1

Eppur bisogna ardir, La Spezia partigiana 1943-1945

Il 12 novembre, alle ore 16.00, presso la Sala polifunzionale del Museo Etnografico della Lunigiana, a Villafranca, Giorgio Pagano presenterà il suo libro “Eppur bisogna ardir, La Spezia partigiana 1943-1945”.

    L’iniziativa, cui aderiscono la Sezione ANPI Villafranca-Bagnone e l’Associazione Culturale Mediterraneo, porta un nuovo, ulteriore contributo alla memoria della lotta partigiana attraverso le testimonianze dei protagonisti, i “ragazzi di settant’anni fa” che scelsero il “coraggio morale” come via di riscatto.

    Piccole storie di donne e di uomini semplici della nostra terra che l’autore ha conosciuto personalmente durante la sua vita politica. Storie di operai e operaie, di militari, di ragazzi comuni dalle quali possiamo, o meglio dobbiamo, ancora oggi, trarre la linfa necessaria per tornare a una “politica-virtù”. Donne e uomini coraggiosi nel clima plumbeo di una Spezia soffocata dai rastrellamenti e dal terrore della Banda Gallo e che, dopo la Liberazione, sono tornati alla normalità della vita, senza mai inseguire carriere e onori. Storie delle battaglie sui monti dell’entroterra, di eccidi feroci ancora poco conosciuti ma anche di protagonisti già trattati nei precedenti incontri come Facio e Laura Seghettini.

    Dopo i saluti di Mara Cavalli e Valentina Guerrini, rispettivamente presidenti dell’ associazione Benedicenti e della Sezione ANPI Villafranca-Bagnone, interverrà il Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza apuana Paolo Bissoli. Seguirà la presentazione del libro in forma di dialogo tra Chiara Guastalli, dell’associazione Benedicenti e l’autore Giorgio Pagano.

Giorgio Pagano presenterà il suo libro “Eppur bisogna ardir, La Spezia partigiana 1943-1945”.

    L’iniziativa, cui aderiscono la Sezione ANPI Villafranca-Bagnone e l’Associazione Culturale Mediterraneo, porta un nuovo, ulteriore contributo alla memoria della lotta partigiana attraverso le testimonianze dei protagonisti, i “ragazzi di settant’anni fa” che scelsero il “coraggio morale” come via di riscatto.

    Piccole storie di donne e di uomini semplici della nostra terra che l’autore ha conosciuto personalmente durante la sua vita politica. Storie di operai e operaie, di militari, di ragazzi comuni dalle quali possiamo, o meglio dobbiamo, ancora oggi, trarre la linfa necessaria per tornare a una “politica-virtù”. Donne e uomini coraggiosi nel clima plumbeo di una Spezia soffocata dai rastrellamenti e dal terrore della Banda Gallo e che, dopo la Liberazione, sono tornati alla normalità della vita, senza mai inseguire carriere e onori. Storie delle battaglie sui monti dell’entroterra, di eccidi feroci ancora poco conosciuti ma anche di protagonisti già trattati nei precedenti incontri come Facio e Laura Seghettini.

    Dopo i saluti di Mara Cavalli e Valentina Guerrini, rispettivamente presidenti dell’ associazione Benedicenti e della Sezione ANPI Villafranca-Bagnone, interverrà il Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza apuana Paolo Bissoli. Seguirà la presentazione del libro in forma di dialogo tra Chiara Guastalli, dell’associazione Benedicenti e l’autore Giorgio Pagano.




Conferenza di Franco Cardini sulla prima guerra mondiale

Il 12 novembre, alle ore 9,00, nell’Aula Magna dei Licei Poliziani, a Montepulciano, il Prof. Franco Cardini, uno dei più noti e autorevoli storici italiani, terrà una Lectio Magistralis sul tema: “1914-1918: i primi cinque anni di una guerra lunga un secolo (e non ancora finita)”. L’ingresso è libero, fino al limite della disponibilità di posti.




“Per vent’anni dobbiamo impedire a questo cervello di funzionare”

Il politico, filosofo, giornalista e critico letterario Antonio Gramsci (1891-1937), fondatore, assieme ad Amadeo Bordiga, del Partito Comunista d'Italia nel 1921, fu arrestato dai fascisti l'8 novembre 1926.

