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Nuova presentazione del libro “Attaccarono i fogli: si doveva sfollà!” a Viareggio

Domani sera, presso il Circolo ricreativo culturale “Tempo Libero” di Viareggio, si terrà una nuova presentazione del volume di storia “Attaccarono i fogli: si doveva sfollà!”, scritto da Federico Bertozzi per Pezzini Editore.

Domani sera, presso il Circolo ricreativo culturale “Tempo Libero” di Viareggio, si terrà una nuova presentazione del volume di storia “Attaccarono i fogli: si doveva sfollà!”, scritto da Federico Bertozzi per Pezzini Editore.

Nella giornata di domani, lunedì 28 agosto 2017, il Circolo ricreativo culturale “Tempo Libero” di viale Capponi 10 in Pineta di Ponente a Viareggio (Lu), ospiterà una nuova presentazione del libro “Attaccarono i fogli: si doveva sfollà!”, il fortunato volume del giovane storico versiliese Federico Bertozzi dedicato al drammatico fenomeno dello sfollamento dei civili di Versilia fra 1944 e 1945. Edito da Pezzini Editore nell’estate 2014, presentato in numerose occasioni dentro e fuori il territorio provinciale, il testo, già ristampato, ricostruisce in realtà l’intera esperienza di guerra delle popolazioni versiliesi, dalla scesa in campo dell’Italia fascista contro Francia e Gran Bretagna del giugno 1940, fino allo sfondamento della Linea Gotica germanica dell’aprile 1945, passando per l’occupazione nazista e il collaborazionismo, la Resistenza e la Liberazione alleata, fino allo sminamento e alle prime fasi della Ricostruzione. Nella pubblicazione, Bertozzi, laureato in Storia Contemporanea presso l’Università di Pisa e membro del Consiglio direttivo dell’ISREC Lucca, analizza l’orizzonte culturale, le scelte e il vissuto quotidiano delle famiglie versiliesi che, sotto la pressione del conflitto avanzante e delle ordinanze tedesche che costringevano l’intero circondario a sfollare in direzione Parma, in grande maggioranza scelsero tenacemente di rimanere vicine alle proprie case, correndo i gravissimi rischi della Linea Gotica e soffrendo lunghi mesi d’incertezza e rinunce. Pur avvalendosi della documentazione d’archivio e della migliore storiografia disponibile, il volume, adottando un taglio storico-antropologico, intende valorizzare le fonti orali, le testimonianze di 24 anziani versiliesi, che, raccolte personalmente dall’autore, restituiscono sensazioni, paure e speranze di quegli anni difficili con tutta l’immediatezza e l’efficacia di chi visse il conflitto direttamente sulla propria pelle. Per tutti gli interessati, l’appuntamento è alle ore 18:00. Sarà presente l’autore. Ingresso libero.

In allegato, il programma con gli appuntamenti culturali dell’Associazione “Tempo Libero” previsti per agosto, con il dettaglio della presentazione di domani pomeriggio.




Commemorazione dei caduti del Gruppo “Valanga” a Gallicano e Molazzana

Domenica 27 agosto 2017, i Comuni di Gallicano e Molazzana ricorderanno il sacrificio di Leandro “Pippo” Puccetti e degli altri partigiani del Gruppo “Valanga” caduti sul monte Rovaio nell’estate del 1944.

Domenica 27 agosto 2017, i Comuni di Gallicano e Molazzana ricorderanno il sacrificio di Leandro “Pippo” Puccetti e degli altri giovani partigiani del Gruppo “Valanga” caduti sul monte Rovaio nell’estate del 1944.

