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“La Paura”: spettacolo teatrale nell’ambito del Progetto I Conflitti della Memoria

Sabato 22 ottobre alle ore, 21.00 l’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Associazione Catalyst, nell’ambito del Progetto I Conflitti della Memoria, organizza al Teatro Corsini di Barberino di Mugello, propone, a ingresso gratuito per tutti, lo spettacolo “La Paura” della Compagnia Sardegna Teatro, da un racconto di Federico de Roberto, con l’interpretazione di Daniel Dwerryhouse e l’adattamento e regia di Francesco Bonomo.

“La Paura”, ambientato durante il primo conflitto mondiale, racconta la vicenda del plotone al comando del Tenente Alfani dislocato sul Forte del Corbin, prossimo alla “porta dell’Inferno”. La paura di cui ci parla de Roberto nel suo racconto del 1921 è una delle tante paure che tessono la memoria del primo conflitto mondiale.

A cento anni di distanza intendiamo raccontare di come la paura di un nemico invisibile che si trova a volte a soli pochi metri di distanza, la regressione dell’uomo provocata dai brutali turni in trincea, i lunghi periodi di inazione, il rumore assordante e incessante dell’artiglieria, l’odore della morte, le condizioni estreme della guerra d’alta montagna, il calpestare i corpi dei caduti stratificatesi all’interno dei camminamenti, divenne nella Grande Guerra dimensione quotidiana.

sabato 22 ottobre ore 21
Teatro comunale Corsini
Progetto I conflitti della Memoria e TEATRI APERTI giornata nazionale del Teatro
Sardegna Teatro
La paura
di Federico de Roberto
adattamento e regia Francesco Bonomo
con Daniel Dwerryhouse
INIZIATIVA A INGRESSO LIBERO




Il culto dei caduti della grande guerra. Il monumento di Mario Moschi a Poggio a Caiano

Venerdì 21 ottobre, ore 21.15, nella saletta “Niccolò Tribolo” delle Scuderie medicee di Poggio a Caiano avrà luogo la presentazione del libro di Barbara Taverni e Luigi Corsetti: Il culto dei caduti della grande guerra. Il monumento di Mario Moschi a Poggio a Caiano. La pubblicazione, edita dall’Associazione Culturale “Ardengo Soffici” e dal Comune di Poggio a Caiano  (18° numero dei “Quaderni Sofficiani”), si avvale della presentazione del Sindaco Marco Martini e dell’introduzione  dello storico dell’arte Luigi Cavallo.

Barbara Taverni ripercorre nel suo saggio il dibattito storiografico sulla controversa edificazione del mito della vittoria nel primo dopoguerra, il processo di rielaborazione del lutto di massa e di costruzione della memoria collettiva e la consacrazione del culto dei caduti che vide misurarsi non solo la classe politica liberale e poi fascista, ma anche il mondo intellettuale, giornalistico ed artistico nel corso degli anni Venti e Trenta.

Luigi Corsetti ricostruisce, invece, tramite il carteggio fra Ardengo Soffici, Antonio Maraini e Mario Moschi, le tappe che portarono alla costruzione del Monumento ai caduti di Poggio a Caiano: dalla nascita nel 1923 del primo comitato cittadino, che in breve tempo raccolse quasi 40.000 lire nonostante le difficoltà della ripresa economica post-bellica, fino alla committenza del monumento allo scultore di Lastra a Signa, Mario Moschi, per arrivare al giorno dell’inaugurazione, avvenuta il 9 novembre 1930, alla presenza del  Ministro delle Corporazioni Giuseppe Bottai e del Vescovo di Prato e Pistoia, Gabriele Vettori.

Il Monumento si presenta come un grande parallelepipedo rettangolo in marmo bianco di Carrara e reca tre lati scolpiti a bassorilievo raffiguranti le parti salienti della vita del Milite: la Partenza, la Battaglia e la Vittoria. Il tono delle immagini scolpite è solenne e drammatico, ma nel complesso l’armonia e l’eleganza spiccano grazie all’estrema pulizia, dignità e sobrietà dei soggetti.

La pubblicazione, arricchita da un notevole apparato fotografico proveniente principalmente dalle collezioni private di Antonio Belli e Gianfranco Desii, sarà presentata dal Sindaco Marco Martini, dal Prof. Pier Luigi Ballini, dallo storico dell’arte Luigi Cavallo, da Mons. Mauro Tramontano Cappellano militare dei Carabinieri. Moderatori il giornalista Mauro Banchini e l’Assessore alla cultura Giacomo Mari.




