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70° Anniversario della Liberazione di Montevarchi

Il ricordo del 70″ Anniversario della Resistenza e della Liberazione di Montevarchi, Levane e dell’Eccidio Borro al Quercio sarà segnato dall’incontro con la comunità di Asti  e con la banda “G. Cotti” della città piemontese ed in particolare con il suo corpo musicale.

Venerdì 18 luglio alle ore 19.00 la delegazione ospite, guidata dal Sindaco Fabrizio Brignolo, verrà ricevuta dal Sindaco di Montevarchi Francesco Maria Grasso in Palazzo Comunale.
Alle ore 21.00 in Piazza Varchi si svolgerà la presentazione del libro Montevarchi i giorni della Liberazione di Antonio Losi.
A seguire  si terrà il concerto del Corpo Musicale “G. Puccini”  e della Banda “G. Cotti” di Asti .

Sabato 19 luglio alle ore 10,30 S. Messa presso la Caserma Vigili del Fuoco a Montevarchi e deposizione di una Corona di alloro presso la Lapide Caserma Vigili del Fuoco.
A seguire sarà inaugurato il pannello  commemorativo e vi sarà la deposizione di una corona presso il Cippo dei Caduti di Borro al Quercio.

Domenica 27  luglio a Levane alle ore 10,30 in Piazza Del Secco, nella Chiesa di S. Martino S .Messa e a seguire omaggio e deposizione di una corona di alloro al Monumento ai Caduti in Piazza della Fiera.




70° Anniversario della Liberazione di Arezzo

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Fase conclusiva della celebrazioni per il 70° anniversario della Liberazione. Nei giorni scorsi si sono tenute cerimonie a La Chiassa, Mulinaccio e Sant’Andrea a Pigli, San Severo, San Polo, Villa Gigliosi.

In occasione dell’anniversario della Liberazione della città, come ogni anno il Comune di Arezzo e la Provincia di Arezzo, in collaborazione con la Confederazione provinciale fra le associazioni combattentistiche e partigiane, il Coordinamento fra le associazioni d’arma e l’Istituto storico aretino della resistenza e dell’età contemporanea, organizzano le cerimonie celebrative.

Programma:
Ore 8.00 Partenza dal Palazzo Comunale di delegazioni che porteranno mazzi di fiori ai cippi lapidi e monumenti ai caduti.
Ore 9.00 Deposizione Corona di Alloro al monumento che ricorda i 729 Caduti al Cimitero di Arezzo, posto all’ingresso del Cimitero Urbano
Ore 9.30 S. Messa officiata dall’Arcivescovo Riccardo Fontana presso la cattedrale di Arezzo
Ore 10.45 Sala del Consiglio Comunale:
Saluto del Sindaco di Arezzo, Giuseppe Fanfani
Proiezione del saluto del brigadiere Henry Brooke del Queen’s Royal Lancers 16/5 (primo militare dell’Esercito Inglese entrato in Arezzo)
Saluto del Presidente dell’Amministrazione provinciale, Roberto Vasai
Saluto dell’Arcivescovo, Riccardo Fontana
Saluto di un rappresentante della Confederazione provinciale fra le Associazioni combattentistiche e partigiane
Ore 11.30 Sacrario dei Caduti, Deposizione Corona di alloro
Ore 11.45 Piazza Poggio del Sole – Monumento alla Resistenza: cerimonia dell’alzabandiera, deposizione corona di alloro
Ore 18.00 Indicatore – Cimitero del Commonwealth
Cerimonia in ricordo dei 1267 Caduti Alleati nella liberazione del territorio aretino
Deposizione corona d’alloro
Benedizione a cura di don Santi Chioccioli e Padre William, cappellano militare inglese
Saluto dell’Assessore del Comune di Arezzo alle Politiche Internazionali, Stefania Magi
saluto del Presidente della Comunità Provinciale Indiana, Singh Surinder

La memoria
Arezzo ha pagato un alto prezzo alla liberazione. Complessivamente sono state 254 le vittime per rappresaglie nazifasciste.   Il 6 luglio a San Leo (4 caduti), il 24 giugno a Palazzo del Pero (10), il 6 luglio al Mulinaccio (15), il 10 luglio a Badicorte (13), l’11 luglio a Staggiano, Villa Sacchetti, (11), il 14 luglio a San Polo, Pietramala, Molin dei Falchi, Vezzano (65)

Sotto i bombardamenti più rilevanti, perirono oltre 300 persone mentre circa 500 furono i feriti.