In occasione del 73° Anniversario della battaglia del monte Rovaio, in cui, combattendo contro nutriti reparti tedeschi, il 29 agosto 1944 persero la vita diciannove partigiani del Gruppo “Valanga”, incluso il giovane comandante gallicanese Leandro “Pippo” Puccetti (1922-1944), per il prossimo 27 agosto 2017 i Comuni di Gallicano e Molazzana propongono agli interessati una mattina di ricordo e celebrazione. L’appuntamento è dunque per domenica alle ore 9:30, presso il cimitero di Gallicano, dove i partecipanti potranno rendere omaggio alla tomba di Puccetti ed ascoltare i saluti istituzionali del Sindaco David Saisi. A seguire, gli eventi cambieranno sede e riprenderanno alla Chiesetta del Piglionico, nella frazione Alpe di Sant’Antonio di Molazzana, dedicata proprio ai patrioti del “Valanga” caduti nei combattimenti sul Rovaio dell’estate del 1944: presso il tempietto, alle ore 11:00, si terrà la cerimonia dell’alzabandiera e della deposizione della corona ai caduti, seguita dalla celebrazione di una Santa Messa: ad officiare il rito sacro sarà Frà Benedetto Mathieu. In successione, prenderanno quindi la parola per interventi ufficiali e contestualizzazioni storiche il Sindaco di Molazzana Rino Simonetti, Carlo Giuntoli, Tesoriere e membro del Consiglio direttivo dell’ISREC Lucca, Eugenio Giani, Presidente del Consiglio Regionale toscano, Bernard Dika, Presidente del Parlamento Regionale degli Studenti della Toscana, ed infine Valeria Fedeli, Ministro della Pubblica Istruzione. Saranno presenti alla manifestazione l’Onorevole Raffaella Mariani, il Senatore Andrea Marcucci, l’Assessore Regionale Marco Remaschi, oltre ai Consiglieri Regionali Stefano Baccelli ed Ilaria Giovannetti. La cittadinanza è invitata a partecipare numerosa.

In allegato, il programma completo della mattinata.




Convegno “Antonio Gramsci tra letteratura e politica” a Viareggio

Gramsci e il Premio Viareggio 26 settembre 2017 Viareggio Villa Paolina

Nel 70° Anniversario del conferimento postumo del Premio Viareggio ad Antonio Gramsci, sabato pomeriggio Villa Paolina ospiterà un imperdibile incontro storico-letterario.

Nei prestigiosi locali di Villa Paolina, in via Machiavelli 2 a Viareggio (Lu), il prossimo sabato 26 agosto 2017 si terrà l’importante convegno culturale “Antonio Gramsci tra letteratura e politica”: l’iniziativa, che intende celebrare il 70° Anniversario del clamoroso conferimento del Premio Viareggio alle “Lettere dal carcere” di Antonio Gramsci (1891-1937), vedrà l’intervento di esperti e voci autorevoli nei campi della storiografia e della letteratura italiana contemporanea. Alle ore 17:30, quindi, prenderà avvio il fitto programma del pomeriggio viareggino, che vedrà anzitutto i saluti istituzionali del Sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro. A seguire, prenderanno la parola Stefano Bucciarelli, Presidente dell’ISREC Lucca, Luciano Canfora, illustre filologo, storico e saggista, nonché docente emerito di Filologia classica all’Università di Bari, Emma Giammattei, storica della letteratura e critica letteraria, professore ordinario di Letteratura italiana all’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, e Andrea Pertici, avvocato e professore ordinario di Diritto costituzionale presso l’Università di Pisa. Chiuderà gli interventi Rino Caputo, membro di Fondazione Gramsci Onlus e docente ordinario di Letteratura italiana all’Università di Roma 2 “Tor Vergata”. A moderare il ricco incontro sarà infine Franco Contorbia, professore ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Genova. Iniziativa patrocinata da Comune di Viareggio, Premio Letterario Internazionale Viareggio Rèpaci, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca, ISREC Lucca e Fondazione Gramsci Onlus. Ingresso libero.

In allegato, l’invito all’evento.




Conferenza “Versilia: un territorio fragile. Solidarietà e ricostruzione nel ‘900” a Levigliani

La sera del prossimo venerdì 25 agosto 2017, l'Albergo Ristorante “Vallechiara” di Levigliani ospiterà  l'interessante conferenza “Versilia: un territorio fragile. Solidarietà e ricostruzione nel ‘900”.

La sera di venerdì 25 agosto 2017, l’Albergo Ristorante “Vallechiara” di Levigliani ospiterà l’interessante conferenza “Versilia: un territorio fragile. Solidarietà e ricostruzione nel ‘900”.

