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67° Raduno dei partigiani e dei giovani a Monte Giovi

Sabato 9 e Domenica 10 luglio si svolgerà a Monte Giovi il 67° Raduno dei Partigiani e dei giovani

Si rinnova così l’appuntamento con l’importante iniziativa che vuole ricordare la lotta Partigiana, una manifestazione che rappresenta l’eredità di una memoria collettiva, un messaggio che si rinnova nel tempo, una festa e soprattutto un impegno per il futuro.
L’iniziativa coinvolge i Comuni di Pontassieve, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Firenze, Pelago, Rufina, Vicchio, la Città Metropolitana, l’Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve, l’Unione montana dei comuni del Mugello e la Regione Toscana.
Il Raduno è inoltre promosso dall’ANPI Associazione nazionale Partigiani d’Italia e l’organizzazione è affidata a ANPI Comitato provinciale di Firenze in collaborazione con SMS Croce Azzurra, Gruppo GEO Sieci, gruppo CEV Vicchio, ARCI casa del Popolo di Pontassieve, Acone, Colognole, Vicchio e Scopeti.
Il Raduno dei Partigiani e dei giovani è un appuntamento volto a mantenere vivo il ricordo e a tramandare la nostra memoria.
 Programma 
67° Raduno dei Partigiani e dei Giovani – Monte Giovi
SABATO  9 LUGLIO
Ore 16.00 Piramide dei PartigianiApertura Stand
Ore 16.00 Intitolazione del sentiero a “Bianca Bianchi”. Ritrovo e partenza per escursione a Monte Giovi, “Piramide” secondo il seguente itinerario: sentiero CAI 11 – sentiero 00 – San Giusto – Memoriale – Prati Nuovi – Casa Cerro – Monte Giovi – sentiero CAI 11 – Piramide
Ore 19.30 Ristorante e Ristoro Piramide dei Partigiani a cura della Casa del Popolo di Pontassieve
Ore 21.00 Pista da Ballo Spettacolo musicale “Canti di Resistenza, d’Esilio e di Libertà” con Angela Batoni e Matteo Ceramelli con la partecipazione del coro Terra Canto Memoria

DOMENICA 10 LUGLIO
Ore 8.00 Colazione al Bar della Festa
Ore 10.30 Faggeta – Ritrovo Gonfaloni, corteo e deposizione corone ai monumenti ai Caduti
Ore 11.00 Interventi di:
       Giulia Fossi, Vice Sindaco di Dicomano
       Matteo Mazzoni, Direttore Istituto Storico della Resistenza Toscana
       Ubaldo Nannucci, Presidente ANPI Comitato Provinciale Firenze
Ore 12.30 Ristorante e Ristoro alla Piramide dei Partigiani a cura della Casa del Popolo di Pontassieve
Ore 15.30 Pista da ballo Spettacolo Musicale Alessandro Tanini

Per raggiungere Monte Giovi
da Firenze – SS67 direzione Dicomano fino a Scopeti poi svoltare a sinistra in direzione Colognole. Proseguire su Via del Palagio in Colognole fino a Monte Giovi
da Dicomano – SS67 direzione Pontassieve fino a Scopeti poi svolta a destra in direzione Colognole. Proseguire su Via del Palagio in Colognole fino a Monte Giovi

Servizio NAVETTA, solo su prenotazione
La S.M.S. Croce Azzurra Pubblica Assistenza in Pontassieve, sezione Montebonello organizza un servizio di navetta, domenica 10 Luglio, con partenza da Pontassieve, Piazza Stazione alle ore 8.00 e ritorno con partenza da Monte Giovi alle ore 16.00.
Sono disponibili 8 posti.
Prenotazione obbligatoria allo 055/8397687



“La Resistenza prima della Resistenza? Una nuova ricerca su Giuseppe Del Freo” a Montignoso

Giuseppe Del Freo (1897-1969), professore di storia e filosofia al Liceo classico "Carducci" di Viareggio, antifascista, sarà al centro del convegno del prossimo venerdì sera a Villa Schiff-Giorgini a Montignoso (MS).

Giuseppe Del Freo (1897-1969), professore di storia e filosofia al Liceo classico di Viareggio, antifascista, sarà al centro del convegno del prossimo venerdì sera a Villa Schiff-Giorgini a Montignoso.

