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Mettete dei fiori nei vostri cannoni

L’Infiorata di quest’anno ha come argomento il centenario della 1° guerra mondiale.
Lungo la via principale del centro storico di Scarperia, Via Roma, e nelle due piazze, Piazza dei Vicari e Piazza Clasio, tra la sera del sabato e la mattina della domenica, scuole, associazioni, commercianti e cittadini daranno vita a oltre 20 quadri floreali, per rendere omaggio al particolare tema scelto per questa edizione. Un’impresa difficile quella di rappresentare con i fiori un evento così drammatico, ma a Scarperia l’arte di creare con i fiori si è cimentata negli anni con i temi dai più svariati e quindi anche quest’anno la fantasia, la capacità e l’esperienza di chi da anni con passione si dedica a questa impresa avrà la meglio.

La scelta di questo tema vuole salvaguardare la memoria storica di una tragedia che ha coinvolto tutta l’Italia ed ha fortemente condizionato la sua storia futura.
I disegni rappresenteranno cronologicamente gli avvenimenti che si svolsero durante la guerra, oltre i benefici futuri che essa tecnologicamente sviluppò.
Camminando nell’antico borgo scarperiese potremmo trovare i ricordi di questo tragico evento realizzati con i fiori; qualche esempio: la resistenza di Caporetto, il Piave, il monte Grappa, la cartina dell’Italia prima della guerra, addirittura il manifesto della sottoscrizione alle armi e gli accessori utilizzati nelle trincee.
A sorpresa alcuni quadri, rispecchiando la novità degli ultimi anni, saranno in 3 D e stupiranno per i loro effetti scenografici.
Per chi vorrà approfondire l’argomento durante la mattina alle ore 10:30 nel Palazzo dei Vicari si svolgerà un convegno sul tema della Grande Guerra , sempre per ricordare che la memoria non vada perduta.
Per informazioni:
055-8468165




Il mondo va alla guerra

Sarà presentato il 24 maggio il calendario di eventi che il Comune di Figline e Incisa Valdarno dedicherà al centenario dell’ingresso dell’Italia nella Prima guerra mondiale.
L’evento inaugurale si terrà proprio domenica alle ore 17,30 in piazza Marsilio Ficino, a Figline, dove la Compagnia teatrale dei Nove sarà impegnata nella rievocazione storica del reclutamento, (in collaborazione con la Compagnia teatrale Vasari In-Ex) oltre che nella lettura del proclama dell’inizio della guerra a firma di Vittorio Emanuele III.
A seguire, ci si sposterà al Palazzo Pretorio, dove la sindaca Giulia Mugnai e l’assessore alla Cultura, Mattia Chiosi, daranno il via ufficiale alla manifestazione (ore 18,30). L’incontro sarà l’occasione per inaugurare anche una mostra a tema, divisa in due parti: la prima avrà come tema l’origine del conflitto, la partenza per il fronte e la tragedia della guerra (24 maggio-2 agosto); il tema dell’altra sarà il soccorso al fronte e in patria, la prigionia e la pace fino alle origini del Fascismo (4 settembre-1 novembre). La mostra verrà allestita con fotografie, alcune delle quali tratte dall’archivio storico Alinari, documenti, cimeli e immagini reperite grazie alla collaborazione dei cittadini e delle varie associazioni che nel Valdarno costituiscono una vera ricchezza di passione e competenza.
Inoltre, nei mesi dedicati alle celebrazioni, andranno in scena spettacoli teatrali, incontri sull’arte e sulla storia, teatro urbano con ricostruzioni storiche e letture in luoghi diversi del paese, incontri dedicati alle scuole, spettacoli musicali e cinematografici. Per l’occasione, verranno inoltre organizzate delle visite guidate all’Archivio Alinari di Firenze e al Museo Mart di Rovereto.




Il Centenario dell’ingresso in guerra a Campi Bisenzio

“Non fate la guerra che poi mi tocca studiarla”: questo il titolo dell’iniziativa promossa dal Comune di Campi Bisenzio, città per la Pace contro la Pena di Morte, in occasione del Centenario dell’ingresso dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale. Un’iniziativa che, per il suo interesse, impegno e valore sociale, ha ricevuto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Regione Toscana e della Città Metropolitana di Firenze.

Nel mese di aprile l’iniziativa ha visto un primo momento divulgativo per le scuole del territorio al teatrodante Carlo Monni, con proiezione di un film e un confronto con studenti e insegnanti. L’evento finale dell’iniziativa, tuttavia, si terrà nella data simbolica del 24 maggio con l’installazione di una targa commemorativa nella frazione di San Donnino.

Il Comune di Campi Bisenzio, con questo progetto, ha voluto, quindi, non soltanto rendere un ulteriore omaggio al passato ricordando le vittime, ma anche sensibilizzare e stimolare le coscienze delle nuove generazioni per costruire un futuro migliore.

Il Centenario della Grande Guerra, potrà così essere un memento, un’occasione di riflessione per l’intera comunità, rinnovando la speranza del Comune e dell’Italia tutta che non ci siano negli anni a venire altre guerre da studiare, ma soprattutto altre targhe da porre.