Quella proposta dall’Albergo Ristorante “Vallechiara” di Levigliani (Stazzema, Lu) per il prossimo venerdì 25 agosto 2017 sarà una serata all’insegna della conoscenza del passato e della riflessione umana: alle ore 21:15, infatti, lo storico locale alle pendici del monte Corchia ospiterà la conferenza culturale “Versilia: un territorio fragile. Solidarietà e ricostruzione nel ‘900”. Riproposta dopo il successo di pubblico ottenuto a Strettoia di Pietrasanta lo scorso 30 giugno, l’iniziativa vedrà gli interventi di esperti di varia formazione sulle grandi catastrofi naturali ed umane susseguitesi in Versilia nel corso del lungo Novecento (si pensi alla funesta permanenza in zona della Linea Gotica nazista fra autunno 1944 e primavera 1945, oppure al terribile alluvione del 19 giugno 1996), avvenimenti drammatici che portarono con sé incalcolabili distruzioni e perdite di vite, ma che nondimeno riuscirono a stimolare e catalizzare le energie migliori della gente del posto, spingendola a resistere, per ricostruire e tornare a vivere. Il primo a prendere la parola sarà Franco Pellegrini, fresco di laurea in Storia Contemporanea presso l’università di Pisa, che discuterà di “Aspetti naturali del territorio. La pericolosità sismica ed idrologica”. A seguire, Ezio Marcucci, storico locale e cultore di tradizioni popolari versiliesi, parlerà di “Chiare, fresche e dolci acque della Versilia nostra”, mentre Federico Bertozzi, pure dottore in Storia Contemporanea all’ateneo pisano, discuterà con i presenti di “Guerra e solidarietà sulla Linea Gotica versiliese”. Ivano Gonnella, laureato in Filosofia a Pisa, proporrà invece un contributo dedicato a “Il disastro e l’uomo. Tra filosofia, antropologia e psicologia”. In chiusura, gli architetti Enrico e Guido Bascherini si rivolgeranno ai partecipanti, rispettivamente, con “Ricostruire dov’era e com’era. Un esempio versiliese” e “Il terremoto in Centro Italia: danni, cause ed interventi minimali di messa in sicurezza sismica”. Ad introdurre gli ospiti e moderare l’incontro sarà infine Lorenzo Marcuccetti, storico dell’età antica e professore di scuole medie.

In allegato, la locandina con il programma della conferenza.




Commemorazione della strage di civili della Sassaia di Massarosa

Il Cippo commemorativo ai Martiri della Sassaia, eretto sul luogo ove i militari nazisti portarono a termine il massacro di civili del 10 agosto 1944.

Il Cippo commemorativo ai Martiri della Sassaia, eretto nel luogo ove i militari nazisti portarono a termine il massacro di civili del 10 agosto 1944.

In occasione del 73° Anniversario della strage nazista della Sassaia di Massarosa, la mattina di giovedì prossimo 10 agosto 2017, i Comuni di Forte dei Marmi e Massarosa, la Sezione ANPI di Massarosa e l’ISREC Lucca propongono una mattinata di memoria storica e riflessione. Per gli interessati, l’appuntamento è alle ore 8:30, presso il piazzale della Chiesa parrocchiale di Piano di Mommio, dove i partecipanti si raduneranno in attesa della Santa Messa, che, dopo i saluti dei Presidenti dei Consigli comunali di Massarosa e Forte dei Marmi, Adolfo Del Soldato e Simona Seveso, verrà officiata alle ore 9:00. A seguito della funzione, Andrea Ventura, Direttore dell’ISREC Lucca, Jonathan Pieri, giovane storico dell’ISREC stesso, e Gabriella Paolini, Presidente dell’ANPI massarosese, ricostruiranno per i presenti contesto storico e accadimenti di quella drammatica operazione di “guerra ai civili” che il 10 agosto 1944 portò i nazisti alla fucilazione sommaria di 38 civili italiani, provenienti in parte dalla scuola-carcere di Nozzano Castello, in Lucchesia, in parte dal campo di concentramento di Socciglia, nella Media Valle del Serchio. Alle ore 10:15, quindi, il corteo muoverà dalla Chiesa verso il Cippo ai Martiri dell’eccidio in località Sassaia, lungo la via Sarzanese, dove alle ore 10:30 si terrà infine un momento commemorativo, accompagnato dalla benedizione del parroco di Piano di Mommio. Gli enti promotori invitano la cittadinanza alla massima partecipazione.

In allegato, il programma della manifestazione.




Incontro “Musica e orizzonti di pace. 2007-2017: dieci anni con l’Organo della Pace di Sant’Anna di Stazzema” a Villa Argentina

Per il 10° Anniversario della donazione dell’Organo della Pace alla chiesa di Sant’Anna di Stazzema, Maren e Horst Westermann ripercorreranno a Villa Argentina le tappe storiche del significativo progetto di memoria e solidarietà di cui sono stati ideatori.

Per il 10° Anniversario della donazione dell’Organo della Pace alla chiesa di Sant’Anna di Stazzema, Maren e Horst Westermann ripercorreranno a Villa Argentina le tappe del significativo progetto di memoria e solidarietà di cui furono ideatori.