Il prossimo venerdì 8 luglio 2016, presso la Sala Convegni del Centro di Documentazione sulla Linea Gotica di Villa Schiff-Giorgini a Montignoso (MS), si terrà l’incontro “La Resistenza prima della Resistenza? Una nuova ricerca su Giuseppe Del Freo, antifascista montignosino”, appuntamento dedicato alla ricostruzione della figura di Giuseppe Del Freo (1897-1969), stimato professore di storia e filosofia del Liceo classico “Giosuè Carducci” di Viareggio, amante della montagna, classificato come “antifascista” dal regime mussoliniano fin dal 1931 e fra i principali animatori “spirituali” della Resistenza versiliese. Patrocinato dalla Sezione montignosina dell’ANPI e dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Provincia di Lucca, l’evento, che prenderà avvio alle ore 17:30, vedrà gli interventi del Prof. Stefano Bucciarelli, Presidente dell’ISREC Lucca ed autore del saggio “Professori sotto inchiesta nelle scuole di Viareggio. L’antifascismo di Giuseppe del Freo”, e del Dott. Andrea Ventura, membro del comitato scientifico dell’ISREC Lucca.

In allegato, la locandina della serata.




Vento di Guerra

In occasione delle celebrazioni del 72esimo anniversario degli Eccidi Nazifascisti, lunedì 4 luglio alle 12 verrà inaugurata al Museo Mine la mostra “Vento di guerra, storie di uomini e di armi nella Seconda guerra mondiale”. Si tratta di un’esposizione itinerante, curata da “ArcheoClub” del Valdarno, in collaborazione con la Banca Valdarno ed i Comuni di Cavriglia, Figline e Incisa Valdarno e Montevarchi. Protagonisti dell’esposizione le divise militari, gli oggetti e le immagini della Seconda Guerra Mondiale. “Vento di Guerra” infatti, rievocherà attraverso vari cimeli un periodo storico il cui ricordo ancora oggi è vivo nelle mente di ogni cittadino della nostra terra. Come ben sappiamo la nostra comunità pagò a caro prezzo la ritirata delle truppe Naziste che nel luglio 1944 fucilarono 192 maschi civili innocenti. Un evento tragico che ha segnato la storia recente della comunità cavrigliese e del quale l’Amministrazione Comunale sta cercando di tramandarne la Memoria attraverso una serie di iniziative come il rinnovamento delle celebrazioni del 4 luglio e la futura realizzazione della “Casa della Memoria” che sorgerà nell’antico Borgo di Castelnuovo a fianco del Sacrario ai Caduti. La mostra “Vento di Guerra” si inserisce in questo percorso che fino ad oggi ha sempre riscontrato grande coinvolgimento.
La mostra inoltre conferma la volontà dell’Amministrazione di valorizzare il Museo Mine rendendolo il fulcro delle attività culturali promosse nel nostro territorio. Per questo il “Mine”, contestualmente alla consueta apertura del Museo delle Miniere e del Territorio, vedrà susseguirsi nell’Auditorium una serie di esposizioni temporanee. La prima è stata quella dedicata all’artista Piero Sadun, adesso sarà la volta di “Vento di Guerra” che resterà aperta ad ingresso gratuito fino al prossimo 6 settembre negli orari di apertura del Mine.

La mostra sarà aperta dal 4 luglio al 6 novembre nella sede del Museo MINE.




Premiazione concorso letterario nazionale “Seconda guerra mondiale: racconti di vita 1940-45”

Domenica 3 luglio alle ore 17.30 il Comune di Cavriglia invita alle premiazioni del concorso letterario nazionale promosso dall’Associazione “Meleto vuole ricordare”, in collaborazione col Comune di Cavriglia, dal titolo “Seconda Guerra Mondiale 1940 – 45: racconti di vita”. L’iniziativa aprirà il programma delle le celebrazioni del 72esimo anniversario degli Eccidi Nazifascisti.

Le premiazioni dei migliori racconti iscritti al concorso si svolgeranno domenica 3 luglio a partire dalle 17 e 30 presso il Monumento ai Caduti di Meleto Valdarno.




72° Anniversario degli eccidi nazifascisti nel Comune di Cavriglia

Il Comune di Cavriglia invita alle celebrazioni del 72° ANNIVERSARIO DEGLI ECCIDI NAZIFASCISTI PERPETRATI NEL COMUNE DI CAVRIGLIA. La cerimonia solenne è in programma LUNEDI’ 4 LUGLIO ALLE 11 PRESSO IL SACRARIO AI CADUTI DELL’ANTICO BORGO DI CASTELNUOVO DEI SABBIONI.




