1

“Dov’è la vittoria”. A Pienza si presenta un libro sui monumenti della Grande Guerra

L’amministrazione comunale e la consulta giovanile di Pienza (Siena) promuovono la costituzione di un Comitato aperto per raccogliere i fondi necessari al restauro del Monumento ai Caduti distrutto. La costituzione del Comitato unitamente all’inizio della raccolta dei fondi inizierà in occasione della presentazione del volume “Dov’è la vittoria. Racconti della grande guerra in un viaggio nel tempo tra i suoi monumenti in Italia. Cent’anni dopo” di Federico Guiglia, immediatamente dopo verrà distribuita agli aderenti la plaquette illustrativa sulle vicende storiche ed artistiche del monumento sabato 18 luglio 2015 alle ore 18.00 nei giardini pubblici di Piazza Dante Alighieri.




A San Gimignano la presentazione del libro “Storia del GOL”

SconcertiVenerdì 17 luglio alle ore 19.00 MARIO SCONCERTI presenta il libro “Storia del Gol. Epoche, uomini e numeri dello sport più bello del mondo” presso il Parco della Rocca di Montestaffoli (San Gimignano, Siena). Ingresso gratuito. Una storia del calcio attraverso il suo aspetto principale: il gol. Per capire che il gol è sempre diverso perchè si segna seguendo il tempo, in base alle epoche in cui si gioca. Meazza e Baggio erano della stessa bravura, ma infinitamente diversi. Perché il gol è come gli uomini, cambia con le loro abitudini. Un viaggio per capire come siamo arrivati ad amare il calcio fino a farne un oggetto inconsueto di fede. Cercando di scegliere chi siano stati i migliori attaccanti e perché.

Mario Sconcerti è nato a Firenze. Scrive di sport da quarantacinque anni dopo aver commentato mondiali di calcio, olimpiadi e Tour de France. E’ prima firma sportiva del Corriere della Sera e editorialista di Sky Sport. Questo è il suo ottavo libro.




Il Cantiere d’Arte di Montepulciano: 40 anni di memoria raccolti in un progetto archivistico

montepulcianoMercoledì 15 luglio è il giorno dedicato alle tracce di memoria per il Cantiere Internazionale d’Arte in corso a Montepulciano fino al 1° agosto. Testimonianze e preziosi documenti che racchiudono 40 anni di storia saranno raccolti in un archivio, capace di proteggere un patrimonio che la Fondazione Cantiere vuole condividere con la collettività e con le generazioni future.

Il progetto Archivio Cantiere sarà presentato mercoledì 15 luglio, nel Cortile della Fortezza di Montepulciano alle ore 18.00: “Prima che il tempo cancelli definitivamente documenti cartacei, fotografici, sonori ed audiovisivi – spiega Antonio Fatini dell’Associazione Culturale La Marroca che cura la raccolta e la ricerca archivistica – occorre lavorare alla creazione di un archivio che organizzi e renda disponibili tutte queste preziose tracce, raccolte dal 1976, cioè dal recupero dei film realizzati da Rai e Bbc in occasione della prima edizione del Cantiere. Si tratta di opere preziose, realizzate da una tv di altri tempi, che rappresentano inestimabili e vivide testimonianze di un’estate leggendaria in cui la grande idea socio-culturale di Hans Werner Henze prese vita”.

A seguire, alle 21.30, sarà proiettato il primo dei due documentari originali, realizzati nel 1976 in occasione del primo Cantiere, da Rai e Bbc: s’intitola la “La città in musica”, prodotto dalla Rai con la regia di Paolo Poeti. In 75 minuti in bianco e nero scorreranno immagini storiche con interviste, cronache, brani da concerti, spettacoli ma anche emozionanti scorci sulla Montepulciano del 1976, l’anno zero del Cantiere.

Fonte: www.montepulciano.com




L’Erbario di Calamandrei a Montepulciano

Domenica 5 luglio, alle 16.30, presso il Centro visite La Casetta della Riserva Naturale del Lago di Montepulciano, la Biblioteca Archivio Piero Calamandrei, in collaborazione con l’associazione Amici del Lago, presenterà il libro “Codici e rose. L’erbario di Piero Calamandrei tra storia, fiori e paesaggi”, ed. Olschki, Firenze, 2015.
Ad illustrare l’opera il Prof. Alberto Asor Rosa con le autrici Paola Roncarati e Rossella Marcucci; partecipano la Prof.ssa Maria Beatrice Capecchi, Dirigente scolastico dell’Istituto “Vegni”, alle Capezzine (AR), e Mario Morellini, Guida ambientale.
La raccolta delle erbe nel primo novecento da parte di Piero Calamandrei, allora quindicenne, avvenne tra le colline di Firenze e le campagne di Montepulciano.
Il libro sull’erbario è già stato presentato a Ferrara e al Salone del libro di Torino; è stato recensito sul Sole 24 ore e su molte riviste di giardini e giardinaggio dato il prestigio di questa collana della Olschki.
L’erbario originale si trova a Firenze, all’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, donato dalla moglie Ada, ma Piero, nell’ “Inventario della casa di campagna”, opera dedicata a Montepulciano e alla Toscana, si augurava che gli fosse di suppellettile nel sepolcro, come gli etruschi.

