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Dis_Archiviando. I disegni dell’Ufficio tecnico del Comune di Pistoia

Venerdì 27 novembre alle 15.00 presso la Biblioteca San Giorgio di Pistoia verrà presentato l’inventario del fondo dei disegni prodotti dall’Ufficio tecnico del Comune di Pistoia dall’Ottocento alla fine del Novecento curato da Roberto Baglioni. L’intervento di inventariazione è stato reso possibile dall’impiego di specifici contributi regionali messi a disposizione dalla rete di cooperazione interbibliotecaria REDOP e da un intervento di sponsorizzazione curato dalla Fondazione Banche di Pistoia e Vignole-Montagna Pistoiese.

Il risultato di tale importante lavoro è oggi a disposizione di tutti gli studiosi di storia locale e dei tecnici interessati ad acquisire notizie in merito alle scelte urbanistiche condotte a Pistoia nel corso degli ultimi due secoli.

L’inventario del fondo, corredato da una ricca selezione di immagini digitali, sarà disponibile per la consultazione sia on line sia che in versione cd-rom.




71° Anniversario dei rastrellamenti nazifascista al Museo di Fosdinovo

Sabato 28 e domenica 29 novembre ricorre il 71°anniversario del rastrellamenti nazifascista del 29 novembre del 1944. Anche quest’anno è previsto un  programma ricco di eventi con celebrazioni, incontri, proiezioni, laboratori didattici, un doppio pranzo sociale con i partigiani della  Brigata Garibaldi “Ugo Muccini” al Circolo culturale enogastronomico “Archivi della Resistenza” presso il Museo Audiovisivo della Resistenza. Il  Museo effettuerà  un orario di apertura straordinario per sabato e domenica (dalle 10.30 alle 17.30) e sarà possibile  pranzare al Circolo culturale enogastronomico “Archivi della Resistenza”. Menù completo 25 euro (dall’antipasto al dolce, con due primi e due secondi, bevande comprese). Prenotare al 329 0099418 oppure scriveteci ainfo@archividellaresistenza.it

71° anniversario 29 novembre 1944-2014 
per non dimenticare

26, 27 e 28 novembre
Visite guidate e laboratori didattici
(prenotazioni al 3290099418)

28 e 29 novembre
Dalle ore 13 pranzo sociale
Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo
Ore 13.00
a cura del Circolo culturale enogastronomico Archivi della Resistenza con i partigiani della brigata Garibaldi “Ugo Muccini”

Menù completo 25 euro
(antipasto della casa, due primi: ravioli al ragù e tagliatelle con cavolo nero e olio nuovo, due secondi, dolce, caffè e bevande incluse)
per prenotazioni 3290099418

Ore 15.00 Saluto dei/lle partigiani/e presenti
A seguire proiezioni video
e presentazione del progetto Atlante Multimediale della Memoria

Il museo effettuerà apertura dalle 10.30 alle 17.30

Il 29 novembre dalle ore 9 commemorazioni ufficiali e visita ai cippi dei vari comuni




A Siena la mostra fotografica letteraria “Elisioni permanenti”

VOLANTINO ELISIONIIl giorno 25 Novembre 2015 alle ore 17,30 si inaugurerà presso le Stanze della Memoria a Siena in via Malavolti 9, la mostra fotografica letteraria “Elisioni permanenti”. Progetto fotografico realizzato da Niccolò Kirschenbaum, messo in versi dal poeta Federico Romagnoli, sostenuto e promosso dalla Sezione soci Unicoop Firenze di Siena e  dall’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea con il patrocinio del Comune e della  Provincia di Siena. La mostra che avrà durata fino al 10 Dicembre tratterà il tema della violenza di genere attraverso un percorso fotografico che tende a scuotere ed invitare lo spettatore a riflessioni profonde  sulle conseguenze di queste, sul sentire umano e sulla condizione di una donna vittima.




Carmignano celebra il 25° anniversario della scomparsa di Quinto Martini

Sono passati 25 anni dalla scomparsa del grande artista Quinto Martini, scultore, pittore e poeta nato a Seano (Carmignano) che ha lasciato una traccia indelebile nel panorama culturale nazionale e internazionale pur restando strettamente legato con il suo territorio d’origine. Proprio Carmignano, comune che gli ha dato i natali, lo celebra con una serie di iniziative che culminano con un convegno, il prossimo 26 novembre, promosso in collaborazione con il Gabinetto Vieusseux di Firenze.

Ed è proprio per celebrare la figura e l’opera di Quinto Martini, a 25 anni dalla sua morte, e ricordare il valore della sua arte che il 26 novembre (ore 17) nella sala Ferri di Palazzo Strozzi il Comune di Carmignano insieme al Gabinetto Vieusseux promuove un convegno con lo storico dell’arte Giorgio Bonsanti, l’esperto d’arte Marco Fagioli e la storica dell’arte Lucia Minunno. Al prestigioso appuntamento parteciperanno anche il sindaco di Carmignano Doriano Cirri e la direttrice del Gabinetto Vieusseux Gloria Manghetti.

L’arte di Martini, fra l’altro protagonista anche di due mostre in corso, una all’Ermitage di San Pietroburgo dove ben cinque opere sono entrate a far parte della collezione permanente e una a Villa Bardini a Firenze dove l’artista è presente con una serie di ritratti di artisti e letterati, sarà celebrata anche attraverso alcune manifestazioni nella natia Carmignano.

