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A Cecina la presentazione del volume di Santo Peli

SantoPeliNell’ambito della seconda edizione della rassegna di presentazione di libri “La Biblioteca fa scintille” a cura della Biblioteca comunale di Cecina e della cooperativa sociale “Il Cosmo”, venerdì 13 novembre alle ore 10 presso l’Auditorium di via Verdi a Cecina, l’Istoreco Livorno organizza la presentazione del volume di Santo Peli, Storie di Gap. Terrorismo urbano e Resistenza, Einaudi, Torino 2014. A presentare il volume, insieme all’autore, il direttore Istoreco Catia Sonetti. Saranno presente gli studenti del Liceo Fermi.

Nell’allegato depliant una scheda di presentazione del volume.




Dal Diario della Grande Guerra del capitano Anselmo Tonelli

Venerdì 13 novembre alle ore 17.00, nella Sala degli Affreschi del Consiglio regionale, presentazione del libro Dal Diario della Grande Guerra del Capitano Anselmo Tonelli, di Cesare Tonelli (Tagete edizioni).

Saluti di Eugenio Giani, Presidente del Consiglio regionale

Introduzione di Cesare Tonelli

Interventi di Ugo Barlozzetti e Alessandra Campagnano

Saranno presenti Michele Quirici e Valentina Filidei

Sono stati invitati Massimo Buselli, Sindaco di Volterra, Chiara Rossi, Vicesindaco del Comune di San Miniato




La Società di Mutuo Soccorso Richard-Ginori

Venerdì 13 novembre alle ore 17.00 nella Sala Meucci della Biblioteca Ernesto Ragionieri di Sesto Fiorentino si terrà la presentazione del libro “La Società di Mutuo Soccorso Richard-Ginori” di Monica Gallai, Sabrina Pecoraro, Daniela Ricciardi e Maurizio Toccafondi.
Interverranno:
Antonio Lucio Garufi, Commissario Straordinario del Comune di Sesto Fiorentino
Bruno Molea, Vicepresidente VII Commissione Cultura – Camera dei deputati, Presidente Nazionale AICS
Paolo Bambagioni, Consigliere Regionale
Diana Marta Toccafondi, Soprintendente Archivistica della Toscana
Matteo Mirmiroli, HR Director GRG Srl

Maurizio Toccafondi, Presidente SMS Richard Ginori
Modera Lorenzo Zambini
Saranno presenti le autrici




Evento straordinario a “La mezzadria nel Novecento”

Nell’ambito della mostra “La mezzadria nel Novecento” a Palazzo Sozzi Fanti a Pistoia, venerdì 13 dalle ore 16.30:

ore 16:30 Proiezione del film di Mauro Bolognini LA VIACCIA
con Claudia Cardinale e Jean-Paul Belmondo.
Il podere di campagna dei Casamonti è la terra che, nel contempo, nutre e rovina la famiglia, spezzando le ossa a chi la lavora, e circondando di invidia chi la possiede…

ore 19:00 RICCARDO TESI, MAURIZIO GERI, CLAUDIO CARBONI, eseguiranno alcuni brani musicali della tradizione contadina.

Al termine saranno offerti ai presenti assaggi di prodotti tipici della tradizione popolare pistoiese accompagnati da vini locali.

Ingresso libero

L’evento, curato da Maurizio Tuci, fa parte delle iniziative interne a La mezzadria nel Novecento. Lavoro, storia, memoria, per la sezione speciale Gli artisti pistoiesi e il lavoro nei campi.




San Casciano nella prima guerra mondiale

Il Presidente dell’Unione Comunale del Chianti Fiorentino Sindaco di Tavarnelle Val di Pesa, David Baroncelli

l’Assessore alla Cultura dell’Unione, Elena Borri

sono lieti di partecipare l’invito per

VENERDI’ 13 NOVEMBRE 2015
“DI FRONTE AL FRONTE. Val di Pesa e Prima Guerra Mondiale. Frammenti”

di Alberto Ciampi e Francesco Fusi (Associazione Culturale Centro Studi Storici della Val di Pesa)
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
ore 21.30 Teatro Comunale Regina Margherita
Via A. Mori, 20 – Marcialla

Saluto delle autorità locali
Interverranno gli autori Alberto Ciampi e Francesco Fusi

La presentazione sarà impreziosita da letture di Paolo Ciotti (Associazione Nuvole in Viaggio)

La presentazione del libro si inserisce nel programma delle Celebrazioni per il Centenario della Prima Guerra Mondiale dei Comuni di Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa.




Una “veglia paesana” per Beppe Serafini a Montelupo

Tanti a Montelupo se lo ricordano ancora in sella alla sua vespa bianca.