All’interno del ciclo d’incontri “di mercoledì”, il prossimo 9 agosto 2017, alle ore 18:00, la bella terrazza di Villa Argentina in via Fratti angolo via Vespucci 44 a Viareggio (Lu) ospiterà un’interessante iniziativa di approfondimento culturale, significativamente intitolata “Musica e orizzonti di pace”: in occasione del 10° Anniversario della donazione del nuovo Organo della Pace alla chiesa di Sant’Anna di Stazzema, infatti, i musicisti e coniugi tedeschi Maren e Horst Westermann, ospiti della serata, ricostruiranno genesi e sviluppo dell’originale idea che portò alla progettazione, alla raccolta fondi ed infine alla costruzione e alla consegna, avvenuta il 29 luglio 2007, del grande strumento musicale alla comunità santannina, vero e potente ambasciatore di pace nelle odierne relazioni diplomatiche fra Italia e Germania. Ad accompagnare i due relatori saranno Giulio Battelli e Matteo Venturini, rispettivamente Presidente e Direttore Artistico dell’Associazione italo-tedesca “Amici dell’Organo della Pace di Sant’Anna di Stazzema”. Saranno presenti pure Maurizio Verona, Enrico Pieri, Enio Mancini, Carlo Carli, Gian Piero Lorenzoni, Graziano Lazzeri, Carla Nolledi e, per i saluti iniziali, rappresentanti della Provincia di Lucca, dei Comuni di Stazzema e Viareggio, dell’ANPI – Sezione Viareggio e dell’ISREC Lucca. Evento promosso da Provincia di Lucca e Comitato di Valorizzazione di Villa Argentina, con il patrocinio di Comune di Stazzema, Comune di Viareggio, ISREC Lucca, ANPI – Sezione Viareggio, Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema, Amici dell’Organo della Pace di Sant’Anna di Stazzema, Associazione Martiri di Sant’Anna di Stazzema – 12 agosto 1944. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

In allegato, la locandina dell’evento.

Per ulteriori informazioni, contattare il numero 0584/1647600 (martedì-sabato, 09:00-18:00).




Ciclo d’iniziative per il 73° Anniversario della morte di don Aldo Mei

Il fitto programma d’iniziative in memoria di don Aldo Mei prenderà avvio a Fiano di Pescaglia il pomeriggio del prossimo 3 agosto 2017, per concludersi la sera del 6 a Ruota di Capannori.

Il fitto programma d’iniziative in memoria di don Aldo Mei prenderà avvio a Fiano di Pescaglia il pomeriggio del prossimo 3 agosto 2017, per concludersi la sera del 6 a Ruota di Capannori. Tutti gli eventi saranno ad ingresso gratuito.

La sera del 4 agosto 1944, dopo alcuni giorni di internamento nella Pia Casa di via Santa Chiara a Lucca ed un processo sommario che lo aveva condannato a morte per aver offerto aiuto a partigiani, disertori ed ebrei, don Aldo Mei venne condotto fuori Porta Elisa da un plotone della Wehrmacht: costretto a scavarsi la fossa con le sue stesse mani, fu giustiziato alle ore 22:00. Alcuni attimi prima della fine, il giovane parroco di Fiano di Pescaglia, nato a Ruota di Capannori nel 1912, era riuscito ad appuntare a lapis, sulle pagine bianche della copertina del breviario che portava sempre con sé, le sue ultime parole da pastore su questa terra: ancora una volta, per l’ultima volta, parole di amore e di perdono universale.

Muoio travolto dalla tenebrosa bufera dell’odio, io che non ho voluto vivere che per l’amore! Deus Charitas est e Dio non muore. Non muore l’amore! Muoio pregando per coloro stessi che mi uccidono. Ho già sofferto un poco per loro… È l’ora del grande perdono di Dio! Desidero aver misericordia: per questo abbraccio l’intero mondo rovinato dal peccato – in uno spirituale abbraccio di misericordia. Che il Signore accetti il sacrificio di questa piccola insignificante vita di riparazione di tanti peccati.

Nel 73° Anniversario della morte di don Aldo Mei, i Comuni di Lucca, Capannori, Pescaglia, l’Unione dei Comuni Media Valle del Serchio, la Provincia di Lucca, l’Arcidiocesi di Lucca e l’ISREC Lucca si fanno promotori di un fitto ciclo di iniziative pubbliche in memoria del religioso capannorese, per conoscerne meglio figura ed operato, tratteggiarne contesto e motivazioni, delinearne il messaggio, sforzo tanto più auspicabile in un’epoca come quella che viviamo, non certo esente da rischi di intolleranza, sopraffazione e violenza.