info@amicilagodimontepulciano.it
0578-767343 – 0578 716935
FB: Riserva Lago di Montepulciano




La celebrazione del 71° della Liberazione nei Comuni del senese

liberazione siena3 luglio 1944. Una data simbolica per il territorio senese, che segna la fine dell’occupazione nazifascista e l’inizio del percorso verso l’Italia democratica e repubblicana. In occasione del 71° anniversario della liberazione della città di Siena, il 3 luglio, ai giardini della Lizza si terranno le celebrazioni ufficiali nell’ambito delle iniziative promosse dal Comitato di coordinamento provinciale senese, alla presenza del sindaco Bruno Valentini e delle autorità locali, con un invito a partecipare aperto a tutta la cittadinanza. Il ritrovo è fissato alle ore 10.50 all’asilo Monumento, dove sarà deposta una corona in onore ai caduti con l’intervento del sindaco.

“La memoria del ventennio fascista – commenta Valentini – e delle lotte per l’affermazione della libertà deve restare indelebile nella percezione collettiva, anche a fronte dei tentativi revisionisti che vorrebbero addirittura equiparare le parti. Dobbiamo saper trasmettere ai nostri giovani il coraggio e lo spirito di chi ha combattuto per la democrazia con sacrifici personali e mettendo in gioco la propria vita. E, tutti insieme, non possiamo che essere

Nell’ambito degli eventi della Liberazione il 2 luglio, in occasione del Palio di Provenzano, il museo e l’archivio storico di Banca Monte dei Paschi, in Piazza Salimbeni a Siena, saranno aperti al pubblico in via straordinaria e completamente gratuita. L’accesso ai locali della Sede storica della Banca sarà regolamentato e pertanto consentito soltanto al seguito di una guida autorizzata. Dalle ore 9 alle ore 12 sarà infatti possibile effettuare visite guidate per ammirare gli straordinari capolavori custoditi all’interno di Palazzo Salimbeni, duecentesca sede storica della banca più antica d’Europa, ma anche scrigno di opere d’arte di ogni genere.

Seguendo la mappa delle date di Liberazione del territorio senese, si svolgono in questi giorni anche le celebrazioni negli altri Comuni della provincia.

Il 27 giugno a Chianciano Terme alle ore 09 in Piazza Martiri Perugini si inaugurano le celebrazioni per il 71° anniversario della Liberazione: deposizione di una corona alla memoria dei martiri, alle ore 11 in Viale Dante 23 inaugurazione della nuova sede dell’ANPI. Alle 17.30 a Pietraporciana presentazione del libro biografico su Aristeo Biancolini “Noi non saremo mai come loro”  con interventi musicali de “I Disertori” alle ore 20.00: cena su prenotazione presso la struttura, ore 21.30: veglia partigiana attorno al fuoco

Il 29 giugno si celebra la Liberazione di Montepluciano. Alle 17 in Piazza Grande Riunione dei partecipanti. Partenza del Corteo con il Gonfalone del Comune ed i labari delle associazioni accompagnato dalla Banda dell’Istituto di Musica “H.W.Henze”. Attraversamento delle vie cittadine. A Borgo Buio Omaggio al sacrificio del partigiano Giuseppe Marino. Alle 18.00 al Giardino di Poggiofanti, presso il Monumento ai Partigiani si terrà  la Celebrazione della Liberazione di Montepulciano con la Deposizione di una corona d’alloro
Intervento delle Autorità. Alle 18.45 in Piazza S.Agnese Partenza in direzione di Via di Bossona. In Loc. Bossona Scopertura della lapide intitolata alla memoria delle vittime civili del bombardamento del 30 maggio 1944.