Gherardo Bosio. Opera completa 1927-1941

Mercoledì 19 ottobre, ore 17.30 al Museo Novecento:

Gherardo Bosio. Opera completa 1927-1941
Presentazione del volume di Riccardo Renzi
a cura di Gabriele Corsani, Saverio Mecca, Ulisse Tramonti.
Introducono Roberto Masini e Tommaso Rossi Fioravanti.
In collaborazione con DIDA – Università di Firenze.

Il volume, edito da Edifir per la Collana Architetti del Novecento, ricostruisce il percorso creativo e professionale di Gherardo Bosio (1903-1941), la cui figura si colloca in maniera decisiva all’interno della cultura architettonica degli anni Trenta.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti. L’ingresso non prevede l’accesso al percorso museale.




“Storie vissute” della seconda guerra mondiale alla Forteguerriana

Domenica 16 ottobre alle ore 17.00, all’interno del ciclo della Biblioteca Forteguerriana (Piazza della sapienza 5, Pistoia) “Storie, rime & memorie”, Sirio Balleri, insieme a Francesca Perugi, presenta “Storie vissute”
Le memorie di eventi vissuti in prima persona durante la seconda guerra mondiale a  Serravalle Pistoiese.




La piazza di Riotorto intitolata a Luigi Terrosi Vagnoli, sindaco della Liberazione

panorama_riotortoDomenica 16 ottobre alle ore 10.30 avrà luogo a Riotorto (Livorno) l’inaugurazione della targa toponomastica relativa alla nuova intitolazione di un piazzale a Luigi Terrosi Vagnoli, sindaco della Liberazione. La cerimonia, che si svolgerà secondo il programma scaricabile nei materiali correlati, sarà presieduta dal Sindaco di Piombino Massimo Giuliani.




“Catalogna bombardata”, mostra itinerante dal 15 al 28 ottobre a Grosseto

Catalogna Bombardata” è una mostra itinerante – 15 sezioni in doppia lingua, in italiano e in catalano – che raccoglie immagini e testimonianze a 80 anni dalla Guerra Civile Spagnola (1936-1939). Dopo il grande successo in Spagna è stata e sarà esposta in numerose città italiane per tutto il 2016 e il 2017.

A Grosseto sarà inaugurata  nella biblioteca “F. Chioccon” dell’Isgrec (Cittadella dello Studente) il 15 ottobre alle ore 10:30 e rimarrà aperta al pubblico fino al 28 ottobre (dal lunedì al venerdì con orario 15-18).

L’esposizione è stata realizzata dal Memorial Democratic della Generalitat de Catalunya in occasione del 75° anniversario dei bombardamenti dell’Aviazione italiana sulla popolazione catalana, che inaugurarono un nuovo modo di far guerra, trasformando i civili in “bersaglio” per il nemico. I bombardamenti navali ed aerei sulla Catalogna iniziarono il 30 ottobre 1936 e proseguirono fino al gennaio 1939. La guerra di Spagna può essere considerata incubatore delle violenze estreme che caratterizzarono poi il secondo conflitto mondiale: guerra totale, guerra civile.

All’inaugurazione saranno presenti Doriano Maglione del Centro F. Buonarroti di Milano, una delle associazioni che ha curato l’organizzazione dell’evento, e due dei giovani ricercatori dell’Isgrec, Enrico Acciai e Ilaria Cansella, che hanno partecipato alla ricerca sui volontari antifascisti toscani nella guerra civile, prima, e nei campi di internamento francesi, poi. La ricerca, finanziata dal Governo spagnolo (l’Isgrec vinse tre bandi presentando altrettanti progetti), ha portato alla pubblicazione di un volume, di un documentario e di un sito internet. I due ricercatori interverranno rispettivamente su “L’antifascismo europeo e la guerra civile spagnola” e “Fare i conti con il passato: il caso del bombardamento italiano su Barcellona”.

Per le scuole è consigliata la prenotazione per la mattina dell’inaugurazione ed è possibile organizzare visite guidate previo appuntamento nelle mattine dal 17 al 21 e dal 24 al 28 ottobre.

Info e prenotazioni: Isgrec, Via de’ Barberi, 61 | 58100 Grosseto | www.isgrec.it | segreteria@isgrec.it | tel/fax 0564 415219




Presentazione della guida “La Versilia tra antifascismo, guerra e Resistenza” a Seravezza

La guida storico-turistica “La Versilia tra antifascismo, guerra e Resistenza” di Federico Bertozzi, Jonathan Pieri ed Andrea Ventura (Pezzini Editore) sarà presentata il prossimo venerdì sera presso la Sala Cosimo I del Palazzo Mediceo di Seravezza (Lu).