Gli eventi, tutti ad ingresso gratuito, prenderanno avvio il prossimo 3 agosto 2017, a Fiano di Pescaglia, dove, alle ore 17:00, sarà possibile prendere parte al “Sentiero della pace e della memoria”, una passeggiata storica che dal centro del paese condurrà alla vetta del Monte Acuto.

Il 3 agosto 2017, presso la Chiesa Parrocchiale di Fiano di Pescaglia, verrà poi inaugurata la mostra documentaria “Don Aldo Mei e gli altri, il sacrificio del clero lucchese nella Resistenza”, esposizione a cura del Comune di Pescaglia realizzata in collaborazione con Pier Paolo Filippini e Maria Elena Moriconi. La mostra, con orari di visita 16:00-19:00, resterà aperta fino al 6 agosto 2017.

Sempre il 3 agosto 2017, nella Sala Parrocchiale di Ruota di Capannori, frazione nativa del sacerdote, alle ore 21:00 si terrà un’interessante serata di letture del dialogo fra don Aldo Mei e don Arturo Paoli (1912-2015), altro generoso profilo del clero lucchese in tempo di guerra, che prese parte attiva alla Resistenza ed offrì assistenza a non pochi civili ebrei ricercati dai nazifascisti. Iniziativa a cura di Emmanuel Pesi e Silvia Pettiti. Oltre allo stesso Pesi, storico, interverrà Mario Barsocchi, ricercatore di storia e tradizioni locali, mentre l’accompagnamento musicale sarà offerto dalla Civica Scuola di Musica di Capannori.

Presso la stessa Sala Parrocchiale di Ruota di Capannori, il 3 agosto 2017 avrà luogo l’inaugurazione dell’interessante mostra documentaria e fotografica “L’amore non muore. Don Aldo Mei martire della carità”, esposizione curata da Emmanuel Pesi ed ISREC Lucca, contenente anche immagini di famiglia del religioso fucilato il 4 agosto 1944. Anche questa mostra rimarrà visitabile fino al 6 agosto 2017, con orario però 19:00-22:00.

Ancora il 3 agosto 2017, nella bella cornice di Villa Bottini in via Elisa a Lucca, alle ore 21:30 si terrà la proiezione del film “Roma città aperta”, celebre pellicola di Roberto Rossellini, che, per l’occasione, sarà introdotta a cura dell’ISREC Lucca. Per aver reso possibile l’evento, si ringrazia pure la Cooperativa Cinematografica Alfea di Pisa.

La mattina del giorno successivo, 4 agosto 2017, alle ore 10:00, presso la Chiesa della Santissima Trinità in via Elisa a Lucca, verrà celebrata una Santa Messa in suffragio di don Aldo Mei, e subito dopo avrà luogo la deposizione di una corona al Cippo commemorativo fuori Porta Elisa, dove il parroco capannorese fu giustiziato la sera del 4 agosto di 73 anni prima.

Alle ore 18:00 dello stesso giorno, 4 agosto 2017, una Santa Messa in memoria di don Mei sarà officiata anche presso la Chiesa Parrocchiale di Fiano di Pescaglia.

Sempre il 4 agosto 2017, alle ore 21:00, alla Pia Casa in via Santa Chiara a Lucca, ove il sacerdote capannorese fu tenuto rinchiuso a seguito della cattura a Fiano e ricevette la propria condanna a morte, avrà luogo la rappresentazione di “Margherita, la suora del brodo”, monologo teatrale a cura di Luciano Luciani (ISREC Lucca) tratto dalla testimonianza di Margherita, suora vincenziana che prestò conforto a don Aldo nelle sue ultime ore di vita, interpretato dall’attrice Simona Generali. Accompagnamento musicale offerto da Cristina Papini, dell’Associazione Musicale Lucchese. A seguire, presso il Cippo commemorativo di Porta Elisa, si terrà l’intervento conclusivo della bella iniziativa culturale, cui prenderanno parte anche i “Camminatori di Ruota”, che, partiti dal paesino natale di don Mei nel pomeriggio, giungeranno alla Pia Casa in serata.

Il 5 agosto 2017, alle ore 21:00, il monologo a cura di Luciano Luciani (ISREC Lucca) “Margherita, la suora del brodo”, interpretato da Simona Generali, sarà riproposto presso il piazzale della Chiesa Parrocchiale di Fiano di Pescaglia.