Le stragi, i rastrellamenti, le uccisioni arbitrarie colpirono chiunque e ovunque:

      15 giugno 1944, carcere di Arezzo:   i prigionieri Sante Tani, suo fratello don Giuseppe e il partigiano Aroldo Rossi e altri tre partigiani vennero ricondotti nella cella dopo un tentativo di liberazione per venire massacrati,

      23 e 24 giugno quando furono la Chiassa Superiore, Palazzo del Pero, Molin Nuovo e Muraglione a subire rastrellamenti e fucilazioni di civili,

      primi giorni di luglio quando a Rigutino, Mulinaccio fattoria di Badicroce, Meliciano e Staggiano i tedeschi passarono per le armi sfollati, partigiani e civili

      e infine San Polo il 14 luglio quando i partigiani feriti e moribondi ed i civili furono portati in un campo nel retro di Villa Gigliosi, requisita dalla truppa tedesca. I civili obbligati a scavare tre fosse dove furono gettati alcuni ancor vivi, i partigiani sotterrati con la testa fuori dalla terra, con cariche di tritolo addosso, poi esplose. I tedeschi impedirono il seppellimento delle 48 vittime.

 Le iniziative per il 70° anniversario
Oltre 40 le iniziative che si sono svolte nelle settimane scorse: cerimonie ufficiali, convegni, conferenze, concerti, spettacoli, realizzazioni di video, incontri teatrali, tornei di calcio, mostre. Alla Liberazione è stata dedicata la lancia d’oro dell’edizione di giugno della Giostra del Saracino. L’Anpi sta lavorando alla ristampa del volume edito nel 1957 “Fuochi sui monti dell’Appennino Toscano” , di Antonio Curina.

Lunghissimo l’elenco dei soggetti che hanno collaborato alle iniziative con il coordinamento del Comune di Arezzo. Tra gli altri ricordiamo Prefettura di Arezzo, Provincia di Arezzo, Diocesi di Arezzo, Cortona e Sansepolcro, Istituzione Giostra del Saracino, Biblioteca città di Arezzo, Anpi, Associazioni Combattentistiche, Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea, Società Storica Aretina, Università di Siena – Dipartimento scienze della formazione e scienze umane, Oklahoma University, Associazione nazionale Divisione Acqui, Sezione soci Arezzo Unicoop, Coni, Acli, Arci, Circolo Aurora, Itis, Fiab, Uisp, Associazione nazionale bersaglieri, Associazioni nazionale carristi, Fraternita dei laici, una lunga serie di associazioni e di comitati locali.

Ricordiamo infine che gli studenti del Liceo Artistico di Arezzo hanno elaborato il logo del 70° anniversario della liberazione della città di Arezzo.




Festa della Liberazione della Valdambra

Alle ore 21.00 al Teatro di Ambra, apertura della celebrazione con la Banda della Filarmonica di Ambra.

Ore 21,15 Saluto delle Autorità

Ore 21.30 Prof. Ivo Biagianti, Guerra, passaggio del fronte e Liberazione in Valdambra

Ore 22.30 Concerto della Banda della Filarmonica di Ambra

Durante la manifestazione sarà presente una mostra di elaborati prodotti dagli studenti dell’Istituto Comprensivo di Bucine




70° Anniversario dell’eccidio di San Polo

liberazione_70_logoCome ogni anno il Comune di Arezzo e la Provincia di Arezzo, in collaborazione con la Confederazione provinciale fra le associazioni combattentistiche e partigiane, il Coordinamento fra le associazioni d’arma e l’Istituto storico aretino della resistenza e dell’età contemporanea, organizzano la cerimonia celebrativa.