La guida storico-turistica “La Versilia tra antifascismo, guerra e Resistenza” di Federico Bertozzi, Jonathan Pieri ed Andrea Ventura (Pezzini Editore) sarà presentata il prossimo venerdì sera presso la Sala Cosimo I del Palazzo Mediceo di Seravezza (Lu).

La sera del prossimo venerdì 14 ottobre 2016, alle ore 17:30, presso la prestigiosa sede di Sala Cosimo I (“Sala del Caminetto”) di Palazzo Mediceo a Seravezza (Lu), si terrà la seconda presentazione della nuova guida storico-turistica “La Versilia tra antifascismo, guerra e Resistenza” (Pezzini Editore), primo volume di un’opera tripartita dell’Isrec di Lucca dedicata alla valorizzazione dei luoghi della memoria provinciali relativi al periodo 1943-1945. Reso possibile dal determinante contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, il libro, arricchito da numerose immagini e mappe, raccoglie i contributi di Federico Bertozzi, Jonathan Pieri ed Andrea Ventura, giovani storici dell’Isrec che, suddivisisi le aree di competenza e confrontatisi con la vasta bibliografia presente sul tema, con il coordinamento del prof. Gianluca Fulvetti dell’Università di Pisa, hanno identificato i siti più significativi per la memoria collettiva versiliese della Seconda Guerra Mondiale e hanno quindi strutturato quattro tracciati principali, percorribili anche in automobile, linearmente sviluppati fra Forte dei Marmi, Seravezza, Stazzema, Pietrasanta, Camaiore, Massarosa e Viareggio. Dal Pontile di Forte dei Marmi al Palazzo Mediceo di Seravezza, passando per Strettoia, Ripa ed il ponte del Pratale, dal Parco della Pace di Sant’Anna di Stazzema al monumento alla strage dei Pioppetti di Camaiore, dalla “Brilla” di Massarosa al Liceo Classico di Viareggio, il lettore potrà così andare alla scoperta dei luoghi più rappresentativi della storia della Versilia nel conflitto, attorno ai quali si condensano i nomi, le speranze e le sofferenze dei mesi dell’occupazione e della lotta partigiana, dei bombardamenti e dello sfollamento, della Linea Gotica e della Liberazione. Oltre ai “Percorsi della memoria”, il volume, che si propone come agile ed innovativo strumento di fruizione per residenti e turisti, include anche tre “Sentieri della memoria”, semplici tracciati montani per conoscere fatti e protagonisti della guerra e della Resistenza sulle Alpi Apuane. Patrocinata dall’Isrec di Lucca, dal Comune di Seravezza e dalla Sezione A.N.P.I. “Gino Lombardi” di Pietrasanta (Lu), la serata, che si aprirà con i saluti istituzionali del Sindaco di Seravezza Riccardo Tarabella e del Presidente del Consiglio comunale Riccardo Biagi, vedrà gli interventi degli autori e del curatore prof. Gianluca Fulvetti.

In allegato, la locandina dell’iniziativa.




L’arte in guerra. Anteprima del docu-film di M. Becattini a Firenze

Giovedì 13 ottobre, ore 17.30, al Cinema Alfieri (via dell’Olivuzzo-Firenze), ANTEPRIMA DEL FILM- DOCUMENTARIO DI MASSIMO BECATTINI
L’ARTE IN GUERRA

Ingresso Libero

Rodolfo Siviero e i “Monuments Men” italiani (versione da 64′)

Soggetto, sceneggiatura e regia: Massimo Becattini
Una produzione Film Documentari d’Arte per RAI 3 – La Grande Storia

Il film racconta la storia di uomini e donne che con coraggio e astuzia si impegnarono nella salvezza del patrimonio artistico italiano nel corso della Seconda Guerra Mondiale.
E’ la storia di Rodolfo Siviero, agente dei servizi segreti, e poi di Emilio Lavagnino, funzionario del Ministero a Roma, e infine di Pasquale Rotondi, Soprintendente alle Gallerie delle Marche.
Siviero, Lavagnino e Rotondi. Tre uomini, tre storie che si intrecciano nella stessa battaglia contro le smanie artistiche dei nazisti e che proteggeranno dalle bombe e dai tedeschi opere d’arte di inestimabile valore.