Sabato 4 luglio è la volta di Casole d’Elsa che celebra il 71° della Liberazione con una serie di iniziative a partire dalle 17.30 presso il Teatro Baragli con una mostra fotografica, lettua, musiche, testimonianze e una cena buffet (5 euro). Per informazioni: anpi.casoledelsa@alice.it

Sabato 4 luglio viene rievocato anche il 71° Anniversario dell’Eccidio del Palazzaccio nel Comune di Castelnuovo Berardenga. Il ritrovo è previsto in località Palazzaccio alle 17.20. Alle 17.30 si terrà la Santa Messa, poi la deposizione di una Corona al Monumento e l’omaggio sul luogo dell’Eccidio. Alle 18.30 si terrà il discorso celebrativo di Filippo Lombardi del Comitato provinciale Anpi di Siena. Al termine della Celebrazione una delegazione di Autorità ed Associazioni Partigiane si recherà al Cimitero di San Gusmè per la deposizione di una Corona al Cippo Commemorativo delle vittime.

Il 4 luglio è anche la data in cui il Comune di Torrita di Siena celebra la sua Liberazione. Alle 9 ritrovo presso i Giardini pubblici di Torrita paese, alle 9.30 commemorazione al Cippo dei Caduti in Località Renellino. Alle 10.30 intitolazione di uno spazio pubblico (Località Fornaci – Torrita Stazione) al caduto Nando Valdambrini, Medaglia d’Onore della Presidenza della Repubblica. Alle 11.30 commemorazione al Cippo dei Caduti in Località Pantano. Nel pomeriggio un’iniziativa collaterale organizzata dalla sezione Anpi di Torrita di Siena e dalla Spi Cgil locale dal titolo “Il senso della Costituzione: una questione democratica”, si terrà alle 17 al Teatro degli Oscuri di Torrita.

Manifesto Liberazione Info 2015Domenica 12 luglio comincia la due giorni di celebrazioni per il 71° anniversario della Liberazione di San Gimignano. Alle 21, in Piazza Duomo, porteranno il loro saluto Giacomo Bassi – Sindaco di San Gimignano, Guido Lisi – Partigiano e Presidente della Sezione A.N.P.I. San Gimignano, interverrà: Prof. Stefano Oliviero – Università di Firenze. Scienze della Formazione. Dirigerà la filarmonica Giacomo Puccini il M° Massimo Ceccarelli. Lunedì 13 luglio
dalle ore 21.15 alle 24.00, presso la Loggia vecchia del Palazzo del Podestà, si terrà l’iniziativa Voci della Memoria. Maratona di lettura. 5-13 luglio 1944 Il passaggio del fronte nel ricordo di sessanta protagonisti. A cura di Laboratorio|25.

Settantuno anni fa, il 13 luglio 1944, le truppe alleate entravano a San Gimignano, dopo anni di guerra mondiale, mesi di lotta partigiana, miseria e lutti per la popolazione civile, precedute da nove giorni di intenso e forse inutile cannoneggiamento. Furono 74 i civili sangimignanesi caduti in quelle terribili giornate. La Sezione A.N.P.I. San Gimignano ha pubblicato nel libro “Sessantanni fa” (2004, ristampa 2015) il ricordo di sessanta sangimignanesi testimoni dei fatti di quei giorni e lo ripropone nella maratona di lettura “Voci della memoria” con la voce dei protagonisti e delle generazioni successive come un filo rosso che si allunga nel tempo. Sessanta voci come un monito contro la dittatura e la guerra e come un canto alla libertà, alla democrazia e alla pace.

Sarà il sindaco David Bussagli a ricordare la Liberazione di Poggibonsi dal nazifascismo. Sabato 18 luglio ricorre infatti il 71° anniversario della liberazione della città, con la fine della guerra e l’entrata a Poggibonsi, il 18 luglio del 1944, delle brigate partigiane e delle truppe Alleate del generale Juin. Per ricordare l’anniversario vi saranno le celebrazioni ufficiali alla presenza delle Autorità. Alle 9 sarà deposta una corona alla lapide in memoria della Liberazione in piazza XVIII luglio, alla presenza anche dell’Anpi locale. A seguire, intorno alle 9,30, le celebrazioni di sposteranno nel sottopasso di largo Gramsci dove sarà svelata l’opera dell’artista Franco Giannini dedicata a “La Liberazione” e dove ci saranno i saluti Istituzionali. Hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa la Pro Loco, il Laboratorio F.C. Marmocchi, l’Associazione Artisti del Presente, l’A.Sto.P (Associazione Storica Poggibonsese).




A Murlo: Veglia di Resistenza

Alle ore 20.30 a Casciano di Murlo il Comune organizza una Veglia di Resistenza in occasione del 71° anniversario della Liberazione, presso i giardini de “I Lecci” (via Campo a Paolo).