Alle ore 18.00 Deposizione delle corone di alloro al cippo dei Caduti di San Polo (villa Gigliosi) ed al Monumento ai caduti.
Alle ore 18.30 S. Messa presso la Pieve di san Polo
Interverrà il Ministro Plenipotenziario dell’Ambasciata tedesca Martina Nibbeling Wriessnig




Sui pedali per ricordare le vittime degli eccidi

Sarà il ciclismo a chiudere “L’urlo della Memoria”, programma per le celebrazioni del Settantesimo anniversario degli eccidi, così da mantenere viva la Memoria di una comunità.
Per questo, prima della partenza della gara, prevista per le 9,15, una delegazione dei giovani ciclisti, guidata da rappresentanti dell’Amministrazione comunale e del Comitato del Perdono, deporrà presso il Sacrario, nel vecchio paese di Castelnuovo, un mazzo di fiori, affidando proprio allo sport oltre al dovere del ricordo quello di farsi sempre messaggio di pace.
Il XXII “Trofeo Martiri 4 – 11 luglio 1944”, organizzato dall’ “Olimpia Valdarnese” è riservato agli Esordienti del primo e del secondo anno. La partenza della prima corsa, com’è già stato sottolineato, è prevista per le 9.15, mentre la seconda dovrebbe prendere il via intorno alle 11.00. Quasi 200 i ragazzi iscritti alla manifestazione appartenenti a 25 diverse squadre del panorama ciclistico giovanile toscano e non solo. Prevista infatti la presenza di formazioni dell’Umbria, del Lazio, dell’Abruzzo, delle Marche e dell’Emilia Romagna. Nessuna variazione nel percorso tutto nel territorio comunale di Cavriglia con partenza a Castelnuovo dei Sabbioni, discesa fino alla Centrale ENEL di Santa Barbara, percorrenza della Variante alla Strada Provinciale delle Miniere fino al Cetinale e ritorno a Castelnuovo dei Sabbioni per l’arrivo.




Castiglion fiorentino ricorda i caduti della seconda guerra mondiale

Due manifestazioni per ricordare le tragedie della guerra che hanno colpito questo territorio.
Sono passati 70 anni da quel 4 luglio 1944 quando 4 giovani persero la vita alla Nave, zona “Tre Acque – Ceppeto”: Giovanni Milighetti, di 24 anni, Vera Buracchi, di 18 anni, Zita Moretti di 17 anni, e Walter Milighetti di 11 anni dilaniati da una mina lasciata dai tedeschi nella campagna castiglionese per assicurarsi la fuga. Una tragedia che colpi profondamente un’intera comunità che a distanza di sette decenni vuole rendere omaggio ai loro cari con una commemorazione. Alle ore 10 è prevista una Santa Messa presso la Chiesa di San Marco a “La Nave”, al termine verrà depositato un cippo alle “Tre Acque – Ceppeto”.

In quello stesso giorno alcuni residenti di Manciano sotto la minaccia dei mitra tedeschi furono costretti a minare la chiesa di Manciano. Un tonfo sordo e la vita della piccola frazione cambiò all’istante. Rimase miracolosamente illeso un giovane che domenica, oggi novantenne, sarà presente alla cerimonia. Alle 10 presso la chiesa parrocchiale di Santa Maria della Misericordia a Manciano prenderà il via la rievocazione storica con relativa esposizione fotografica. Alle ore 11 verrà officiata la Santa Messa.




In memoria della strage del Mulinaccio

In via Golgi il ricordo dell’eccidio. Alle 9.30 la celebrazione della Messa. Quindi i saluti delle autorità e gli interventi di Cristoph Thelsen dell’ambasciata di Germania a Roma; Tiziana Nocentini, Direttore Istituto storico della Resistenza; Camillo Brezzi, Presidente dello stesso Istituto e del giornalista e scrittore Pier Vittoria Buffa.




70° Anniversario della Liberazione di Monte San Savino giornata di ricordo

programma delle cerimonie:

ore 17.00 Sala conferenze del Cassero
Saluto del Sindaco, Margherita Scarpellini
Saluto della Presidenza del Centro Studi “A. Fanfani”
Introduzione
a cura dell’Assessore Erica Rampini
Comunicazione del prof. Paolo Nepi Luigi Carletti: martire antifascista ed eroe della Resistenza
ore 19,00 Cimitero della Misericordia di Monte San savino
Deposizione di una corona di alloro sulla tomba di Luigi Carletti