioni collettivi. In mostra anche qualche documento storico, come una rivista elettorale del 1951, dove l’allora Sindaco di Incisa, Silvano Tesi, racconta ai suoi cittadini il suo piano per la ricostruzione. Tutte le foto provengono dagli archivi del Comune, dal Circolo fotografico Arno, e dalle sezione Anpi e Pci di Figine; a selezionarle e ad organizzare l’esposizione è stata Cristina Bonechi, dell’Ufficio Partecipazione del Comune, l’allestimento è stato curato da Marco Rossi mentre Silvano Monchi, del Circolo fotografico Arno, si è occupato del restauro e della stampa delle immagini.
Il taglio del nastro si terrà sabato 2 settembre, alle 17,30, nella sala Egisto Sarri del Palazzo Pretorio (piazza San Francesco), dove interverranno la presidente del Consiglio comunale, Cristina Simoni, e la sindaca Giulia Mugnai. Sarà presente anche Eugenio Giani, Presidente del Consiglio regionale della Toscana. La mostra sarà invece visitabile nei seguenti giorni e orari: da domenica 3 a martedì 5 settembre, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19; dal 9 settembre solo il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Inoltre, le visite saranno consentite alle scuole del territorio anche su prenotazione (per informazioni: ufficio Partecipazione del Comune, al numero 055.9125253).
Fonte: FIVe – Figline Incisa Eventi.




Inaugurazione del Centro Franco Zeffirelli a Firenze

Settant’anni di tesori, tra bozzetti, costumi, accurati dipinti di mille messe in scena, fotografie con grandi attori, modelli in scala di palcoscenici e soprattutto, il cartone animato, in alta definizione, che sintetizza e raccoglie tutti i disegni e le idee di Franco Zeffirelli per il suo, mai realizzato, Inferno dantesco in versione cinematografica. Questo il contenuto dello scrigno costituito dal museo dedicato all’immenso patrimonio teatrale e culturale del regista ultranovantenne: lo spazio, nato nel cuore di Firenze, città di Zeffirelli, sarà solo una parte del centro multifunzionale che porterà il suo nome e avrà al suo interno, nei locali dell’ex tribunale del capoluogo toscano, anche un archivio documentario e, soprattutto una scuola teatrale, le cui attività partiranno tra alcuni mesi.
Il 25 luglio – nel corso di una speciale anteprima a cui hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco Dario Nardella, il vicepresidente esecutivo della fondazione Zeffirelli, il figlio adottivo del regista Pippo, l’attore Franco Nero, amico di lunghissima data del ‘padre’ di Fratello Sole, sorella Luna -, il nuovo museo ha aperto per la prima volta le sue porte alle visite. Una lussuosa galleria traboccante di cimeli, abiti, scatti con protagonisti i grandi del cinema, del teatro e della lirica (tra questi, Maria Callas, Eduardo De Filippo, solo per citarne alcuni); con vere e proprie sale tematiche dedicate agli allestimenti ed alle raffigurazioni delle innumerevoli opere dirette da Zeffirelli. Certo, la “chicca” è senza dubbio il filmato, in alta definizione, dell’Inferno di Dante che il regista fiorentino avrebbe voluto portare sullo schermo, all’inizio degli anni ’70, con un giovane Dustin Hoffman nei panni dell’Alighieri. Un progetto ambiziosissimo di cui, com’è noto, alla fine non si fece di nulla, e del quale il cartone assemblato per il museo resta la più preziosa ed esaustiva testimonianza.

Il 31 luglio, nuovo appuntamento al centro: in scena, ci sarà l’inaugurazione ufficiale, con tanto di red carpet e personaggi celebri, come Andrea Bocelli e il compositore Nicola Piovani.




Il volume “Ovosodo. La sceneggiatura di Virzì, Bruni e Scarpelli”

Image1Nel ventennale del film di Paolo Virzì Ovosodo, la casa editrice Erasmo pubblica, in unscita il 20 luglio, per i “Quaderni di Storia del Cinema” del Centro Studi Commedia all’italiana, uno studio condotto da Massimo Ghirlanda e Federico Govoni sulla genesi della sceneggiatura finale del film.

Attraverso l’analisi puntuale del testo, emerge la continuità con l’universo culturale artistico e politico, che appartenne a Furio Scarpelli, maestro di Virzì e Bruni.  Al tempo stesso, gli autori rintracciano l’eredità della commedia all’italiana, l’uso dell’ironia e il sottotesto politico, il confronto con i grandi modelli del romanzo di formazione, partendo da Dickens.

Arricchiscono il libro i contributi di Marco Sisi, sui luoghi visitati dalla pellicola, e di Giacomo Scarpelli, figlio di Furio, che avvia una breve riflessione a partire dal Gran Premio della Giuria, che il film vinse nel 1997 a Venezia. In appendice, la biografia degli autori, la scheda filmica, i riferimenti bibliografici.

Il volume presenta anche alcuni disegni inediti di Paolo Virzì, foto di scena di Italo Tonni e, per gentile concessione, dipinti di Furio Scarpelli e di Federico Maria Sardelli.




Spagna ’82. Storia e mito di un mondiale di calcio

Alla casa del popolo di Spazzavento alle 18 avrà luogo la presentazione del volume “Spagna ’82. Storia e mito di un mondiale di calcio”.

Interventi di:
Alberto Guasco (Autore)
Massimo Cervelli (Esperto di calcio e memoria storica)
Roberto Barontini (Presidente ISRPt)
Filippo Mazzoni (Vice direttore ISRPt)




“Lavoro e migrazioni nel territorio pistoiese”

CGIL Incontri 2017 – edizione speciale Pistoia Toscana capitale italiana della cultura

Presentazione del progetto “Lavoro e migrazioni nel territorio pistoiese”, una raccolta di storie orali confluite nel film documentario “In cerca della Felicità” e curate da Giovanni Contini Bonacossi e Stefano Bartolini.
Un progetto di Fondazione Valore Lavoro in collaborazione con AISO – Associazione Italiana di Storia Orale e Presente Italiano, con il contributo di CGIL Toscana e Fondazione Cassa di risparmio di Pistoia e Pescia.

L’evento si terrà alla Cattedrale ex-Breda (Via Sandro Pertini) alle 21.




‘L’insegnamento di Don Lorenzo Milani’ nelle riflessioni di padre Balducci

Il 26 giugno del 1967 moriva Don Lorenzo Milani. Il 27 giugno alle ore 15.00 la Biblioteca dell’ITI Leonardo da Vinci a Firenze celebra il 50esimo anniversario della morte, proponendo un incontro durante il quale sara’ analizzato il libro di Padre Balducci: ‘L’insegnamento di Don Lorenzo Milani’.

“Attraverso gli scritti di Ernesto Balducci su don Milani, che si snodano dal 1967 al 1992, possiamo cogliere le affinità e le enormi differenze tra due dei maggiori testimoni e interpreti del travaglio della Chiesa negli anni Sessanta. Due esperienze pastorali e pedagogiche che hanno seguito itinerari esistenziali differenti, ma si sono servite dello stesso linguaggio della fede. Ernesto Balducci (1922-1992) entra giovanissimo nell’ordine degli Scolopi. Nel 1958 fonda la rivista “Testimonianze” e successivamente raccoglie intorno a sé un folto gruppo di giovani nel “Cenacolo”. Docente di storia e filosofia negli istituti dell’Ordine dei padri Scolopi, nel 1963 affronta il processo che lo vede accusato della difesa del primo obiettore di coscienza cattolico. A Firenze negli anniCinquanta e Sessanta opera a fianco di Giorgio La Pira e Lorenzo Milani.”