Il ciclo di eventi in memoria di don Aldo Mei si concluderà la sera del 6 agosto 2017, presso la Chiesa Parrocchiale di Ruota di Capannori. Alle ore 18:30, infatti, verrà celebrata una Santa Messa in suffragio del religioso, alle 19:30 Simona Generali rappresenterà in replica il monologo “Margherita, la suora del brodo” di Luciano Luciani (ISREC Lucca), mentre alle ore 20:00 i partecipanti saranno invitati ad un piacevole momento di ritrovo conviviale.

Le manifestazioni sono realizzate in collaborazione con Associazione Musicale Lucchese O.N.L.U.S., Associazione Presepe Vivente di Ruota 1990, Civica Scuola di Musica di Capannori, Fondo Documentazione Arturo Paoli, Opera delle Mura di Lucca, Parrocchia di Fiano, Parrocchia di Ruota e Scuola della Pace della Provincia di Lucca.

In allegato, la locandina dettagliata con tutti gli eventi.

Per ulteriori informazioni, rivolgersi a: Provincia di Lucca (tel.: 0583/417481, email: scuolapace@provincia.lucca.it)




Mostra omaggio a “Ottone Rosai e Ugo Guidi” – Ricordi di un’amicizia

Il Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi ospita dal 2 Agosto al 22 settembre 2017 la mostra omaggio a “Ottone Rosai e Ugo Guidi” – Ricordi di un’amicizia, in occasione del 60° della scomparsa di Rosai e del 40° di Guidi, in ricordo dell’ amicizia incominciata agli inizi degli anni ’50.
La mostra “Ottone Rosai e Ugo Guidi” sarà inaugurata  Mercoledì 2 Agosto alle ore 18:00 al MUG – via civitali 33 – Forte dei Marmi con presentazione di Vittorio Guidi e testimonianza di Fabrizio Guidi. In mostra per il solo giorno dell’inaugurazione altre opere di Rosai provenienti da collezioni private e quindi non viste perlomeno da moltissimo tempo. Tra le opere visibili solo il 2 agosto un autoritratto del 1933, un olio anni ‘50 e alcuni ritratti a carboncino di personaggi fiorentini.
La mostra, dopo l’inaugurazione, sarà visitabile su prenotazione al 3473481300, 3483020538 o museougoguidi@gmail.com.

La mostra sarà introdotta dall’esecuzione di alcuni brani di musica celtica alle ore 18 eseguita dal duo AULD ERIN con Mailè Orsi, chitarre, e Giovanni Iacopetti, violino.
Al termine brindisi offerto da Giusti &  Zanza

“Ottone Rosai agli inizi degli anni ’50 con l’amico scrittore e critico d’arte Piero Santi soggiornò ripetutamente nella casa di Ugo Guidi e tra i tre si instaurò un rapporto di amicizia e stima reciproca che fece sì che ad organizzare la prima mostra personale di Guidi fosse lo stesso Rosai a Firenze nella Galleria La Strozzina di Palazzo Strozzi a Firenze nel 1956. Fu nella casa Guidi che si manifestarono i primi segni di una malattia di Rosai che portarono alla sua morte nel 1957 a Ivrea. Rosai soggiornò ripetutamente da Guidi e dipinse numerosi quadri sul mare, sulle pinete di Forte dei Marmi e sulle Alpi Apuane, Sul foglio di appunti  eseguiti dal vero riportava i tratti essenziali della visione e il nome dei colori scritti nelle varie campiture che poi trasformava in dipinti ad olio nella pineta di Guidi.
Durante quei soggiorni Rosai eseguì i ritratti a carboncino di Ugo, anche ad olio,  Vittorio e Fabrizio, oggi riproposti in mostra.
La mia piccola collezione di autografi di artisti nasce proprio da un primo autografo eseguito da Rosai su un cartoncino di sigarette, durante una gita alle cave il 14 giugno 1955, nel quale è rappresentato Charlot che esegue col suo bastone su un ipotetico muro la firma di Rosai stesso. Anch’esso in mostra.
La mostra è arricchita, per il solo giorno dell’inaugurazione, dalla presenza di un autoritratto di Rosai del 1933, esposto e presentato in catalogo da Pier Carlo Santini in una mostra del 1947, da un olio degli anni ’50 e da 6 ritratti a carboncino di personaggi fiorentini. Tutti provenienti da collezioni private”