Antonio Gramsci (1891-1937), fondatore, assieme ad Amadeo Bordiga, del Partito Comunista d’Italia nel 1921, fu arrestato dai fascisti la sera dell’8 novembre 1926.

A 90 anni dall’arresto del politico, filosofo, giornalista e critico letterario Antonio Gramsci (1891-1937), fondatore, assieme ad Amadeo Bordiga, del Partito Comunista d’Italia nel 1921, la sera del prossimo venerdì 11 novembre 2016, presso la Sala Tobino di Palazzo Ducale a Lucca, si terrà la conferenza “Per vent’anni dobbiamo impedire a questo cervello di funzionare”. Patrocinata dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Provincia di Lucca e dalla Società Popolare di Mutuo Soccorso “Giuseppe Garibaldi”, l’iniziativa, che prenderà avvio alle ore 17:30, vedrà gli interventi di Andrea Ventura, Direttore dell’ISREC Lucca ed esperto di antifascismo, Roberto Rossetti, nuovo docente comandato dell’Istituto stesso, e Luca Madrignani, insegnante e ricercatore in storia contemporanea. A moderare e coordinare il dibattito sarà invece Armando Sestani, Vicepresidente dell’ISREC e Presidente della Società Popolare di Mutuo Soccorso “Giuseppe Garibaldi”.

In allegato, la locandina dell’evento.




Siena nella Grande guerra

Venerdì 11 novembre, dalle 17.30 alle Stanze della Memoria di Siena in via Malavolti 9, si terrà l’incontro pubblico Siena e la Grande guerra. Nuove testimonianze e nuovi studi, realizzato dall’Istituto Storico della Resistenza senese e dell’Età contemporanea.

Aprirà l’iniziativa Daniela Coli presentando il suo volume La voce dei “semplici”, seguirà Gabriele Maccianti che illustrerà gli esiti delle ricerche per la mostra Fotografi in trincea. La Grande guerra negli occhi dei soldati senesi, in corso al Santa Maria della Scala.

Chiuderà gli interventi il Direttore dell’Istituto, Alessandro Orlandini, presentando il suo studio su Gli 800 matti di guerra del San Niccolò. Il Manicomio di Siena nel primo conflitto mondiale.

A conclusione della serata l’esibizione de I cantastoria con canzoni contro la guerra e un aperitivo.




Festa Unità nazionale e delle forze armate

Domenica 6 novembre l’Amministrazione comunale di Santa Croce sull’Arno ricorda il sacrificio di quanti hanno combattuto e sono caduti per la difesa dei valori di libertà, della pace e della coesione nazionale.

Ore 10.00 S. Messa nella Chiesa della Collegiata

Ore 11.30 corteo da Piazza Garibaldi a Piazza martiri della Libertà con deposizione delle corone al Monumento ai caduti e ai cippi.

Ore 12.15 a Staffoli formazione del corteo davanti alla sede dell’Associazione combattenti e reduci e deposizione della corona al Parco della Rimembranza.




Festa delle Forze armate a Sesto fiorentino

Domenica 6 novembre si terranno le celebrazioni per la Giornata delle Forze Armate e del Combattente.
Alle ore 9, in piazza Salvo D’Acquisto, verrà deposta una corona al monumento dedicato al carabiniere eroe; alle 9,30, presso la Pieve di San Martino verrà celebrata una messa in memoria dei caduti.
Alle 10,30, da piazza Vittorio Veneto, partirà il corteo che depositerà corone al Monumento ai Caduti e al Partigiano.
Alle 11, ancora in piazza Vittorio Veneto, sono previsti gli interventi del sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, e del presidente della sezione ANPI Roberto Corsi. A seguire, l’esibizione della banda musicale di Sesto Fiorentino.




Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate

Domenica 6 novembre 2016 si svolgeranno a Serravalle capoluogo le celebrazioni del “IV Novembre: giornata dell’Unità Nazionale e giornata delle Forze Armate”. L’inizio è fissato per le ore 11.00 con la Santa Messa Solenne nella Chiesa di San Michele, accompagnata dal Corpo Musicale “G. Verdi”. Alle ore 12.00 il corteo verso il Monumento ai Caduti, per la deposizione della corona di alloro. Parteciperanno associazioni del territorio, dei Combattenti e Reduci e autorità civili, militari e religiose.
Altre corone di alloro, dopo la benedizione prevista alle ore 9.00 alla Chiesa di San Pietro a Casalguidi, saranno deposte sui monumenti in piazza Gramsci, in via Montalbano presso la vecchia sede della farmacia, al cimitero e al Monumento in memoria del vicebrigadiere Salvo d’Acquisto a Casalguidi e al Cippo di Silvano Fedi a Montechiaro.
La popolazione è invitata a partecipare.




Montepulciano celebra l’anniversario della Vittoria

Doppio appuntamento a Montepulciano, domenica 6 novembre, per la celebrazione dell’Anniversario della Vittoria e del Giorno dell’Unità Nazionale.
La tradizionale ricorrenza del 4 novembre, che fino al 1976 è stata festa nazionale, sarà infatti ricordata sia a Montepulciano Capoluogo sia ad Acquaviva, con un elemento di novità che caratterizzerà entrambe le manifestazioni.
Grazie alla sezione di Acquaviva “Zeni e Bondi” dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, i cortei e gli omaggi ai caduti in guerra saranno accompagnati dalla fanfara dei caschi piumati di Siena.
Nata come marcia allegra e vivace, l’inconfondibile armonia emessa dai militari-trombettieri è diventata uno dei simboli dei bersaglieri, insieme alla corsa che accompagna l’esecuzione.
Non mancherà naturalmente la banda dell’Istituto di Musica “Henze” che intonerà, tra l’altro, “La canzone del Piave”, composta nel 1918, altro simbolo storico, questo proprio della vittoria nella Prima Guerra Mondiale.
Il programma, messo a punto dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, con il Comitato di coordinamento delle iniziative per il Centenario della Prima Guerra Mondiale, con la Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte e con la già citata Associazione Bersaglieri di Acquaviva, si aprirà alle 10.00, in Piazza Grande, con la formazione del corteo.
La manifestazione farà tappa al Sagrato della Chiesa di Sant’Agostino dove Giovanna Vivarelli leggerà il testo del Bollettino della Vittoria, firmato dal Generale Armando Diaz, con cui, il 4 novembre 1918, veniva comunicata la fine della guerra (testo che è riprodotto sulla targa in bronzo apposta su una parete del sagrato), e dove il Sindaco Andrea Rossi rivolgerà il saluto del Comune ai partecipanti.
Il corteo commemorerà i caduti in guerra presso l’obelisco situato nel Giardino di Poggiofanti e nel sacrario della Chiesa di Sant’Agnese, dove saranno deposte corone d’alloro. Seguirà, alle 11.00, la S.Messa in suffragio delle vittime degli eventi bellici.
La manifestazione si sdoppierà dalle 11.15, ad Acquaviva, in Piazza della Vittoria, dove si esibiranno nuovamente le due bande e saranno ricordati il valore e il significato del 4 novembre.
Anche nella frazione l’aspetto religioso della ricorrenza sarà sottolineato dalla deposizione di una corona d’alloro presso il Sacrario e dalla celebrazione della Messa nella Chiesa di San Vittorino.
Sempre nell’ambito delle iniziative per il Centenario della Prima Guerra Mondiale, il comitato di coordinamento di Montepulciano propone un appuntamento imperdibile, non solo per gli appassionati ed i cultori della storia nazionale, con il Prof. Franco Cardini, uno dei massimi studiosi italiani. L’evento si terrà sabato 12 novembre, presso l’aula magna dei Licei Poliziani, a partire dalle ore 9.00. Il prof. Cardini terrà una lectio magistralis dal titolo “1914-1918: i primi cinque anni di una guerra lunga un secolo (e non ancora finita)”. La partecipazione è aperta a tutti, si tratta di un’occasione importante di approfondimento e di confronto con uno dei maggiori storici del nostro Paese, specializzato in Storia Medioevale, ma studioso acuto di tutte le epoche.