Interverranno: Fabiola Parenti, Sindaco di Murlo, Silo Savelli, Romilda Ravazzi e tutti coloro che vorranno raccontare e ricordare quei giorni.

E per tutta la serata “Biblioteca resistente”: la Biblioteca comunale in trasferta con testi su Murlo e la Resistenza da poter prendere subito in prestito.




71° Anniversario della Liberazione di Montepulciano

Lunedì 29 giugno si celebrerà a Montepulciano il 71° anniversario della Liberazione, avvenuta il 29 giugno 1944, quando i reparti inglesi giunsero alle porte della città.  Questo appuntamento, uno dei più sentiti dalla popolazione poliziana, inizierà alle 17 con un corteo che attraverserà l’intero centro storico, preceduto dal gonfalone del Comune e dai labari dell’ANPI e delle varie associazioni cittadine, con l’accompagnamento della Banda dell’Istituto di Musica  “H. W. Henze”.

La prima sosta del corteo sarà in Borgo Buio, per l’omaggio al sacrificio del partigiano Giuseppe Marino; si proseguirà quindi per i giardini di Poggiofanti, con la deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Partigiani e l’intervento di un rappresentante dell’Amministrazione comunale.

Quest’anno le celebrazioni saranno arricchite da un doveroso omaggio ai caduti civili del bombardamento avvenuto alla Villa Bossona il 30 maggio 1944. Questa parte dell’evento celebrativo prenderà inizio alle 18,45 quando il corteo si sposterà nella ex-aia di questa villa, situata a circa quattro chilometri dal centro abitato, per rivivere – anche attraverso la testimonianza indiretta di una persona scampata per puro caso alla morte – momenti salienti della tragedia. Quel giorno, sei persone, tra cui due bambini, morirono sotto un bombardamento delle forze alleate; e questo sarà ricordato perennemente da una lapide che sarà scoperta in questa occasione. Ma di quel giorno rimane ancora oggi un’altra testimonianza: il tridente di un forcone che la violenza delle esplosioni scagliò contro il tronco di un cipresso e che, ancora oggi, dopo oltre settant’anni, è ancora infisso al suo posto.

Ma tra partigiani, civili e militari, furono numerosi altri i caduti durante le concitate vicende della Liberazione di Montepulciano; un evento che a fronte della riconquista della libertà e della riappacificazione sociale, comportò tragedie che segnarono a lungo molte famiglie poliziane e l’intera comunità.




“Noi non saremo mai come loro” , presentazione a Siena

noi-non-saremo-mai-come-loro«Questo libro è straordinariamente impegnativo». “Noi non saremo mai come loro” (Effigi Edizioni), l’ultima fatica di Monica Tozzi e Andrea Fantacci, viene definito così da Dario Ceccherini, direttore dell’Isrsec, nelle pagine introduttive. «Non perché abbia invincibili complicazioni – continua Ceccherini -. Tutt’altro. La narrazione, organizzata in agili capitoli, sa cucire con esemplare chiarezza la memoria di Aristeo Biancolini, aggiungendo pertinenti e suggestivi incroci con canti popolari, ottave rime, a ricostruire al meglio i contesti attraversati dal racconto». Il libro verrà presentato venerdì 15 maggio alle Stanze della Memoria di Siena, in via Malavolti, alle ore 18.00.

L’opera è concepita come una sorta di promemoria per i giovani d’oggi, per quelli che, a differenza del protagonista, non hanno vissuto sulla propria pelle la drammatica esperienza della guerra e non possono sentirsela raccontare dai nonni o dai genitori. All’origine del libro c’è infatti la voglia di far comprendere i profondi motivi che hanno portato, ben settanta anni fa, i ragazzi di allora ad opporsi con convinzione alla dittatura fascista, ad unirsi alla Resistenza, a rischiare la pelle.

L’evento, organizzato dall’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea e dall’Anpi provinciale di Siena, sarà accompagnato da una merenda e dai canti popolari del gruppo I Disertori.

Gli autori. Monica Tozzi e Andrea Fantacci, entrambi laureati in discipline demoetnoantropologiche all’Università di Siena, si sono conosciuti durante gli studi. Hanno arricchito la loro vita con la ricerca sul campo, con l’originale riproposta di documenti appartenenti all’oralità popolare, ma soprattutto con la frequentazione di persone speciali come Aristeo Biancolini. Le loro attività, seppur apparentemente distanti fra loro, fanno parte delle due facce di un’unica medaglia: la memoria.

Informazioni:

FB: Istituto Storico della Resistenza Senese

Twitter: Isrsec

email: istore.siena@gmail.com