72° anniversario dell’Eccidio di Guardistallo

Domenica 3 luglio, commemorazione ufficiale dell’eccidio con Santa Messa, deposizione corona al Monumento in piazza della Chiesa.
Alle ore 11.00 in località “La Bucaccia Con gli occhi delle donne” interventi del console della Repubblica federale di Germania, del sindaco del Comune di Stazzema, dell’on. Valdo Spini.

 




Montepulciano celebra la Liberazione

Il 29 giugno 1944 a Montepulciano (Fonte: Ufficio Stampa Comune di Montepulciano)

Il 29 giugno 1944 a Montepulciano (Fonte: Ufficio Stampa Comune di Montepulciano)

Il Comune di Montepulciano celebra quest’anno il 29 giugno, Anniversario della Liberazione, con una cerimonia particolarmente toccante.

Sarà infatti reso omaggio al sacrificio di un giovane militare, il Tenente James de Villiers Browse Gray, di nazionalità sudafricana, ucciso in azione di guerra il 30 giugno del ’44, ovvero il giorno successivo a quello della Liberazione, probabilmente durante l’attacco ad una sacca di resistenza di soldati tedeschi.

Il trentaduenne ufficiale, in forza alle truppe alleate, perse la vita lungo la Strada per Chianciano, all’altezza del Podere San Benedetto ed è lì che intono alle 19.00 di mercoledì sarà deposta una corona d’allora e sarà eseguito il silenzio d’ordinanza.

Sul posto, infatti, i familiari dello sfortunato militare del Reggimento Pretoria fecero erigere una panchina con una targa che invita alla meditazione ed al ricordo.

Sarà quello l’ultimo atto di una giornata che si articolerà su altri due importanti appuntamenti.

Alle 16.00, nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale, il Sindaco consegnerà le Medaglie della Liberazione, conferite dal Ministro della Difesa nel 70° Anniversario della Lotta di Liberazione, ai due partigiani non presenti alla cerimonia ufficiale del 2 Giugno, a Siena, ed incontrerà tutti i superstiti di Montepulciano della Resistenza.

Alle 17.00 partirà il corteo con il Gonfalone del Comune che, accompagnato dalla Banda dell’Istituto di Musica “Henze”, attraverserà il centro rendendo omaggio, al Borgo Buio, al sacrificio del giovane Giuseppe Marino e raggiungendo poi il Giardino di Poggiofanti dove, davanti al Monumento ai Partigiani, sarà rivolto il saluto ufficiale delle Istituzioni.

Infine, come detto, i partecipanti si sposteranno a San Benedetto per ricordare il militare alleato che contribuì con la propria vita alla Liberazione di Montepulciano.




Cerimonia in ricordo delle vittime dei bombardamenti del ‘43

agosto-1944-livorno-bombardata-1Martedì 28 giugno si celebrerà a Livorno la Giornata della memoria delle vittime civile dei rifugi. Il 28 giugno del 1943 la città di Livorno subì infatti un pesante  bombardamento aereo che causò la morte di numerosi civili, purtroppo inconsapevoli della inadeguatezza dei rifugi in cui avevano cercato riparo.
Si tratta di rifugi, allestiti dal regime, concentrati prevalentemente nei quartieri nord della città. Ed è qui, precisamente in via Galilei (angolo via Garibaldi), in via Mastacchi (n.30) ed in via delle Sorgenti (all’altezza del passaggio a livello) che martedì 28 giugno, come ogni anno, si svolgeranno le cerimonie commemorative con la deposizione di mazzi di fiori.
Le cerimonie avranno inizio alle ore 11 presso la lapide posta fuori dall’Istituto ITI (in via Galilei) con la presenza dell’assessore alla cultura del Comune di Livorno, Serafino Fasulo e dei rappresentanti delle associazioni dell’Antifascismo  e della Resistenza livornese ( ANPI, ANPIA, ANEI e ANED di Pisa). Proseguiranno alle ore 11.15 ( via Mastacchi) e 11.30 ( presso il cippo commemorativo in via delle Sorgenti).
L’inizio delle cerimonie commemorative sarà scandito dal suono della sirena  dell’ITI, la stessa che in periodo bellico avvisava la popolazione degli allarmi aerei.