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Una giornata per Giulio Prunai

Martedì 15 novembre alle ore 16 presso la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana (Via de’ Ginori 7 – Firenze) si terrà una manifestazione dedicata a Giulio Prunai, alla sua figura e alla sua azione come soprintendente archivistico dal 1954 al 1971.
Le celebrazioni per l’anniversario dell’alluvione sono state l’occasione per riscoprire la sua storia, la sua passione per la tutela e per la conservazione della memoria. Nell’occasione, sarà intitolata a Giulio Prunai la biblioteca della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica e sara’ data notizia di un importante “Accordo per la valorizzazione del patrimonio archivistico, il coordinamento degli interventi e della tutela in materia di archivi e biblioteche” tra Regione Toscana e Soprintendenza Archivistica e Bibliografica.
Fonte: Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana




Gli studenti livornesi lungo il percorso delle “Pietre d’inciampo”

Lo scultore Gunter Demping installa una pietra d'inciampo

Lo scultore Gunter Demping installa una pietra d’inciampo

Martedì 15 novembre i ragazzi della classe IV della scuola primaria Thour parteciperanno al progetto promosso dall’associazione Amaranta Service “Inciampiamo nella memoria”, patrocinato dal Comune di Livorno.
Si tratta di un percorso cittadino segnato  dalle cosiddette “pietre d’inciampo” o “stolpersteine” collocate a Livorno in memoria dei livornesi ebrei deportati e morti nei campi di sterminio. A questo primo appuntamento parteciperà Cristina Dinetti della Comunità di Sant’Egidio, l’associazione a cui  va il merito di aver portato le “pietre d’inciampo”  a Livorno, e quindi potrà spiegare agli studenti in modo dettagliato la filosofia del progetto che è quello di “non narrare la morte ma la vita”.

Il progetto che si rivolge alle scuole primarie, si propone prima di tutto di presentare un aspetto indicativo della storia di Livorno, che dalla fine del 1500 ha avuto un’importante e numerosa comunità ebraica, integrata nel tessuto sociale livornese . Partendo dalla visita alla Sinagoga ( i ragazzi si ritroveranno in Sinagoga alle ore 9.30) e alla comunità ebraica, verrà fatto  un excursus sulla storia degli Ebrei livornesi, dai momenti di massimo splendore alla decadenza fino alle leggi razziali e alla Shoà. Verranno mostrate agli studenti le foto dell’antica Sinagoga, considerata la più bella di Europa, e sarà visitata la nuova Sinagoga, che con la sua simbologia può essere considerata una grande “pietra d’inciampo”. Si parlerà della toponomastica di Livorno legata alle grandi famiglie di ebrei, al loro commercio, alle loro attività, delle  contaminazioni nel cibo, nel vernacolo livornese, dei  grandi Ebrei: pittori, rabbini, scrittori, politici. Inoltre verrà declinata la graduale esclusione degli Ebrei dalla società civile a partire dal 1938.

Il percorso urbano delle “Pietre d’inciampo” partirà dalla Sinagoga per condurre  alle otto “pietre d’inciampo o stolpersteine” , dedicate a Franca Baruch (via Fiume), Perla Beniacar (via Cassuto), Enrico Menasci e Raffaello Menasci (via Verdi), Isacco Bayona (via della Posta) e Frida Misul (via Chiarini). Dino Bona Attal e a Dino Bueno collocate in via della Coroncina.
Nelle soste saranno raccontare storie di bambini, genitori e nonni inquadrandoli nel particolare momento storico della città senza ovviamente riportare storie terrificanti di barbarie e di crudeltà; sarà piuttosto approfondito il concetto di esclusione insistendo sull’escalation delle limitazioni che hanno dovuto affrontare i bambini livornesi ebrei dal 1938. Il percorso sarà mediato da un intervento attoriale che leggerà alcune testimonianze.




Nuova presentazione della guida “Mediavalle e Garfagnana tra antifascismo, guerra e Resistenza” a Castelnuovo Garfagnana

La copertina della nuova guida "Mediavalle e Garfagnana tra antifascismo, guerra e Resistenza" (Pezzini Editore) redatta da Feliciano Bechelli dell'Isrec Lucca.