Beppe Serafini, pittore di grande talento, rimase sempre legato al suo paese d’origine e qui visse coltivando la sua attività di artista, dopo aver lavorato per 40 anni nelle aziende di ceramica.

Il padre Gino era pescatore in Arno, sua madre Amelia era impagliatrice di fiaschi. Si narra che a causa della povertà della sua famiglia, non poteva acquistare i colori, così inventò una sua tecnica pittorica e incisoria insieme.

Venne scoperto nel 1970 da Antonio Possenti, che lo presentò al critico Vittorio Grotti grazie al quale iniziò una serie di importanti mostre delle sue opere in varie città: Milano, Viareggio, Bologna, Francoforte, Siena, Nizza. Nel 1976 tenne un’importante mostra a Palazzo Strozzi a Firenze. Ha sempre ritratto il suo mondo,la povertà vissuta, gli umili mestieri.
Inconfondibili i suoi buoi e colombe, gli uomini e le donne dalle sembianze rudi e i grandi occhi spalancati, immersi in un’atmosfera che esprime tutta la genuina sincerità dell’autore.

A lui è dedicata una “Veglia Paesana” promossa dal circolo Il Progresso in collaborazione con il Circolo della Torre, (frazione in cui Beppe visse) e patrocinata dall’Amministrazione comunale.

L’appuntamento è per venerdì 13 novembre al Circolo di Via Rovai. Come in ogni “veglia” che si rispetti la discussione e la presentazione dei documenti è accompagnata da cibo tradizionale e da un bicchiere di vino.

Tra i tanti modi possibili per ricordare il pittore che con la sua arte ha reso celebre il nome di Montelupo, la formula poco istituzionale delle “veglie” è parsa la più adatta a questo artista che mai perse il contatto con la sua città e con la sua gente e che soleva intrattenersi al circolo fra un dipinto e l’altro.

Nel corso della serata saranno presentati, oltre ad alcuni quadri, documenti in gran parte sconosciuti o dimenticati.

Le associazioni Tetris e RossoPontormo daranno il loro contributo nel corso della serata con letture estratte da testi e interviste fatte a e su Beppe Serafini, intervallando pensieri di noti scrittori e critici e frasi dirette del pittore. Gli estratti sono ripresi dal testo di Glauco Giusti e sono di: Giorgio Mascherpa, Antonio Possenti, Cesare Zavattini, Marin S. Sile, Max David, Mario Luzi, Nazareno D’Errico; a questi si aggiungono una poesia di Alda Merini e una lettere di Pier Paolo Pasolini. Non mancheranno neppure estratti di interviste e dialoghi con Beppe riprese sempre dal volume di Glauco Giusti, dall’intervista pubblicata sul periodico del tempo I’ Boccale e da un articolo scritto dal giornalista Simone Innocenti.

Beppe Serafini: l’uomo e l’artista
Veglia Paesana
Venerdì 13 novembre, ore 20.00
Circolo Il Progresso, via Rovai




1915. Caffè e gallette: Guerra 15/18 l’alimentazione sul fronte e nel paese.

Alla Biblioteca CaNova dell’Isolotto, giovedì 12 novembre alle ore 18.00, 1915. Caffè e gallette: Guerra 15/18 l’alimentazione sul fronte e nel paese.

L’alimentazione di guerra nelle città ed al fronte. La grande guerra raccontata così: parlando (e assaggiando) di caffé e gallette. Nel corso dell’incontro alcuni spezzoni di filmati che ricostruiscono le vicende belliche. Insieme a Nicola Di Filippo, storico dell’alimentazione. A cura dell’Associazione Historiædita Aps. In collaborazione col Quartiere 4.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.




“Immersioni letterarie”, omaggio a Pier Paolo Pasolini

Storia, vita e morte di Pier Paolo Pasolini. Con “Immersioni letterarie” si farà un viaggio affascinante alla scoperta dell’intellettuale più controcorrente e discusso della storia italiana. In programma un ciclo di incontri nella sala Meucci della Biblioteca Ernesto Ragionieri.

Il primo incontro sarà l’11 novembre alle 18 con “Lavoro e società: Una vita violenta e Le ceneri di Gramsci” a cura del professor Andrea Matucci. Doppio appuntamento il 19 novembre, sempre dalle 18, con il professor Marino Biondi per “Letteratura arte e società. Il grande poligrafo” e con la dott.ssa Erika Bertelli per “Ecco, i ragazzi sono tornati a casa. Pasolini e le sue carte a Bologna”.

Il 26 novembre, alle 21, in programma la proiezione del film del 1961 “Accattone”. Ultimo incontro, il 2 dicembre alle 18 con Franco Zabagli, del Gabinetto Vieusseux, per parlare di “Pasolini fra poesia e cinema”.