Comune di Rufina 1915 cento anni dopo

Una mostra di cartoline d’epoca tutta dedicata alla Grande Guerra che prese il via contemporaneamente alla nascita del Comune di Rufina e l’inaugurazione del cippo ai caduti di piazza Kurgan. Questi due elementi principali di “Comune di Rufina 1915 cento anni dopo” iniziativa prevista per sabato e domenica prossimi 23 e 24 maggio nell’ambito delle celebrazioni per i 100 anni dalla nascita del Comune di Rufina, organizzata dall’Amministrazione Comunale insieme all’Associazione Modellismo e Storia del DLF di Pontassieve.
Le iniziative prenderanno il via sabato alle 16,30 nel Palazzo Comunale con l’inaugurazione della mostra “Cartoline illustrate della Prima Guerra Mondiale”. Si tratta di un’esposizione di oltre 100 cartoline d’epoca che fanno parte delle collezioni private di Renzo Sabatelli (curatore della mostra) e Giuliano Grati. Si tratta di un’iniziativa che per la prima volta si verifica su questo territorio. Le cartoline, molto utilizzate a quell’epoca, rappresentano tutti gli aspetti centrali della grande guerra. Suddivise per aree tematiche le cartoline toccano i temi dell’irredentismo, l’attesa della guerra con le grandi potenze internazionali che corteggiano l’Italia che viene rappresentata come una bella donna oppure come un pesciolino da far abboccare, l’interventismo, Caporetto e Vittorio Veneto. Interessante anche la sezione dedicata alle cartoline che invitavano i cittadini italiani a fare prestiti allo stato (si chiamava prestito consolidato al 5%) per portare avanti la guerra e che erano realizzate dalle banche e quella dove vengono raffigurati i cittadini rufinesi vestiti da militari prima di partire per il fronte. La mostra ospita anche un manichino vestito con un’uniforme militare d’epoca di proprietà di un collezionista di Castelfranco di Sopra.
Domenica 24 maggio invece alle 10 alle presenza delle autorità civili e militari sarà inaugurato il cippo ai caduti in piazza Kurgan (all’interno del giardino di fronte al comune). Accanto al monumento ai caduti già presente ci sarà un cippo progettato dall’architetto Enrico Cristoforetti ed un pennone per sistemare una bandiera. La sistemazione è stata possibile grazie al contributo del Rotary Club.




In ricordo di Angiolo Gracci “Gracco”

Alle ore 15.30, al Circolo Vie Nuove (Viale Giannotti 13, Firenze) l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana promuove un incontro per ricordare Angiolo Gracci in occasione dell’ordinamento del suo Archivio fotografico.

Intervengono: Ugo Barlozzetti, Adriana Dadà, Maurizio Lampronti, Paolo Mencarelli, Roberto Passini, Luigi Remaschi, David Scaffei.

Alle ore 18.00, circa, Simone Lisi, responsabile del riordino, presenta l’Archivio fotografico di Angiolo GRacci con una proiezione antologica delle immagini conservate.




La Grande Guerra e le sue storie

Mercoledì 20 maggio alle ore 18.00, presso l’Aula magna dell’Istituto comprensivo don Milani, proiezione del film “Fango e Gloria” di Leonardo Tiberi.
Racconti dal Meeting di pace nelle trincee della Grande Guerra a Udine dei ragazzi delle terze B e D.

Sabato 23 maggio ore 10.00, sala consialiare Comune di Barberino val d’Elsa, La Grande Guerra e le sue storie, presentazione del progetto di ricerca su Barberino e Tavarnelle negli anni della Grande Guerra, a cura dell’istituto Storico della Resistenza in Toscana.
Saranno presenti il dr. Matteo Mazzoni Direttore dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana e il prof. Roberto Bianchi Coordiantore scientifico della ricerca e Vicepresidente dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana.

Domenica 24 maggio, ore 21.00, cinema Olimpia (Tavarnelle), spettacolo teatrale “la Paura” dall’omonimo racconto di Federico De Roberto, drammaturgia e regia Daniela Nicosia, con Massimo Salvianti, aiuto regia Lucia Socci. Ingresso gratuito.




Meraviglie diGadda

Alle ore 17:30, a Firenze, Palazzo Strozzi, Sala Ferri, il Gabinetto Vieusseux organizza la presentazione del volume Meraviglie di Gadda. Seminario di studi sulle carte dello scrittore, a cura di Monica Marchi e Claudio Vela (Pacini Editore); intervengono Stefano Carrai, Giuseppe Nicoletti, Paola Italia.



Il Centenario dell’ingresso dell’Italia in guerra a Pontassieve

Il Comune di Pontassieve promuove queste due interessanti iniziative nell’ambito del centenario dell’ingresso dell’Italia nella Prima guerra mondiale:

–       Martedì 19 alle 17.30 presso la Biblioteca Comunale, via Tanzini 23: LA GRANDE GUERRA. I DIARI RACCONTANO. Natalia Cangi, dell’Archivio Diaristico di Pieve Santo Stefano, presenta il diario di Giuseppe Manetti MALEDETTA GUERRA. Interverrà Cristina Chierchini, nipote di Giuseppe Manetti e curatrice del testo. Letture di Ilaria Danti.

Giuseppe Manetti nacque a Bagno a Ripoli nel 1884. Richiamato sotto le armi a trentadue anni durante la Grande Guerra, da autodidatta affida a due piccoli quaderni la sua ostilità verso la guerra: come se li omini fossero bestie ferocie, quello che penso entro di me e questo, me, mi uccideranno ma io non potrò avere il coraggio di uccidere un altro per quanto i nostri superiori ci dichino che sono nemici i governi ma no io che non li conosco neppure.

–       Sabato 23, con ritrovo alle ore 16 in piazza IXV Martiri: A SPASSO… NELLA STORIA! Un percorso per il centro di Pontassieve alla scoperta dei luoghi della Memoria della Grande Guerra.  A cura di Franco Di Trana e Paola Veratti, appassionati di storia locale

Un itinerario, nel centro del paese, alla scoperta di lapidi, piazze, monumenti e fonti inedite che parlano della Prima Guerra Mondiale e dei suoi  protagonisti locali.

La partecipazione ad entrambe le iniziative è libera e gratuita.