La copertina della nuova guida “Mediavalle e Garfagnana tra antifascismo, guerra e Resistenza” (Pezzini Editore) redatta da Feliciano Bechelli.

Dopo la presentazione dello scorso venerdì sera al Circolo dei Forestieri di Bagni di Lucca (Lu), la nuova guida “Mediavalle e Garfagnana tra antifascismo, guerra e Resistenza” (Pezzini Editore) torna alla ribalta a Castelnuovo Garfagnana (Lu): per tutti gli interessati, l’appuntamento è per il prossimo sabato 12 novembre 2016 alle ore 17:00, presso l’Unione dei Comuni della Garfagnana, in via Vittorio Emanuele 9. Per l’occasione, Feliciano Bechelli, membro del Consiglio direttivo dell’Isrec di Lucca ed appassionato ricercatore di storia locale, autore di questo secondo importante capitolo del progetto di valorizzazione dei luoghi della memoria provinciali 1943-1945 portato avanti dall’Istituto di Palazzo Ducale, ed il prof. Gianluca Fulvetti, docente dell’Università di Pisa e curatore scientifico dell’intera collana, saranno a colloquio con Chiara Bechelli, Assessore comunale a pubblica istruzione e pari opportunità. Patrocinata dall’Isrec di Lucca, dal Comune di Castelnuovo Garfagnana e dall’Unione dei Comuni della Garfagnana, la serata, che sarà ad ingresso libero, vedrà anche l’intervento del Sindaco Andrea Tagliasacchi.

In allegato, la locandina dell’iniziativa.




Conferenza di Franco Cardini sulla prima guerra mondiale

Il 12 novembre, alle ore 9,00, nell’Aula Magna dei Licei Poliziani, a Montepulciano, il Prof. Franco Cardini, uno dei più noti e autorevoli storici italiani, terrà una Lectio Magistralis sul tema: “1914-1918: i primi cinque anni di una guerra lunga un secolo (e non ancora finita)”. L’ingresso è libero, fino al limite della disponibilità di posti.




Bisenzio: le inondazioni di ieri, la gestione del rischio oggi

sabato 12 novembre 2016, Vaiano, Villa del Mulinaccio, all’interno della mostra “Bisenzio: 100 anni di vita sul fiume” si terrà una giornata dedicata al tema “Bisenzio: le inondazioni di ieri, la gestione del rischio oggi”, a cura di ANCI Toscana e del Comune di Vaiano, con numerosi contributi di importanti personalità del settore.
Alle 16.00 verrà presentato il libro di Aurora Castellani L’altra alluvione: il 4 novembre 1966 a Prato, Campi Bisenzio, Signa, Lastra a Signa e Quarrata (Edizioni Medicea).




Concentramento ore 9. Storia del Movimento studentesco fiorentino

Giovedì 10 novembre 2016, ore 17.00 presentazione del volume Concentramento ore 9, a cura dell’Associazione Ciclostilato in proprio in collaborazione con l’Istituto Gramsci Toscano, nella sala delle Feste del Consiglio regionale della Toscana, in via Cavour 18 a Firenze (l’ingresso è libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili ma occorre esibire un documento d’identità valido)

Dopo la proiezione del filmato “Per una storia del Movimento studentesco fiorentino” sono previsti i saluti del Presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani, del presidente dell’Associazione Ciclostilato in proprio storia e memorie del Movimento studentesco fiorentino Paolo Maggi e della presidente dell’Istituto Gramsci Toscano Marta Rapallini. Seguiranno interventi del Rettore dell’Ateneo Fiorentino professor Luigi Dei, del Presidente del Parlamento toscano degli studenti Bernard Dika, del Coordinatore regionale Toscano delle Consulte provinciali degli studenti Gianluca Ficini e della Coordinatrice della Rete degli studenti medi di Firenze Anita Fallani, con la partecipazione dell’attrice Daniela Morozzi. Saranno presenti gli autori del volume Matteo Mazzoni, Dario Ragazzini, Sylva Casagli.