Nel programma per le celebrazioni del venticinquesimo anniversario della scomparsa di Martini c’è la proiezione del video che Federico Bondi ha realizzato sull’opera e il ricordo dell’artista. La proiezione si terrà lunedì 23 novembre (ore 21.15) nella sala consiliare del palazzo comunale e sarà presentata dal regista pratese Tommaso Santi.

Sempre a Carmignano, sabato 28 novembre (ore 10,30), si potrà partecipare alla visita straordinaria della casa-studio di Quinto Martini, ai presenti verrà donata una cartolina, raffigurante la “Dormiente” e realizzata dal fotografo d’arte Aurelio Amendola che riporta sul retro alcuni versi scritti dall’artista.

Le nuove importanti azioni che l’amministrazione intende promuovere per diffondere ulteriormente la conoscenza dell’arte di Martini sono la prossima realizzazione dello spazio espositivo nel quale, grazie alla donazione da parte dell’erede Teresa Bigazzi (operazione in corso di definizione), saranno accolte le opere dell’artista, mentre è di prossima realizzazione anche l’apertura al pubblico della casa-studio.




Islam e califfato, la memoria corta dell’Occidente

cardiniLunedì 23 novembre alle 17 presso l’Auditorium di via Verdi a Cecina (Livorno) lo storico Franco Cardini presenta il suo libro “L’ipocrisia dell’occidente. Il califfo, il terrore e la storia”. L’evento rientra nella rassegna “La Biblioteca fa scintille” incontri con l’autore, promosso dal Comune di Cecina in collaborazione con la Cooperativa Il Cosmo. È il Califfo dell’Islam o solo un feroce terrorista? Chi è e che cosa si nasconde dietro Abu Bakr al-Baghdadi, il capo dell’IS, definito dal “Time” «l’uomo più pericoloso al mondo»? Franco Cardini, storico e saggista fiorentino, racconta le varie fasi dell’attacco musulmano all’Occidente con una personale chiave interpretativa. Dietro lo scontro di civiltà, usato strumentalmente da minoranze sparute, si nascondono interessi precisi. Al servizio di questo mito cooperano più o meno consapevolmente una diplomazia internazionale traballante e voltagabbana e un universo mediatico allarmista e ricercatore di consensi legittimanti. Cardini ricorda all’occidente il ruolo che ha giocato l’interventismo americano fin dagli anni Settanta in Afghanistan e i rapporti contraddittori che Europa e Stati Uniti hanno avuto per anni nei confronti del mondo arabo. Davvero ignoriamo che la malapianta del fondamentalismo l’abbiamo innaffiata e coltivata per anni noi occidentali? Sul serio non sappiamo nulla del fatto che ancor oggi il jihadismo – quello di al-Qaeda e quello, rivale e concorrente, dell’Islamic State (IS)del Califfo al-Baghdadi – è sostenuto, e neppure in modo troppo nascosto, da alcuni emirati della penisola arabica che pur sono tra i nostri più sicuri alleati nonché – e soprattutto – partner finanziari e commerciali?». Di questo ed altro si parlerà lunedì prossimo.




Presentazione “Donna di Libertà”

Alle ore 16.30 al Circolo AUSER di Castagnetola (MS) presentazione della pubblicazione “Donna di libertà” di Anna Ramagini.




Il lutto e la gloria, pubblico e privato nelle fotografie della Grande Guerra

Durante la Grande Guerra tutto il Paese vive con lo sguardo mentalmente rivolto verso l’immenso palcoscenico del fronte. Si mobilitano gli interessi, le passioni politiche, gli affetti intimi e familiari. È richiesta una riproduzione “autentica”, e la fotografia vince la battaglia con le altre forme di rappresentazione visiva. Soprattutto per i familiari rimasti in patria, le foto dei soldati al fronte assumono un forte valore di legame e quelle dei caduti diventano luogo essenziale della memoria e dell’elaborazione del lutto.

Attraverso un’ampia documentazione visiva attinta ai maggiori archivi nazionali e internazionali, e con immagini di straordinario interesse storico relative a Prato, Luigi Tomassini, docente di Storia della fotografia all’Università di Bologna, racconta come l’immagine fotografica del periodo ha portato con sé qualcosa di straordinario e irripetibile. Due serate per approfondire il modo in cui la Grande Guerra entra nelle case degli italiani e come viene tramandata la sua memoria fino ai nostri giorni.

Sala Conferenze, Lazzerini
Sabato 21 novembre, ore 17.30
Fotografie dal fronte: la Grande Guerra entra nelle case

Sabato 28 novembre, ore 17.30
Il lutto, la fede, la gloria: memoria pubblica e privata dei caduti in guerra

Gli incontri si svolgono all’interno dell’iniziativa culturale del Comune di Prato




Mai tardi! Rudolf Jacobs e la resistenza dei soldati tedeschi passati con i partigiani

Sabato 21 novembre alle ore 10.00 nella Sala della Repubblica presso la Pubblica Assistenza incontro con il prof. Christoph Schminck Gustavus, docente emerito dell’Università di Brema, sulla resistenza dei soldati tedeschi passati con i partigiani.