Il libro, frutto di un lavoro collettivo prese le mosse alla fine del 2011 da un gruppo di quegli studenti degli anni Settanta del secolo scorso che si rincontrarono scoprendo di avere ancora molte cose in comune e in particolare quell’esperienza scolastica, politica, umana.
I ricordi si sono trasformati in racconti, memorie scritte o registrate che hanno aperto una sorta di caccia al tesoro collettiva che ha permesso di riesumare da scaffali e bauli, scantinati e soffitte e mille altri luoghi pubblici e privati, quasi aspettassero il momento opportuno per tornare in “movimento”, centinaia di volantini, manifesti, piattaforme di lotta e resoconti di assemblee e attivi studenteschi, filmati e una moltitudine di foto, alcune veri e propri “scatti d’autore”. Un patrimonio prezioso raccolto in numerosi faldoni e affidato alla custodia dell’Istituto Gramsci Toscano e sottoposto all’attenzione di un pool di studiosi di indubbio valore quali Anna Scattigno, Dario Ragazzini, Matteo Mazzoni e Sylva Casagli.
Da quel primo manipolo di ex “giovani studenti degli anni ’70” è’ nata così l’associazione Ciclostilato in proprio storia e memorie del Movimento studentesco fiorentino, con lo scopo primario di tutelare e far conoscere quella vicenda che ha attraversato quasi un decennio del secolo scorso, partendo dalla realizzazione di un libro che aprisse una finestra non solo sulla parabola politica ma anche sulla vita e le storie di quelle ragazze e di quei ragazzi.

Chi erano e cosa volevano quelle ragazze e quei ragazzi che sfilavano dietro gli striscioni e sotto le bandiere del Movimento studentesco Fiorentino?
Ne è venuto fuori un racconto vivo, eloquente per suggestioni e stimoli, fresco, con molte foto, alcune inedite, che oltre ad indagare, riordinare e mettere insieme scientificamente con l’occhio dello storico il vissuto di tantissime ragazze e tantissimi ragazzi che condivisero gran parte della loro vita dentro e fuori le aule scolastiche, offre preziosi spunti di riflessione e strumenti d’indagine utili per guardare a quell’esperienza con l’occhio dell’oggi.
Un patrimonio prezioso che si propone anche come ulteriore strumento di riflessione e analisi su una vicenda per molti aspetti singolare e su un periodo, gli anni ’70, troppo spesso ricordati soltanto come gli “anni di piombo”. Un lavoro in sintonia con lo spirito che anima “Ciclostilato in proprio storia e memorie del Movimento studentesco fiorentino” nell’intento di contribuire a stimolare un dialogo e mantenerlo vivo fra le generazioni e soprattutto con e per i giovani.




Aspetti archivistici e storici nei complessi documentali e nelle collezioni della Provincia di Livorno

conferenza-archivi-aperti-10-11-16Giovedì 10 novembre 2016, alle ore 17, presso la Villa del Presidente –  Salone degli affreschi, in Via Marradi 116 a Livorno si terrà l’incontro dal titolo “Aspetti archivistici e storici nei complessi documentali e nelle collezioni della Provincia di Livorno”. Dopo i saluti del Presidente della Provincia dott. Alessandro Franchi seguiranno gli interventi:

Archivi e storia: il Palazzo della Provincia nella ricostruzione livornese

dott. Massimo Sanacore – direttore Archivio di Stato di Livorno

arch. Riccardo Ciorli – Archivio di Stato di Livorno

Guida all’archivio storico della Provincia di Livorno

dott.sa Paola Meneganti – Provincia di Livorno

Le collezioni del Museo di Storia naturale del Mediterraneo

dott.sa Anna Roselli – direttrice del Museo

Durante l’incontro verrà presentato il progetto di digitalizzazione dell’archivio storico fotografico della Provincia




Il parroco cardinale. Silvano Piovanelli

Mercoledì 9 novembre alle ore 17.30 nell’Auditorium del Consiglio regionale (via Cavour 4) presentazione del volume di Marcello Mancini e Giovanni Pallanti, Il parroco cardinale. Silvano Piovanelli .

Saluti di Eugenio Giani, Presidente del Consiglio regionale

Modera Antonio Lovascio, giornalista

Intervengono: Paolo Bambagioni consigliere regionale, Stefano Tarocchi presidente della Facoltà di Teologia, Andrea Fagioli Direttore di Toscana Oggi.

Saluto conclusivo di S. Em. il cardinale Giuseppe Betori.

Saranno presenti gli autori.